Blazing Chrome

Blazing Chrome – Recensione

Sviluppato da JoyMasherAllone Works, Blazing Chrome è un nuovo titolo retrò che farà la gioia di quanti hanno nostalgia delle care vecchie sale giochi, luoghi nei quali svariate leggende narrano che si entrava carichi di monete e si usciva con le tasche vuote ma con tanta soddisfazione nel cuore. Pubblicato recentemente su Nintendo Switch grazie al lavoro di The Arcade Crew, costola del ben noto studio Dotemu, Blazing Chrome vuole mettere fin dal principio l’accento su quelle che sono le influenze del passato che ne hanno ispirato il processo di sviluppo: Metal Slug e Contra. Per entrambi credo non ci sia assolutamente bisogno di fare alcuna presentazione, e dopo aver provato a fondo il gioco posso assolutamente confermare come, soprattutto per quanto riguarda le meccaniche di Contra (del quale potete trovare una approfondita analisi in questo nostro speciale), il tributo degli sviluppatori a questi due pilastri del retrogaming sia riuscito in pieno.

Blazing Chrome
Quello che sembra un momento di relax è in realtà l’inizio di una lunga serie di imprecazioni…

Appena avviato Blazing Chrome, la fretta di giocare si paleserà non solo nelle vostre mani ma anche su schermo. Una brevissima introduzione animata, che ci mostra il pretesto per dare il via all’enorme mole di proiettili che a breve ci ritroveremo ad affrontare, sarà l’unico frammento di trama che – assieme all’epilogo – vi concederà qualche attimo di tregua prima che vi possiate tuffare nell’azione.

Siamo nell’anno 20XX, ed un esercito di robot controllati da un’intelligenza artificiale è riuscito a conquistare il pianeta riducendo gli esseri umani in schiavitù. Alcuni di loro sono fortunatamente riusciti a scappare dalla prigionia, formando un piccolo gruppo di ribelli intenzionato a ribaltare la situazione. Il loro obiettivo è quello di distruggere la fonte di energia che sta alimentando l’IA che governa le forze nemiche, in quella che ha tutta l’aria di essere una vera e propria missione suicida. Noi ovviamente ci riusciremo, ma è bene avvisarvi che uscirne vittoriosi vi costerà tanta fatica e sudore.

Blazing Chrome
“Normale” non significa affatto che avrete vita facile, fate molta attenzione alla vostra scelta perché non potrete cambiarla in corso d’opera!

Le meccaniche di gioco ci vengono fornite con la stessa rapidità dell’introduzione animata, dopotutto non c’è tempo da perdere se vogliamo sfogare la nostra furia omicida sull’esercito di robot nemico. Prendendo piena ispirazione dai due giochi sopra citati, avremo a che fare con un ricco arsenale di armi e potenziamenti che si riveleranno estremamente utili per sconfiggere i nostri avversati più in fretta e meno esposti ai pericoli. Questi saranno ovviamente abbastanza rari, e sarà dunque nostro interesse avanzare con cautela per non perdere i preziosissimi bonus ottenuti. Ci verrà anche concesso un attacco ravvicinato, che ricorda tantissimo quello aggiunto nel recente remake di Metroid II: Return of Samus, utilissimo per tentare in tutto per tutto nei momenti in cui i rivali sono riusciti a schivare tutti i nostri proiettili.

Esattamente come avveniva in Contra, titolo dal quale Blazing Chrome pesca a piene mani le sue meccaniche run ‘n’ gun, sarà fondamentale procedere senza fretta in quanto il gioco risulta spietato anche quando impostato a difficoltà normale. Perdere vite è semplicissimo, basta venire colpiti una sola volta, e veder aumentare la quantità di tentativi concessi è un lusso che potremo concederci molto raramente. Fortunatamente i checkpoint sono presenti, anche se pochi, e vi permetteranno di tirare un bel sospiro di sollievo una volta raggiunti. La varietà di situazioni è assicurata da diverse sezioni a bordo di mecha o veicoli, che spezzano il ritmo alzando però ulteriormente il tasso di sfida offerto.

Blazing Chrome
Questa sezione a bordo di un jetpack mette l’accento sulla varietà del gameplay di questo riuscitissimo tributo.

Nel complesso Blazing Chrome è un titolo punitivo ma che può essere tranquillamente padroneggiato da chiunque, previa tanta determinazione e voglia di mettersi in gioco. Le prime quattro missioni, su un totale di sei, saranno affrontabili nell’ordine che vorremo – permettendoci di desistere qualora trovassimo uno stage particolarmente complicato. Arrivati alla fine di ogni livello verremo premiati con un punteggio, in base alle vite reside al tempo impiegato e alle uccisioni fatte, che andrà diretto a registrarsi su una apprezzata leaderboard online. Purtroppo non è possibile ripetere i livelli una volta conclusi, e ho trovato questa decisione abbastanza incongruente con l’anima arcade dell’intera produzione.

Il tutto è affrontabile anche in compagnia di un amico, purtroppo solo localmente, che ci potrà affiancare aiutandoci ad abbassare l’asticella della difficoltà. La longevità complessiva non è elevatissima, se siete giocatori navigati concluderete il gioco in poco meno di 4-5 ore, ma arrivare ai titoli di coda sarà solo una parte dell’intera esperienza. Conclusa la modalità normale, infatti, verrà sbloccata quella difficile ed una sezione interamente dedicata alle boss rush – oltre a nuovi personaggi giocabili che però non aggiungono nulla al gameplay. Dedicarsi a questi extra sarà compito dei giocatori più agguerriti, i quali si renderanno conto di avere tra le mani un vero e proprio gioiello in grado di rendere giustizia ai bei tempi passati a dilapidare mancette in sala giochi. Alcuni boss sono davvero belli da affrontare, e sono sicuro che moltissimi torneranno per prendere ancora una volta a calci i loro fondoschiena di latta.

Blazing Chrome
Io ci provo, sempre!

Ho testato Blazing Chrome sia in modalità docked che in portatile, apprezzando maggiormente quest’ultima grazie ad una migliore resa grafica del comparto grafico, interamente realizzato in pixel-art a 16 bit. Il feeling offerto dal gioco è estremamente evocativo, e volendo è possibile anche applicare alcuni filtri grafici in grado di enfatizzare ulteriormente questa sensazione. Nonostante questo, ho trovato che la palette cromatica utilizzata per tutti gli stage del gioco non sia stata sfruttata al massimo, facendo risultare il tutto meno colorato di quanto avviene in altre produzioni come, per esempio, The Messenger. Con questo non voglio affatto criticare il risultato finale, che appare comunque splendido, ma ritengo che con un pizzico di cura in più la stessa varietà del gameplay si sarebbe potuta apprezzare anche sul comparto estetico. Niente da dire invece per l’accompagnamento sonoro, composto da magnifiche melodie che ben si sposano con la frenesia di ciò che avviene a schermo.

A livello tecnico è mio dovere segnalare qualche piccolo rallentamento avvenuto giocando uno degli stage finali ed un fastidiosissimo bug che mi ha impedito di concludere una boss fight nel primo livello, obbligandomi di fatto a riavviarlo; immaginatevi dover ripetere un livello più complesso a causa di un un errore non vostro… il ragequit è assicurato.

Blazing Chrome
Con i mecha non si sbaglia mai!

Al netto di queste ultime osservazioni, che potrebbero svanire con una futura patch, Blazing Chrome è un gioco assolutamente consigliato a coloro che sentono nostalgia di un gameplay tanto punitivo quanto gratificante, e che non si scoraggiano ad accumulare un fallimento dopo l’altro nel tentativo di superare livelli che si fanno via via più complessi. Una difficoltà che non è mai fine a se stessa, ma che riesce a tenerci incollati a schermo fino al magico momento in cui ci verrà conferito il tanto ambito punteggio di fine stage.

Se queste mie parole vi hanno convinto, l’unica cosa che vi rimane da fare è andare nello store digitale della vostra console preferita e fare vostro il gioco, lo potete acquistare fin da ora al prezzo di €16,99.

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Blazing Chrome
Blazing Chrome – Recensione
MODUS OPERANDI: Ho giocato a Blazing Chrome grazie ad un codice gentilmente offerto dal publisher, completando il gioco a difficoltà normale e testando le nuove modalità sbloccate una volta terminata la prima run!
PRO
CONTRO
8.1
Sudore e fatica