Gigantosaurus: Il Gioco

Gigantosaurus: Il Gioco – Recensione

Ai giorni nostri i “videogiochi per bambini” non sono più come quelli di una volta. Ormai sappiamo tutti che, rispetto agli anni ’90, la difficoltà è stata drasticamente diminuita e questo ha portato alla nascita di prodotti dal livello di sfida assai discutibile. A dirla tutta questo riguarda specialmente i videogiochi che vedono come protagonisti personaggi dedicati ad un pubblico televisivo giovane… ma se vi dicessi che ci sono delle eccezioni? Oggi, infatti, vorrei parlarvi di un gioco che riesce ad accontentare tutti quanti, compresi gli appassionati del genere. Ecco a voi Gigantosaurus: Il Gioco!

Gigantosaurus: Il Gioco
Sono tanti gli oggetti con cui si può interagire, e molti di questi hanno una sorta di “uso massimo”. Attraverso essi l’esplorazione sarà più semplice

Le basi

Partiamo da una domanda semplice ma non scontata: cosa sarebbe Gigantosaurus? Questa è una serie animata dedicata ad un pubblico giovane che vede come protagonisti quattro dinosauri che vivono svariate avventure. La prima apparizione di questa serie avviene nel 2017 circa, ed oggi è disponibile su vari canali televisivi e social come Rai e Disney Junior.

Gigantosaurus: Il Gioco vede quindi le basi dall’omonimo cartone nonostante l’unico personaggio che parla è il narratore. All’interno delle varie aree di questo mondo sono state perdute svariate uova, ed i protagonisti dovranno collaborare per ritrovarle.

Gameplay

Il gioco in questione si presenta come un platform open world tridimensionale nel quale il giocatore utilizza uno dei quattro PG disponibili. Essi presentano come unica differenza la possibilità di interagire con determinati oggetti quali leve, tronchi od erbacce. Col joystick sinistro si può muovere, con quello destro ci si guarda attorno, con B si salta, Y serve per “colpire” gli avversari ed A permette di interagire col mondo circostante. Questi pulsanti possono subire leggere variazioni a seconda dell’oggetto equipaggiato.

Scopo del gioco

In Gigantosaurus: Il Gioco i giocatori devono esplorare il mondi di gioco e trovare le uova, le quali vanno portate in uno specifico punto. Attraverso la mappa bisogna orientarsi per capire come affrontare l’avversità di turno, e superando sezioni platform e nemici si prenderà l’uovo. A dirla tutta trovare le uova non è difficile, ma alcune di queste possono dare qualche grattacapo ai giocatori. In altre parole questo gioco è sostanzialmente semplice, ma sono presenti degli “enigmi ambientali” interessanti.

Esplorazione

Come detto prima, i giocatori devono trovare le uova esplorando la mappa di gioco, ma questo ci permette di evidenziare un elemento cruciale: l’esplorazione. I vari mondi disponibili sono infatti molto ampi e pieni di segreti, e sproneranno i giocatori a scovare ogni singolo segreto possibile. Il tutto viene spronato dai collezionabili: nei mondi di gioco è necessario trovare oggetti misteriosi, dar vita a nuove piante e tanto altro ancora. Inoltre, così come Super Mario Odyssey, non tutte queste azioni sono necessarie per avanzare nella storia, e per tale ragione soltanto i più pazienti riusciranno a spolpare al meglio questo titolo.

Gigantosaurus: Il Gioco
In quasi tutti i casi è possibile giocare in quattro, interpretando i vari personaggi

Le gare

All’interno di questo gioco non esistono solo sezioni platform… ma anche quelle di corsa! Quando i giocatori vogliono passare da una mappa all’altra dovranno affrontare una sorta di minigioco che li vedrà gareggiare su delle macchine. I percorsi disponibili sono molto semplici, presentano collezionabili e la quantità di power-up è molto bassa. A dirla tutta non risultano molto soddisfacenti, specialmente se affrontati con altre persone, a causa di una difficoltà bassa ed un’impossibilità generale di recuperare posizioni. Comunque sia sono abbastanza simpatici, e per tale ragione meritano di essere apprezzati.

La “modalità facile”

Il team di sviluppo ha dato vita ad un videogioco molto particolare… ma per evitare che i più piccoli facciano troppa fatica è possibile attivare la “modalità facile”. Questa può essere tolta/inserita in qualsiasi momento, e permette al giocatore di aver accesso ad una sorta di modalità assistita. Una volta attiva il giocatore potrà sapere dove si trovano tutti gli elementi necessari per finire il gioco. Inoltre, la telecamera si allontana al fine di vedere al meglio l’ambientazione generale. C’è solo una grossa pecca: non permette di spostare la telecamera.

Difetti

Abbiamo visto come Gigantosaurus: Il Gioco sia un titolo caratterizzato da sezioni platform accattivanti, e la presenza di collezionabili e gare rendono questo titolo decisamente consigliato. C’è solo una domanda da porsi: quali sono i difetti? Partiamo dalle gare, le quali risultano poco accattivanti e non permettono una vera e propria “sfida” fra i giocatori. Questo elemento, però, va in secondo piano nell’istante in cui si va a guardare il comparto tecnico e la modalità facile. La conversione su Nintendo Switch, infatti, è al di sotto delle aspettative ed in svariate parti del gioco il comparto grafico risulta sgranato. Questo viene ulteriormente evidenziato nell’istante in cui si gioca in modalità portatile e, soprattutto, se si abilita la modalità facile. Una volta attiva non solo la telecamera si allontana – rendendo ancor più sgranato il comparto estetico – ma non permette di spostare la telecamera. Questo rende buona parte del gioco più ardua, tanto che alcune sezioni di gioco possono diventare inutilmente complesse e macchinose. Non ho apprezzato questa scelta, dato che non permette al giocatore di godersi appieno questo gioco.

Gigantosaurus: Il Gioco
Non aspettatevi grande aiuto da parte della mappa: essa è molto semplice, ed anche se è un modo utile per capire se il gioco sta per essere finito al 100% non è molto utile in termini di comodità.

Alla fine, cosa possiamo dire di Gigantosaurus: Il Gioco? Siamo di fronte a qualcosa di molto diverso rispetto al solito, in quanto il team di sviluppo ha dato vita ad un videogioco per bambini dalla difficoltà abbastanza elevata rispetto gli standard attuali. Il gameplay risulta semplice e l’esplorazione diventa la chiave dell’intera vicenda. In tal modo si possono sbloccare tutti i segreti, ed anche se il 100% non è difficile permetterà ai giocatori di riprendere questo titolo per tanto tempo. Comunque sia la versione per Nintendo Switch non spicca come dovrebbe e la modalità facile risulta più macchinosa del necessario. Il risultato finale è comunque più che positivo, e per tale ragione consiglio di giocarlo in compagnia.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 21:30

Gigantosaurus: Il Gioco
Gigantosaurus: Il Gioco – Recensione
PRO
Gameplay platform-esplorativo assai convincente...
Il team di sviluppo a permesso di rendere questo gioco accessibile a chiunque...
Svariati mondi da esplorare, ciascuno con moltissimi collezionabili
CONTRO
... ma le corse non sono granché
... ma la modalità facile è eccessivamente macchinosa
Conversione per Nintendo Switch mediocre, soprattutto in modalità portatile
7.6
Bello!