Underhero

UnderHero – Recensione

Il mondo dei videogiochi è spettacolare ma può capitare che, in alcuni casi, non tutto vada come previsto. Un esempio estremamente facile in merito è sicuramente quello di AlphaDream. Il team di sviluppo che ha dato vita alla saga di Mario & Luigi ha infatti chiuso i battenti, e molte persone si chiedono quale sarà il futuro dell’intera saga. Per fortuna i team di sviluppo indie sono sempre alla ricerca di nuovi approcci, e qualche volta prendere le basi da giochi come questo può risultare un’idea efficace. UnderHero è sicuramente un ottimo esempio, ed è arrivato su Switch esattamente il 27 febbraio 2020. Noi di GameScore siamo riusciti a recensirlo, ed oggi vi sveleremo se può essere un’ottima alternativa… oppure se va tralasciato.

UnderHero
“Morto un eroe, se ne fa un altro”. Aspetta, me la ricordavo diversa…

UnderHero inizia la sua storia nell’esatto momento in cui finisce. L’eroe di turno sta raggiungendo il boss finale, ma tre creature mascherate cercano di fermarlo. Due di esse provano a bloccarlo direttamente, mentre il terzo decide di rimanere in disparte. Attraverso una folle strategia ucciderà l’eroe ed i suoi compagni… e la storia si direbbe conclusa. Curiosamente, è proprio qui che vede il suo inaspettato inizio: questo “nemico mascherato” diventerà infatti il vero protagonista della storia. Dopo aver recuperato la spada magica dell’eroe, inizierà un viaggio che lo porterà a diventare un protagonista… decisamente inaspettato.

UnderHero mette il giocatore nei panni di una delle creature malvagie del gioco (un umanoide mascherato, il quale non ha un sesso specifico e può essere nominato a piacere) che vivrà un’avventura eroica decisamente insolita. Egli/Ella svolgerà il doppio ruolo “eroe-cattivo”, ed affronterà una magica avventura che lo porterà ad eliminare la nuova minaccia. Attraverso un gameplay che vede l’unione di platform bidimensionale e GDR, il giocatore esplorerà questo mondo pieno di nemici e risate.

I precedenti due paragrafi ci permettono di focalizzare la vostra attenzione su uno degli aspetti chiave del gioco: la narrazione. Come abbiamo detto prima il giocatore interpreta uno dei servi del malvagio di turno, eppure allo stesso tempo è l’eroe della storia. Questo permette all’intera vicenda di svilupparsi con un punto di vista diverso rispetto al normale, circondando il giocatore di creature malvagie. Inoltre, è possibile interagire con gli altri “cattivi” per comprendere il loro punto di vista e scoprire dettagli circa questo mondo. Questa situazione permette al team di sviluppo di stravolgere completamente la storia, dandole un sapore parodistico. Gran parte della narrazione di UnderHero è estremamente comica-epica, con battute pensate per prendere in giro tutti i possibili stereotipi dei GDR. Questo insieme di elementi ci permettono di dire che UnderHero propone una narrazione atipica, e per tale ragione merita di essere apprezzata.

Per quanto riguarda il gameplay, invece? Molto semplicemente, il team di sviluppo ha diviso il gioco in due sezioni: l’esplorazione del mondo ed il combattimento. La prima parte si manifesta nel 90% dei casi, e vede il giocatore interagire con l’ambiente circostante. Ogni area fa parte di un “Mondo“, il quale è diviso in stanze. Come in molti altri giochi l’esplorazione permette di avanzare nel gioco e scoprire segreti, ma allo stesso tempo aumenterà le probabilità di aver a che fare con veri e propri combattimenti. Dato che in UnderHero gli scontri funzionano in maniera insolita, reputo necessario approfondirli.

UnderHero
… ed ora avete una motivazione in più per chiacchierare con i vostri avversari.

Una volta che il giocatore si avvicina ad un nemico, sarà possibile iniziare lo scontro. Di base il giocatore attacca per primo, in quanto attraverso il pulsante destro della pulsantiera + è possibile “chiacchierare” con l’avversario. Una volta fatto, si può attaccare. Ci sono tre modi per colpire: spada, fionda e martello. Tutti e tre hanno potenza, velocità e gittate differenti ma faranno sempre diminuire la propria stamina. Una stamina bassa equivale all’impossibilità di fare qualunque azione durante il corso dello scontro. Oltre agli attacchi è possibile anche evitare i colpi: gli avversari hanno metodologie diverse per attaccare, ma solitamente il giocatore dovrà saltare oppure accovacciarsi. Col passare del tempo questo potrebbe diventare inutile (magari alcuni attacchi sono difficili da prevedere oppure possono compire nella maggior parte dei casi), e per tale ragione sarà necessario usare due tipi di azioni: la parata e la Rush mode. La prima (attivabile usando ZR) genera uno scudo che blocca i colpi nemici, mentre la seconda permette di usare la spada per un periodo di tempo limitato colpendo duramente il nemico. La differenza fra la “spadata normale” e la Rush mode consiste in due fattori: la possibilità di colpire nemici che stanno volando e – soprattutto – fare molti danni. Per permettere quest’ultimo fattore, però, bisognerà capire bene il ritmo della musica ed agire proprio come se fosse un rythm game.

In tutto questo insieme di contenuti, viene normale chiedersi quali sono i difetti di UnderHero. Purtroppo ne presenta alcuni, ma a seconda del giocatore possono avere differente importanza. Come prima cosa, va detto che non supporta alcun adattamento in italiano, quindi se volete comprarlo sarà obbligatorio giocarlo in inglese. La luminosità generale è eccessivamente bassa, rendendo alcune sezioni del gioco poco chiare. Come ultima cosa, non è possibile fare farming in maniera efficace. Questo significa che qualsiasi potenziamento acquistato o ottenuto tramite livello va deciso con cura, in quanto alcuni nemici potrebbero diventare letali col passare del tempo. Come conseguenza, aspettatevi di faticare un po’ se non usate al meglio i vostri potenziamenti e le occasioni per ottenere denaro extra.

A dirla tutta ci sarebbero altri dettagli da dire su questo gioco, ma rischierei di rovinarvi la sorpresa nel spiegarvelo. Concludendo, credo che UnderHero sia un videogioco da tenere assolutamente sott’occhio, in quanto risulta divertente ed accattivante allo stesso tempo. Il team di sviluppo è riuscito a proporre al pubblico un gioco dalla buona longevità ed apprezzabile da chiunque, anche se alcune scelte possono risultare discutibili. La conversione su Nintendo Switch non presenta difetti particolari, ed il gameplay generale risulta chiaro, semplice e ben spiegato. Va detto che alcune scelte non mi sono particolarmente piaciute, ma sono convinto che molti di voi lo apprezzeranno. Acquisto consigliato, ed entro il 28 marzo potrete prenderlo con uno sconto del 20%, che lo porta a €13,59 invece di €16,99!

UnderHero
All’interno di UnderHero parare gli attacchi è importante, in quanto permette di dare vita al “parry”. Per parry si intende qualsiasi parata eseguita quando l’avversario sta colpendo, e spesso lo lascia scoperto. Perché farlo? Semplice: Rende l’avversario vulnerabile e non consuma lo scudo. Un’ultima cosa: ricordati che questi sono “combattimenti a turni senza turni”, quindi il mondo circostante può essere coinvolgo in battaglia.
Underhero
UnderHero – Recensione
PRO
Narrazione divertente ed efficace al punto giusto
Gameplay intuitivo, chiaro e ben spiegato
Ottima varietà di situazioni
CONTRO
Assenza adattamento italiano
Farming minimale, a tratti assente
Luminosità generale piuttosto bassa
8
Ottimo