Pokémon Spada Scudo

Pokémon Spada e Scudo – Recensione

Esattamente un anno fa stavo pubblicando la recensione su Pokémon Let’s GO Pikachu e Eevee: i primissimi capitoli della saga principale rilasciati su Nintendo Switch. In quella recensione parlai dei vari pregi e difetti di quel preciso videogioco, ma nell’introduzione indicavo quelli che erano, secondo me, i problemi della saga. Negli ultimi capitoli, infatti, l’intero brand Pokémon ha dimostrato di perdere quella che è la sua natura più “collezionistica”, al fine di concentrarsi quasi esclusivamente sul competitivo. Questo si nota soprattutto durante il corso della settima generazione: un periodo del brand che ha proposto una narrativa inferiore rispetto i suoi standard e, allo stesso momento, vari miglioramenti al competitivo. Oggi, però, non voglio pensare al passato… ma al futuro dell’intero franchise!

Bisogna ammettere che Pokémon Spada e Scudo non sono partiti nel migliore dei modi. Tutto è iniziato all’E3 2019 in cui, attraverso un’intervista, si è venuto a sapere che il team di sviluppo aveva deciso di eliminare gran parte dei Pokémon delle precedenti generazioni, e le motivazioni di tale operazione risultavano poco convincenti. Questo clima, poi, si è ulteriormente ampliato durante il corso dei leak & datamine avvenuti prima del rilascio ufficiale. I vari contenuti scoperti hanno letteralmente portato la community di pokémon nel caos. Non voglio approfondire l’argomento, ma vi basti sapere che alcuni discorsi a favore/contro le nuove scelte sono iniziati a diventare eccessivamente infantili. In tutto questo insieme di panico e confusione, ho deciso di trattarli per quello che sono: nuovi capitoli di un franchise che non accenna a morire. Scopriamo assieme se il risultato è convincente… oppure se si poteva fare di meglio.

Pokémon Spada Scudo
La recensione che state per leggere mostrerà immagini che vengono direttamente da Pokémon Scudo. Per i più curiosi, sappiate che giocato l’intero titolo usando – laddove possibile – un solo pokémon: Eldegoss.

L’inizio

Pokémon Spada e Scudo narrano le vicende di un allenatore all’interno della regione di Galar. Si tratta di una grandissima isola nella quale l’attività preferita da tutti sono i combattimenti. Seguiti in tutta la regione, vengono quasi sempre fatti in enormi stadi strutturati per gestire al meglio alcune delle caratteristiche tipiche della regione. Il campione in carica è Dandel, accompagnato dal suo Charizhard. Dopo una veloce introduzione al mondo di gioco, bisognerà scegliere il proprio pokémon iniziale – Grookey, Sobble o Scorbunny – per poi iniziare il proprio viaggio! L’obiettivo sarà quello di ottenere le otto medaglie sparse in tutta la regione… per poi ottenere il titolo di Campione!

Inizia la battaglia!

Il brand di pokémon è caratterizzato dalle battaglie fra allenatori oppure contro un pokémon selvatico, e da questo punto di vista non cambia nulla. Il giocatore può portarsi dietro un totale di 6 esemplari a sua scelta al fine di affrontare gli altri giocatori in scontri singoli oppure in doppio. Fin qui nulla di particolarmente diverso rispetto a quanto ci si è già abituati… ma c’è un dettaglio da tenere sott’occhio: la nuova gestione delle mosse e le meccaniche aggiuntive. A differenza delle generazioni precedenti, infatti, moltissimi pokémon hanno perso i loro attacchi, altri hanno ottenuto diminuzioni alle statistiche base, mentre altri esemplari sono diventati più forti grazie ad un moveset più interessante. Persino alcune mosse hanno ricevuto dei potenziamenti, e sono quindi più versatili da usare in battaglia. Questo cambiamenti generali alle mosse di tutti gli esemplari ha reso molti pokémon “diversi” rispetto prima. Se, per esempio, Bisharp era utilizzato per la mossa Privazione… ora non potrà usarla, in quanto ha perso quell’attacco. Anche Tossina, per esempio, non è più una MT, e viene quindi relegata ai pokémon che possono impararla per livello. Questo enorme cambiamento negli attacchi – e la nuova aggiunta di mosse – permetterà ai giocatori di avere una varietà più o meno elevata, ed alcuni esemplari potrebbero davvero sfruttare l’occasione per diventare più interessanti da giocare. Credo che sia questo il motivo principale per cui sono tornati un totale di circa 440 pokémon (contando tutti gli esemplari del gioco + quelli che non si possono catturare a Galar, come Mew e Mewtwo): modificare tutti i moveset sarebbe stato un lavoro decisamente più complesso da gestire. Non sto perdonando Game Freak per aver eliminato gli altri esemplari… semplicemente, sto cercando di trovare una valida motivazione che ha portato a questo risultato.

Caratteristica iconica di Pokémon Spada e Scudo è il fenomeno Dynamax. Immaginatevi di unire la Megaevoluzione con le Mosse Z delle scorse generazioni… ed otterrete proprio questo nuovo contenuto. Il Dynamax non è disponibile in tutte le aree del gioco, ma una volta usato il proprio pokémon diventerà gigantesco per tre turni, e le sue mosse si potenzieranno. Comunque sia, il pokémon aumenta principalmente i suoi PS, e le sue mosse ottengono effetti secondari. Non sarà quindi raro vedere in determinati scontri Campi Erbosi, Pioggia oppure potenziamenti/diminuzioni alle statistiche. Tutti i pokémon possono usare questa meccanica, ma un numero preciso di esemplari può portare questa meccanica all’estremo. Oltre al Dynamax, infatti, è presente il Gigamax: una versione “potenziata” della precedente. Ambedue le forme, comunque, seguono la stessa regola: dopo tre turni l’esemplare ritorna normale, indipendentemente da ogni cosa!

Pokémon Spada Scudo
Pokémon Spada e Scudo propongono un totale di 8 palestre da affrontare, e due di queste cambiano a seconda della versione di gioco che si sta utilizzando. Ciascuna di esse proporrà un minigioco più o meno “particolare”, e subito dopo sarà possibile affrontare il Capopalestra.

Le “Terre Selvagge”

Se qualcuno dovesse chiedermi qual’è il contenuto che ho apprezzato maggiormente di questo titolo, risponderei sicuramente con le Terre Selvagge. Queste enormi lande sono particolarmente interessanti, e sfruttano al massimo le funzioni social del videogioco. Disponibili quasi subito, le Terre Selvagge permettono al giocatore di esplorare liberamente l’area e catturare i vari pokémon selvatici, e questa è l’unica zona in cui è possibile aver pieno controllo della telecamera. Essendo una zona ampia di contenuti lo stesso meteo sembra essere in costante cambiamento, ed i pokémon presenti hanno un livello molto variegato. Se non si sta attenti si rischia di affrontare pokémon di livello eccessivamente maggiore al proprio, e quindi impossibili da battere.

Oltre a tutto questo, esiste una funzione decisamente interessante: le tane per i Raid Dynamax. All’interno della regione di Galar questa è l’unica zona in cui possono esserci creature Dynamax selvatiche, che possono essere sconfitte per avere premi. Assieme ad altri giocatori in locale/online (oppure con l’aiuto della CPU) si può provare a completare il Raid di turno, che può contenere anche pokémon Gigamax! Una volta che il bersaglio avrà perso tutti i suoi PS, si potrà provare a catturarlo… ma attenzione: la cattura non è sempre assicurata!

Affrontare un Raid Dynamax porta a tantissimi vantaggi. Grazie ad essi si possono ottenere caramelle per velocizzare il livellamento dei propri pokémon, oggetti utili per avanzare e, soprattutto, DT. Sono un tipo di Macchine Tecniche (MT) più “all’antica”: una volta usate, infatti, si romperanno. Questo insieme di contenuti permette ai giocatori di facilitare l’allenamento dei propri esemplari, ed in questo modo portare i propri pokémon al livello massimo sarà veramente un gioco da ragazzi!

Ci sono altre novità?

In Pokémon Spada e Scudo ci sono vari contenuti da dover tenere sott’occhio. All’interno di questa regione sono presenti nuove forme regionali (le “Forme Galar”) che coinvolgono una varietà abbastanza elevata di esemplari, ed alcuni di questi possono persino ottenere forme che le loro “verisoni originali” non possono beneficiare. Al fine di semplificare il discorso, ho selezionato i contenuti che ho ritenuto più “interessanti” da segnalare, che vi elenco qui sotto:

  • Miglioramento del protagonista. L’avatar del giocatore è molto più interessante da usare. È decisamente  più espressivo rispetto alla settima generazione, e la quantità di vestiti/acconciature è molto elevata. Bisogna ammettere che ci sono delle leggerissime lacune, ma questa volta la personalizzazione del proprio personaggio risulta molto più accattivante rispetto i capitoli precedenti.
  • PokéCampeggio. Questa funzione è abbastanza simpatica, e permette di giocare con i pokémon per regalare loro esperienza e bonus vari. Questa funzione può essere usata online per giocare con altri giocatori, ed è possibile cucinare pietanze combinando bacche ed altri materiali. L’obiettivo è semplice: completare il Currydex!
  • Y-Comm. Questa è la funzione “social” di Spada e Scudo, e permette ai giocatori di connettersi ad altre persone in locale ed online. Sono disponibili vari tipi di battaglie (Singolo, Doppio, Multiplo), è possibile scambiare con amici e sconosciuti, si può provare a scambiare un pokémon con un altro causale, si possono scambiare Tessere Allenatore ed altre attività. Da notare che è possibile filtrare le informazioni per rimanere aggiornati su alcuni contenuti, ed è possibile partecipare ai Raid Dynamax di altri giocatori in quasi tutti i luoghi del gioco. Purtroppo la più grande lacuna è la funzione del GTS. A causa di questo, aver accesso ad esemplari dell’altra versione del gioco sarà più difficile del solito.
  • Miglioramenti al competitivo pokémon. Come detto prima molte mosse ed abilità esistenti hanno cambiato forma, ma da adesso i giocatori possono usare della Menta per cambiare gli effetti della natura del pokémon, e sono disponibili nuovi oggetti che amplieranno le strategie di gioco. Per capire quanto questi oggetti sono stati incisivi, però, dovremo aspettare i primi tornei dedicati a questa coppia di videogiochi. Da notare che la semplice gestione del farming di Livello e statistiche permette a qualsiasi pokémon di essere efficace. Di conseguenza, potreste anche non aver più bisogno di allevare i vostri pokémon, e le uniche azioni più “complesse” saranno le Mosse Uovo e le Abilità Nascoste.

Vorrei concludere parlando del contenuto musicale. Il brand Pokémon è conosciuto per proporre al giocatore un comparto musicale elevato, ed anche qui il risultato è decisamente convincente. Temi come il Capopalestra, la Torre Lotta oppure le Terre Selvagge rimarranno nella mente del giocatore. Piccola curiosità: quando si affronta l’ultimo pokémon di un Capopalestra la musica cambia leggermente con i cori degli spettatori. Questo “cambiamento musicale” avviene sui Capipalestra per la seconda volta: i primi titoli a farlo sono stati Bianco, Nero, Bianco 2 e nero 2 (quinta generazione, Nintendo DS)

Pokémon Spada Scudo
Le attività secondarie non sono molte, ma sono abbastanza variegate da essere interessanti ed alcune di queste coinvolgeranno tutti i tipi di giocatori.

In tutto questo insieme di contenuti, viene da chiedersi qual siano i difetti di Pokémon Spada e Scudo. Purtroppo sono diversi, e ci tengo a segnalarli. Vorrei partire dalla narrazione, che la reputo semplice, efficace ma allo stesso tempo superficiale. La storia non è brutta e risulta ben scorrevole, ma verso fine gioco prende uno sprint improvviso che non gli permette di incuriosire al massimo delle sue potenzialità. Oltre a questo, la narrazione proposta nel post-game risulta abbastanza povera, ed alcuni buchi di trama rimangono nel gioco. Per quanto mi riguarda tutta la vicenda narrata risulta migliore rispetto a quella di Sole/Luna… ma avrei apprezzato qualcosina di più. Oltre a questo, a livello estetico ci sono varie imperfezioni, sul design di determinate aree di lotta si poteva fare di meglio e le Terre Selvagge, per quanto le abbia apprezzate, possono risultare leggermente confusionarie e qui il gioco può avere leggeri problemi di lag oppure frame rate. Concludendo, ci sono alcuni dettagli che possono risultare discutibili, come la scelta di fare in modo che i pokémon nei raid Dynamax possano fuggire dallo scontro se riescono a scappare dalla ball lanciata. Questo perché il giocatore ha una sola occasione di cattura, e se il pokémon è molto raro (e/o pure cromatico) questa specifica scelta da parte del team di sviluppo risulta abbastanza snervante.

Ci sarebbero altre cose da dire su questo gioco, ma ho deciso di fermarmi qui. Concludendo Pokémon Spada e Scudo sono due giochi particolari, che vanno visti da due differenti punti di vista. Da una parte abbiamo un titolo estremamente competitivo, capace di stravolgere tutto quello che si conosceva e proponendo più di 80 nuove creature, con mosse ed abilità decisamente interessanti. Dall’altra, però, abbiamo un titolo divertente… ma che poteva essere più spremuto. Alcune novità sono decisamente interessanti ed accattivanti, mentre altre possono risultare discutibili. Non me la sento di dire che siamo di fronte ad un titolo veramente ottimo… ma la varietà di cose da poter fare gli permettono di avere uno “slancio in più” rispetto al predecessore. Comunque sia, Pokémon Spada e Scudo sono un segnale da parte di Game Freak: qualcosa si sta muovendo ed il brand non sarà più come lo abbiamo conosciuto venti anni fa! Per quanto mi riguarda, questo capitolo sarà decisivo per i giocatori “casual” e competitivi: è arrivato il momento di decidere se si vuole accettare questo nuovo approccio più “competitivo”… oppure se aspettare uno sconto.

Pokémon Spada Scudo
Vorrei sfruttare l’occasione per parlare del “discorso pop-up”. Giocando, infatti, noterete che gli elementi abbastanza lontani appaiono successivamente con un effetto “pop-up”, simile all’apparizione dei pokémon selvatici in Let’s GO. Devo ammettere che in alcuni casi non è bellissimo da vedere, ma allo stesso tempo non l’ho trovato eccessivamente invasivo. Di conseguenza, non mi ha infastidito più di quanto mi sarei aspettato.
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Ultimo aggiornamento: 2024-04-27 at 00:20

Pokémon Spada Scudo
Pokémon Spada e Scudo – Recensione
Dopo aver completato il gioco in 10 ore usando soltanto un Eldegoss ottenuto tramite "Scambio Magico", ho affrontato il Post Game completando molte delle funzioni presenti. Come tutti i giochi del brand difficilmente mollerò la mia copia di pokémon Scudo facilmente, ed attualmente sto cercando di ottenere Gossifleur cromatico. Da "ex giocatore competitivo" ho apprezzato le novità proposte in merito (dato che permetteranno a molti giocatori di lanciarsi in battaglia)... ma allo stesso tempo ci sono dei dettagli che non mi permettono di essere completamente soddisfatto. Di conseguenza, la mia valutazione non è ottima... ma ho voluto premiare la varietà di contenuti proposta.
PRO
CONTRO
7.8
It's Champion Time!