Pokémon Let's Go

Pokémon Let’s GO Pikachu e Eevee – Recensione

“Pokémon è morto col competitivo”

Molti di voi leggeranno questa frase come “cattiva, arrogante, provocatoria” e probabilmente avete ragione. Per quanto mi riguarda, la ritengo un po’ vera.

Questo discorso si è infilato nella mia testa quando ancora giocavo esclusivamente a Pokémon. Posso dire di aver spolpato quasi tutti i titoli usciti fino ad ora (spin-off compresi) nelle maniere più strampalate. Ho completato giochi usando solo Magikarp e Metapod, ho sconfitto capopalestre con una squadra monotipo ed ho completato molte volte la famosissima “Nuzloke Challenge“. Più giocavo i vari titoli, più avevo l’impressione che i giochi “vecchi” di Pokémon (in particolare quelli per DS) erano pieni zeppi di cose da fare, e molte di queste non erano collegate al competitivo! Basti pensare al Pokéathlon di HeartGold/SoulSilver o al Pokéwood di Bianco2/Nero2, divertentissimi ed accattivanti. I titoli per 3DS, però, li ho reputati piuttosto deludenti. Le trame erano palesemente incomplete ed il gameplay generale risultava eccessivamente facile. Vi ricordo, inoltre, che stiamo ancora aspettando il rilascio ufficiale di Floette Fiore Eterno, personaggio importante in X/Y ed Easter egg in RubinoOmega/ZaffiroAlpha. La vera sfida era ormai legata al mondo competitivo ed una volta che si finiva un gioco erano poche le motivazioni che mi spingevano ad andare avanti. Persino il Pokédex – emblema della storia Pokémon – è stato accantonato. In Sole, Luna, UltraSole ed UltraLuna il pokédex nazionale è sparito, eliminando una grande quantità di descrizioni interessanti! Tutto questo ha disincentivato molti a perseguire l’obiettivo originale della saga: “Gotta catch em all”.

Ho odiato così tanto Sole e Luna che ho evitato completamente i loro seguiti e, assieme a molti altri giocatori, ho deciso di abbandonare il brand Pokémon.

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Nota bene: ho giocato – e completato- Pokémon Let’s GO usando soltanto il pokémon iniziale. Questo mi ha permesso di notare alcuni dettagli interessanti che evidenzierò in questa recensione.

Partendo da queste basi, potreste dire “ma Bislacco, hai quindi odiato Pokémon Let’s GO Pikachu & Eevee fin dall’annuncio?”. La mia risposta è NO! Questi nuovi titoli partono da una base importantissima: vogliono partire da zero, facendo un passo indietro probabilmente necessario. Si sapeva da anni che Game Freak aveva intenzione di fare questa mossa (ne parlarono in una vecchia intervista cinque anni fa) e finalmente hanno reso il loro esperimento realtà.

È proprio da queste basi che voglio iniziare. Delle basi oggettivamente negative, ma che renderanno questa recensione diversa rispetto molte altre. Sarà, infatti, raccontata dal punto di vista di una delle tante persone che ha deciso di abbandonare il brand MA ha intenzione di darle ancora una possibilità. Torniamo nella regione di Kanto e scopriamo assieme com’è Pokémon Let’s GO Pikachu e Eevee!

Pokémon Let’s GO Pikachu/Eevee sono i primi capitoli della saga principale Pokémon su Nintendo Switch e narrano le vicende dei giochi della prima generazione (Rosso, Blu, Verde, Giallo,RossoFuoco, VerdeFoglia). Il protagonista – che chiameremo Luisella dovrà affrontare otto capopalestra per riuscire ad ottenere le loro medaglie. Solo così potrà diventare campione/campionessa della regione di Kanto. Nel mentre, dovrà aiutare il professor Oak a completare il Pokédex, una sorta di enciclopedia digitale che contiene le descrizioni di ben 153 Pokémon.

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Il Pokémon iniziale è sempre ricco di sorprese. Se si interagisce molto con lui/lei, potrà dare al giocatore qualche strumento utile!

Vorrei partire fin da subito in quarta parlando di ciò che ho apprezzato di più: lo starter. Fin dai primi 30 minuti il pokémon iniziale si rivela eccezionale. Non solo Pikachu/Eevee possono imparare mosse speciali e non solo hanno statistiche largamente superiori rispetto quelle degli esemplari “normali”… ma presentano una texture differente dal normale. Oltre a tutto ciò sono gli unici pokémon che seguiranno sempre Luisella e sono gli unici con cui si può interagire in maniera approfondita. Se si lascia fuori dalla pokéball un esemplare qualsiasi si avrà una relazione simile a quella di HeartGold/SoulSilver (il pokémon interagisce con Luisella solo se questa parla per prima, anche se in certi casi l’esemplare si allontana per cercare strumenti). Pikachu/Eevee, invece, presentano una sezione esclusiva all’interno del menù base, dove possono essere coccolati e sfamati. Tutto questo, unito all’ottimo doppiaggio, rende gli starter di questo gioco sbalorditivi!

Ora che abbiamo parlato un po’ dei pokémon iniziali, addentriamoci in una delle meccaniche più”innovative di questo gioco: la cattura. Finora i Pokémon dovevano essere catturati indebolendoli con mosse offensive e/o di stato. Ebbene, in Let’s GO non è così! Stavolta il giocatore deve sfruttare il Joy-Con oppure i sensori di movimento per catturare gli esemplari che vagano per tutta Kanto. Nel mentre, si possono usare bacche per agevolare la cattura. Tutto questo ricorda volutamente Pokémon GO (l’applicazione Mobile sull’omonima saga) e, ad essere sincero, l’ho apprezzata. Questo nuovo metodo di cattura risulta – curiosamente – più difficile di quello originale. Oltre al fatto che i caricamenti tra una “fase di cattura” e l’altra sono rapidissimi, sarà necessario usare cervello: il pokémon potrebbe non rimanere fermo come in GO, ma potrebbe muoversi in continuazione. Creature come Beedrill, Abra, Moltres, Magnemite e Golbat hanno la brutta abitudine di muoversi costantemente. Tutto questo rende la fase di cattura accattivante e coinvolgente. A rafforzare questa nuova meccanica ci pensa il tasso di cattura (che risulta basso rispetto al solito), obbligando Luisella a fare spesso provviste di pokéball.

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In tutto questo cumulo di novità, Pokémon Let’s GO ripropone le classiche lotte tra allenatori, che possono essere in singolo oppure in doppio. Qui il pokémon dovrà sfruttare le sue mosse per sbaragliare l’avversario. Nulla di nuovo, insomma

Cosa rende Pokémon Let’s GO speciale? Molte cose, a dirla tutta. Oltre al fatto che la gestione del pokémon compagno funziona molto bene (dato che una buona parte di esemplari possono essere perfino cavalcati) ho apprezzato la scelta di non rendere questo titolo competitivo al 100%. Questa affermazione nasce da molti fattori: alcune combinazioni di mosse su un determinato pokémon risultano eccessivamente potenti (vedi Starmie con Minimizzato+Psiconda), è presente la mossa Levitoroccia senza la possibilità di eliminarla dal campo, il multigiocatore Online non permette di incontrare giocatori casuali e le Evs sono state sostituite dalle Avs (che aumentano le statistiche solo se si danno al proprio pokémon delle caramelle speciali. In questo modo, ogni statistica può aumentare di 200 punti, in maniera simile a come avveniva nei giochi di prima generazione). Tutto questo farebbe pensare che i giocatori competitivi siano stati messi da parte, ma sappiate che non è proprio così. Pokémon Let’s GO propone alcune meccaniche vecchie e nuove pensate appositamente per il competitivo! Nulla di speciale, ma sicuramente è un gesto apprezzabile.

Per quanto riguarda la connessione con Pokémon GO, il risultato è ottimo. Una volta che Luisella raggiunge Fucsiapoli, è possibile entrare nel Pokémon GO Park (sostituto del Safari Pokémon). Qui il giocatore può connettere Let’s GO col titolo Mobile per importare i vari pokémon catturati. fatto questo non solo dovranno essere catturati di nuovo… ma è anche uno dei pochissimi metodi per catturare Meltan e Melmetal, due pokémon misteriosi appartenenti alla prossima generazione.

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Dopo quasi 3 generazioni di pokémon, finalmente bisognerà faticare per ottenere un pokémon misterioso (Melmetal)! Questo perché Meltan si evolve soltanto in pokémon GO, ed ottenere 400 caramelle non è facile!

Ora, vorrei spremere le meningi di voi lettori per trattare una cosa complessa: la trama. Tralasciando che sono fortemente contrario alla storia “multiverso” che sta gestendo The Pokémon Company in questi ultimi giochi, bisogna ammettere che Let’s Go propone una serie di novità rispetto alle versioni Rossa, Verde, Blu e Gialla. Questo perché non solo vengono fatte citazioni ad alcuni dettagli sui giochi precedenti, ma si può notare che sono state aggiunte varie cose che nel progetto iniziale non apparivano. Questo riguarda non solo cutscenes, ma anche interi pezzi di gameplay. Nulla cha faccia gridare al miracolo – sia chiaro – ma devo ammettere che mi hanno stupito. Oltre a questo, posso dire che Pikachu/Eevee avranno un ruolo “attivo” negli eventi di gioco. Grazie a questo dettaglio e ad altre piccole chicche, posso dire che il pokémon iniziale di Pokémon Let’s GO è il miglior starter mai creato grazie ad una caratterizzazione dolce ed attiva negli eventi di gioco! Vorrei anche ricordare che Pikachu/Eevee possono essere ulteriormente personalizzati tramite tanti oggetti che rendono il proprio pokémon “unico”. Anche Luisella potrà essere personalizzata, ma il risultato finale è decisamente inferiore rispetto al protagonista dei giochi precedenti. Per fare un esempio, non è possibile personalizzare colore degli occhi, acconciatura e colore dei capelli (in altre parole, l’aspetto che si sceglie ad inizio gioco non può essere cambiato!)

Pokémon Let's Go
Pokémon Let’s GO propone anche altre piccole novità. Il primo è il multigiocatore (che permette a due persone di giocare assieme in locale) mentre il secondo riguarda il Rumble-HD. Non dimentichiamo che Let’s GO può essere giocato usando un solo Joy-Con oppure con la Pokéball PLUS: un controller speciale utile sia in questo gioco, si in pokémon GO. Non avendo questo accessorio ho deciso di non trattarlo, ma bisogna ammettere che alcune sue funzioni fanno davvero comodo

Quali sono i difetti di Pokémon Let’s GO Pikachu/Eevee? Beh, più di quanti possiate immaginare. probabilmente non riuscirò ad elencarli tutti, ma tratterò quelli principali.

Il primissimo difetto riguarda – curiosamente – le due versioni di gioco, in particolare gli starter. Sono spettacolari da utilizzare ed hanno un carisma da vendere, ma Let’s GO Eevee propone troppi contenuti esclusivi rispetto Let’s GO Pikachu (e non mi riferisco ai pokémon selvatici). Vi ricordate quando ho detto che gli Starter hanno mosse speciali? Perfetto! Sappiate che Pikachu ne ha 3, mentre Eevee 8, e sono oggettivamente più forti rispetto quelle di Pikachu. Questo rende Eevee così potente da poter tener testa ad un pokémon leggendario! Dato che due mosse di Pikachu si basano su mosse evento che ha potuto apprendere durante il corso degli anni (Surf e Volo) avrei preferito una maggior creatività. Vi ricordo – infatti – che se Game Freak voleva citare mosse evento poteva sfruttare Sbadiglio, Ripeti, Strampadanza, Canto e tutte le mosse che Pikachu Cosplay ha imparato in RubinoOmega/ZaffiroAlpha. Oltre a questo, Pokémon Let’s GO Eevee propone sette completi in più rispetto Let’s Go Pikachu. Tutto ciò mi permette di dire che le due versioni sono sbilanciate, e questo non l’ho assolutamente apprezzato!

Altro difetto riguarda la meccanica della fuga dei pokémon. Così come in Pokémon GO, anche in Let’s GO i mostriciattoli tascabili possono fuggire. Il problema nasce sul “quando” fuggono. Sui dispositivi Mobile possono fuggire solo dopo che il giocatore ha provato a catturare l’esemplare… mentre in questo caso possono fuggire in qualsiasi momento. Non ho apprezzato questa cosa, dato che rende la fase di cattura una sorta di “catturalo entro il tempo X” che risulta decisamente snervante soprattutto se si a a che fare con pokémon cromatici (nota bene: nel Pokémon GO Park il pokémon può fuggire dalla cattura, ma non scompare)

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Parliamo delle abilità. Per quanto mi riguarda non credo che la loro assenza sia così grave: pochissimi esemplari avevano abilità decenti e molte di queste sono abilità nascoste. Il problema nasce quando si parla delle megaevoluzioni. Posso accettare che MegaPidgeot oppure MegaSlowbro siano giocabili senza abilità, ma creature come MegaVenusaur e MegaCharizard X proprio no. Vi ricordo che le megaevoluzioni nascono a scopo competitivo e molti esemplari sono quello che sono proprio grazie alle loro abilità (vedi MegaVenusaur che – senza abilità – non ha senso di esistere). In questi casi l’eliminazione delle abilità non funziona, ma posso dire che, nel complesso, non danneggia l’esperienza

È arrivato il momento di parlare del postgame. Qui siamo in un limbo. Oggettivamente parlando il postgame di Let’s Go è superiore rispetto Rosso/Blu/Verde/Giallo (grazie alla meccanica dei maestri e a qualche piccola chicca), ma risulta inferiore rispetto RossoFuoco e VerdeFoglia. Non è un discorso di “competitivo”, ma avrei preferito qualcosa di leggermente più succoso. Non aspettatevi né aree aggiuntive, né eventi come l’episodio Delta di RubinoOmega/ZaffiroAlpha. Sappiate che, comunque sia, avrete un po’ di cose da fare.

Vorrei concludere questo discorso parlando degli Esperti. Qui la situazione si fa estremamente complessa. Abbiamo a che fare con 153 allenatori che – in un modo o nell’altro – sfideranno il giocatore in interessantissime battaglie 1VS1. Tralasciando il fatto che è possibile “facilitare” alcune lotte usando Forme Alola e/o megaevoluzioni, non ho notato una vera e propria sfida. Se Pokémon Let’s Go avesse proposto l’insegnmosse sarebbe stato possibile usufruire una maggior varietà di attacchi, e questo avrebbe permesso al giocatore di spremere ogni esemplare. Ovvio, l’insegnamosse non era presente nei giochi originali, ma credo che la sua implementazione sarebbe stata apprezzata anche dai giocatori meno veterani.

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Game Freak ha fatto un enorme passo indietro col multigiocatore Online. Per citare Pokémon GO i giocatori che vogliono connettersi fra loro tramite internet devono inserire un codice composto da tre icone di alcuni esemplari. Dato che le combinazioni sono circa 1.000, c’è comunque una possibilità che la persona contattata non sia quella desiderata. Avrei preferito una gestione più precisa in merito. Una nota per i giocatori competitivi: sappiate che le lotte multiple (2 giocatori VS 2 giocatori) sono state eliminate

Nel complesso, cosa posso dire di Pokémon Let’s GO Pikachu e Eevee? Molte cose, in realtà. È sicuramente un gioco divertente che riesce a riproporre al meglio gli eventi della prima generazione con un briciolo di novità. Il pokémon iniziale è eccezionale sotto moltissimi punti di vista, il gameplay generale funziona e la comunicazione con Pokémon GO risulta divertente. Oltre a questo, ho apprezzato il multigiocatore locale e di tanti piccoli dettagli che rendono questo gioco un vero e proprio capitolo della saga. Purtroppo molti dei suoi difetti fanno storcere il naso: la gestione della fuga dei pokémon andrebbe rivista, Pokémon Let’s Go Eevee vince a man basse sull’altra versione ed il Postgame risulta meno corposo rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare. Da tutto ciò non mi sento di dire che sia il miglior gioco Pokémon, ma sicuramente è eccezionale… sotto punti di vista sbagliati. Non è migliore rispetto agli altri perché è “family friendly“… non è migliore grazie al nuovo sistema di cattura… non è migliore grazie ad una trama aggiornata rispetto l’originale. Pokémon Let’s GO Pikachu e Eevee sono i migliori perché – per la prima volta – propongono uno starter diverso dal solito, capace di essere protagonista degli eventi narrati. Non è più un esemplare qualsiasi come tutti gli altri starter, ma un pokémon capace di manifestare le proprie emozioni al giocatore. Pikachu ed Eevee non sono macchie, ma parte del protagonista, e questo è ciò che permette a Let’s Go di rimanere nei cuori dei giocatori nelle generazioni successive.

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Ultimo aggiornamento: 2023-12-06 at 17:30

Pokémon Let's Go
Pokémon Let’s GO Pikachu e Eevee – Recensione
PRO
Pokémon Let's GO Pikachu/Eevee propongono il miglior starter mai realizzato: ha carisma da vendere, è tenerissimo ed è "importante" ai fini della trama…
Gli aggiornamenti sulla trama sono ben pensati…
Il nuovo sistema di cattura risulta più interessante e difficile rispetto quello originale…
Ottimo il Rumble-HD…
La personalizzazione dello Starter è ottima…
Il collegamento con Pokémon GO risulta ottimo
Ottime cutscenes. Oltre a questo, il doppiaggio degli starter è eccezionale!
La gestione del fanservice risulta interessante, dato che va a citare moltissime cose (compresi datamine dei giochi precedenti, anime e manga)
Il gioco non è competitivo. Comunque sia, GF non si è dimenticata di questo gruppo di giocatori
La frase "Gotta catch em all" torna ad avere un senso!
CONTRO
… peccato che "Let's GO Eevee" sia otto spanne sopra "Let's GO Pikachu"
… anche se si ha sempre l'impressione che manchi qualcosa
… ma il sistema di fuga dei pokémon selvatici è assolutamente da rivedere (non è bello cercare di dare una bacca ad un esemplare cromatico mentre questo fugge)
… ma il Joy-Con risulta meno preciso rispetto la Pokéball Plus
… mentre quella dell'avatar risulta mediocre. Oltre a questo, non è facile modificare le pettinature dello starter
Per alcuni giocatori questo titolo risulterà troppo semplice sotto diversi punti di vista
Se non si gioca col controller scollegato, non è possibile usufruire di determinati contenuti
L'eliminazione delle abilità e degli strumenti può essere considerata una buona scelta, ma quando entrano in discussione le megaevoluzioni qualcosa non torna
Postgame migliore di Rosso, Blu, Verde e Giallo… ma rimane inferiore rispetto RossoFuoco e VerdeFoglia
La nuova struttura dell'online fa un enorme passo indietro.
7.7
Coccole, lotte e nostalgia. C'è tutto… o quasi
Caporedattore
  1. Questa recensione la trovo davvero interessante e ha un ottimo sapore di imparziale lucidità, seppur scritta da una persona che, come dici, ha giocato in modo intensivo e intensissimo a tutti i titoli.
    Riconosco, come dici tu, la volontà di fare una sorta di “tabula rasa” e di ripartire -quasi- da zero. Premetto, inoltre, che sto apprezzando molto il titolo proprio nelle dinamiche che sottolinei. Però ci sono delle mancanze che mi pesano troppo. Dinamiche che, dal mio punto di vista, potevano essere relativamente semplici da mantenere e di cui non capisco l’esclusione. La maggior parte provenienti dai giochi di seconda generazione, ammetto.
    1) Giorno e notte: era una dinamica davvero interessante, sia di interazione coi Pokemon selvatici, coi tuoi Pokemon e con l’ambiente circostante… secondo me poteva starci, senza nulla togliere all’effetto nostalgia.
    2) Pre evoluzioni ed evoluzioni dei Pokemon di prima generazione: sono un po’ purista, ma nel momento in cui me le inserisci nell’universo trovo quasi “innaturale” la loro rimozione. Specie se poi mi metti i costumi di tutte le eevoluzioni! (questo anche senza dover mettere per forza il breeding) e specie se mi metti le megaevoluzioni!
    3) Strumenti tenuti dai Pokemon: anche questa era una dinamica che arricchiva l’esperienza, sia di lotta che di gameplay (nel cercarli e ottenerli) e mi spiace molto che sia stata rimossa.

    Queste tre cose mi mancano davvero molto. Inoltre una meccanica un po’ strana è quella delle combo: arrivato ad Aranciopoli ho fatto una combo di Vulpix per sperimentare… mi sono lasciato andare la mano e ho fatto 130 catture. Mi sono ritrovato con Eevee al 50 e tutti gli altri pokemon in squadra vicino al 40. E ho dovuto arrabattare una nuova squadra equilibrata per affrontare le lotte con un po’ di gusto. Quindi sull’esperienza delle combo (strumenti ed esperienza rilasciati) avrei fatto un paio di riflessioni differenti.

    In ogni caso promuovo davvero l’esperienza del gioco! Vedremo se hanno intenzione di darci qualche ulteriore chicca con dei possibili DLC. 😉

    1. Ciao! Intanto ti ringrazio del commento e grazie per aver espresso la tua opinione. Vorrei condividere con te i miei pensieri riguardanti i vari punti che hai segnato nel tuo post
      1) Assolutamente d’accordo, anzi! nella versione iniziale volevo segnalare tale dettaglio. Io non credo sia solo un problema di interazione generale, quanto per la vista. Non è che sia bello giocare ad un videogioco di sera quando questo è sempre ben luminato (questo discorso posso farlo solo con Pokémon, dato che la meccanica giorno-notte è diventata emblematica per la saga). per quanto mi riguarda avrei apprezzato che il team di sviluppo mettesse questo effetto a puro scopo decorativo, senza intaccare qualsiasi altra meccanica.
      2) Qui la faccenda si fa complessa. Già in RossoFuoco/VerdeFoglia (remake di prima generazione durante il periodo di Rubino/Zaffiro/Smeraldo) le evoluzioni di seconda generazione erano bloccate fino a quando non ottenevi il dei nazionale, e personalmente la loro assenza in questo gioco non mi dispiace. Come ho detto con le abilità, anche in questo caso ci sono dei MA (Kingdra è un ottimo esempio, dato che avrebbe fatto comodo a Lance) ma nel generale la loro assenza non mi ha dato fastidio. Per quanto riguarda i costumi, leggi la mia risposta a Manuel 😉
      3) Il G.Bislacco di 3 anni fa ti avrebbe detto “per gli dei, hai ragione!”. Quello che ti sta scrivendo oggi ti dice “è andata bene così”. Questo perché se GF avesse messo gli strumenti si sarebbe trovata in stallo: avrebbe dovuto eliminare strumenti utili per fare evolvere alcuni poémon di prima generazione (collegamento con la tua domanda 2) ma, soprattutto, avrebbe dovuto mettere strumenti competitivi come il Palloncino oppure l’assorbissero. Questo avrebbe reso Let’s Go competitivo ma – dato che di base non lo è – la community avrebbe danneggiato molto su questa scelta. In sintesi, credo che la loro eliminazione sia stata necessaria, anche se la pietrastante avrebbe comunque fatto comodo (hey, mica è facile portare un Wartortole al 70 senza evolverlo!)
      4) riguardo le chain, non pensavo che dessero così tanta esperienza! Penso che siamo davanti ad una situazione simile a quella di Luminopoli in X/Y (dove potevi fare determinate sfide per ottenere una vagonata di soldi e di esperienza). Credo che – senza volere – sei riuscito a raggiungere una di queste situazioni. Comunque sia (indipendentemente dal fatto che hai preso una quantità di esperienza MEGAFOTONICA che risulta eccessiva) possiamo dire che uno dei problemi della prima generazione è stato risolto: ottenere esperienza nel minor tempo possibile 😉

  2. Molto interessante la recensione ed il commento di Giona, da non esperto di pokemon (ho giocato solo nero 2 abbandonandolo dopo un ventina di ore), sto apprezzando tantissimo questo gioco, curatissimo dal punto di vista visivo, per me importante, facile ma comunque stimolante, ho apprezzato molto la cattura nuova che rompe dai classici combattimenti casuali (motivo del mio abbandono di nero 2), sicuramente il gioco è sbilanciato e non votato al competitivo, ma ad una bella avventura in un mondo colorato e fiabesco. Personalmente penso che lo sbilanciamento tra le 2 versioni sia stato pianificato per rendere interessanti entrambe le versioni, pikachu onestamente ha totalmente un altro carisma rispetto ad evee (per giunta non evolvibile!), quindi a mio parere per non avere uno sbilanciamento di vendite su una versione, hanno potenziato quella con il protagonista meno conosciuto. Rendendo la versione evee maggiormente dedicata ad un pubblico esperto mentre quella di pikachu dedicata ad un pubblico più casual come il sottoscritto che infatti l’ ha preferita.

    1. Eccomi qua! Intanto ti ringrazio del commento e grazie per aver espresso la tua opinione. Vorrei condividere con te i miei pensieri riguardante ciò che hai segnato nel tuo post.

      A dirla tutta non la penso come te, anzi. Siamo tutti convinti che GF per pompare la nuova mascotte l’abbia potenziata rispetto Pikachu, ma a me sembra troppo. Le mosse extra di Pikachu sono utili, ma quelle di Eevee ECCESSIVAMENTE. Parliamo di mosse offensive con una precisione di 100 che causano paralisi, Riflesso, Schermoluce, Aromaterapia, Scottatura e molto altro. Il problema è che Pikachu non riesce mai a ricevere da GF lo sprint che avrebbe bisogno per spiccare, e le poche volte che ottiene questo boost rischia sempre di svanire nel nulla (vedi questa Pikachu e quella Cosplay, che sono sicuramente le più interessanti da usare… ma le meno utili rispetto ad altre). Oltre a questo, Pikachu è sempre stato reso disponibile come dono segreto in molte manifestazioni (sia buffe, sia serie, come quello per supportare i terremotati avvenuto negli scorsi anni)… ma non ha mai avuto delle mosse interessanti. Gli esempi che ho citato nella recensione sono (eccezioni che confermano la regola) che renderebbero Pikachu molto più interessante di quel che è.

      Oltre a questo vorrei collegarmi al discorso di Giona sui vestiti. In Let’s Go Eevee si citano ogni Eevoluzione, mentre in Let’s Go Pikachu solo Raichu (quello base, non la forma Alola). Questo mi ha dato veramente fastidio perché se un veterano adora Pikachu si deve per forza prendere la versione che offre meno contenuti (e sette vestiti in meno per l’avatar si fanno sentire parecchio).

      In conclusione, continuo ad essere convinto di quello che ho detto: Game Freak poteva dare il giusto sprone a Pikachu, anche mantenendo Eevee la migliore. Comunque sia, rimango dell’idea che aggiungere citazioni alle Eevoluzioni delle generazioni successive alla prima non è stata proprio una grandissima idea (come ha fatto notare Giona)

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