Vorrei iniziare questa recensione con una storia. Una storia di odio, sacrifici ed emozioni. È la storia di Masahiro Sakurai, creatore del progetto che stiamo per trattare.
Questo ragazzo (ragazzo… ha quasi 50 anni…) è una delle persone più strane del mondo Nintendo. Ideatore principale di Kirby, ha sempre avuto un rapporto particolare con i suoi progetti. Questa relazione si nota soprattutto con la saga di Smash. Vi basti sapere che nel 2015 valutava di non partecipare alla realizzazione del capitolo per Nintendo Switch.
Quando venne annunciato Ultimate qualche anno fa e la presenza di Sakurai nel progetto, molti utenti si rilassarono: Sakurai è sinonimo di qualità per la saga di Smash, nel bene e nel male. Ora che abbiamo finalmente tra le mani Super Smash Bros Ultimate, è giunta l’ora di capire se gli sforzi di Sakurai sono serviti a qualcosa! Per riuscire a trasmettervi cosa propone questo enorme gioco, ho bisogno di divedere la recensione in parti, analizzando ogni argomento che il gioco vuole trattare. Siete pronti? Si parte!
Prima di iniziare, che ne dite se ripassiamo la storia di questa saga? Super Smash Bros è una serie di videogiochi picchiaduro pubblicata da Nintendo che propone molti personaggi provenienti da saghe videoludiche diverse. Il gameplay è differente dai tradizionali picchiaduro. Nato nel 1999 su Nintendo 64, possedeva un budget a basso costo. Inoltre doveva essere inizialmente distribuito solo in Giappone, ma il suo successo lo portò a una distribuzione internazionale. La serie ebbe ancora più successo con Super Smash Bros. Melee, pubblicato nel 2001, diventando il gioco più venduto su GameCube. Il terzo capitolo fu pubblicato su Wii ed il quarto venne rilasciato nel 2014.Benvenuto nella Mischia!
La parte più iconica di Super Smash Bros e di ogni picchiaduro che si rispecchi è la mischia: il Gameplay più puro e genuino. All’interno di questa sezione si possono notare tanti dettagli interessanti: è possibile selezionare molteplici regole, ideando regolamenti personalizzati da scegliere in qualsiasi occasione! Subito dopo si possono selezionare i vari stage ed i personaggi. Super Smash Bros Ultimate vanta oltre 100 arene ed un totale di 75 personaggi (più vari DLC in arrivo, come Jocker di Persona5). Il tutto risulta mastodontico, ma vorrei che vi concentraste su un dettaglio importante: ogni personaggio è tornato, compresi Wolf, Snake, i Mii, Wii fit Trainer, Pichu e Link Bambino. Questo dettaglio non è un semplice “Wow! 80 personaggi? Che figata!“… ma qualcosa di più profondo, più complesso. Per farvi capire quello che sto dicendo mi serve prendere come esempio la saga di Soulcalibur.
Non sono qui per giudicare questa saga di picchiaduro-spadaccino, ma immaginatevi un “Soulcalibur Ultimate”. Questo significa che ogni personaggio dovrebbe ritornare, comprese tutti gli ospiti d’onore (persino Link di The legend of Zelda). Di sicuro non è una cosa impossibile… ma risulta estremamente difficile. Da queste basi, si riesce a capire la vera potenza del roster di Smash: lo sforzo per portare tutti quanti non è assolutamente da sottovalutare, considerando che alcuni ospiti d’onore si sono aggiunti nella mischia!
Ripassiamo il gameplay generale di Super Smash Bros Ultimate. All’interno di questo gioco il giocatore si scontra contro altri avversari e l’obiettivo è quello di lanciare i nemici fuori dallo schermo. Per farlo è necessario combinare le classiche mosse con quelle speciali. Alla fine sarà fondamentale un attacco Smash: un colpo potentissimo in grado di far volare via ogni cosa!Fin da subito si possono notare un sacco di cose che non si possono sottovalutare: molti personaggi hanno subito drastici cambiamenti, rendendoli “strani” al primo impatto. Prendiamo come esempio Link, il campione di Hyrule: adesso è incapace di usare il rampino ed è obbligato a prendere di prepotenza gli avversari con le mani. Un altro esempio interessante è Yoshi: adesso la sua mossa di recupero è molto più utile. Anche altri personaggi hanno subito modifiche importanti (come Luigi, Roy, Ganondorf, Zelda, Greninja e Mr.G&W), ma non credo sia necessario trattarli tutti. Piuttosto, vorrei concentrarmi sugli scenari.
Come detto precedentemente, Super Smash Bros Ultimate propone oltre 100 stage, e stavolta possono essere “personalizzati“. Ogni stage presenta una forma le rovine ed una Destinazione Finale. Non dimentichiamoci che è finalmente possibile eliminare gli Hazard, rendendo alcuni stage più godibili del normale.
Sempre nella sezione Mischia, sarà possibile provare anche qualche battaglia più variegata. Tutto questo è possibile grazie alle mischie speciali ed al torneo. Tutto ciò risulta ben efficace!Andiamo sul classico!
Nella sezione “Giochi e altro” è possibile trovare la modalità classica, che va analizzata nel dettaglio. In questa sezione il giocatore deve selezionare uno dei tanti personaggi e completare una serie di battaglie a tema. Ogni schema varia da personaggio a personaggio, ma in genere è palese notare un concetto importante: la citazione. Sakurai e tutto il team di sviluppo è riuscita a concepire stage pieni zeppi di fanservice (quello “ragionato”, dove ogni dettaglio non viene trascurato), che rendono ogni dettaglio apprezzabile. È una cosa che si nota anche con la modalità Spiriti, che tratteremo successivamente.
Tornando alla modalità classica, la difficoltà proposta varia a seconda delle abilità del giocatore ed il boss può cambiare in base al personaggio utilizzato. Se sceglierete PG come Roy oppure Bayonetta il boss finale sarà Master Hand & Crazy Hand… ma se sceglierete Link, Mario, Luigi oppure Kirby noterete una maggior varietà. Lascio a voi il piacere di scoprire questi dettagli.
Super Smash Bros Ultimate riporta il Rango Smash Globale! Si tratta di una classifica “al contrario”, permettendo di far vedere al giocatore quante persone ha superatoLa modalità classica nasconde tante chicche, ma non è l’unica cosa interessante di questa sezione. Tornano, infatti, la sezione allenamento con uno stage dedicato e molte modalità classiche: le mischie multiple (100 e spietata) e la All-Star, dove il giocatore può affrontare ogni avversario presente nel gioco con piccoli punti di ristoro.Tutto questo, però, non è abbastanza. Direttamente da Super Smash Bros for 3DS/WiiU, tornano i guerrieri Mii!
Come dice il nome, sono Mii particolari capaci di prendere parte alle battaglie di Smash e sono un ottimo modo per inserire nel gioco personaggi che normalmente non sarebbero disponibili. Come nel predecessore, possono essere personalizzati con tanti costumi ed abilità. Fin qui nulla di particolarmente interessante, ma è necessario notare che anche i Mii hanno subito una “evoluzione“. Per fare un esempio facilissimo, da adesso i lottatori Mii possono contrattaccare! Un dettaglio che non può essere trascurato durante le battaglie!
Sempre in questa sezione, il giocatore avrà a che fare con gli Amiibo. Ormai credo non abbiano bisogno di presentazioni, ma è necessario parlarne. In Super Smash Bros Ultimate un sacco di Amiibo possono lottare come Personaggi Statuetta (PS), apprendendo dai loro avversari tattiche e strategie. I PS, inoltre, hanno statistiche di base più alte del normale, diventando delle potenziali macchine da guerra. Se siete dei veterani con gli Amiibo, sappiate che ogni PS con dati di Super Smash Bros for 3DS/WiiU tornerà al livello 12.
Alcuni Amiibo sono compatibili “in parte” con Super Smash Bros Ultimate. Questi permettono di sbloccare lo spirito dell’Amiibo. tutto ciò è molto bello e rende ogni Amiibo utile a modo suo. Ci sono casi – come quello della foto – in cui l’Amiibo risulta completamente inutileForziere
Questa sezione di gioco riporta tanti contenuti oramai classici. Super Smash Bros Ultimate riporta il Negozio (utile per ottenere nuove musiche e vestiti per il Mii) e la vetrina, che propone al giocatore svariati obiettivi in base alla modalità. Oltre a questo, è possibile esplorare il registro, i vari replay, guardarsi le cutscenes del gioco e molto altro. Tra queste cose vorrei concentrarmi sull’audio. Super Smash Bros Ultimate propone al giocatore una qualità di sinfonie ENORME. Sono così tante che non basterebbe un giorno per ascoltare tutte le tracce! È incredibile notare che sono presenti così tante musiche suddivise in varie playlist, ed il giocatore stesso può personalizzarle! Importante sottolineare che Super Smash Bros Ultimate propone nuovissimi remix, anche se alcuni risultano poco convincenti.
Spiriti, che passione
Finalmente siamo arrivati alla sezione più controversa di Super Smash Bros Ultimate: gli spiriti. Essi sono stati presentati come “un valido sostituto dei trofei“… FALSO! Gli spiriti non sono altro che gli adesivi di Super Smash Bros Brawl con una leggera ricamatura. Sono in grado di potenziare il giocatore a livello di statistiche ed abilità aggiungendo power-up interessanti. Alcuni permettono di equipaggiare rapidamente oggetti, mentre altri incentivano nuove strategie. Tutto molto interessante, si si… ma come si ottengono?
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Ci sono molti modi per ottenere uno spirito ma quello principale è il tabellone degli spiriti. Ogni tot tempo il giocatore potrà affrontare uno spirito affrontando un incontro particolare. Questi sono a tema con lo spirito e rendono ogni lotta diversa dall’altra Una volta abbattuto, sarà necessario completare un piccolo minigioco per aggiudicarsi la cattura! Il secondo modo, invece, è la modalità avventura: “La stella della speranza“.
La modalità avventura è, in sintesi, il tabellone degli spiriti con qualche aggiunta interessante. Il giocatore, interpretando Kirby, deve salvare tutti gli altri lottatori esplorando una vasta area di gioco. Nel mentre dovrà sconfiggere Kiaran: una creatura elegante che è riuscita a “resettare il mondo“. In questa modalità di gioco i giocatori dovranno affrontare un sacco di spiriti, e alcuni di questi saranno fondamentali per esplorare nuove aree. Questa modalità può essere affrontata con tre difficoltà differenti (che possono essere modificate in qualsiasi momento) ma quello su cui vorrei concentrarmi è la longevità. Anche se non sembra la modalità avventura dura tantissimo anche a modalità facile, proponendo ambientazioni varie ed interessanti.
La modalità Avventura sbloccherà varie cose, tra cui i negozi. Funzionano in maniera simile al negozio normale, ma richiederanno Punti Spirito. Giocando le modalità che coinvolgono gli spiriti capirete la differenza tra spirito e spirito in termini di utilità e potenza.È tutto pronto: combattiamo online!
Ora che abbiamo trattato tutto questo, passiamo alla sezione online. Super Smash Bros Ultimate propone un approccio all’online più schematico rispetto i predecessori, cercando di aiutare i giocatori a fare partite che più aggradano. Se non calcoliamo la sezione competitiva (divisa in due parti in base alle abilità del giocatore) i giocatori possono impostare una serie di “regole personalizzate” che saranno selezionate assieme ad altre persone che incontreranno gusti simili a quelli del giocatore. Attualmente è molto facile trovare giocatori online, e questo aiuterà i giocatori a trovare giocatori più o meno bravi. Ovviamente questo videogioco può essere collegato con l’applicazione per smartphone Nintendo Switch Online, ma per vedere la cooperazione migliore tra le due piattaforme dovremo aspettare qualche mese: verso Gennaio-Febbraio 2019 circa dovrebbe aprirsi un servizio specifico, permettendo al giocatore di condividere con comodità gli eventi del gioco. Non dimentichiamo la modalità spettatore, che permette ai giocatori di guardare le partite degli altri!
Super Smash Bros Ultimate ha dei difetti? Ovviamente, ed alcuni sono più gravi di altri. Probabilmente non riuscirò ad evidenziarli tutti, ma vorrei concentrarmi su qualche dettaglio in particolare.
Vorrei partire con calma trattando fin da subito i Mii. Come ben sapete Nintendo ha deciso di gestire questi personaggi in maniera diersa rispetto al passato, dando loro minor importanza. A causa di ciò tutta la gestione dei guerrieri Mii risulta “poco efficiente” rispetto a Super Smash Bros for 3DS/WiiU. Inoltre, i Mii non possono essere inviati/ricevuti in alcun modo (a parte gli Amiibo e la comunicazione locale… ma questo coinvolge la console, non il gioco in questione!). Per quanto mi riguarda è assolutamente necessario una aggiornamento che faciliti la condivisione dei Mii tra i giocatori. Altri difetti, invece, riguardano situazioni particolari. Non ho apprezzato la presenza di una sezione online all’interno della vetrina, nella modalità Avventura può risultare difficile capire dove si trovano gli spiriti mancanti nella mappa, gli effetti del Dojo degli spiriti risultano poco chiari e gli spiriti stessi, per quanto interessanti, non sono in grado di sostituire i trofei. Avrei apprezzato la presenza di una descrizione che analizzasse – anche in maniera superficiale – le caratteristiche di ogni personaggio. Questo dettaglio avrebbe dato agli spiriti la sensazione “enciclopedica” che proponevano i trofei. L’ultimo difetto che vorrei sottolineare è la gestione del Rumble, che risulta piuttosto fastidiosa. Fortunatamente è possibile disabilitarla all’interno del gioco, quindi questo dettaglio non è così pesante.
Parliamo della modalità avventura. Se vi aspettate una interazione tra i personaggi in maniera simile a Brawl… scordatevelo. Sakurai ha rivelato che ha fatto molta fatica a gestire tutti i personaggi e non aveva il tempo per fare una storia più “completa”. Comunque sia, dato che il risultato finale è decisamente soddisfacente non mi sento di considerarlo un difetto, anzi! Nel bene e nel male, questo rende “la stella della speranza” e “l’emissario del subspazio” due cose distinte, incomparabili… nel bene e nel male.Siamo finalmente giunti alla conclusione di questa recensione. Sakurai è riuscito a proporre al pubblico un pezzo di storia videoludica, marchiando in formato fisico e digitale una delle collaborazioni videoludiche più importanti di questo periodo. Super Smash Bros Ultimate è un vero e proprio elogio al videogioco, alle sue ambientazioni ed ai suoi personaggi, partendo da grandi classici fino alle grandi novità. Il Gameplay generale continua a funzionare, la gestione della “cattura degli spiriti” è coinvolgente e la modalità avventura riesce a dimostrarsi valida. Purtroppo questo videogioco mostra spesso i suoi punti deboli, e se si va a fondo si possono trovare tantissimi buchi: gli spiriti non riescono a dimostrarsi validi sostituti dei trofei, la gestione dei Mii non raggiunge il suo massimo potenziale e determinate scelte risultato discutibili. Da tutto ciò nasce la mia riflessione: Super Smash Bros è il miglior picchiaduro di tutti i tempi? Difficile a dirsi, in realtà. Voglio condividere la mia visione dei fatti e, se vi va, condividete il vostro pensiero.
Per quanto mi riguarda credo che Super Smash Bros Ultimate non sia il miglior picchiaduro del mondo, ma forse si rivelerà il più emblematico. Girando su internet trovo spesso persone che si mettono a fare discorsi “alla console war” bistrattando altri brand e software house. Sono sempre stato contrario a questa linea di pensiero e se qualcuno preferisce un determinato gioco rispetto un altro posso tranquillamente capirlo, anzi. Conoscere fan di molteplici saghe è anche un modo per espandere i propri orizzonti e le proprie conoscenze (vedi RayJoo, che mi ha aiutato a comprendere meglio la serie di Sonic). Sakurai, con Super Smash Bros, riesce ad esaltare questo concetto permettendo a più mondi di unirsi in un unico luogo, dove la cosa importante è divertirsi in compagnia. Forse è proprio questo ciò che dimentichiamo. Non importa quale sia la saga migliore… l’importante è che diverta.
E ricordate… GameScore Joins the Battle!!!