Guns, Gore & Cannoli 2 - Recensione

Da un gioco che si chiama Guns, Gore & Cannoli 2 mi aspettavo in primis ignoranza a gogo, splatter come se piovesse e tanto divertimento e direi che le mie aspettative sono state soddisfatte in pieno. Non è facile che un gioco mi prenda così tanto già dal primo avvio ma penso che questa volta è avvenuto il fatidico colpo di fulmine e me ne accorgo dal fatto che faccio fatica a staccarmi dalla console e, inoltre, non vedo l’ora di tornare a casa per buttarmici a capofitto.

Guns Gore and Cannoli 2 — Letteralmente fuori di testa questo Guns, Gore & Cannoli 2! Potremo scegliere anche Babbo Natale!

Sono un pochino avvantaggiato vista la mia adorazione per i vecchi coin-up e i platform a scorrimento come Metal Slug, Final Fight e tanti altri e questo Guns, Gore & Cannoli 2 oltre che attingere dai quei capolavori a piene mani, ha una forte personalità e aggiunge tante piccole innovazioni. Stiamo parlando del seguito spirituale di quel Guns, Gore & Cannoli pubblicato nel 2015 e che raccolse i favori di critica e pubblico proponendo una formula divertente e immediata, ricca di comicità, gangster, frattaglie e sangue ma sempre in uno stile cartoon che non disturba affatto.

Questo secondo capitolo, ideato e sviluppato da Crazy Monkey Studios, di origine Belga e fondato nel 2010, arriva sulle nostre piccole Switch in pompa magna e seppur senza stravolgere completamente il già apprezzato gameplay del primo capitolo, aggiunge piccole migliorie e accorgimenti che ne fanno sicuramente un must buy da avere ad ogni costo. Siete pronti ad immergervi in una raffica di proiettili e inondare lo schermo di rosso sangue?

Gore, gore, gore!!!

Appena avviato il gioco verremo accolti dal ricco menu e avviata la campagna single player faremo conoscenza con il simpatico protagonista di questo gioco, Vinnie Cannoli. Quest’ultimo altro non è che un gangster della malavita italiana già sfuggito al massacro di Thugtown del primo capitolo e di cui in un prologo ne scopriremo la verità, che ora si trova negli anni ’40 in un America che si prepara al conflitto vedendo un Europa dilaniata dalla guerra.

La mafia trova il modo di fare ottimi affari approfittando dei tumulti generali ma questa volta ha esagerato e probabilmente ha pestato i piedi a qualcuno di importante. Vinnie si trova quindi inseguito da un losco figuro che ne vuole la morte usufruendo anche degli amici di Mr. Cannoli che forse, spinti anche da una lauta ricompensa, sono alle sue calcagna. Dovremo esplorare paesaggi europei devastati profondamente da una guerra che ne sta decretando la morte e cercare di sopravvivere, oltre che scoprire l’identità del nostro nemico, usufruendo di un ricco e potente arsenale tra cui fucili a pompa, mitragliette e anche una motosega.

Tanti, numerosi e ostici saranno i nemici da superare in un avventura che si preannuncia difficoltosa quanto soddisfacente. Inoltre tutto, o quasi, è letteralmente distruggibile e si disintegrerà sotto le vostre mani rendendo ancor più divertente l’avventura; fate esplodere barili di benzina, distruggete porte e casse di legno, divertitevi a dispensare del sano e vecchio caos insomma ma non dimenticandovi mai lo scopo finale della vostra missione… ammazzare prima di essere ammazzati!

Considerazioni finali

Parto subito dicendo che questo gioco è assolutamente da avere e questo è imprescindibile, chiunque abbia una Switch in proprio possesso deve regalarsi anche questo piccolo capolavoro. Se poi le stesse persone hanno amato Metal Slug allora l’acquisto diventa davvero obbligato e sarebbe un delitto non spendere 13 euro per acquistarlo sul Nintendo Eshop. Amerete questo gioco per la sua ignoranza, per la violenza animata di cui è pregno e per il tanto divertimento che vi saprà donare.

La grafica è magnifica, tutta in stile cartoon ben delineata e definita, con sfondi vari e tutti animati e texture senza la minima sbavatura. Dalle uccisioni alle esplosioni, è tutto ricreato in maniera certosina così come molta cura è stata usata per creare i vari personaggi di Guns, Gore & Cannoli 2. Quello che vi farà letteralmente innamorare, però, è il percorrere paesaggi devastati da una seconda guerra mondiale al culmine, il tutto disegnato con un certo realismo, che vi farà respirare a pieni polmoni quella triste ma affascinante aria di morte. Le automobili, l’arredamento, i club Speakeasy, la musica, i poster di propaganda, le strade e le armi; c’è proprio tutto quello che serve per immergervi nel 1944. Tutto gira in modalità docked a 1080p e 60fps che soffrono, ahimè, di numerosi cali in molte fasi concitate mentre in modalità portatile abbiamo 720p e 60fps che anche qui si abbassano in alcuni passaggi.

Il gameplay ricalca le orme degli shoot’em up a me tanto cari che potevate trovare nelle sale giochi ed adatti a tutte le età. Frenetico e a tratti caotico, dovrete riuscire a comandare il vostro personaggio attraverso lo stick destro mentre lo stick sinistro è relegato alla mira a 360 gradi. Sia i pulsanti posti a destra che i dorsali, sono dedicati a molte azioni che vi verranno ampiamente spiegate nel corso del gioco come il doppio salto, il rotolamento o la comparsa del menu di scelta delle armi. All’inizio molto probabilmente farete un po’ di fatica a ricordarvi tutte le varie azioni ma semplicemente con il passare del tempo, riuscirete a padroneggiarle come si deve.

La difficoltà è molto ben settata e sarete voi a decidere con quale grado di complessità confrontarvi partendo dalla facile e arrivando a quella più ardua che sarà però un vero bagno di sangue e vi farà sudare le fatidiche sette camice. Anche l’IA nemica è su buoni livelli e vi troverete ad affrontare sia nemici molto facili da abbattere che omaccioni molto difficili da uccidere e che vi daranno molto filo da torcere. La longevità si attesta invece su bassi livelli e vi basteranno quattro ore per completare la modalità single player ma vista la presenza dell’online non lo abbandonerete immediatamente regalandovi altre ore di divertimento.

La trama è molto semplice e creata ad hoc per spiegare alcuni passaggi e legare i vari stage ma niente di memorabile, tutto è doppiato in inglese ma usufruibile attraverso degli ottimi sottotitoli in italiano e comunque vi ritroverete in un gioco pregno di humour e battute ciniche. Sia le musiche che il sonoro sono sufficienti ed è un peccato perché mi sarei aspettato e avrei voluto una certa memorabilità per incorniciare ancora di più questa piccola perla.

Purtroppo i maggiori dolori arrivano con la modalità online che presenta un sistema vetusto e ormai superato. C’è l’assenza delle lobby e per giocare con i vostri amici dovrete ospitare voi o la controparte la partita e spesso vi troverete con sconosciuti a bordo inseritesi non si sa in che modo. Oltretutto su una console non è possibile giocare in coppia con un altro amico online ma solo un singolo personaggio sarà usufruibile. Metteteci anche che selezionando partita veloce aspetterete delle ore senza partire mai ed ecco che tutta l’infrastruttura fa acqua da tutti i pori.

Per concludere, Guns, Gore & Cannoli 2 è l’esempio concreto di come costruire un secondo capitolo partendo dalle basi già ottime del primo e infarcendolo di piccole migliorie e novità non stravolgendo completamente quanto di buono già fatto. Vi regalerà tante ore di divertimento sia da soli che con gli amici e per il prezzo proposto ne vale assolutamente la pena anzi mi dispiace che non ci sia una versione boxata ma sono sicuro che col tempo arriverà e sentiremo parlare molto di Vinnie Cannoli.