Tomb Raider Remastered

Tomb Raider Remastered I-III Starring Lara Croft – Recensione

Tomb Raider Remastered
Data di uscita
14/02/2024
Versione testata
PlayStation 5
Sviluppatore
Aspyr Media
Publisher
Aspyr Media
Genere
Azione / Avventura
Lingua
Disponibile in Italiano (audio e testi)
Il nostro Punteggio
7.8
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Lara Croft è indubbiamente uno dei personaggi dei videogiochi più iconici di sempre, e credo sia praticamente impossibile non conoscerla anche per i non “addetti ai lavori”. Sfido chiunque abbia vissuto l’epoca d’oro dei videogiochi verso la seconda metà degli anni novanta a non aver mai provato con mano il leggendario Tomb Raider, titolo che fece sognare (ed anche un bel pò incacchiare) una spropositata quantità di avventurieri. Dopo aver assistito ad un’evoluzione del brand decisa e marcata, culminata in una trilogia reboot dall’innegabile valore, è arrivato il tempo per noi nostalgici di ritornare a razziare tombe rivivendo i primi tre capitoli della serie in una nuova edizione rimasterizzata e pubblicata da Aspyr Media lo scorso giorno di San Valentino su PC e su tutte le console. L’edizione che quest’oggi prenderemo in esame è quella PlayStation 5, ma la stessa esperienza può essere vissuta in egual misura su tutte le altre piattaforme.

(Ri)giocare a questa trilogia, nonostante alcuni difetti di cui vi parlerò a breve, ha avuto un bellissimo effetto su di me. Innanzitutto mi ha permesso di rivivere un pezzo importante della mia carriera da videogiocatore, ma mi ha anche fatto ricordare quanto era diverso il modo di giocare decine di anni fa, dove i videogiochi non ci prendevano mai per mano e – anzi – sembravano fare di tutto per renderci difficili anche le operazioni più semplici. Il valore di Tomb Raider Remastered I-III Starring Lara Croft è comunque innegabile, ed ho apprezzato la pubblicazione dei tre giochi come un unico pacchetto visto che tutti e 3 i primi capitoli condividono tra loro moltissimi aspetti, ma allo stesso tempo giocati in successione permettono di apprezzare già le prime evoluzioni della formula di gioco introdotta con il primo episodio. Se poi ci aggiungiamo un prezzo di praticamente 10 euro a singolo gioco, beh, se amate Lara sono certo che non vi tirerete indietro a passare ancora un pò di tempo con lei.

Tomb Raider Remastered

Il concetto alla base di tutti e tre i giochi è lo stesso: controlliamo Lara Croft con una visuale in terza persona per esplorare scenari dalle dimensioni sempre più generose in cui attivare interruttori, recuperare chiavi, e risolvere enigmi ambietali di varia natura necessari per procedere lungo un percorso apparentemente aperto ma che alla fine risulta sempre piuttosto lineare. In tutto questo non mancheranno pericoli quali animali, nemici umani ed una varietà notevole di ostacoli ambientali e trappole (inutile girarci attorno, la povera Lara finirà impalata una quantità esagerata di volte). In tutto questo la faranno da padrone le numerose aree segrete, capaci di ricompensare le nostre abilità atletiche con premi preziosissimi come munizioni o medikit.

Tutti i giochi iniziano con un’introduzione pre-renderizzata (che qui è stata conservata così com’era, senza alcuna modifica grafica) che ci mette velocemente al corrente di ciò che ci aspetta da li a breve. Generalmente la trama non è il punto forte dell’esperienza, complice anche una gran quantità di situazioni poco verosimili come battaglie contro enormi t-rex o mummie volanti, ma piuttosto l’esplorazione e la capacità del giocatore di muoversi lungo un ambiente che sembra non voler mai perdonare il minimo errore. Sarà molto importante prendere dimestichezza con questi concetti fin dal primo istante, sia che vogliate rivivere i giochi attraverso il sistema di controllo originale sia che vogliate provare il nuovo sistema di controllo moderno che abbandona i controlli tank a favore di un movimento del personaggio più fluido. Noi ovviamente abbiamo provato entrambi e, al netto di alcuni passaggi in cui il sistema moderno si è dimostrato un vero e proprio incubo (sperabilmente questo aspetto sarà oggetto di una futura patch) non abbiamo riscontrato particolari problemi nell’utilizzarlo, anche se inspiegabilmente in questo modo vengono meno alcuni movimenti come ad esempio la rotazione su sé stessa della protagonista.

Tomb Raider Remastered

Lara Croft è sempre accompagnata da un buon paio di pistole, dotate di munizioni infinite, con le quali sbarazzarci di qualsiasi nemico si interponga tra noi ed il nostro obbiettivo. Generalmente le pistole da sole svolgono un lavoro più che sufficiente, ma durante l’esplorazione potremo procurarci anche armi ben più potenti come un fucile a pompa o gli utilissimi uzi. Questi naturalmente non potranno essere utilizzati liberamente come le pistole, pertanto dovremo centellinarne l’uso a seconda di quante munizioni riusciremo a recuperare nei vari livelli che attraverseremo. Per mitigare il senso di frustrazione che potrebbe derivare da un titolo vecchia scuola come questo, Tomb Raider Remastered permette al giocatore di salvare la partita in qualsiasi momento, contrariamente a quanto avveniva negli originali in cui potevamo fare ciò solo raggiungendo un numero limitato di cristalli posizionati in punti strategici degli stage. Tale possibilità rimane nella nuova partita +, una sfida degno dei veri veterani della serie in cui oltre a non poter salvare liberamente potremo curarci solamente presso tali cristalli.

Come già detto, l’obiettivo è quello di raggiungere la fine di ogni livello e trovare nel frattempo gli oggetti chiave della trama, ma lungo il tragitto ci sono tonnellate di tesori nascosti e percorsi segreti che rendono il progresso non troppo lineare. Lara può compiere molti più movimenti di quanto possa sembrare inizialmente (per studiarli tutti vi consigliamo un viaggio presso la sua enorme villa), pertanto sarà necessaria un pò di pratica prima di riuscire a superare tutti i livelli in scioltezza e soprattutto è bene che decidiate quanto prima a quale dei due sistemi di controllo sopra citati affidarvi, una volta iniziato sarà molto difficile tornare indietro.

Tomb Raider Remastered

Veniamo ora alle novità di Tomb Raider Remastered I-III Starring Lara Croft. Oltre al sistema di controllo già discusso il cambiamento più evidente è senza dubbio la nuova veste grafica, che ci mostra un modello molto più dettagliato di Lara e texture ad alta risoluzione ridisegnate per tutti gli scenari, oltre ad effetti ambientali molto più moderni e capaci di rendere più vivi gli scenari, anche se decisamente meno luminosi di quanto avremmo voluto (anche qui, si spera in una patch correttiva). Per farsi un’idea delle differenze vi basterà premere (su sistema PlayStation) il tasto options e cambiare in tempo reale tra la grafica originale e quella rimasterizzata, farlo è piuttosto divertente. Se con la nuova impostazione grafica tutto funziona abbastanza bene ci sono alcuni dettagli che onestamente avrebbero necessitato di maggior cura. Moltissimi oggetti importantissimi per proseguire, come ad esempio le chiavi del livello Cisterna del primo Tomb Raider, hanno dimensioni esageratamente ridotte e texture fin troppo simili a quelle dell’ambiente, al punto che anche sapendo dove queste sono posizionate è praticamente impossibile notarle, non vi dico quante volte ci sono passato sopra senza notarle (nonostante i nuovi indicatori azione che si attivano in prossimità di elementi con cui è possibile interagire); lascio un’immagine poco più sotto che evidenzia in maniera inequivocabile la questione.

Tra gli elementi più apprezzati, ma non per il motivo per cui questa è stata realizzata, c’è senza alcun dubbio la modalità foto. Tramite questa modalità, presente ormai in tutti i videogiochi moderni, è possibile immortalare Lara nel bel mezzo di una piroetta o semplicemente mentre si muove lungo il livello con pose o outfit personalizzati. Ma la vera utilità, almeno per il sottoscritto, è la possibilità di muovere la telecamera praticamente ovunque una volta entrati in questa modalità, permettendoci di esplorare l’intero livello per studiarne la struttura e scovarne tutti quei passaggi segreti e non fondamentali per proseguire, non so voi ma io avrei pagato oro per avere a disposizione questa possibilità quando ero bambino, visto che inevitabilmente questo fa scendere drasticamente la frustazione di girare a vuoto alla disperata ricerca di un indizio su come proseguire.

A chiudere il cerchio delle novità, la trilogia rimasterizzata contiene al suo interno tutti i contenuti extra pubblicati nel corso del tempo per ciascuno dei tre giochi. Questi capitoli extra, denominati “livelli perduti”, sono decisamente più complicati di quelli presenti nei giochi base (già complicati di loro) e sono dunque dedicati ai veri estimatori della nostra eroina. Interessante anche la presenza di una quantità esagerata di achievement (alcuni purtroppo attualmente non ottenibili a causa di alcuni bug), che ci garantirà una quantità di ore decisamente notevole da passare in compagnia di ciascun gioco, stimata tra un minimo di 50 ore ed un massimo di addirittura 100 a seconda delle nostre abilità.

Tomb Raider Remastered I-III Starring Lara Croft farà sicuramente felici gli amanti dell’iconica Lara Croft, nonostante i suoi innegabili difetti, che possono essere tranquillamente corretti con una patch rendendo il pacchetto appetibile praticamente a chiunque. Allo stato attuale tutto funziona sufficientemente bene da fare la gioia di chi i capitoli originali li mangiava a colazione, ed ai più curiosi che si chiedono com’era giocare ai videogiochi quando bisognava sudarsi l’avanzamento senza poter contare su alcun aiuto esterno. Se volete rivivere una parte importante della storia di Lara, questo è un ottimo punto da cui (ri)partire, con un’edizione ricchissima di contenuti e che speriamo molto presto diventi anche quella definitiva.

Tomb Raider Remastered
Tomb Raider Remastered I-III Starring Lara Croft – Recensione
PRO
Girovagare insieme a Lara Croft è sempre un immenso piacere
Nuovo comparto estetico gradevole e capace di rendere bene l'aspetto retrò di tutti e tre i giochi
Ottima quantità di contenuti aggiuntivi, che rendono le avventure altamente rigiocabili
CONTRO
Il sistema di controllo moderno, oltre a privare Lara di alcuni movimenti, rende frustranti alcune sezioni in cui gli spazi sono stretti e la telecamera non collabora
Per l'amor di Dio, ingrandite gli oggetti chiave!!!!!
Sistema di illuminazione da perfezionare
7.8
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