Dying Light 2: Stay Human - Bloody Ties

Dying Light 2: Stay Human – Bloody Ties (DLC) – Recensione

Dying Light 2: Stay Human - Bloody Ties
Data di uscita
10/11/2022
Versione testata
PlayStation 5
Sviluppatore
Techland
Publisher
Techland
Genere
Survival Horror / Azione / Avventura / Open World
Lingua
Testi: Italiano / Audio: Inglese
Il nostro Punteggio
7.5
Acquistalo da qui

Quando abbiamo avuto il piacere di recensire Dying Light 2: Stay Human, abbiamo dovuto parlarvi di un progetto estremamente valido ma che purtroppo soffriva di numerosi problemi di gioventù che non gli permisero di garantire lo stesso livello qualitativo del primo capitolo di questa interessantissima serie survival horror fortemente influenzata da meccaniche parkour. Noi stessi però eravamo fiduciosi delle parole dello stesso sviluppatore e publisher Techland, che promise un lungo supporto post lancio della durata di circa cinque anni, che effettivamente ha già fatto molto per ribaltare la situazione originale ed offrirci un’avventura molto piacevole e divertente. Siamo dunque qui, alla distanza di quasi un anno dall’uscita del gioco a scoprire assieme a voi il primo DLC narrativo, che ci porta all’interno di un’area meno vasta di Villedor ma altrettanto densa di contenuti e di pretesti narrativi per approfondire le vicende che vedono il nostro mondo ormai alla deriva ed invaso da spietati “mangia carne”.

In Bloody Ties gli sviluppatori ci introducono ad una nuova arena di sfide, un pò come successe con il DLC “The Bozak Horde” di Dying Light (1), e contestualmente ci offre una nuova missione per fermare un nuovo e potente cattivo. Rispetto all’espansione sopra citata, piuttosto spietata in termini di difficoltà, qui siamo di fronte ad un contenuto pensato per offrire anche nuovi spunti narrativi e colpo di scena, con un pizzico di dinamiche familiari che rendono il mondo di gioco leggermente più umano.

L’area che ci ospiterà in questo nuovo DLC di Dying Light 2 è il Carnage Hall, un luogo di Villedor in cui si tengono veri e propri tornei sanguinari in cui i vari combattenti arrivano da tutta l’area per dimostrare il loro valore e mettere a dura prova le proprie abilità acquisite (avevamo già esplorato un concetto molto simile in Rollerdrome, che nonostante appartenga ad un genere totalmente differente vi consigliamo caldamente). Un ottimo pretesto per offrire ai giocatori che già hanno avuto il piacere di spolpare il gioco base, magari dotandosi di una build di tutto rispetto, di affrontare sfide sempre più sanguinarie per avere accesso poco per volta ad equipaggiamenti ancora migliori.

Le vicende del gioco ci vedranno sempre e comunque nei panni del nostro Aiden Caldwell che, attirato dalle voci su questo luogo di fama e gloria, decide di partecipare lui stesso alla competizione. Qui conosceremo anche nuovi personaggi, molto ben caratterizzati (anche se non dal primo istante) e capaci di farci appassionare al DLC molto più che come un semplice insieme di sfide fini a sé stesse, tra cui un certo Ciro arrivato con l’intenzione di diventare il nuovo campione per riscattare l’onore del fratello perduto. A loro si unirà ben presto il padre Ogar, ex campione intenzionato a preservare la vita del proprio figlio, ed il potente e malvagio guerriero Skullface attuale detentore del titolo di campione in carica.

Dying Light 2: Stay Human - Bloody Ties

Così come nel gioco base, anche in Bloody Ties il gameplay rapido ed adrenalinico è il fulcro dell’intera esperienza. Prima di poter partecipare alla competizione ogni giocatore dovrà completare una prima serie di sfide di riscaldamento; un ottimo pretesto per rinfrescare la memoria di coloro che non mettevano piede a Villador da diversi mesi. Tutte queste sfide fungono inoltre da vero e proprio tutorial, per porre le basi con cui sviluppare le sfide successive e dare un assaggio di quanto queste potranno dimostrarsi impegnative. E’ molto importante rendersi conto che per sopravvivere al Carnage Hall bisognerà impegnarsi oltre quanto visto nella campagna principale e che solo i più coraggiosi potranno avere l’onore di accedere alle ottime ricompense offerte da questo DLC, tra le quali spicca il potente Guanto Scudo.

La nuova area è accessibile solamente dopo essere avanzati qualche ora nella storia principale, attraverso la missione denominata proprio “Bloody Ties”, e ci introdurrà ad un nuovo hub all’interno del quale accedere a una decina di nuove subquest per un totale di almeno cinque ore aggiuntive di gioco (che aumentano considerevolmente nel momento in cui vorremo esplorare ogni contenuto offerto dall’espansione). I collegamenti dell’arena non saranno accessibili liberamente, ma rimarranno sempre vincolati all’avanzamento della narrazione, quindi al giocatore non viene data completa libertà nella loro esecuzione ma dovranno pian piano superare le precedenti e farsi guidare dagli eventi. Sotto questo punto di vista il team di sviluppo è riuscito a sopperire la longevità comunque limitata di questo DLC, che non appare mai come una semplice successione di sfide ma cerca anche di coinvolgere il giocatore con situazioni sempre più imprevedibili.

Dying Light 2: Stay Human - Bloody Ties

Lo dico ancora una volta a costo di risultare ripetitivo: Bloody Ties è un DLC molto impegnativo che è bene affrontare solo una volta aver compreso al meglio tutte le meccaniche di gameplay di Dying Light 2, e possibilmente dopo aver potenziato a dovere il nostro Aiden. Le sfide sono impostate su diversi livelli di difficoltà e, escluse alcune di riscaldamento piuttosto banali, generalmente ci daranno parecchio filo da torcere. Armi ed equipaggiamenti verrano forniti in loco, di conseguenza (aspetto da me apprezzato) tutti dovranno giocare ad armi pari. Ovviamente ci sarà anche un tornaconto per stimolare i giocatori ad impegnarsi al meglio, rappresentati da gettoni spendibili per acquisire nuovi equipaggiamento e punti reputazione fondamentali per scalare le classifiche ed avvicinarci al nostro rivale Skullface. A seconda del tempo che impiegheremo per superare ciascuna sfida verremo ricompensati anche con una medaglia oro, argento o bronzo; se volete ottenere ogni nuovo trofeo di questa espansione preparatevi a diventare dei provetti lottatori perché alcuni requisiti saranno semplicemente folli.

Esattamente come avveniva nell’Orda di Bokaz, anche in Bloody Ties le sfide sono varie e ben caratterizzate. Passeremo da momenti in cui far fuori un’enorme quantità di nemici (tra cui alcuni di nuovi e molto potenti), ad altri in cui sfrecciare attraversando numerosi checkpoint prima che il tempo scada inesorabilmente. Troviamo qui anche combinazioni dei due approcci e arene molto originali che si fondono alla perfezione con la storia, di conseguenza il progresso di gioco è meno frustrante rispetto ad affrontare una serie di sfide in successione fini a sé stesse da dover ricominciare dal principio in caso di fallimento (e fidatevi fallirete spesso).

Dying Light 2: Stay Human - Bloody Ties

Come avveniva nel gioco base, anche Bloody Ties supporta la modalità cooperativa da 2 a 4 giocatori, rendendo tutti gli obiettivi presenti molto più fattibili rispetto alla modalità a singolo giocatore. Purtroppo questo evidenzia un non ottimale bilanciamento delle sfide e dei nemici, che metteranno in difficoltà più del dovuto coloro che vogliono buttarsi nell’arena in solitudine. Dividersi gli obiettivi spesso è l’unica chiave del successo, visto che compiendo determinate azioni saremo prede facili per i “mangia carne”.

Al netto di questo – non banale – aspetto, Bloody Ties si è dimostrato essere un validissimo pretesto per tornare all’interno di Dying Light 2, dunque lo consigliamo a tutti coloro che hanno già terminato l’avventura principale e della quale sentivano la mancanza. Per tutti gli altri la scelta va fatta a vostro rischio e pericolo, sarete così coraggiosi da lanciarvi nella mischia e sopravvivere?

-71%
Dying Light 2 Stay Human - Playstation 4
Dying Light 2 Stay Human - Playstation 4
69,99 EUR −71% 19,98 EUR Amazon Prime
-64%
Dying Light 2 Stay Human - Playstation 5
Dying Light 2 Stay Human - Playstation 5
69,99 EUR −64% 25,00 EUR
-14%

Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 20:20

Dying Light 2: Stay Human - Bloody Ties
Dying Light 2: Stay Human – Bloody Ties (DLC) – Recensione
PRO
Le arene sono state ben progettate, sono varie e si sposano bene con la narrazione
IL DLC si integra molto bene al gioco base, sui percepisce poco il senso di "contenuto aggiuntivo"
Alcune nuove aggiunte al gameplay e all'inventario
CONTRO
Alcuni sbilanciamenti a svantaggio dei giocatori solitari, che dovranno impegnarsi molto di più
La longevità soddisferà solamente coloro che vogliono completare il DLC in ogni suo aspetto
7.5
Acquistalo da qui