MazM: Jekyll and Hyde

MazM: Jekyll and Hyde – Recensione

Quando abbiamo riportato la notizia dell’arrivo su Nintendo Switch di MazM: Jekyll and Hyde, ero stato colpito da questo interessante progetto ispirato in maniera piuttosto interessante alle vicende del famosissimo romanzo dedicato a “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”. La prima cosa che ho fatto, esattamente come dovrebbe fare ciascuno di voi prima di acquistare un nuovo titolo, è stata dunque documentarmi sul progetto partendo proprio da un dettaglio non trascurabile del nome del gioco: la parola MazM.

Questo termine, infatti, nasconde un universo di intenti e rappresenta una vera e propria serie videoludica curata dal team Growing Seeds che ad oggi è già riuscita a realizzare tre capitoli e distribuirli negli store digitali dei dispositivi mobile. Ad aprire le danze fu “Il mago di Oz” ed a chiuderle (ad oggi) c’è “Il fantasma dell’Opera”, con al centro  il duo “Dr. Jekyll e Mr. Hyde” ad essere stato selezionato dal publisher CFK per una conversione dedicata all’ibrida Nintendo. Noi di GameScore abbiamo dunque colto la palla al balzo e ci siamo immersi per qualche ora nel mondo di MazM: Jekyll and Hyde, e siamo ora pronti a parlarvene in una nostra recensione.

MazM: Jekyll and Hyde
Beh, chi non lo conosce?

Il protagonista di MazM: Jekyll and Hyde è l’avvocato Gabriel John Utterson, un personaggio che ama rintanarsi a riflettere nella sua dimora in compagnia di buon gin e del calore del caminetto, il quale viene richiamato a risolvere un misterioso caso che vede coinvolto un suo caro amico: il Dottor Henry Jekyll. Secondo un testamento custodito nella cassaforte dell’avvocato, tutti gli averi del Dr. Jekyll sarebbero dovuti essere trasferiti al suo amico Edward Hyde in caso di morte, scomparsa o assenza prolungata per un periodo superiore ai tre mesi. L’unica eccezione a queste volontà è il desiderio di escludere una piccolissima somma da devolvere alla famiglia di Jeckyll. Inutile dirvi che ben presto le circostanze porteranno il signor Utterson a recuperare il testamento e mettersi alla ricerca del suo amico, e se conoscete anche in parte la psicologia celata dietro a “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” credo sia inutile dirvi che il racconto prenderà presto una brutta piega.

Com’è giusto che sia, chi conosce molto bene il romanzo originale (ma, dopotutto, chi non lo conosce?) apprezzerà maggiormente questa rivisitazione, che comunque ha uno stile narrativo molto scorrevole e capace di mantenere sempre attivo l’interesse del giocatore. In questo aiuta moltissimo la localizzazione italiana, fortunatamente presente e di ottima fattura, grazie alla quale è possibile perdersi tra i diversi menu di gioco per curiosare tra i dossier aggiuntivi che approfondiscono la storia di alcuni personaggi, location ed oggetti tipici della Londra ottocentesca.

MazM: Jekyll and Hyde
Vi sottopongo una piccola questione: le vicende narrate nel romanzo di Dr. Jekyll e Mr. Hyde risalgono al 1885, mentre i terribili omicidi di Jack lo Squartatore al 1888. Una citazione che abbiamo sicuramente apprezzato, ma che ha decisamente del bislacco, non trovate?

Oltre all’evidente ispirazione letteraria, un altro aspetto che colpisce molto di MazM: Jekyll and Hyde è il suo stile artistico che cerca di essere quanto più originale possibile. Se devo fare un paragone videoludico, il design chibi del protagonista mi ha ricordato moltissimo Wilson di Don’t Starve, e anche le atmosfere cupe e decisamente monocromatiche riescono a coinvolgere il giocatore che, assieme all’ottimo accompagnamento sonoro, è costantemente avvolto da ambientazioni perfettamente in grado di trasporre in codice le visioni originali di Stevenson.

A differenza del titolo firmato Klei Entertainment, comunque, siamo qui di fronte ad una classica avventura narrativa che cerca di mantenere attivo l’interesse del giocatore con qualche interazione con l’ambiente circostante ed alcuni enigmi particolarmente riusciti. Sebbene non sia fondamentale per dipanare gli eventi principali del gioco, è caldamente consigliato esplorare ogni anfratto delle piccole sezioni che si apriranno man mano che percorreremo la timeline narrativa, grazie alla quale saltellare qua e la negli avvenimenti e giungere finalmente alla rivelazione finale.

MazM: Jekyll and Hyde
Ogni qualvolta potrete parlate con chi vi sta intorno, anche se non vi sarà utile a risolvere un enigma potreste ritrovarvi ad intraprendere una piacevole conversazione.

Come dicevamo, MazM: Jekyll and Hyde potrebbe essere tranquillamente definito come un titolo punta e clicca, nel quale è sufficiente muovere il personaggio (purtroppo senza il supporto del touch screen capacitivo) ed interagire con il mondo circostante alla ricerca di indizi e dialoghi, grazie ai quali trarre informazioni vitali per risolvere il puzzle di turno. Tali enigmi non sempre sono complessi o particolarmente ispirati, alcune volte ci vengono presentati in forma di semplicissimo minigioco, ma aiutano tantissimo a spezzare il ritmo della narrazione che a causa delle ambientazioni cupe sarebbe potuta essere più pesante da digerire. Non abbiate comunque paura, perché talvolta dovrete davvero spremere le meningi (senza alcun aiuto in questa versione) e più proseguiremo nella trama più il gioco si farà duro.

Proprio a causa dell’importanza di ogni minima sfaccettatura presente nei dialoghi del gioco abbiamo apprezzato sia la traduzione italiana sia la presenza di un diario attraverso il quale ripercorrere le conversazioni precedentemente avvenute. E’ presente anche una sezione dedicata agli achievement, con i quali sbloccare un bellissimo artwork e allo stesso tempo stimolare l’esplorazione del giocatore (di fatto la gran parte di essi richiede di recuperare dossier) allungando in maniera non troppo forzata la longevità del gioco, di suo assestata attorno a sole 5 ore circa complessive.

MazM: Jekyll and Hyde
In alcune sezioni di gioco impersoneremo anche Mr. Hyde, personalmente le ho trovate molto interessanti.

Concludendo, MazM: Jekyll and Hyde è sicuramente un ottimo esponente del genere punta e clicca, ed è anche un enorme lavoro di studio letterario grazie al quale uno dei romanzi più conosciuti può finalmente giungere all’interno delle nostre console. Sebbene i limiti di una produzione indipendente siano evidenti, questi non hanno impedito agli sviluppatori di curare il progetto in molti dettagli, rendendolo un’ottima rivisitazione di un classico senza tempo.

Se volete fare vostro questo particolare titolo il nostro consiglio è di non attendere ulteriormente, poiché fino al prossimo 15 aprile 2020 potrete acquistarlo con uno sconto del 20% sul prezzo base, fissato a €12,49. Io, nel frattempo, rimango in attesa che CFK decida di convertire anche gli altri capitoli della serie MazM.

MazM: Jekyll and Hyde
MazM: Jekyll and Hyde – Recensione
MODUS OPERANDI: Ho giocato a MazM: Jekyll and Hyde grazie ad un codice offerto dal publisher, apprezzando particolarmente questa curiosa rivisitazione di un classico senza tempo. Il lavoro svolto sia da Growing Seeds che da CFK è stato senza dubbio notevole, al punto che spero vivamente che anche gli altri due capitoli della serie arrivino su Nintendo Switch.
PRO
CONTRO
7.8
UN CLASSICO SENZA TEMPO!