Pokémon Mystery Dungeon Squadra di Soccorso DX

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX – Recensione

La recensione di oggi vede le sue basi fra il 2005 ed il 2006, quando la saga videoludica Mystery Dungeon – conosciuta in Giappone dai tempi di NES e SNES – si unì al fenomeno mondiale dei Pokémon. Fu la prima volta che un Mystery Dungeon arrivò in Europa con particolare supporto, ed avrebbe dato inizio ad uno degli spin-off più longevi sui mostriciattoli tascabili. Nascono così Pokémon Mystery Dungeon: Squadra Rossa e Blu (rispettivamente per GBA e DS). Il progetto fu apprezzato dall’utenza, ed ancora oggi vengono pubblicati nuovi capitoli. Il team di sviluppo ha letteralmente deciso di svecchiare il titolo originale al fine di riproporlo su Nintendo Switch, dando così vita a Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX. Il nuovo capitolo della saga prende a piene mani le sue origini, con lo scopo di provare a svecchiarlo. Sarà riuscito nell’intento… oppure il risultato sarà insoddisfacente? Scopriamolo assieme!

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX
Affrontare le missioni in bacheca diventerà il quotidiano per molti giocatori… ma potrebbero esserci delle sorprese. Piccole curiosità: sono presenti leggere differenze fra la versione Demo e la “versione finale”, ed il quiz disponibile ad inizio gioco decreterà il pokémon iniziale. Tranquilli: è possibile cambiarlo.

Le basi

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX segue a piene regole quello che è l’iter della saga. In un qualsiasi Pokémon Mystery Dungeon il giocatore interpreta un umano trasformato in pokémon, e deve capire cos’è successo. Egli/Ella avrà il supporto di un pokémon compagno e di molti altri pokémon, che incontrerà col passare del tempo.

Il gameplay di un qualsiasi Pokémon Mystery Dungeon risulta semplice da spiegare, e segue molto bene le regole dei roguelike. Il giocatore deve utilizzare da uno a tre pokémon all’interno di uno dei tanti Dungeon con lo scopo di raggiungere un piano specifico. Questi sono caratterizzati da un numero specifico di piani, che vanno attraversati raggiungendo le scale. Ovviamente questo non sarà per nulla facile, dato che il percorso è disseminato da trappole ed altre creature pronte a combattere.

La narrazione

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX propone la stessa storia dei capitoli originali, anche se ci sono dei miglioramenti. Il giocatore entrerà a far parte di una Squadra di Soccorso, la quale si ritroverà ad essere protagonista degli eventi narrati. Incontrando pokémon e sconfiggendo avversari possenti, si andrà a scoprire di un’enorme minaccia. Se avete già giocato ad un qualsiasi Pokémon Mystery Dungeon sentirete un sapore di “nostalgia”, in quanto ognuno dei racconti di questa saga segue un topoi molto comune. La storia di questo videogioco risulta semplice ed avventurosa, ed alcune modifiche sono presenti. Oltre a cambiamenti legati al linguaggio sono state inserite delle scelte registiche capaci di elogiare l’ambientazione.

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX
Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX segue uno schema a turni: quando il leader agisce, tutti gli altri si muovono. Questo vuol dire che è possibile scegliere le proprie strategie con calma e pazienza.

L’importanza delle meccaniche

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX permette al giocatore di poter gestire tante meccaniche. Oltre a quelle che abbiamo già indicato in un precedente articolo ed a quelle presenti nell’universo pokémon – come il concetto dei Punti Potenza (PP) – è importante evidenziare alcuni dettagli. La gestione degli strumenti è leggermente cambiata – soprattutto se guardiamo il potenziale delle abilità passive chiamate Specialità – e questo permetterà a molti giocatori di usare strategie mai viste prima. I giocatori che devono affrontare dungeon con moltissimi piani troveranno ciò che cercano con Appetito Saziabile, mentre chi vuole vincere ogni scontro vedrà Prevalenza e Centopercento come valide alternative, che prendono molte mosse inaspettatamente potenti. Col passare del tempo il giocatore comprenderà al meglio ogni singola meccanica, e soltanto i più curiosi riusciranno ad affrontare il gioco nel miglior modo possibile.

I Campi Base

All’inizio di questa recensione abbiamo detto che, in questo gioco, i giocatori possono formare un team composto da tre esemplari. Dato che inizialmente si possono scegliere solo due creature, viene normale chiedersi da dove possa spuntare fuori il terzo. Ebbene, i giocatori possono reclutare gli avversari sconfiggendoli in battaglia o secondo altri modi, ma per entrare a far parte del team è necessario costruire un Campo Base. Essi si acquistano singolarmente, ed a seconda del Campo Base ottenuto si avrà la possibilità di reclutare permanentemente alcune specifiche creature. Un Campo Base permette non solo di gestire gli alleati reclutabili, ma aiuterà a consumare Gelatine (utili per ottenere Specialità) e potenziamenti di vario genere, come  Calcio e Zinco. Sfrutto l’occasione per ricorda che ogni pokémon ha, come statistiche massime, 500in PS e 255 nelle altre. Questo ci permette di dire che le uniche differenze sostanziali fra gli esemplari sono il tipo, l’abilità e le mosse disponibili. Se siete quindi amanti dei pokémon non completamente evoluti oppure di quegli esemplari che nella saga originale non avrebbero spazio a causa delle loro statistiche… qui hanno la possibilità di farsi valere!

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX
Premendo il pulsante L nei Dungeon è possibile abilitare una modalità di gioco semi-automatica, nella quale il leader si muoverà seguendo determinate condizioni preimpostate. Questo è un ottimo modo per affrontare il gioco con maggior serenità ma attenzione: il giocatore dovrà intervenire appena appaiono nemici nei paraggi oppure se si attivano delle trappole.

Giocare insieme

Il videogioco in questione è affrontabile soltanto da soli, ma a dirla tutta vi è una componente “social” che permette apprezzare l’avventura in compagnia. In quasi tutti i dungeon se il giocatore va KO può fare una richiesta di soccorso secondo due metodi: internet e codice. Fra questi quello che va evidenziato è la seconda opzione, in quanto permette di usufruire di questa meccanica letteralmente ovunque e con maggior libertà. In tal modo due account sulla stessa console Switch o su console diverse possono supportarsi a vicenda, senza dover necessariamente usare internet. Questa è una funzione estremamente utile, e dato che queste missioni di soccorso sono spesso più proficue rispetto quelle normalmente disponibili il mio consiglio è quello di lanciarvi ad aiutare tutti coloro che fanno fatica ad affrontare il dungeon di turno! Tale funzione si trova all’ufficio postale Pelipper oppure nel menù di gioco, ancor prima di continuare la propria partita.

La difficoltà

Fra i tanti elementi che caratterizzano Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX vorrei concentrarmi sulla difficoltà. Ho sentito tante opinioni in merito, ma per quanto mi riguarda posso semplicemente dire che è altalenante. Le motivazioni sono molte, e cercherò di spiegarvele nella maniera più precisa possibile. La maggior parte dei dungeon esplorabili prima della fine del gioco permettono di sapere in anticipo le posizioni di nemici e strumenti. In quelle che appaiono nel post-game, invece, non è più possibile. A dirla tutta questo dettaglio non cambia particolarmente la difficoltà, ma ci permette di evidenziare come il team di sviluppo abbia fatto varie modifiche. Come prima cosa alcuni dungeon hanno perso i loro originali checkpoint intermedi, il numero massimo di piani di alcuni dungeon sono cambiati e, soprattutto, buona parte dei Boss sono stati potenziati. Per fare un esempio facile facile, vorrei parlare della prima battaglia contro Groudon!

Groudon è uno dei pokémon affrontabili all’interno del gioco, ed il suo primo scontro è completamente diverso rispetto l’originale. Se in “Squadra Rossa/Blu” la battaglia era molto semplice, adesso ha subito grossi cambiamenti che riguardano l’ambientazione ed il Moveset usato. Dopo un certo numero di turni i pokémon cambieranno posizione, e dall’area di combattimento può uscire del magma che danneggia e scotta chiunque non sia di tipo Fuoco. In aggiunta, Groudon conosce Spade Telluriche: la sua potentissima mossa peculiare di tipo Terra.

Questo insieme di “aggiornamenti” ci permette di evidenziare come il gioco abbia cambiato la difficoltà sotto vari punti di vista, e se calcoliamo il fatto che l’intero post-game di questo gioco e dei capitoli originali è tra i più lunghi e difficili della saga… beh, non è da escludere che sia necessario dover affrontare il farming (il quale viene parzialmente compensato dalle nuove caratteristiche del Dojo Makuhita). È da qui che nasce la mia idea sulla “difficoltà altalenante” del gioco, ma sono sicuro che i giocatori più attenti riusciranno a non avere alcun problema.

I grossi cambiamenti

Prima di passare ai difetti, reputo necessario riprendere il discorso dei cambiamenti delle meccaniche. Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX non è soltanto un “copia-incolla” dell’originale, ma sono state fatte ulteriori migliorie rispetto a quanto è stato già indicato. Per prima cosa, oltre ai pokémon di prima, seconda e terza generazione sono presenti possibili evoluzioni e pre-evoluzioni (Sylveon compreso), Riolu e Lucario sono stati aggiunti ed alcuni contenuti secondari hanno ricevuto un corposo miglioramento. Per fare un esempio, non è più necessario trovare le MN (Macchine Nascoste) per raggiungere determinati dungeon, gran parte dei boss è facilmente reclutabile ed altri elementi sono stati gestiti in maniera più efficace. Va detto che il risultato non è perfetto, ma è soddisfacente ed utile ad aiutare tutti quanti a finire questo titolo al 100%.

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX
Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX è uno dei pochi capitoli dell’intero franchise ad avere una trama post-game molto “frammentata” ma allo stesso tempo corposa. Nota aggiuntiva: una volta finito il gioco i pokémon possono evolversi… ma se fate evolvere i pokémon che avete scelto come Starter perderanno la bandana, che li contraddistingue rispetto altri esemplari della stessa specie.

I difetti

Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX ha dei difetti che nessuno può negare. Come abbiamo già detto prima la difficoltà del gioco è altalenante, e se raggiungere i titoli di coda non è estremamente difficile va detto che per affrontare la trama del post game può essere necessario fare un bel po’ di farming. Inoltre, le missioni disponibili nel gioco seguono soltanto tre varianti, ed in tal modo l’intera avventura rischia di essere ripetitiva. Il comparto estetico di alcuni esemplari poteva essere gestito meglio ed alla fine non ho apprezzato la scelta di limitare le mosse dei pokémon soltanto a quelle ottenibili tramite livello, Macchine Tecniche oppure Insegnamosse. L’eliminazione delle Mosse Uovo non permette ad alcuni pokémon di spiccare come dovrebbero, e da’ a certi esemplari una varietà eccessiva rispetto altre. Per quanto riguarda la narrazione alcune battute perdono di efficacia in quanto erano legate a specifiche meccaniche del gioco originale, ma il risultato viene parzialmente compensato.

Ci sarebbe molto altro su cui discutere su questo gioco, ma desidero che siate voi a scoprire il resto. Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX raggiunge esattamente il suo scopo: proporre ai giocatori le origini della saga con un approccio moderno ed efficace. Il titolo rivela di avere una qualità più o meno ottima, e la sua longevità è estremamente alta se calcoliamo la trama, la storia post-game e tutti gli elementi che permettono di finire il gioco al 100%. I giocatori apprezzeranno le novità ed i cambiamenti, anche se su certi aspetti probabilmente si poteva fare di più. Il problema principale di questo gioco è l’estrema difficoltà a proporre qualcosa di diverso dall’originale, ma credo che il risultato accontenterà tutti. Va detto che il gioco ha dei difetti e probabilmente avrei preferito un prezzo di lancio più basso… ma se non avete giocato ai capitoli originali questa è un’ottima occasione per recuperarli. Se invece avete già giocato i titoli originali non aspettatevi grandi novità, quindi potete anche decidere di aspettare uno sconto.

Pokémon Mystery Dungeon: SQUADRA DI Soccorso DX - Videogioco Nintendo - Ed. Italiana - Versione su scheda
  • Il gioco è basato sui classici della serie Pokémon mystery dungeon, Pokémon mystery dungeon: squadra Rossa e Pokémon mystery dungeon: squadra blu, usciti per la prima volta in Europa nel 2006
  • Grafica di ultima generazione e un incantevole stile artistico da libro illustrato

Ultimo aggiornamento: 2024-04-26 at 04:40

Pokémon Mystery Dungeon Squadra di Soccorso DX
Pokémon Mystery Dungeon: Squadra di Soccorso DX – Recensione
MODUS OPERANDI: per dare vita a questa recensione ho giocato a questo videogioco per un totale di 20 ore. Di queste, me ne sono bastate 5 per finire la storia principale, mentre con le restanti ho affrontato le Missioni di Soccorso ed una parte della storia post-game. Avendo giocato ai titoli originali ho potuto analizzare le differenze e le migliorie, le quali mi hanno permesso di apprezzare il risultato finale. Ho intenzione di finire il gioco al 100%, quindi lo continuerò senza alcun problema.
PRO
CONTRO
8
Ottimo