Skullgirls 2nd Encore - Recensione

Il mondo dei videogiochi Picchiaduro 2D competitivi dallo stile classico è vastissimo, e sono tanti i videogiochi che ne fanno parte. Oltre agli intramontabili Street Fighter, Tekken e Mortal Kombat, i giocatori hanno avuto l’occasione di incontrare anche titoli più “inusuali” come Guilty Gear e… Skullgirls. Il videogioco di Skybound Entertainment è conosciuto infatti per due ragioni: la sua componente arcade competitiva e la sua parte “sensuale”, con personaggi femminili spesso al limite dell’erotico. Oggi siamo finalmente qui per parlare di questo specifico Picchiaduro a due dimensioni capace di catturare i giocatori… in maniera limitata. Cerchiamo di capire assieme il perché di questa motivazione.

Le basi

La narrazione base di Skullgirls è abbastanza semplice da seguire. In questo mondo dal sapore Noir esiste un oggetto chiamato Skullheart che, se viene trovato da una donna, sarà capace di esaudire qualsiasi desiderio. C’è solo un piccolo problema: se il desiderio in questione è nato dal peccato o dall’egoismo la donna in questione verrà posseduta dallo Skullheart, diventando una creatura potentissima che risponde al nome di Skullgirl. Purtroppo lo Skullheart ha recentemente posseduto Marie, che è diventata l’attuale Skullgirl. Grandi e valorosi guerrieri vogliono avere accesso a questo potere… ma non tutti lo faranno a fin di bene.

Skullgirls 2nd Encore è un Picchiaduro 2D di stampo classico nel quale l’obiettivo del giocatore è quello di combinare i propri attacchi al fine di azzerare la barra della salute del bersaglio senza che questo sia capace di reagire. Attraverso l’uso dei pulsanti A/B/Y/X/ZL/ZR/L/R + Joystick il giocatore sarà in grado di eseguire attacchi di vario genere con potenza variabile. In tutto questo, però, ciò che si rivelerà cruciale è la gestione del movimento. Gli attacchi dei personaggi sono molti, e spesso obbligano il giocatore a muovere il controller in determinati modi al fine di aver accesso ad un quantitativo maggiore di attacchi. Attraverso il tempo ed il tutorial, il giocatore riuscirà a comprendere appieno le potenzialità dei personaggi presenti in Skullgirls.

Skullgirls presenta un totale di 13 personaggi circa, che propongono un moveset più o meno stravagante. In questo titolo sono infatti presenti studentesse dai capelli viventi, infermiere seducenti ed assassine, umani grossi come un armadio che attaccano con dei sassofoni, gatti umanoidi che adorano staccare le proprie parti del corpo e bambine fuori di testa che sembrano uscite da un cartone animato del 1900. Molti dei personaggi proposti riescono a spiccare proprio per presentare un set di mosse divertente ed insolito, capace di dar loro un carisma estetico impressionante!

Giocatore Singolo

Ora che abbiamo parlato delle basi di questo videogioco, direi che possiamo concentrarci sulle varie caratteristiche, partendo dal Giocatore Singolo. Skullgirls 2nd Encore presenta quattro modalità fra cui scegliere, come Partita veloce, Sopravvivenza, Arcade e Storia. L’ultima di queste modalità vedrà il giocatore vestire i panni di uno dei personaggi disponibili, il quale cercherà di impadronirsi dello Skullheart. Non esiste una vera e propria “route ufficiale”, e per tale ragione la narrazione sarà principalmente utile per esplorare al meglio il mondo di gioco. Skullgirls propone un ambiente noir-dark-fantasy con contenuti maturi (e ci sta, dato che parliamo di un videogioco classificato come Pegi 16+), ed alcune storie saranno interessanti ed esilaranti. Il boss finale sarà spesso Marie: l’unico personaggio normalmente non giocabile in questo titolo. Indipendentemente dalla difficoltà giocata (che va da Sonnambulo fino ad Incubo) sarà un avversario incredibilmente tosto, ed obbligherà i giocatori a dimostrare la propria potenza!

Scontro

Se siete amanti di questo genere, la prima cosa che vorrete sapere è la gestione del multigiocatore. In questo titolo i giocatori possono sfidarsi in locale oppure online tramite l’uso dei vari controller. Sono presenti anche delle sezioni dedicate ai tornei, ma sappiate che questo titolo permette ai giocatori di affrontarsi utilizzando solo uno dei due Joy-Con messi a disposizione dalla console. In questo modo potrete affrontare i vostri amici in locale anche senza fare ulteriori acquisti.

Allenamento

In questa sezione sono presenti quattro modalità, che differiscono fra loro in base alle necessità del giocatore. Nella Palestra è possibile testare liberamente i propri personaggi come si vuole, con Tutorial si affrontano determinate lezioni che insegneranno le basi e le tecniche avanzate per giocare (utilissima se siete neofiti del genere), le Sfide proporranno 26 battaglie “tematizzate” e le Prove sono sezioni di Tutorial avanzate per i vari PG giocabili.

Extra

Ci sono due cose che rendono Skullgirls 2nd Encore un titolo da tenere in considerazione: il carisma dei personaggi e la modalità Extra. Qui, infatti, potrete guardare tutte le illustrazioni presenti nel gioco, e potranno essere sbloccate col passare del tempo. Se, però, non avete pazienza potrete sempre affrontare uno scontro speciale chiamato “Marie 300%“. In questa battaglia – che potete considerare come un vero e proprio scherzo – dovrete affrontare il boss finale Marie al massimo della sua potenza, e sarete obbligati ad utilizzare un determinato personaggio. Lo scontro è ridicolmente difficile, ma non impossibile. Se completato, si avrà accesso a tutto il materiale della Galleria!

Purtroppo anche Skullgirls 2nd Encore ha dei difetti, e vanno giustamente segnalati. Nel titolo di Skybound Entertainment è presente un adattamento italiano ben fatto, ma in certi punti sembra completamente dimenticato, lasciando quindi la versione inglese. Fortunatamente questo specifico dettaglio non è presente in tutto il gioco, e per tale ragione non risulta eccessivamente fastidioso. Comunque sia, la gestione dei pulsanti durante la selezione dei lottatori è stranamente scomoda, alcune mosse speciali sono difficili da eseguire a causa dell’estrema sensibilità dei comandi – che rende le mosse che richiedono di premere 2 volte lo stesso bottone simultaneamente più difficili del previsto – ed ultimo, ma non meno importante, è la gestione della visualizzazione dei comandi. In questo titolo, infatti, i comandi di gioco visibili durante sezioni come il tutorial sono quelli presenti nei cabinati arcade (quindi sei bottoni a destra, e controller a sinistra). Questo rende i tutorial confusionari, ed in alcuni punti risultano difficili da seguire. Bisogna ammettere che il gioco fa di tutto per rendere questo dettaglio poco fastidioso, ma rimane comunque presente. Dato che questo titolo risulta più facile da gestire con i controller da cabinato arcade, in fondo a questa recensione vedrete un paio di proposte del nostro caro esperto di fiducia, che vi permetteranno di giocare a Skullgirls nel pieno delle sue potenzialità.

Concludendo, Skybound Entertainment porta su Nintendo Switch un videogioco decisamente interessante, grazie al suo carattere estetico prepotentemente efficace. Skullgirls 2nd Encore è un picchiaduro 2D estremamente legato alla natura competitiva del genere, che appassionerà veterani e chiunque abbia intenzione di iniziare a conoscere questo mondo. Il contenuto può sembrare poco, ma dopo aver spulciato qualche dettaglio si avrà subito la sensazione di dover fare un bel po’ di cose per aver accesso a tutto quello che questo titolo ha da offrire. I personaggi hanno spesso un moveset d’impatto, la narrazione risulta scorrevole e la gestione del tutorial aiuterà tutti quanti a muovere i primi passi in questo mondo. Comunque sia, questo titolo non riesce a spiccare al massimo delle sue potenzialità a causa di qualche imperfezione che non gli permette di imporsi come vorrebbe. Indipendentemente da ciò, Skullgirls 2nd Encore è un titolo da tenere in considerazione. Acquisto consigliato.