Bear With Me: The Complete Collection

Bear With Me: The Complete Collection – Recensione

Bear With Me non è propriamente un gioco nuovo, bensì un’avventura ad episodi che ha già avuto modo di far parlare di sé in occasione dell’uscita dei tre capitoli fino ad ora rilasciati da quando il titolo è approdato la bellezza di altrettanti anni fa nello store digitale di Steam. Il motivo per cui ve ne parliamo solo oggi è presto detto: da qualche giorno Modus Games ha rilasciato un nuovo episodio prequel dell’avventura noir punta e clicca firmata Exordium Games, pubblicandola su praticamente qualsiasi dispositivo da gaming attualmente in commercio (c’è spazio anche per i nostri dispositivi mobile), tra i quali ovviamente anche il nostro adorato Nintendo Switch.

Il publisher Modus Games non è certamente estraneo all’universo Nintendo, abbiamo già avuto il piacere di testare con mano molti dei giochi da loro pubblicati tra i quali spicca un meraviglioso e poetico Degrees of Separation (per non parlare dell’imminente TRINE 4: The Nightmare Prince), e noi non potevamo dunque rimanere indifferenti di fronte all’arrivo di una Complete Collection contenente al suo interno questo nuovo capitolo di Bear With Me – denominato The Lost Robots – ed i tre episodi già disponibili altrove.

Bear With Me
Il protagonista Ted è sicuramente il re indiscusso del gioco, e sembra avere una dipendenza da succo di carota!

Prima di analizzare questo pacchetto, è bene fare un pò di chiarezza sulle modalità di acquisto che, almeno sul Nintendo Switch eShop, ci permetteranno di accedere all’opera di Exordium Games. Accedendo allo store digitale, infatti, sarà possibile decidere se acquistare Bear With Me: The Lost Robots singolarmente, al costo irrisorio di €4,99, o se invece desideriamo tuffarci direttamente sulla Complete Edition, il cui costo è pari a €14,99. Questa modalità è sicuramente singolare, poiché scopriremo presto come l’intera esperienza sia godibile al meglio se vissuta nella sua interezza, ma permetterà al giocatore che ancora non è completamente convinto dell’acquisto di sondare il terreno prima di tuffarcisi a capofitto.

Niente paura, comunque, per coloro che decideranno di accedere al gioco ” a due step”, poiché sempre attraverso l’eShop è disponibile un DLC a pagamento (dal costo pari a €9,99) denominato The Complete Collection Unlock grazie al quale completare l’offerta ludica del gioco anche in corso d’opera. Devo ammettere che ho trovato interessante questa modalità di acquisto, anche se decisamente confusionaria, ma la disponibilità anche di una versione DEMO tende a vanificarne completamente l’efficacia.

Bear With Me
Le location sono estremamente curate, nonostante l’utilizzo del solo bianco e nero.

Ora che abbiamo fatto un pò di chiarezza, è arrivato il momento di tuffarci nel vivo dell’azione! Per la stesura di questa recensione abbiamo deciso di seguire il flusso narrativo suggerito dalle modalità di acquisto sopra descritte, partendo dunque dall’ultimo episodio in termini di pubblicazione ma che rappresenta un esperienza prequel a tutti gli effetti. La narrazione è proprio uno degli elementi caratteristici dell’opera, che non punta certo il suo fascino su un gameplay fuori dai canoni dei classici punta e clicca ma bensì sulla caratterizzazione dei personaggi e su un’atmosfera noir ben riprodotta e supportata da un distintivo stile grafico in bianco e nero.

Siamo a Paper City, ed i protagonisti che si alterneranno nei quattro episodi che compongono la complete collection sono TedAmber e Flint. Per quanto riguarda l’episodio prequel, questo si rivelerà essere autoconclusivo (motivo per cui viene venduto anche a parte) ma continuando l’esperienza con la versione completa ci accorgeremo che funge da perfetto collante per la trama ideata dagli sviluppatori. In questo capitolo vengono esplorati i background narrativi dei personaggi, offrendo allo stesso tempo una loro presentazione per i neofiti. Qui i protagonisti sono Ted e Flint, immischiati in un caso da risolvere del tutto anomalo che ci obbligherà prima a fuggire da un cinema apparentemente abbandonato e successivamente ad indagare sulla sparizione di alcuni robot. Superato questo “primo” capitolo, vi consiglio di procedere spediti al secondo grande spezzato narrativo dal gioco, suddiviso in tre parti. Qui non avremo più Flint al nostro fianco, poiché questo è sparito in circostanze misteriose, ed affiancheremo invece sua sorella Amber, scoprendo che dietro alla scomparsa del fratello potrebbe celarsi un losco individuo conosciuto come “il Rosso“.

Non voglio dilungarmi troppo sulla trama, in quanto ritengo che sia un elemento che ciascuno di noi dovrebbe scoprire in autonomia, ma vi chiedo un atto di fiducia quando affermo che questa è l’elemento cardine dell’intera opera. Ovviamente, essendo il gioco nettamente suddiviso in capitoli (ricordiamoci che questi sono stati sviluppati in un arco di quasi tre anni), ce ne saranno alcuni più ispirati di altri; ma nel complesso state pur certi che il gioco si saprà far apprezzare sempre.

Bear With Me
I personaggi del gioco hanno personalità ben delineate, e sono tutte piacevoli e coerenti con la trama.

Come anticipato, il gameplay di Bear With Me è abbastanza canonico e dunque fedele alle meccaniche classiche di un qualsiasi punta e clicca. Con questo non voglio certo sminuite il sistema di controllo del titolo, che comunque appare ben studiato e soprattutto valorizzato dalla versione Switch che ci permetterà di sfruttare il touch screen in modalità portatile, ma è bene sottolineare come in questo fronte non vi sia alcun tipo di sperimentazione (cosa che invece avviene a livello di narrazione). Come da tradizione, avremo dunque il classico sistema basato su inventario, grazie al quale raccogliere e combinare tra loro i numerosi oggetti che raccoglieremo lungo il cammino.

Purtroppo manca completamente un meccanismo con il quale svelare gli hotspot delle varie scene, per cui al giocatore è richiesta una minuzia superiore alla norma nella ricerca di qualsiasi elemento interattivo posizionato dagli sviluppatori e fondamentale per risolvere i numerosi enigmi proposti. Tale mancanza si fa sentire maggiormente se si gioca attraverso i controlli touch, poiché il nostro dito andrà a coprire imperterrito ciò che il gioco cerca di suggerire, ma con un pò di pratica riuscirete a metabolizzare queste meccaniche. Considerando che la durata del pacchetto completo si aggira attorno alle 10-15 ore, a seconda della tipologia di giocatore ed alla sua confidenza con il genere, vi suggerisco di decidere fin da subito un sistema di controllo a voi più pratico e di usarlo per tutta la vostra partita.

Bear With Me
La mappa esplorabile di Paper City!

La difficoltà generale non raggiunge mai picchi di complessità o frustrazione particolari, e questo dimostra come Bear With Me sia un gioco che cerca di offrirsi ad un pubblico il più ampio possibile, al quale è richiesta maggiore attenzione agli eventi più che agli enigmi veri e propri. Vi saranno comunque un paio di situazioni dalle quali non sarà immediato uscire senza un pizzico di pensiero laterale, ma il mondo di gioco per nulla dispersivo (si può addirittura accedere ad una mappa capace di teletrasportarci praticamente in qualsiasi zona di Paper City) saprà mettervi a proprio agio anche in queste occasioni.

Anche lo stile grafico particolarmente azzeccato, interamente basato su una grafica in bianco e nero, aiuta a generare un’atmosfera estremamente coinvolgente grazie alla quale è difficile stancarsi di cercare in ogni angolo possibile l’oggetto capace di farci proseguire nell’avventura. Su questo, però, è doverosa una parentesi. Se è vero che il comparto grafico sia degno di nota, questo si appoggia ad animazioni a volte troppo macchinose e che spezzano il ritmo di gioco, le quali danno il colpo di grazia al coinvolgimento durante i lentissimi spostamenti del protagonista. Anche il cursore è stato impostato con una sensibilità troppo bassa (non modificabile), ed è per questo che giocare con il touch screen si è rivelato per me uno dei compromessi migliori.

Bear With Me
Ted ha appena avuto una brillante idea! Speriamo che funzioni….

A conti fatti, e al netto dei pochi difetti sopra elencati, credo sia doveroso consigliare agli amanti del genere punta e clicca l’intera Complete Collection di Bear With Me. Al costo irrisorio di €14,99 vi porterete a casa un ottimo titolo, che gode di una longevità sufficiente e che sarà in grado di intrattenervi grazie ad un cast ben studiato e capace di portare in scena una trama non banale e ricca di colpi di scena. Ancora una volta Modus Games è riuscita a dimostrare di avere occhio quando sceglie i titoli indipendenti da pubblicare, e questo a noi non può che fare piacere!

Bear With Me: The Complete Collection
Bear With Me: The Complete Collection – Recensione
PRO
Ottimo design delle ambientazioni e dei personaggi
Trama non banale
Buona longevità della Complete Collection
CONTRO
Totale mancanza di un sistema hotspot
Animazioni lente e che spezzano il ritmo
7.6
O tutto o niente!