Dopo essere uscito in Giappone nel 2017, Raging Loop (conosciuto nel Sol Levante come Rei-Jin-G-Lu-P), il visual novel horror psicologico sviluppato da Kemco, è stato annunciato anche per il mercato occidentale di Nintendo Switch e PlayStation 4, dove arriverà in formato fisico e digitale nel corso del 2019.
La notizia dell’annuncio di Raging Loop per il mercato occidentale è stata data recentemente attraverso un comunicato stampa da PQube Games, che si occuperà della distribuzione del gioco sulle due console.
Adesso, allora, in attesa dalla data di uscita di Raging Loop in Europa, vi lascio in calce all’articolo il relativo trailer d’annuncio e una sua panoramica, presa dal comunicato stampa di PQube Games.
Il tributo al folklore giapponese inizia quando Haruaki Fusaishi, studente appena diplomatosi, si ritrova nel bel mezzo del nulla dopo un viaggio sulle montagne. Con la moto rotta e che non vuole saperne di ripartire, Haruaki parte alla ricerca di aiuto e trova una ragazza vicino a un fiume che lo invita a Yasumizo, un piccolo villaggio.
Haruaki decide di fermarsi per la notte e presto incontra tutti i restanti cittadini. Un vecchio gli racconta di alcune persone morte che camminano sulle sponde del fiume. Tale racconto fa sentire il nostro Haruaki mal accetto in questo posto così isolato.
E’ notte quando, improvvisamente, ad Haruaki viene chiesto di lasciare tempestivamente il villaggio. Prima, però, che lui possa andar via, una nebbia rossa avvolge il villaggio. Ad Haruaki viene detto di chiudersi dentro [dove ha trovato riparo NdR] e di non uscire per nessun motivo.
La mattina seguente vengono trovati due cadaveri: il banchetto ha inizio!
Tanto tempo fa, la montagna presso il villaggio era la casa di cinque bestie guardiane. Alcuni degli abitanti hanno ricevuto la loro benedizione e hanno ottenuto in eredità i loro poteri:
– i lupi, i quali uccidono una persona al giorno
– il serpente, che vede se qualcuno è un lupo o un umano
– il ragno, che può proteggere una persona dai lupi
– le due scimmie, le quali sanno l’identità l’una dell’altra
– il corvo può dire se un cadavere è appartenuto a un lupo o a un umano
Ciò che segue è un perverso gioco mentale che diviene realtà. Nessuno può lasciare Yasumizu fino a quando non è terminato il banchetto, costringendo così i cittadini del villaggio a votare ogni giorno per decidere quale persona dovrà essere impiccata, tutto ciò fino a quando i lupi non verranno identificati, salvando così il villaggio!