Our World Is Ended

Our World Is Ended. – Recensione

Our World Is Ended. è una Visual Novel testuale e arricchita da immagini colorate – fortemente ispirate – animate in stile “Anime” o “Manga” Giapponese, concepita dalla mente di Naoki Morita e dagli sviluppatori nipponici RED Entertainment, e il processo di creazione è stato supportato e affiancato dal lungimirante publisher PQube. Per chi non le conoscesse, le Visual Novel (Romanzi Visivi) non sono altro che delle avventure interattive, dove il protagonista – con visuale in prima persona, dunque non completamente esposto durante la prosecuzione della storia e lasciando che sia il videogiocatori a considerarsi parte integrante di essa – può effettuare delle scelte che, ai fini della trama, possono variare o influenzare l’esito finale, spesso caratterizzate e contestualizzate da immagini a sfondo ben colorate e uno stile di animazione molto orientale, sebbene limitato e con un’enfasi in più per quanto riguarda il testo. Sarà proprio quest’ultimo a sostituire eventuali movenze dei personaggi, lasciando che sia la fantasia del giocatore ad assemblare il tutto. Un semplice pretesto, affinché si possa risparmiare sulle animazioni da ricreare, e cedendo alla storia la parte predominante e – alle volte – abbondante del sistema generale. Ciò non snatura affatto il gioco, bensì lo rende sì di nicchia, nonostante la possibile difficoltà di divulgazione, e, al contempo, un ottimo modo per narrare qualcosa con semplicità.
Uno degli esponenti di rilievo, capaci di aver catturato l’attenzione di molti videogiocatori è Ace Attorney. Questa serie è considerata una Graphic Novel, dove all’interno di un tribunale saremo richiamati a rivestire i panni di un giovane avvocato; di recente è uscito sia il gioco e la nostra recensione della versione per Nintendo Switch, Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy. Un altro gioco di rilievo, che vi propongo come metodo di paragone, è Steins;Gate Elite a tema fantascientifico e con paradossi temporali.

Tuttavia è davvero così che funziona? Basta una storia lunga, magari ambientata in Giappone, con tanti dialoghi tra personaggi “giovani” e “stereotipati”, per avvicinare all’acquisto un papabile casual gamer ad un gioco di questo genere?

Our World Is Ended
Menu – da qui sarà possibile interagire con la storia e seguire tutti i salvataggi e il back log, se ci fosse sfuggito qualche dialogo.

La trama – L’aspetto più importante di una Visual Novel: è sufficiente? (“Change the World”)

La narrazione di Our World Is Ended. è molto lineare: non aspettatevi, dunque, intrecci complessi – almeno nelle prime ore di gioco – e dialoghi difficili da comprendere. Si prende il tempo che gli spetta, ed il team di sviluppo ha voluto dipanare la trama con calma e lasciando che le prime dieci ore (all’incirca) possano incentrarsi esclusivamente sulla caratterizzazione e costruzione dei personaggi protagonisti, o visibili a schermo. Interpreterete il ruolo di Reiji Misaki, un ragazzo semplice, che si ritrova tra le strade di Asakura, a Tokyo, per provare un nuovo macchinario chiamato New World Goggles, inventato dallo sviluppatore e programmatore Owari Sekai, nonché fondatore di un gruppo di sviluppatori di videogiochi chiamatosi Judgment 7 (J7 abbreviato). N.W.G è un caschetto in grado di teletrasportare chi lo indossa in una realtà virtuale ricreata alla perfezione e mescolata alla realtà, come un comune dispositivo AR (realtà aumentata). Insieme alla dolce e carina Yuno Hayase, daremo il via al test del W.O.R.L.D Program: il progetto ricrea, quantomeno, delle dinamiche simpatiche, oltre che palesemente banali per un titolo nipponico, confermando Owari come personaggio “fuori dalle righe” e bizzarro, con l’interesse quasi spasmodico per le ragazze, nominato dagli altri “Perv”. Infatti, ci pone davanti ad una caratteristica importante del titolo: l’utilizzo di donne in bikini e atteggiamenti ammiccanti. Durante l’esecuzione del primo test, veniamo a conoscenza di uno strano evento: per avanzare nella realtà virtuale, bisognerà usare dei comandi vocali, “Change the World” è il più rinomato, solo che da lì a poco la situazione degenera, e in quanto rocambolesca ci mostra delle vicende e un personaggio femminile accattivante. Una visione “alternativa e devastata” del mondo, con Yuno – ragazza già conosciuta – in prima vista appesa, apparentemente svenuta, in uno degli edifici.

Our World Is Ended
Strada principale di Asakusa, Tokyo – uno degli sfondi maggiormente usati.

Tutto questo è solamente il prologo, che ci dona una piccola panoramica di quello che ci aspetterà nell’immediato futuro. Lo spazio, successivamente, viene ceduto ad un intro (opening) animata magistralmente e cantata, come se fosse l’inizio di uno dei tanti episodi televisivi. Un aspetto molto importante per il gioco,  poiché rende più coinvolgente la storia evidenziata poc’anzi e consegna le redini a quello che avviene subito dopo. Dopotutto, la narrazione – come emerso prima, nella spiegazione di una Visual Novel – avanza lentamente; e qui, non sarà da meno. L’incidere dei personaggi è correlato da dialoghi lunghi, ridondanti ma accessibili. Non sono per nulla pedanti, bensì necessari per la costruzione dei personaggi. Il luogo che visiteremo e che colpisce per il livello del fondale animato creato è lo studio degli sviluppatori. Conosceremo da lì a poco tutti i sei personaggi, particolari e stravaganti. Dal fondatore Owari, a Iruka no. 2 sceneggiatore e scrittore, l’art design dall’aspetto dark e irritante Yuki Nastumi, Asano Hayase ragazza carina e scontrosa, Tatiana la misteriosa e intelligente, e l’incantevole e ingenua Yuno Hayase.

Our World Is Ended.
Casco realtà virtuale sperimentato dallo studio Judgment 7. Primo play Test con Yuno!

Gameplay & sistema di gioco – Selection of Soul (S.O.S System): l’aiuto è essenziale per poter portare a termine l’avventura?

I connotati migliori di questa produzione vengono introdotti nella sua ottima longevità. Vi occorreranno, dunque, per terminare il gioco con tutti i crismi possibili all’incirca 40 ore; non sono poche, bensì si tratti esclusivamente di immagini con del testo. Ma la pesante critica è, purtroppo – e banalmente -, affidata alla gestione del gameplay: non è presente, se non per alcune circostanze come la richiesta d’aiuto del nostro protagonista Reiji con il sistema, ben organizzato, Selection of Soul (l’anagramma è S.O.S). Davanti allo schermo della console troveremo, in alcuni momenti concitati della trama dove bisognerà prendere una scelta velocemente, delle parole – emotive – aggirarsi in modo quasi vorticoso e ad intermittenza, fino a delineare delle papabile alternative che il giocatore è richiesto a cliccare. La narrazione, con questa nostra azione, vedrà prendere una strada ben diversa o secondaria da quella precedente, così da avvalorare la tesi di possibili finali.

Rispetto alla sua controparte per Playstation 4, il titolo per Switch gode di alcune migliorie – o implementazioni mancate – importanti, come la gestione al di fuori del dock – per la televisione – con la presenza del touch-screen: potrete solamente risvegliare lo schermo, senza interagire nelle linee di dialogo o nel menù. Un mancato supporto che penalizza fortemente il gioco, dando solo una panoramica univoca su come si evolverà il tutto. Il cambio di location è, per fortuna, celere e non soffre di rallentamenti, né, tuttavia, sono presenti limitazioni software o cali di frame-rate (ci mancherebbe anche, eh! Parliamo di un sistema semplice, basato solo su dialoghi e sfondi pre-renderizzati).

Change the World - OWIE
“Change the World” – Riusciremo a cambiare le sorti del mondo e salvarlo da questo grandissimo pericolo virtuale?!

Conclusione & Considerazioni finali – Questa Visual Novel ha soddisfatto i criteri imposti dai suoi predecessori?

Our World Is Ended è un titolo che offre una trama interessante, appassionante e con personaggi ben caratterizzati. Alle volte i dialoghi, specialmente, quelli del personaggio protagonista soffrono di ripetitività, e ciò non aumenta il livello davvero alto che mostra durante l’interazione con tutti i componenti del Team di sviluppo J7. Il rischio è quello di annoiarsi, per poi ripartire con una trama che cresce esponenzialmente, fino a culminare in qualcosa di veramente carino. Non è esente, ovviamente, da difetti, poiché, se i personaggi sono costruiti con un certo impegno, alle volte si cade in banalità e cliché stereotipati: i Giapponesi marcano troppo spesso, in modo quasi esasperante, l’indole di un ragazzo che non ha ancora definito la sua sessualità, provando a cadere in continue battute “ingenue” e atteggiamenti poco piacevoli. Se da un lato vediamo dei ragazzi tutti diversi con tante sfaccettature, poi ritorniamo nel tipico loop delle donne con il seno più grande. Che tipo di reggiseno indossano, o l’utilizzo di banane come escamotage per intrattenere un pubblico “che si finge più maturo”: è divertente, lo ammetto, ma non sempre, perché chiunque abbia un minimo di conoscenza del mondo Anime Giapponese, potrà benissimo notare che non è una novità. In un gioco, con una storia così di rilievo e attuale, forse sarebbe stato di più auspicio diminuire questo carattere frivolo e non spezzare il ritmo, invece, incalzante.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-24 at 20:50

I fondali, non animati, e permutati in sfondi fissi, non godono di un’estetica così minuziosa. Sono presenti – sempre – dei particellari fastidiosi piazzati quasi a caso, come a voler animare (malamente) le movenze dei personaggi, che dal loro lato apriranno e chiuderanno la bocca con la voce in giapponese dietro. Si tratta, comunque, di un accorgimento puramente soggettivo, anche se dal lato tecnico e grafico non è il massimo per una produzione del genere. Il mercato per cui è proposto si tratta, per ovvie ragioni, di quello nipponico e – a piccoli tratti – dell’occidentale. Non sarà localizzato in italiano, dunque armatevi di buona pazienza per tradurre i dialoghi, anche se sono abbastanza pratici per chiunque. Il comparto audio è piacevole, ma dimenticabile in fretta per la sua ridondanza.

In definitiva, il gioco di RED Our World Is Ended. si mostra una valida Visual Novel completa, con una storia interessante, delle meccaniche inesistenti e dei disegni fatti ottimamente. Sembra di guardare una stagione – buona – dell’ultimo anime appena uscito. Non è adatto a tutti, bensì solo a quell’utenza consapevole e che vuole farsi trasportare da una trama scritta bene e con dei personaggi interessanti.

Our World Is Ended
Our World Is Ended. – Recensione
PRO
Grafica ben realizzata e con tantissimi accorgimenti;
Dialoghi sempre interessanti;
Personaggi ottimamente caratterizzati;
Trama coinvolgente e appassionante.
CONTRO
I fondali sono spesso ripetitivi e con particellari piazzati a caso;
Alcune linee di dialogo, come i commenti del protagonista, sono ridondanti e noiose;
Soffre di sovraesposizione caricaturale;
Gameplay troppo scarno, in confronto ad altri titoli simili.
7.8
"Cambiamo il mondo!"