Ho sempre trovato interessante vedere come i vari team di sviluppo – quando devono lavorare ad un videogioco – gestiscano il multigiocatore. Non è raro avere a che fare con prodotti che nascono per essere giocati in squadra, ma alcuni di questi riescono a rendere il gameplay divertente anche per chi non ha la possibilità di condividere l’avventura. Giochi come the Legend of Zelda: Triforce Heroes hanno una struttura base discutibile per quanto riguarda il multiplayer… ma bisogna ammettere che sono godibili anche per chi vuole provare il prodotto in solitaria. La recensione che oggi vi propongo tratta RICO: uno dei tanti videogiochi caratterizzati da un uso massiccio del multiplayer. Cerchiamo di capire se è un prodotto divertente in tutte le sue salse!
Giocando a RICO, il primo paragone che mi viene da fare è quello della figura del Rainbow Six, una Task Force anti-terroristica presente nell’omonimo romanzo di Tom Clancy. Certo, le due figure hanno uno sviluppo decisamente differente… ma sotto sotto le ho trovate un po’ simili.In RICO il giocatore interpreta uno dei tanti membri della RICO: una Task Force supersegreta dal grilletto facile. Lo scopo di questo gruppo è tanto semplice, quanto efficace: massacrare i vari criminali presenti nei vari luoghi assegnati per poi andare via come se nulla fosse. Ogni mappa di gioco ha la caratteristica di poter cambiare ogni volta (in puro stile Rogue-like) ma l’obiettivo principale varia da missione a missione. In alcuni casi sarà necessario uccidere un determinato avversario, mentre in altri potrebbe essere importante raccogliere/eliminare determinate prove. La varietà tra gli obiettivi è buona, ma è curioso vedere come il titolo cerchi sempre di mettere i giocatori sotto pressione, grazie ad una serie di dettagli interessanti. Ogni volta che si completa un obiettivo, infatti, arriveranno nuovi avversari, e batterli tutti obbligherà il giocatore a perdere tempo, punti salute e munizioni. Se il giocatore non è stato attento a gestire l’ambientazione potrebbero persino arrivare altri avversari pericolosi, rendendo il tutto sempre più difficile ed estenuante. Dato che non è sempre facile trovare kit medici nelle aree di gioco, cercare di incassare il minor numero possibile di danni diventa cruciale al fine di raggiungere indenni la fine della missione!
RICO è diviso in tre modalità di gioco, e possono essere tutte affrontate sia da soli, sia in multigocatore locale & online (nota bene: è presnete il fuoco amico). La prima modalità – operazione rapida – permette al giocatore di affrontare una partita veloce che cambia struttura ogni volta. In tal modo è possibile continuare a giocare a RICO, rivelando in tal modo la sua buona natura rigiocabile. La seconda modalità – il Caso – è oggettivamente la più interessante, ma anche quella più strana e complessa. Il giocatore deve affrontare una sorta di “modalità storia” superando una serie di sfide ramificate tra loro. Più il giocatore è bravo, maggiore sarà il guadagno, che permetterà di sbloccare strumenti, armi e missioni. La cosa interessante della modalità Caso non è la struttura in sé… ma la presenza del timer! Ogni volta che inizierete questa sezione di gioco avrete 24 ore di tempo per finire il tutto (nota: il timer si ferma se non giochi a RICO oppure se provi altre modalità)! Questo contenuto rende la modalità “il Caso” estremamente coinvolgente, dato che riesce a mettere il giocatore in una continua situazione di stress. La terza modalità è estremamente legata all’online e riguarda la sfida giornaliera. Ogni 24 ore di tempo reale, infatti, i giocatori potranno connettersi ad internet per affrontare una nuova mappa al fine di completarla nel minor tempo possibile, scalando la classifica tra i vari giocatori.
Per quando riguarda l’equipaggiamento, devo dire che RICO propone una buona varietà. Sono presenti più di 10 armi, e ciascuna di queste ha sei skin differenti. Come al solito, più il giocatore è bravo, maggiori saranno i contenuti disponibili ma attenzione: le varie skin non modificano in alcun modo le statistiche di ogni arma! Concludendo, voglio ricordarvi che questo videogioco propone la lingua italiana (tranne i doppiaggi, che rimangono in inglese).
Ci sono alcuni dettagli interessanti su questo gioco, come la presenza temporanea del rallentatore “alla Matrix” quando si entra in una stanza piena di nemici. e la presenza del rinculo delle carmi, che viene rappresentato come uno spostamento di telecamera. Il problema, però, nasce se state usando i sensori di movimento. Questa caratteristica sarà più ostica del necessarioRICO è un gioco interessante e gli amanti degli FPS apprezzeranno… ma quali sono i suoi difetti? Vorrei partire da quello che reputo più pesante: la gestione del menù e delle opzioni. Reputo l’estetica del titolo abbastanza discutibile, perché non si capisce bene il contenuto proposto. Non vi nascondo, cari lettori, che ho fatto molta fatica nelle prime ore di gioco a capire come funzionassero le varie attività, compresa la gestione delle stanze online. Questa scelta è stata probabilmente fatta per dare al titolo una maggior sensazione di serietà, ma per quanto mi riguarda il risultato finale danneggia la comodità del titolo. Altro difetto da sottolineare è la gestione del tutorial. Purtroppo in questo videogioco il tutorial è un semplice video che spiega molti – ma non tutti – i comandi di gioco. Citando parzialmente quello che ho detto in questa recensione, avrei preferito una vera e propria area di gioco nella quale apprendere i vari comandi con calma e tranquillità.
Vorrei avvicinarmi alla conclusione di questa recensione rispondendo ad una domanda: “RICO è un videogioco godibile in single player?“. La mia risposta è un sonoro NI. RICO propone un’avventura godibile per tutti grazie ad una buona gestione della difficoltà – divisa in facile, medio e difficile -. Comunque sia, la natura multigiocatore si sente parecchio, ed in alcune sezioni di gioco è davvero difficile avanzare se si è da soli. Per questo motivo consiglio questo prodotto solo se potete condividere l’avventura con qualcuno.
Concludendo, RICO è un videogioco interessante, e se cercate un FPS cooperativo saprà fare al caso vostro. Giocando in compagnia RICO rivela il suo massimo splendore proponendosi come un videogioco divertente e coinvolgente. Purtroppo non sempre riesce a raggiungere tale intento, a causa di un gameplay ripetitivo se giocato da soli ed un’estetica che può far storcere il naso. Comunque sia, le sfide giornaliere e le missioni “mordi e fuggi” rendono il titolo divertente anche per chi cerca un videogioco veloce. Consigliato a tutti coloro che possono condividere l’avventura con un amico… ma in caso contrario, passate oltre!
