Nintendo Switch, dal momento della sua uscita due anni fa, ha segnato un incredibile incremento nel mercato mondiale delle console da casa, creando così interesse verso la grande N con giochi eccezionali e di altissimo rilievo (tra cui è possibile annoverare il gioco dell’anno nel 2017 The Legend of Zelda: Breath of the Wild).
In origine, secondo Nintendo, Switch avrebbe dovuto vendere 20 milioni di unità, ma aspettative che successivamente sono state ridotte a 17 milioni a causa di vendite “inferiori”, sebbene siano andate comunque benissimo. Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, in seguito ha detto che gli “insufficienti” sforzi per trasmettere l’appello della console ai nuovi clienti erano da incolpare a se stessi, anche se molti – noi stessi inclusi – ritenevano che il vero problema potesse venire dall’impostare quell’obiettivo originale troppo alto; aspettative che nemmeno altri colossi possono dichiarare al primo anno di vita delle loro console.
Ora, però, Atsushi Hosokawa di Media Create (una società giapponese che tiene traccia delle vendite e stima le future spedizioni per i clienti) ha rilasciato alcuni commenti interessanti in un’intervista a Bloomberg. Hosokawa afferma che “lo Switch sarà alla cresta dell’onda e in forte crescita anche nel suo terzo anno“, osservazioni basate sulle vendite e gli obbiettivi preposti, in modo che raggiungano il picco nell’anno finanziario che inizierà ad aprile 2019. Questo, a sua volta, suggerirebbe che le vendite andranno ben al di là di quest’anno all’obbiettivo previsto e rimodulato di 17 milioni.
Lo stesso rapporto afferma che gli analisti di Wall Street sono divisi su questo pensiero, e alcuni si aspettano che la console venderà meno unità l’anno prossimo rispetto all’anno in corso. I prossimi mesi ci daranno la risposta definitiva a tutto questo, naturalmente, ma si preannuncia comunque un anno alquanto importante.
Concludendo, Hosokawa ha anche valutato la durata prevista dello Switch, affermando che Media Create “si aspetta che il suo ciclo di vita sia di sette anni“. Ciò significherebbe che lo Switch sarà ancora supportato fino al 2024, presumibilmente consegnando le redini a un nuovo componente hardware come è ormai tradizione. Con il 3DS che ha appena compiuto il suo ottavo compleanno in Giappone, questo numero non sarebbe poi così sorprendente, anche se chissà dove saranno i videogiochi tra sette lunghi anni. Nuove console? Solo digitale? Streaming al 100%?
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