JackQuest: The Tale of the Sword

JackQuest: The Tale of the Sword – Recensione

Una fatidica sera, il giovane Jack porta Nara a fare una passeggiata nei boschi, ma la sua amata viene rapita da Korg, l’orco malvagio. Costretto a lanciarsi al salvataggio, Jack si avventura nella tana sotterranea di Korg, dove incontra una strana spada che diventerà sua improbabile alleata.

In JackQuest esplorerai le abissali profondità della mefitica e labirintica tana di Korg. Lì affronterai rompicapi ambientali, scoprirai potenziamenti, otterrai nuove abilità, troverai armi e sfiderai nemici sotterranei e boss dalla forza titanica.

Acquista utili potenziamenti e bonus dai mercanti che ti aspettano nei punti strategici. Spendi con accortezza le monete e risparmia per comprare oggetti più costosi: potrebbero salvarti la vita. Impugna armi di grande potenza come spade, archi e frecce e stivali salterini. Apprendi abilità speciali come il salto dai muri e lo scatto fulmineo, e usa il potere dei cristalli per scatenare un devastante attacco a mulinello!

Questa è l’introduzione di JackQuest: The Tale of the Sword. Scopriamo assieme se vale la pensa giocarlo!

JackQuest: The Tale of the Sword
Ti salverò, amore mio! Prima dammi il tempo di capire dove mi trovo…

Come detto precedentemente, questo videogioco propone una storia molto semplice: Nara è stata rapita e Jack deve salvarla con l’aiuto di una enorme spada senziente. All’interno del sotterraneo dovrà affrontare temibili avversari e cercare di rimanere vivo il più possibile.

JackQuest: The Tale of the Sword è un videogioco dal gameplay semplice e decisamente familiare. Si propone – infatti – come un platform-metroidvania poco lineare ed obbliga il giocatore ad esplorare ogni zona per scovare nuovi luoghi ed oggetti. Per raggiungere il boss finale sarà necessario esplorare ogni zona senza darsi pace uccidendo, nel mentre, tutti i nemici che ostacoleranno la strada del protagonista. Oltre alla spada senziente sarà possibile usare altri strumenti utili. Alcuni saranno disponibili dopo aver affrontato determinati boss, altri sono semplicemente da scovare. Un esempio di questo tipo è l’arco, che vanta di maggior gittata rispetto alla spada a discapito di una minor potenza.

JackQuest: The Tale of the Sword
JackQuest: The Tale of the Sword è un gioco molto simile a Metroid (almeno il primo, che è l’unico che ho giocato). Anche in questo caso bisogna esplorare un mondo enorme sfruttando i vari power-up presenti “alla Metroidvania”

Una delle cose più importanti di JackQuest: The Tale of the Sword è la gestione della vita. Dovete sapere che il protagonista inizia con due cuori, e qualsiasi attacco che subisce toglie mezzo cuore. Questo vuol dire che il protagonista può sopportare pochi colpi, e per riprendersi deve acquistare pozioni nei negozi presenti in zona oppure sfruttando determinate casse. Comunque sia, è altamente sconsigliato incassare colpi. Come fare per risolvere questo problema? Dovete sapere che in questo gioco sono presenti molti cristalli, che svolgeranno un ruolo offensivo-difensivo. Premendo A il giocatore ne userà uno per scatenare un attacco potente, capace di annullare e danneggiare i colpi nemici. Questo dettaglio è molto importante, dato che tornerà utile per superare determinate zone.

JackQuest: The Tale of the Sword
Oltre ad una serie di obiettivi, JackQuest: The Tale of the Sword propone anche un adattamento italiano (che va selezionato). In alcuni casi è mediocre, mentre in altre situazioni è convincente. Probabilmente si poteva fare di meglio… ma non fa storcere il naso.

JackQuest: The Tale of the Sword ha dei difetti? Certamente, ma stavolta vorrei concentrarmi su tre dettagli, che ritengo importanti. Partiamo dalla cosa più facile: la telecamera. In un gioco 2D in cui bisogna muoversi in tutte le direzioni è importante capire dove si trovano gli ostacoli. Ovviamente se si guarda a destra/sinistra non ci sono problemi… ma se la minaccia fosse in basso? Il videogioco risponde a questa esigenza con una regola semplice: “quando Jack è sul bordo del percorso, la telecamera si abbassa“. Questa meccanica è utilissima ma il problema nasce quando il precipizio è troppo profondo, ed il movimento della telecamera risulta inefficiente. Questo rende alcune zone di JackQuest: The Tale of the Sword snervanti, dato che sarà necessario fare “salti alla cieca“.

Il secondo problema principale è la vita. JackQuest: The Tale of the Sword non è un videogioco dalla natura ostica, anzi! Giocando, si ha la sensazione di essere capaci di finirlo… ma allo stesso momento vi accorgerete che i PS disponibili risulteranno pochi. Di conseguenza si può dire che questo videogioco non è difficile… ma aumenta la difficoltà in maniera “strana, inaspettata”. Se siete abituati a giocare titoli ostici probabilmente non sentirete questo dettaglio, ma se siete giocatori alla ricerca di un’avventura più tranquilla sappiate chela difficoltà potrebbe risultare altalenante. Forse avrei preferito un cuore in più a inizio gioco per evitare questa strana sensazione. Concludendo, sappiate che potreste avere a che fare con qualche piccolo bug che renderà l’avventura più ostica del dovuto ed alcune aree di gioco si sbloccano in maniera poco chiara.

JackQuest: The Tale of the Sword
Ecco a voi la mappa di gioco! È scomoda all’inizio, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine. Nota bene: tra i tanti potenziamenti, è presente anche l’aumento massimo della vita/cristalli.

Concludendo, JackQuest: The Tale of the Sword è un videogioco semplice e simpatico, senza grosse pretese. Il gameplay base funziona bene e la storia risulta semplice ma essenziale. Comunque sia, sono presenti alcuni dettagli che non gli permettono di spiccare al massimo. Il risultato finale risulta discreto, ma sono convinto che – se adorate il genere – sarete in grado di apprezzarlo!

JackQuest: The Tale of the Sword
JackQuest: The Tale of the Sword – Recensione
PRO
Gameplay base semplice ed efficace
Buon adattamento italiano
Nel complesso, questo videogioco è adatto a tutti
CONTRO
La gestione della vita rende questo videogioco inaspettatamente complesso
Alcuni dettagli rendono l'esplorazione poco confortevole
Buona gestione della telecamera... ma non è abbastanza!
Alcune volte determinate aree si sbloccano apparentemente senza senso
7
Vai Jack!