Sopravviviamo al dolore di “Torn Away”

Da quasi una decina di giorni, sulla piattaforma Nintendo Switch, è stato reso disponibile “Torn Away“. Si tratta di un videogioco noto dal pubblico PC da Settembre 2023, il quale tratta un tema storico all’interno del contesto del secondo conflitto mondiale.

Visti i presupposti, noi di GameScore abbiamo deciso di realizzare un video gameplay dedicato, dedicato alle prime fasi del gioco in cui si esplora uno degli elementi meccanici disponibili. Al suo interno spiegheremo le caratteristiche chiave del progetto e quali sono gli elementi sa considerare.


“Torn Away” tratta il tema degli Ostarbeiter: persone che – nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, provenivano dall’Europa centro-orientale e vennero costrette ai lavori forzati. Per trattare questo si darà ampio risalto alla figura di Asya: una ragazzina di dieci anni che deve interfacciarsi con un mondo difficile e crudele ai suoi giovani occhi.

Il sistema di gioco è estremamente semplice ed è pensato per dare maggior enfasi alla storia, la quale è adattata in lingua italiana. Il gameplay, infatti, si divide in “punta e clicca” (che è l’aspetto visibile nel gameplay), sezioni platform-puzzle 2D e gameplay platform 3D. Tutti questi aspetti servono a fini ludici e narrativi, al fine di enfatizzare e comprendere al meglio cosa succede nel gioco.

I giocatori, nel corso della storia, si ritroveranno a passare in varie parti del mondo, come Germania e Polonia, al fine di seguire le vicende ed i dolori di Asya. Dato che la storia si concentra sul suo punto di vista si vivranno gli aspetti più fanciulleschi della vita, in cui si relazionerà con oggetti inanimati che la metteranno di fronte alla realtà che la circonda e la difficile relazione con la sua famiglia, devastata dal dolore della guerra.

Torn Away

L’inserimento di tre tipologie di gioco rende “Torn Away” interessante e l’intera vicenda è nata dalla raccolta di documenti storici. Tali aspetti sono interessanti ed evidenziano come il team di sviluppo – perelesoq – abbia dato ampia enfasi alla narrazione. Purtroppo, il gameplay tende a soffrirne, in quanto tende a non essere ottimizzato per rendere il gioco comprensibile ed immediato al giocatore. Allo stesso tempo, l’intera esperienza presenta un ritmo di gioco lento e questa decisione si percepisce maggiormente nelle fasi “punta e clicca”. Per tale ragione valuterei l’acquisto della versione PC rispetto la variante Console.

Alla fine, “Torn Away” è un progetto che può catturare l’attenzione, ma non penso che la versione per Nintendo Switch sia così accattivante come vorrebbe. Per questa ragione consiglio di valutare la versione PC e, a tale proposito, può essere una buona idea provare la Demo e vedere se può realmente catturare i propri gusti ed interessi.