Illustriamo le meccaniche di “West Hunt”

Il mondo dei videogiochi di inganni e tradimenti hanno guadagnato un enorme successo con Among Us e, da quel momento, vari autori hanno provato a rilasciare vari progetti. Uno dei più recenti è “West Hunt”, uscito una decina di giorni fa su Nintendo Switch e rilasciato su PC da quasi un anno. Tale prodotto è pensato per 2-4 giocatori, i quali devono nascondere e rivelare i loro ruoli.

Visti gli aspetti potenzialmente interessanti di tale progetto, G.Bislacco ha realizzato un video contenente tutto ciò che serve per avere una idea sul gioco, almeno sulla versione per Nintendo Switch.


Pensato per essere giocato con altre persone, “West Hunt” è un videogioco di strategia e deduzione in cui i giocatori interpretano ruoli differenti: lo Sceriffo ed il Furfante. Il primo deve scovare il secondo all’interno di una vasta mappa di gioco, mentre costui cercherà di completare delle missioni senza farsi rivelare.

Ogni partita dura 3-4 minuti ed è necessario esplorare la mappa nel miglior modo possibile. Essa sarà piena di personaggi controllati dal gioco, i quali potranno interagire con l’ambiente. Sarà compito dello Sceriffo capire chi è il Furfante tra la folla, al fine di estrarre l’arma e sconfiggerlo. Il Furfante può vincere solo in due occasioni: se lo Sceriffo sbaglia bersaglio oppure se il Furfante completa tutte le missioni entro il limite di tempo.

Nonostante “West Hunt” possa essere giocato da soli, è evidente il fatto che sia pensato per essere affrontato con altri. I giocatori possono giocarlo con un massimo di quattro persone e possono realizzare delle stanze per organizzarsi ed avere spettatori. Interessante notare la presenza di un “livello”, che sancisce le abilità dei giocatori ed abilita vari contenuti.

West Hunt
I Furfanti possono beneficiare di varie abilità. Tra queste, c’è la possibilità di cambiare corpo.

“West Hunt” presenta anche un aspetto collezionistico. All’interno delle mappe, infatti, sono presenti degli oggetti che possono essere raccolti. Essi possono essere usati come valuta all’interno del negozio, al fine di abilitare cosmetici e contenuti secondari che hanno lo scopo di catturare il pubblico nel lungo periodo di tempo.

Di per sé, l’idea che sta alla base di questo videogioco è interessante. Risulta faticosa, però, la sua applicazione. Oltre ad un’interfaccia utente primitiva e sgranata, le azioni dei personaggi risultano incredibilmente lente e tendono ad allungare notevolmente il ritmo di gioco. A causa della natura fortemente legata al multigiocatore, inoltre, è necessario trovare persone online, cosa non facilmente possibile. Per fortuna esiste la modalità in solitario ma, in tal caso, la differenza tra il Furfante e lo Sceriffo aumenta notevolmente, rendendo la prima opzione decisamente divertente e consigliabile.

“West Hunt” viene venduto ad un prezzo lancio di €8,19. Di per sé non sarebbe nemmeno un costo malvagio, ma trovo che l’interfaccia utente spoglia ed il ritmo di gioco non giustifichino l’acquisto. Sono rimasto deluso dal risultato finale, ma sono convinto che potrà catturare il pubblico se riceverà un adeguato supporto dal team di sviluppo.