Per anni i fan delle TMNT, al secolo le Tartarughe Ninja, hanno aspettato un gioco che tornasse ai fasti dei coin-up arcade, dopo gli excursus poco fortunati (tra cui quello di Platinum Games). Tribute Games ha preso tutto il materiale della serie animata degli anni ’80, e l’ha condensato in sedici livelli di difficoltà crescente, creando un picchiaduro a scorrimento fresco e soprattutto adatto a tutti. A pubblicarlo non poteva essere che Dotemu, che nella sua scuderia ha anche quel capolavoro del genere sviluppato da Lizard Cube di Streets of Rage 4. Sebbene Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge (da ora solo TMNT) non tocchi mai le vette di pulizia del gameplay del titolo del 2020, si tratta comunque di un ottimo titolo pronto a fare la gioia e il divertimento dei fan delle tartarughe. Disponibile dallo scorso 16 giugno su PC e su tutte le console, scopriamo insieme pregi e difetti della nuova avventura delle TMNT.
Sia lode a Tribute Games per Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge.
Shredder ha messo in piedi una temibile squadra di cattivoni per sconfiggere una volta per tutte le Tartarughe Ninja, con lo scopo secondario di recuperare l’esoscheletro di Krang. Ai nostri eroi quindi tocca un inseguimento in sedici livelli, suddivisi nelle più classiche formule dei picchiaduro a scorrimento. Ci sono i livelli a piedi classici, e quelli sui mezzi (in questo caso skate e overboard). Ogni livello nasconde segreti, sfide e collezionabili ma finirà sempre con un boss da sconfiggere (alcuni di questi ne avranno perfino due). Il tutto portato in vita con una cura del comparto 2D fenomenale. Ognuno dei personaggi (cattivi compresi) ha le sue animazioni uniche, per reagire al diverso tipo di danno o anche solo per farsi beffe dell’avversario. Una cura insindacabile, che è il vero fiore all’occhiello di questa produzione dedicata alle TMNT, e soprattutto ricca di easter egg dalla storica serie animata degli anni ’80.
Lato gameplay invece, il titolo di Tribute Games non tocca mai le vette di difficoltà dell’ultimo Streets of Rage, ed è di facile approccio anche per un novizio del genere. Inoltre, continuando a utilizzare uno dei sette personaggi disponibili, accumulerete esperienza che vi permetterà di potenziarne le statistiche, aumentare le barre della special e gli slot di vite disponibili.
Un altro aiuto viene dal taunt, eseguibile con il tasto dorsale. Potrete infatti schernire i nemici e ricaricare la barra dello speciale. Una volta sbloccato il determinato livello col personaggio inoltre, avrete a disposizione anche il potenziamento Tosto (che aumenta tutte le statistiche per un determinato periodo di tempo). È possibile ricaricare la barra dello speciale in questo modo se e solo se non si viene colpiti durante l’esecuzione del taunt, quindi è bene farlo quando a schermo non ci sono avversari o quando si è sicuri di avere il tempo necessario a eseguirlo.
Se a modalità normale il gioco potrebbe sembrare più facile del previsto, ci sono le sfide extra a mettere un po’ di pepe. Ogni livello ha tre sfide da completare, che vanno da un semplice elimina tot nemici in un determinato modo a quelle di non subire danni. Questo è l’escamotage perfetto per soddisfare sia i giocatori casual, che si divertiranno a menar le mani senza morire troppe volte, sia quelli più navigati col genere, che dovranno impegnarsi per fare delle run perfette. Per quanto riguarda la rigiocabilità, Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge ha sette finali diversi, uno per ognuno dei membri del cast, e per completarlo al massimo dovrete anche portare tutti i protagonisti al livello 10. Nel caso non siate completisti, è bene sapere che il titolo si porta a termine in poco meno di due ore e mezza. Ogni personaggio è unico a modo suo, e sarà divertente, soprattutto per un fan delle tartarughe, scoprire ogni sfaccettatura dei sette eroi utilizzabili.
Oltre alla modalità storia, di cui abbiamo ampliamente discusso, c’è spazio anche per l’Arcade. Vi consiglio caldamente di affrontare l’arcade solo dopo aver portato a termine la storia, dato che, in perfetto stile coin-up, dovrete superare tutti i livelli di seguito, con alto rischio di Game Over.
Sia la storia che l’arcade permettono un multiplayer fino a sei giocatori. Su PC e Xbox inoltre, potrete sfruttare il comodo crossplay e divertirvi insieme anche su piattaforme diverse. Più giocatori entreranno in partita, maggiore sarà il numero di ostacoli da sconfiggere, e aumenterà purtroppo anche l’illegibilità a schermo. Nonostante questo però, il gioco non subisce cali di frame, e soprattutto, resta molto divertente.
Dopo aver lodato il comparto visivo, non posso fare a meno di spendere due parole anche sulla pazzesca colonna sonora. A metà tra quella di Shells in Time (storico arcade di TMNT) e della serie animata, mischia musicalità urbane a brani cantati, capaci di aumentare l’adrenalina del momento. La cosa migliore? È già disponibile ufficialmente su Spotify.
Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge è tutto quello che un fan delle Tartarughe Ninja potrebbe volere da un videogioco. Nonostante non sia perfetto o ai livelli di tecnicismo di un alto esponente del genere come Streets of Rage 4, è un perfetto entry point nel genere del picchiaduro a scorrimento. Dotemu si rivela quindi un ottimo mecenate per questo genere di titoli, e Tribute Games una buona spalla, capace di mettere a schermo, e a pad alla mano, un’esperienza fresca e divertente.
