Trust mouse GXT 960 Graphin

Mouse Trust GXT 960 Graphin – Recensione

Un mouse con scocca a forma di alveare inaspettato...

Il bizzarro e turbolento anno 2020 volge finalmente al termine, un periodo alquanto inaspettato e colmo di sorprese (per quanto riguarda strettamente il panorama dei videogiochi). Noi di GameScore.it ci siamo sempre prodigati nel condurre disamine videoludiche e tecnologiche il più approfondite possibili, così da deliziare il palato di tutti i nostri lettori (specialmente anche futuri, coloro che nel tempo raggiungeranno questi meravigliosi lidi). Abbiamo avuto l’occasione di poter parlare di un indie sconvolgente e travolgente, Hades, capace inoltre di spuntare tra i candidati dei The Game Awards come “Gioco dell’anno”. Il sottoscritto ha avuto l’occasione di potersi innamorare nuovamente della saga di Kingdom Hearts con un capitolo “musicale” davvero commuovente, ovvero Melody of Memory. Il 2020 non è stato solamente un anno particolare, ma anche il passaggio di testimone che ha accolto con grande scalpore l’attuale generazione di console (la cosiddetta next-gen Microsoft e Sony). Sono tanti i titoli che sono riusciti a stabilirsi come future pietre miliari del genere ed altri che purtroppo sono rimasti più in sordina in quanto giochi indipendenti. Un anno gradevole anche dal punto di vista di hardware e periferiche videoludiche per appassionati. Di recente (durante il mese di dicembre) il noto produttore Trust ha deciso di inserire nel mercato delle periferiche per PC due nuovi mouse all’avanguardia e caratteristici per veri “gamer”. Il primo si tratta di un prodotto quasi unico poiché personalizzabile, con delle componenti aggiuntive intese come “parti modulari” da inserire negli appositi ganci in metallo (sfruttano un meccanismo ad attrazione magnetica), ovvero l’ottimo entry-level Mouse Trust GXT 970 Morfix. Il mouse Trust Graphin risulta essere particolarmente simile per costruzione tecnica  all’ESM N1 Wired Mouse. La nuova ed intrigante periferica di gioco per PC proposta dal produttore ormai internazionale Trust è la serie GXT 960 Graphin, un mouse insolito con un design piuttosto accattivante ed un po’ cyberpunk. Come accade per il modello più potente e personalizzabile, questa linea di mouse gode di una buona illuminazione RGB che rende l’impugnatura con la periferica ancora più fantasiosa e divertente. Scopriamo finalmente insieme come si comporta nel quotidiano in questa nuova recensione, partendo subito dalle caratteristiche tecniche del prodotto. 

Scheda Tecnica

Mouse Trust GTX 960 Graphin
Nome in codice GTX 960 Graphin
Sensore Avanzato sensore ottico, con risoluzione fino a 10.000 DPI
Tasti Fino a 6 pulsanti programmabili in modo indipendente
Caratteristiche Illuminazione RGB interamente regolabile, con effetti multipli; tasto centrale per la regolazione dei DPI e del colore
Risoluzione Configurazione della sensibilità al volo (livelli predefiniti: 400 / 800 / 1600 / 3200 / 6400)
Applicazione Software avanzato per programmare pulsanti, macro ed effetti luce (Disponibile su Windows)
Peso 106 g (cavo incluso)
Cavo Cavo a treccia (1,8 m) – USB 2.0
Dimensioni approssimative 126 mm (lunghezza) x 63 mm (larghezza) x 40 mm (altezza

Design

L’anno 2021 viene accolto immediatamente con un sentimento quasi nostalgico (che deriva più da una fantasia degli anni ‘80) e dirompente sul genere cyberpunk. Il mouse Trust GXT 960 Graphin ha come caratteristica intrinseca un design davvero stravolgente: una piacevole scocca esterna che riprende un nido d’ape, con la possibilità di variare sia intensità di colore dei led che palette cromatica. Partendo dalla scatola, il prodotto si mostra particolarmente attento ai svariati dettagli, un po’ come il brand dedicato ai veri gamer di Trust soprannominato GXT in bella mostra e la scritta che determina il modello Graphin come mouse “ultraleggero”. Per quanto possa sembrare assurdo, quest’ultima dicitura rispecchia esattamente la periferica, poiché una volta provato con mano il mouse si avverte quel senso di leggerezza che difficilmente è possibile riscontrare con qualcosa di simile con altri prodotti su PC o laptop. Sul retro della confezione si può scorgere una breve descrizione del prodotto che invita gli eventuali acquirenti e consumatori a scaricare la già citata applicazione desktop di Trust. All’interno della scatola non vi sono particolari orpelli o componenti aggiuntive, bensì il mouse è inserito in una semplice sacca semitrasparente così da proteggere l’oggetto da eventuali urti o cadute. Il Graphin si contraddistingue per una componente estetica davvero convincente (ma pur sempre soggettiva, perché dipende da giocatore in giocatore): il punto di forza del mouse è proprio questo, un design futuristico con una buona illuminazione RGB

GXT 960 Graphin Trust
La confezione è davvero ottima ed esplicativa.

Rispetto al modello più personalizzabile e prestante (GXT 970), il Graphin punta immediatamente a restituire al videogiocatore (oppure ad un comune fruitore desktop) un senso di affidabilità e concretezza sotto il palmo della mano destra. Per quanto non sia un mouse ergonomico e pensato per essere utilizzabile da più persone diverse, non è possibile utilizzare la periferica con la mano sinistra per via di due tasti laterali confinanti con il pollice destro. La forma del Graphin risulta essere perfettamente simmetrica da ambo i lati, dunque idealmente utilizzabile per ambidestri o mancini (tranne per quel piccolo dettaglio appena citato). Lo sforzo produttivo di Trust è quello di sfruttare un design il più omogeneo possibile e che possa aiutare più fasce di utenti: la rotella di scorrimento è abbastanza ampia (quanto la versione superiore) e con un grip formato da diverse scanalature seghettate per permettere al dito indice o medio di rimanere saldo anche durante le sessioni di gioco su PC. Oltre ai classici tasti destro e sinistro del mouse è possibile trovare, al di sotto della rotella, un tasto personalizzabile che modifica in tempo reale la sensibilità (espressa in DPI). IL GXT 960 è dotato di un cavo intrecciato lungo 1.8 metri, con un peso complessivo di 74 g: quest’ultimo è un aspetto da tenere sempre in considerazione per un’eventuale acquisto rispetto ad altri prodotti, visto che determina fortemente l’uso quotidiano su desktop o su un videogioco. Al di sotto del mouse non è presente nessun tasto, anche se premendo contro la scocca ad alveare è possibile interagire con il pulsante dedicato alla sensibilità posto in alto. Un “problema” forse non riscontrato in fase di test che può davvero ostacolare il giocatore nelle sessioni più concitate. 

GXT 960 Graphin Trust
La dotazione è un po’ esigua, ma il mouse alla prima vista è curioso.

Performance 

Il mouse al tatto risulta essere piuttosto neutro, infatti non restituisce un feeling come il GXT 970. Il Graphin non è ergonomico, dunque non può vantare questa particolare caratteristica per risultare più accattivante rispetto ad altri prodotti simili, oltre ad affaticare il polso in sessioni prolungate. Si tratta di una periferica pensata per una fascia di utenti  che navigano da poco nel mondo dei videogiochi su PC e quindi con poche esigenze. Il mouse di Trust Graphin è dotato di ben 6 tasti interamente personalizzabili tramite l’applicazione desktop su Windows. I due tasti laterali (fianco sinistro del mouse) hanno la funzione base di “tornare indietro” o “andare avanti” tra le schermate di una pagina web, ma possono essere modificate per aumentare o diminuire il volume generale del PC o persino agire direttamente sulla sensibilità. La personalizzazione è uno degli elementi più interessanti del nuovo brand da gaming Trust marchiato GXT. Il tasto esagonale (che riprende il design ad alveare del mouse) posto al centro, sotto alla rotella del mouse, consente di modificare immediatamente i DPI: come accade con il Morfix, anche in questo caso ad ogni sensibilità variabile è associato un colore specifico. Ad esempio al rosso è stato assegnato il comando più basso, ovvero 400, mentre al verde corrisponde 1600. Ogni comando può essere modificato e personalizzato tramite l’applicazione, così come agire direttamente sull’illuminazione RGB davvero strabiliante. Il sensore ottico è molto preciso allo spostamento, ma non quanto il Morfix, poiché non restituisce lo stesso feeling di affidabilità. Si tratta comunque di un mouse pensato per vivere sempre affiancato ad un tappetino, nonostante le varie gommine in teflon consentano alla periferica di scivolare con facilità in qualunque superficie (con risultati ovviamente altalenanti). La rotella di scorrimento non è sempre precisa e risulta essere uno dei componenti meno curiosi dell’intero mouse, visto che al tocco tende a scivolare in avanti o spostarsi leggermente a destra e/o sinistra. La scocca esterna presenta alcuna piccole imperfezioni estetiche che non penalizzano troppo l’esperienza finale con il mouse, mentre nel comparto inferiore (nei pressi del sensore) è possibile vedere ad occhio nudo il contenuto (abbastanza vuoto) della periferica: purtroppo il peso non è ben distribuito nel mouse, dunque tende a non essere sempre performante e stabile. 

GXT 960 Graphin Trust
La colorazione RBG è il punto di forza del brand GXT di Trust.

Conclusione 

Il mouse Trust GXT 960 Graphin è una periferica esteticamente gradevole, futuristica e con qualche interessante accorgimento sull’illuminazione RGB. Attraverso l’applicazione su desktop è possibile godere di un’esperienza ancora più completa e definitiva, ma non per nulla paragonabile al fratello maggiore modulare Morfix. Essendo una versione parecchio entry-level, perlopiù dotata di componenti medio-bassi, l’unico vantaggio del mouse è quello di inserirsi di prepotenza in un mercato ancora non troppo saturo. I sei pulsanti personalizzabili grazie all’app, il peso di 74 g, i Led RGB performanti ed ottimi sono solamente alcuni degli elementi migliori che rendono questo mouse discreto. Se siete alla ricerca di una periferica per PC senza pretese, con una buona colorazione ed un design accattivante ed “elitario”, allora il Graphin è quello che fa per voi. Inoltre il mouse è disponibile al prezzo di 39.99 euro. Un rapporto qualità/prezzo piuttosto ragguardevole, che incoraggia coloro che necessitano di un mouse senza troppi tasti e davvero facile da trasportare: un buon modo per iniziare ad affacciarsi su PC in modo quasi competitivo.

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Trust Gaming GXT 960 Graphin Leggero Mouse Gaming, 74 Grammi, Illuminazione RGB Personalizzabile, fino a 10000 DPI, 6 Pulsanti Programmabili, Nero
  • LEGGERO – Mouse comodo e leggero grazie al guscio a nido d'ape, progettato per lunghe ore di gioco
  • PRECISO – Il sensore ottico ad alta precisione (fino a 10.000 DPI) ti garantisce il massimo controllo grazie a movimenti precisi
  • POLLING REGOLABILE – La velocità di polling regolabile mantiene bassa la latenza per garantirti il massimo controllo nelle sessioni di gaming intense

Ultimo aggiornamento: 2024-04-27 at 15:50

Trust mouse GXT 960 Graphin
Mouse Trust GXT 960 Graphin – Recensione
PRO
Colorazione RBG ottima e perfoermante;
Attraverso l'applicazione su desktop è possibile modificare i sei tasti e la sensibilità;
Davvero leggero.
CONTRO
Non è perfettamente bilanciato;
Componenti tecniche non esaltanti;
La rotella di scorrimento non è sempre precisa.
7.4
Luminoso e curioso!
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Redattore