Juicy Realm

Juicy Realm – Recensione

Quando si parla di roguelike si pensa spesso ad esperienze molto complesse, talvolta al limite della frustrazione, e che per via delle meccaniche alla base del gameplay sono destinate ad una nicchia ristretta di videogiocatori. Le due caratteristiche principali che nella maggior parte dei casi vanno ad identificare un roguelike sono la generazione casuale degli scenari e la tanto punitiva morte permanente. Se per la prima le redini sono completamente nelle mani degli sviluppatori, che devono saper confezionare un sistema procedurale in grado di garantire un giusto equilibrio tra il level design e la difficoltà generale, per la seconda siamo di fronte al classico “amore o odio”, prendere o lasciare. Col tempo abbiamo visto la nascita di numerosissimi titoli appartenenti a questo genere, sbocciato in concomitanza con l’uscita di Nintendo Switch (come non riportare alla mente tra le nostre recensioni d’esordio quelle dedicate a Has-Been HeroesTumbleSeed) ed andato in seguito incontro ad una virata – quella roguelite – che ha concesso l’ammorbidimento del permadeadth, per la gioia di coloro che proprio non sopportavano l’idea di dover ricominciare costantemente da zero ad ogni fallimento.

Tutta questa premessa ci porta dritti a Juicy Realm, opera prima dello studio di sviluppo indipendente SpaceCan Games (team composto da sole due persone) e pubblicata su Nintendo Switch da XD Network, che cerca di inserirsi nel panorama roguelike odierno (quello puro del termine) con una formula che sembra essere proprio pensata per accontentare anche coloro che, come il sottoscritto, da tale genere cercano di stare quanto più alla larga possibile. Scopriamo assieme il perché di questa mia affermazione.

Juicy Realm
Il panda è uno dei personaggi da sbloccare e che ci saprà dare molte soddisfazioni.

Ambientato in un futuro lontano nel quale la frutta ha deciso di rivalutare la propria posizione all’interno della catena alimentare – sviluppando braccia, gambe ed una sorta di autoconsapevolezza – Juicy Realm ci porta dritti nel vivo dell’azione nei panni di alcuni improbabili eroi che hanno il compito di riportare alla normalità la situazione mettendo a tacere una volta per tutte i rivoltosi alimenti, ora inspiegabilmente armati fino ai denti. Dopo una brevissima introduzione animata, che ci mette al corrente dei suddetti eventi, saremo quindi catapultati nel menu principale attraverso il quale selezionare uno dei quattro personaggi inizialmente sbloccati, il cui numero aumenterà fino a nove man mano che accumuleremo preziosi semi, ottenibili solamente sconfiggendo i numerosissimi boss che ci attendono al capolinea di ciascuna area di gioco.

Ovviamente un combattente non vale l’altro, e dunque la decisione su quale impersonare garantirà ad ogni giocatore di personalizzare il più possibile l’esperienza di gioco, selezionandolo attentamente in base alla sua vita massima, la quantità di resistenza, l’abilità speciale e l’arma in dotazione. Segnaliamo anche che, fin dal principio, è possibile mappare a piacimento i controlli, caratteristica che ho sicuramente apprezzato e che permetterà a chiunque di adattare il sistema alle proprie esigenze.

Juicy Realm
Un nemico che spara raffiche di proiettili ed un’arma da mischia… non sono molto sicuro di un risultato positivo per la nostra eroina!

Il gameplay di Juicy Realm è esattamente quello dei più classici twin-stick shooter isometrici, qui “valorizzati” dalle suddette meccaniche roguelike. Con molta attenzione a non finire prematuramente vittima del permadeadth, che ci ricondurrà immediatamente al menu principale privandoci di qualsiasi potenziamento raccolto durante il percorso, dovremo visitare un totale di quattro ambientazioni generate proceduralmente, ciascuna dotata di caratteristiche uniche e presidiate da un temibile boss, anch’esso scelto casualmente tra i ben 19 che vanno a formare il compendio del gioco.

La casualità degli stage consiste sia nella forma stessa del livello, formato da diverse stanze interconnesse tra loro, sia negli oggetti che è possibile raccogliere strada facendo e grazie ai quali potenziare il proprio personaggio. Tra questi vi sono nuove armi, anch’esse destinate assieme ai numerosissimi nemici che incontreremo a popolare il compendio, e power-up di varia natura, così come preziosissimo denaro da utilizzare presso un mercante o alcuni distributori automatici.

Juicy Realm
Le visite al mercante sono doverose per la riuscita della nostra missione.

A seconda della nostra bravura, e anche grazie ad un pizzico di fortuna visto che non tutte le armi ottenute potrebbero metterci nella nostra comfort zone (nel mio caso per esempio non sono mai riuscito ad uscire vincitore utilizzando armi da mischia), è possibile portare a termine con successo l’avventura in un tempo che si aggira tranquillamente attorno ad un’oretta circa. Ed è proprio questa caratteristica che fa di Juicy Realm un titolo assolutamente adatto a coloro che vogliono affacciarsi al genere roguelike senza rimanere traumatizzati dalle meccaniche decisamente punitive che questo comporta.

Fallire miseramente dopo così poco tempo, e avendo comunque la sensazione di essere stati ad un passo dal boss finale, innesca inevitabilmente un circolo vizioso con il quale a ciascuna morte corrisponde subito un nuovo tentativo. Una volta accettato questo compromesso è inevitabile voler esplorare ogni singolo contenuto del gioco, andando a riempire lentamente il compendio ottenendo tutte le 90 armi presenti e sconfiggiendo (per un predefinito numero di volte) ciascuno dei 40 frutti nemici. Se questo non bastasse, Juicy Realm offre anche un intelligente sistema di achievement, 35 per l’esattezza, alcuni dei quali richiederanno grande impegno per essere sbloccati. La longevità del gioco è dunque potenzialmente infinita, anche se figlia di un sistema procedurale e non di un level design studiato a tavolino in ogni singolo dettaglio.

Juicy Realm
A volte si muore anche ad un passo dal boss finale, bisogna farsene una ragione!

Dovendo paragonare Juicy Realm ad altri titoli della stessa natura, la sua difficoltà ci è sembrata sensibilmente più permissiva, anche a causa della minore profondità ed evoluzione del gameplay. Se consideriamo che l’intelligenza artificiale dei nemici non è poi così eccelsa (questi spesso affidano il loro reale potere di attacco a meccaniche di tipo bullet-hell), vi garantiamo che con un pizzico di dedizione chiunque è capace di arrivare in fondo al percorso senza dover penare eccessivamente. Questo ovviamente potrebbe scoraggiare i giocatori più smaliziati, ai quali consigliamo di rivolgere la propria attenzione a progetti ben più articolati.

Per coloro che comunque non riescono proprio a procedere in solitudine, Juicy Realm offre la possibilità di affrontare le ondate di nemici in compagnia di un secondo giocatore, purtroppo solamente in locale. Su Nintendo Switch è stato implementato un intelligente sistema di mira automatica che permette di giocare anche con un singolo JoyCon. Nello specifico, l’analogico destro viene qui sostituito dal d-pad, attraverso il quale specificare in quale delle 8 direzioni sparare (le diagonali sono ammesse). Il resto viene gestito dal gioco, che farà in modo che quanti più colpi possibili vadano a segno. Una semplificazione sicuramente necessaria, e che personalmente abbiamo apprezzato visto che consente di continuare a divertirsi ovunque, abbracciando in toto la filosofia ibrida della console.

Juicy Realm
La mia arma è un… POLLO DI GOMMA?!?!?!?!

Sul lato puramente estetico possiamo affermare che il lavoro svolto da SpaceCan Games è assolutamente da premiare. Certo, forse sarebbe stata gradita più cura sulla varietà delle ambientazioni, ma lo stile cartoon con il quale il tutto viene riprodotto è sempre appagante e ben amalgamato con l’ottimo design dei personaggi e dei nemici. Abbiamo gradito inoltre la decisione di creare aree a tema, sulle quali si adattano poi tutti gli elementi chiamati in causa, ma riteniamo che anche qui si sarebbe potuto fare di più. Un esempio che mi viene su due piedi è la zona glaciale, che presenta alcune lastre di ghiaccio sulle quali si sarebbe potuto fare in modo che il nostro personaggio slittasse, richiedendo di conseguenza di prestare molta più attenzione a dove mettere piede.

Pensare che il tutto sia frutto del lavoro di sole due persone ci aiuta in un certo senso a chiudere un occhio su questi piccoli limiti della produzione, che in ogni caso non vanno a minare l’esperienza di gioco ma piuttosto a renderla meno complessa. Anche la mancanza della lingua italiana in questa circostanza non si fa pesare più di tanto, visto che la trama è praticamente inesistente e le uniche strighe di testo sono quelle relative ai vari potenziamenti che è possibile ottenere.

Tirando le somme, Juicy Realm è un perfetto roguelike entry-level, capace di avvicinare a questo spietato genere chiunque ne sia attratto ma non cerchi allo stesso tempo un titolo troppo profondo. Certo, i compromessi da accettare non sono pochi, ma vi assicuro che il divertimento è assicurato, ancor più se deciderete di affrontare le orde di nemici in compagnia di un amico. Se pensate di essere pronti a sgominare il tentativo di conquista del mondo da parte di frutti agguerriti, l’unica cosa che vi resta da fare è accedere all’eShop e supportare i ragazzi di SpaceCan Games.

Juicy Realm
Juicy Realm – Recensione
PRO
Grande varietà di armi e nemici...
Cooperativa locale ben realizzata...
Stile grafico assolutamente piacevole
Un roguelike adatto anche ai meno avvezzi al genere
CONTRO
... un pò meno per quanto riguarda le ambientazioni
... il supporto al gioco online sarebbe stata la ciliegina sulla torta
Intelligenza artificiale a volte "ingenua"
7.2
SE TI PIACE LA FRUTTA ...