I giochi d’avventura sono, in un modo o nell’altro, sempre interessanti grazie all’approccio al gioco curioso ed accattivante. Sono molti i videogiochi di questo genere, e ciascuno di loro si riesce ad imporre in maniera più o meno efficace all’interno del mercato. A Knight’s Quest– videogioco di Curve Digital rilasciato il 10 Ottobre 2019 – ha provato ad imporsi fra i giocatori col suo approccio semplice ed accattivante, ed ora è arrivato il momento di capire se il risultato è soddisfacente? Scopriamolo assieme.
Vi do una piccola curiosità sul sistema di gestione di ciò che coinvolge il combattimento e simili. La barra della salute diminuisce con attacchi e simili, ma se il giocatore non si cura potrebbe diminuire in modo permanente! C’è un modo per ripristinare la salute: usare le bende!La narrazione di A Knight’s Quest è abbastanza semplice. Il giocatore interpreta l’avventuriero Rusty il quale, dopo aver affrontato l’ennesimo dungeon di turno, libera per errore una potente calamità che minaccia l’intero mondo. Dopo essere fuggito dalla grotta, Rusty scoprirà che il suo paese intende richiamare i tre potenti cavalieri che risolsero questa minaccia nel passato. Rusty si ritroverà quindi coinvolto in un viaggio che lo porterà ad esplorare foreste selvagge, ghiacciai impenetrabili e molto altro. Nel mentre, riceverà dei poteri che lo aiuteranno ad affrontare il male…
A Knight’s Quest è un videogioco d’avventura in cui il giocatore interpreta l’avventuroso Rusty. Quest’ultimo dovrà esplorare il suo mondo al fine di affrontare la nuova minaccia, ed utilizzerà le sue abilità per sconfiggere il male e completare gli enigmi.
Dopo aver superato una sezione di tutorial, il giocatore potrà iniziare a viaggiare per il mondo di gioco al fine di trovare i Cavalieri che lo aiuteranno a sconfiggere il male. Esplorando l’ambiente di gioco ed affrontando quest primarie e secondarie, Rusty avrà la possibilità di ottenere oggetti ed altri materiali utili per facilitare l’esplorazione… ma, soprattutto, scoprirà di poter manipolare abilità inimmaginabili. Avanzando nel gioco, infatti, non solo Rusty avrà accesso ad un armamentario sempre più variegato, ma otterrà anche dei “Poteri Spirituali” che gli permetteranno di manipolare il fuoco, il ghiaccio, l’aria ed il tempo. Questi oggetti saranno spesso presenti nel dungeon di turno, sviluppando in tal modo un gameplay in salsa metroidvania simile ad altri titoli dello stesso genere.
Rusty è un personaggio particolare, e le sue abilità da avventuriero gli permettono di aggrapparsi a bordi, scivolare su determinate rape e – soprattutto – affrontare sezioni di puro parkour!Se qualcuno mi chiedesse qual’è il punto di forza di A Knight’s Quest, probabilmente risponderei con “la narrazione”. Fin dall’inizio del gioco si capisce che la trama è abbastanza basilare, ma i personaggi che abitano questo mondo riusciranno a rendere il tutto più interessante. Tralasciando il maldestro Rusty, abbiamo un sindaco impacciato ma capace di architettare diaboliche strategie, creature capaci di fare backflip concatenati e molto altro. In poche parole, la narrazione di A Knight’s Quest spicca grazie alla sua capacità di “parodizzare” gli RPG di questo tipo ed il gioco stesso. Un approccio che ho decisamente apprezzato, dato che permette al titolo di essere tanto comico quanto avventuroso.
Tra i vari contenuti che A Knight’s Quest propone, quello che spicca di più sono gli enigmi. Spesso di tipo ambientale, risultano interessanti ed accattivanti proponendo il concetto metroidvania indicato precedentemente. I casi proposti sono spesso legati al potenziamento di turno, e permetteranno di sfruttare al massimo le potenzialità di turno. Per quanto mi riguarda la maggior parte degli enigmi proposti sono interessanti, ed alcuni metteranno alla prova le capacità del giocatore. Questo perché i “poteri spirituali” non funzionano se Rusty è a contatto con l’acqua, obbligando quindi un approccio più strategico in determinati casi.
Purtroppo A Knight’s Quest è un videogioco che soffre di vari difetti, ed alcuni di questi devono essere segnalati. Oltre alla mancanza della lingua italiana, il gioco soffre di vari problemi che danneggiano l’esperienza. Per fare qualche esempio, in alcune aree sono presenti problemi a livello estetico in maniera abbastanza evidente, e sono presenti dei difetti circa la gestione delle hitbox di alcuni attacchi ed oggetti. Il problema maggiore, comunque, coinvolge i comandi. In alcuni casi, infatti, i comandi risultano tristemente imprecisi ed “incompleti”, obbligando il giocatore a ripremere o mantener premuto il pulsante in situazioni dove solitamente basta premere semplicemente il bottone. Questo coinvolge attività come la raccolta di oggetti, la rotolata e, soprattutto, l’uso dei Poteri Spirituali. Quest’ultimo rende frustrante la risoluzione degli enigmi, e molte volte mi è capitato di dover ricominciare l’enigma proprio a causa di questo problema. Anche la gestione della luce non risulta sempre convincente, ed in determinati casi l’ambiente risulta così buio da far fatica a seguire il percorso.
Questo è uno degli esempi di situazioni in cui la parte estetica del titolo rivela qualche problema. Non essendo uno sviluppatore di videogiochi non so se questo dettaglio è voluto al fine di diminuire problemi col frame rate, ma sappiate che queste situazioni si faranno presenti in determinate aree, e risulteranno fastidiose alla vista.Concludendo, cosa posso dire di A Knight’s Quest? Per quanto mi riguarda siamo di fronte ad un titolo con delle basi semplici, ma non ha il potenziale per stupire i giocatori. Il gioco risulta piuttosto scorrevole e riesce ad intrattenere il giocatore con una buona narrazione. A Knight’s Quest, purtroppo, non riesce ad imporsi come vorrebbe a causa di un comparto tecnico poco efficace. Il gioco riesce ad intrattenere e si rivelerà un’avventura divertente per chiunque cerchi un nuovo gioco del genere RPG, ma per quanto mi riguarda non mi sento di consigliarlo. Il risultato finale non è insufficiente, ma confido che il team di sviluppo riprenda in mano questo titolo al fine di migliorarlo.
