Il mondo videoludico dedicato ai piccini sta vivendo un periodo decisamente poco interessante. Durante la recensione di PAW Patrol Al lavoro avevamo parlato di come titoli del genere siano veramente facili. Non che ci sia nulla di male in questo – sia chiaro – ma sembra che la voglia di mettere alla prova il giocatore sia passata, e questo toglie parte della bellezza del videogioco: la voglia di imparare e di crescere sbagliando e puntando sempre in alto. Il progetto indie Spell Casting: Purrfectly Portable Edition vuole però stupire tutti quanti, preponendosi come un progetto dedicato ai piccini… ma inaspettatamente complesso e divertente. Scopriamo assieme se il videogioco di Hidden Trap è valido per l’acquisto e se riesce ad insegnare qualcosa!
Nota bene: Spell Casting: Purrfectly Portable Edition si può giocare soltanto in modalità portatile, dato che l’uso del touch screen è cruciale!Spell Casting: Purrfectly Portable Edition è un videogioco rompicapo dedicato al disegno in cui il giocatore veste i panni di un gatto che imparerà gli incantesimi a casa sua, grazie ad un corso di magia a distanza. Ogni libro che leggerà avrà a disposizione una serie di disegni che andranno ripetuti con la massima precisione possibile al fine di superare un esame, che gli permetterà di avere tra le mani il libro successivo. Lo scopo del gioco è quindi quello di usare il proprio dito per completare il disegno proposto nel modo più preciso possibile.
In Spell Casting: Purrfectly Portable Edition il giocatore si ritroverà davanti un numero X di libri, i quali sono caratterizzati da un numero X di disegni. Ciascuno di essi raffigura cose differenti (con citazioni più o meno palesi al mondo dei videogiochi ed oltre) ed il giocatore dovrà seguire un percorso col proprio dito al fine di “disegnare” l’immagine proposta. Il risultato è quindi un gioco basato sull’idea di “unisci i puntini” che si possono trovare sulla Settimana Enigmistica o simili… ma c’è un dettaglio in più.
Una volta che il giocatore ha provato a disegnare tutti gli incantesimi di un libro, dovrà sostenere un esame al fine di avere accesso al libro successivo. In questi casi, però, il giocatore non vedrà correttamente il percorso che dovrà eseguire, e per orientarsi dovrà sfruttare dei piccoli puntini. A rendere la situazione complessa ci penserà l’ordine dei disegni proposti, che potrebbe essere casuale. Tutto ciò rende la sfida più complessa già dal secondo libro, obbligando il giocatore a stare attento a dettagli come precisione e simili.
Maggiore è la precisione, maggiore sarà il punteggio. Ricorda che per ottenere il libro successivo sei obbligato a completare l’esame con 3 stelle su 5Dato che le meccaniche di gioco sono sempre quelle e cambia solo la forma proposta, non c’è tanto altro da dire sul gioco… ma cosa riesce a dire davvero Spell Casting: Purrfectly Portable Edition? Questo titolo dall’aspetto molto semplice e fanciullesco nasconde in realtà una componente molto interessante, capace di aiutare il bambino a migliorare su molti aspetti. Prima di tutto, la meccanica base del disegno va a supportare la motricità fine, mentre la fase dell’esame richiede un allenamento della memoria a breve e/o lungo termine. A migliorare il tutto ci pensa una inaspettata funzione dedicata agli obiettivi, che incentiva il bambino ad esplorare ogni segreto del gioco ed a continuare a giocare e migliorare. Ovviamente non aspettatevi sfide inimmaginabili, ma saranno abbastanza curiose da permettere il bambino a dare il meglio di sé al fine di completare il gioco al 100%. Insomma, questa unione di meccaniche e di gestione dei contenuti incentiva il bambino a giocare, sviluppando quindi motricità fine e memoria a breve/lungo termine.
Quali sono, però, i difetti di Spell Casting: Purrfectly Portable Edition? Tralasciando che il gioco non supporta la lingua italiana (solo inglese e spagnolo), non ho apprezzato la gestione del “Dual Screen”. Questo titolo – per aiutare il giocatore ad essere preciso e per compensare le dimensioni dello schermo della console Switch – mostra una piccola schermata che ingrandisce l’attività del giocatore al fine di supportarlo. Il problema è che tale icona appare esclusivamente a sinistra, indipendentemente dal fatto che si scelga se metterlo in alto o in basso. Questo è un problema perché non permette ai bambini mancini di godere al meglio di questo videogioco, risultando quindi svantaggiati in partenza. Avrei preferito se il gioco avesse avuto una funzione dedicata a tutti i mancini, al fine di permettere a loro di godere appieno di questo progetto.
Spell Casting: Purrfectly Portable Edition contiene al suo interno anche due libri dedicati al Natale ed Halloween, proponendo quindi maggiori contenuti dedicati a queste festività. Cosa succede se tutti gli obiettivi vengono conclusi e se si finisce il gioco al 100%? Non lo so, ma sicuramente Si impiegheranno svariate ore per arrivare a questi traguardi, ed il viaggio sarà decisamente spettacolare!Concludendo, cosa posso dire di Spell Casting: Purrfectly Portable Edition? Devo ammettere che questo titolo mi ha sorpreso in positivo, rivelandosi quindi un prodotto semplice ma accattivante. Il gameplay è veramente semplice ed a tratti ripetitivo, ma la gestione della meccanica di base – unita ad un buon uso degli obiettivi – lo rende un titolo efficace ed educativo, grazie alla gestione della motricità fine. Purtroppo Spell Casting: Purrfectly Portable Edition risulta poco convincente per bambini mancini, ma devo dire che il risultato è efficace. Riassumendo, Hidden Trap ha dato origine ad un titolo semplice ma curiosamente efficace, che incentiverà i bambini a finirlo al 100%… ma sfortunatamente non tutti possono goderlo appieno. Acquisto consigliato? Dipende da quanto la persona mastica l’inglese. Sono abbastanza convinto che questo titolo sia giocabile anche senza leggere, ma questo gli toglie parte del suo fascino. Di conseguenza, credo che il prodotto sia veramente divertente ed accattivante, ma una serie di fattori non lo rendono godibile per tutti.
