Comprendiamo al meglio il sistema ludico di Rough Justice ’84

Nelle scorse settimane, su Nintendo Switch, è stato pubblicato “Rough Justice ’84”. Si tratta di un progetto ludico nato su PC a Marzo 2023 e presenta un sistema di gioco che richiama i gestionali ed i giochi da tavolo.

Vista la natura particolare di questo progetto, G.Bislacco ha deciso di realizzare un video gameplay contenente tutto ciò che serve per esplorare tale sistema. In questo video, infatti, spiegheremo come funziona questo videogioco ed i vantaggi e svantaggi che porta.


Ambientato negli anni ’80, i giocatori interpretano un uomo delle forze armate che ha perso il lavoro, a causa di problemi nei confronti con il suo passato. Il desiderio di portare del bene è rimasto e, per tale ragione, decide di costruire una società investigativa basata su investigatori freelance. Lo scopo dei giocatori sarà quello di portare questo progetto alle stelle nel miglior modo possibile.

Ambientato nella città di Seneca City e basato sul genere noir degli anni ’80, “Rough Justice ’84” è un videogioco gestionale che richiede la capacità di gestire le proprie unità nel vasto campo di gioco. Ogni agente può essere reclutato e possiede statistiche differenti in base al personaggio e la sua rarità. Tali figure devono essere indirizzate nelle varie richieste e dovranno affrontare diverse situazioni. Esse coinvolgono spesso le statistiche del personaggio, ma possono attivare ulteriori minigiochi.

In generale, per completare una prova il giocatore deve tirare un numero di dadi virtuali a sei facce, la cui quantità varia in base al personaggio e le sue statistiche. È possibile ritirare i dadi ed aggiungerne spendendo l’energia del freelancer, elemento che lo porterà ad essere velocemente congedato. Ottenendo dei valori di dado soddisfacenti è possibile guadagnare dei vantaggi ed ottenere potenziamenti da usare nel lungo periodo di tempo.

Rough Justice '84

“Rough Justice ’84” basa il suo sistema su una idea semplice e familiare, elemento che lo rende interessante per buona parte degli acquirenti. In aggiunta, il sistema di gioco aumenta di difficoltà col passare del tempo, soprattutto quando il numero di freelancer attivi è elevato. Sarebbe un errore, però, se parlassimo di un videogioco perfetto. L’interfaccia utente, infatti, risulta minimale e primitiva, caratterizzata da un approccio macchinoso rispetto le necessità che ci si aspetterebbe.

Trovo che questo dettaglio renda il gioco più lento e meno efficiente da affrontare, soprattutto su Console. Per tale ragione, si consiglia di valutare l’acquisto di “Rough Justice ’84” tramite la piattaforma PC. Meglio ancora, è buona idea provare una demo di questo videogioco, al fine di capire il tipo di approccio offerto dal team di sviluppo e se l’acquirente si trova a proprio agio con le scelte decise.