NobiNobi: Horror

NobiNobi: Horror – Recensione

Lo scorso anno, dopo il Lucca Comics 2022, noi di GameScore avevamo avuto l’opportunità di parlare di “NobiNobi: Magia: un gioco da tavolo con una forte componente “di ruolo” in cui si interpretano personaggi in un mondo magico e fantasy. Tale prodotto veniva venduto in compagnia di una seconda versione: la “Spada“.

Studio Supernova, nel corso del Lucca Comics 2023, ha ripetuto questo processo con due nuove versioni: Horror e Thriller. Si trattano di due nuove scatole che desiderano dare all’acquirente un nuovo tipo di esperienza, mantenendo le meccaniche originali. In questo articolo tratteremo la versione Horror e vedremo se merita di essere acquistato.

Contenuto

Aprendo la confezione, è possibile trovare:

  • Sei dadi a sei facce (denominati, in questa recensione, d6). Sono di colore nero e rosso;
  • Il regolamento;
  • Due carte: “Master” e “Protagonista”;
  • 1 carta dedicata al riassunto delle regole;
  • 6 carte Personaggio, composte da fronte e retro. Una variante è chiamata “Chiara”, mentre l’altra è la versione “Oscura”.
  • 6 carte Introduzione
  • 32 carte Scena
  • 8 carte Epilogo
  • 15 carte Luce
  • 16 carte Ombra.

I contenuti di questo prodotto non permettono alla confezione di chiudersi completamente. Il gioco è compatibile con tutte le altre confezioni ufficiali ed è possibile combinarli senza problemi. Per pura curiosità, coloro che hanno acquistato “Horror” o “Thriller” al Lucca Comics, hanno avuto l’occasione di accedere ad un personaggio aggiuntivo: “La Maschera”.

Introduzione

“NobiNobi: Horror” è un gioco da tavolo di carte con una forte componente “di ruolo”. Lo scopo dei giocatori (da 1 a 5 persone, secondo la confezione) è quello di affrontare una serie di Scene al fine di raggiungere l’epilogo della scena. Non esiste un vero concetto di vittoria, dato che la priorità è sempre legata alla narrazione.

A differenza delle varianti “Spada” e “Magia”, questa confezione introduce la meccanica dei personaggi oscuri, al fine di dare più rilevanza alle carte “Luce” ed “Ombra”.

NobiNobi: Horror

 

Preparazione

Per iniziare a giocare, i giocatori devono scegliere uno dei 6 personaggi disponibili. Essi sono composti da due facce che rappresentano la stessa “classe”. Di conseguenza, ci saranno due “Infermiera”, due “Professore” e due “Sacerdotessa”. All’inizio della partita, si sceglierà sempre la versione che non possiede il bordo nero. Essa verrà chiamata “variante Chiara”, che si differenzia dalla versione Oscura per le statistiche e le abilità native.

Dopo aver scelto chi verrà interpretato, sarà necessario mescolare le carte Luce, Ombra, Introduzione, Scena ed Epilogo separatamente, formando cinque mazzetti. Dopo aver deciso chi svolgerà il ruolo di Master, verrà assegnata la “carta Master”. Il giocatore alla sua sinistra interpreterà il Protagonista e riceverà la carta dedicata.

La partita inizia quando, un qualsiasi giocatore, pesca una carta Introduzione. Dovrà leggere il suo contenuto ad alta voce. Questo sarà l’inizio della storia e dell’intera partita di “NobiNobi: Horror”.

Svolgimento

La composizione di un turno è estremamente semplice. Durante il corso del turno, il Master deve pescare una carta Scena e leggere il contenuto ad alta voce. Quello che è indicato deve essere adattato a tutti gli elementi narrativi già apparsi nel corso del gioco. Di conseguenza, la Scena deve essere coerente con l’Introduzione e tutte le Scene antecedenti. Questo porterà il narratore a dover improvvisare, modificando ed adattando la vicenda.

Gli eventi raccontati coinvolgono il giocatore con la carta “Protagonista“, che dovrà affrontare una “Scena di Prova” oppure una “Scena di Ruolo”. La prima prevede il lancio di due dadi a sei facce (2d6), a cui si somma il valore di Forza o Tecnica presente sul proprio personaggio. Se il risultato è pari o maggiore a quanto indicato sulla Scena, la prova è superata e si ottiene una carta Luce. Al contrario, se la prova non è superata si ottiene una carta Ombra. Le carte Luce ed Ombra donano sempre dei bonus, ma inseriscono elementi diversi nella narrazione.

Una “Prova di Ruolo” prevede che il giocatore effettui una interpretazione su cosa, il proprio personaggio, decide di fare nel corso della scena. In tal caso, è il Master a decidere se la prova è superata oppure no, con conseguente carta Luce oppure Ombra. Quando la Scena viene conclusa, i ruoli Master e Protagonista vengono spostati al giocatore successivo, seguendo l’ordine orario.

NobiNobi: Horror

La narrazione e l’Ombra

Così come tutti gli altri prodotti del franchise, “NobiNobi: Horror” è un gioco da tavolo fortemente legato alla narrazione, tanto da poterlo considerare un gioco di ruolo. Questo è dovuto al fatto che il sistema di gioco non è pensato per essere meccanicamente bilanciato, ma per dare colore alla vicenda. “Spettacolo Deduttivo” dell’Investigatore permette di avere un teorico vantaggio nell’interpretazione, mentre “… e un Malattia!” dell’Infermiera aggiunge bonus notevoli, obbligando tutti i partecipanti ad una precisa interpretazione. Va ammesso che – rispetto ad altri set – c’è una maggiore sensazione di equilibrio, ma tutto ha principalmente un risvolto narrativo. Questo deriva anche dal fatto che le carte Ombra (ottenibili con un fallimento) portano comunque a dei vantaggi meccanici. Tutto è funzionale alla narrazione e gli acquirenti devono tenerlo in considerazione.

L’elemento peculiare di questo prodotto rispetto i precedenti riguarda i personaggi. Come è stato già detto, i giocatori avranno sei personaggi da utilizzare e si partirà sempre dalla versione “Chiara”. Questa può mutarsi nella variante “Oscura” se le carte Ombra in proprio possesso sono maggiori delle carte Luce. La cosa interessante non riguarda la possibilità di modificare il protagonista nel corso della storia, ma la presenza di abilità esplicitamente opposte tra di loro. L’esempio migliore è il personaggio giocante “Studentessa”. Una versione è estremamente socievole ed incentiva l’interazione con altri giocatori, mentre l’altra è estremamente introversa ed ottiene vantaggi se non beneficia di alcun supporto. La scelta di quale variante usare ha un impatto narrativo e potenzialmente strategico, elemento da tenere in considerazione.

NobiNobi ed il genere d’orrore

Viste le precedenti pubblicazioni, è corretto chiedersi se “NobiNobi: Horror” è in grado di proporre al pubblico una convincente storia d’orrore. Gli elementi inquietanti sono legati ad un aspetto fortemente leggero e gran parte del lavoro di ambientazione viene lasciato ai giocatori. Le Scene non sono pensate per essere molto spaventose, ma possono diventare più leggere o pesanti in base al contesto. Da notare che “NobiNobi: Horror” inserisce aspetti videoludici e magici, elementi che possono permettere più narrazioni.

Come tutti gli altri prodotti, questo NobiNobi può essere mischiato con altre scatole. Nel nostro caso, possiamo parlare di come “NobiNobi: Horror” potrebbe inserire nuove vicende tramite “NobiNobi: Magia”. Unire queste due scatole permette di enfatizzare l’aspetto magico di questo nuovo gioco da tavolo, dando al pubblico un’esperienza simile a prodotti come Puella Magi Madoka Magica. L’unione tra i vari NobiNobi, quindi, permette di enfatizzare specifici aspetti oppure perette di creare una storia maggiormente diversificata.

NobiNobi: Horror

Difetti

Quali sono gli aspetti negativi di “NobiNobi: Horror”? Come prima cosa, troverei poco corretto ripetere quanto già indicato in “Magia“. L’assenza di una sfida rimane la limitazione principale per l’acquirente medio, ma può essere compresa tale scelta nel momento in cui si comprende appieno la vision di questo gioco. Ciò che posso evidenziare è una quantità di contenuti poco meno inferiore rispetto le altre scatole ed il fatto che – utilizzando personaggi con doppia facciata – diminuisce notevolmente la quantità di eroi giocabili. Tale dettaglio può incidere sulla varietà di partite realizzabili dai partecipanti stessi, i quali – se usano soltanto questa scatola – dovranno far ruotare i sei archetipi di personaggio oppure modificarne l’interpretazione.

Per quanto riguarda le carte, ho apprezzato che le carte Scena contenessero una maggior quantità di opzioni e scelte per coinvolgere elementi aleatori oppure gli altri giocatori. Avrei spronato ed ampliato tale scelta, perché permette a tutto il tavolo di essere più attivo nel corso del gioco. Concludendo, avrei diminuito gli aspetti “magici” presenti in questa scatola, dando a loro un contesto più sacerdotale folkloristico. Tale dettaglio nasce dal desiderio di non “pestare i piedi” ad altre confezioni di NobiNobi, in particolare e “Spada” e “Magia”.

Conclusione

Alla fine, “NobiNobi: Horror” mantiene l’esperienza classica del franchise, inserendo tematiche più tetre. Il sistema meccanico non è assolutamente cambiato, ma le nuove carte inseriscono nuove situazioni ed eventi piacevoli. Trovo estremamente piacevole la scelta di modificare l’interazione con i personaggi giocanti. Al costo di diminuire la varietà, ora hanno una interazione diretta con le carte Luce ed Ombra, rendendo più interessante il loro ottenimento.

Va detto che non siamo di fronte ad una confezione completamente perfetta, ma trovo che “NobiNobi: Horror” sia complessivamente coerente con quanto vuole proporre. Per tale ragione, l’acquisto è consigliato.

NobiNobi: Horror
NobiNobi: Horror – Recensione
PRO
La nuova meccanica dedicata ai personaggi dona più tridimensionalità ed interazione meccanica...
Tematiche horror convincenti, dalle basi leggere
Possibilità di espandere l'esperienza con altre scatole, dando più o meno rilevanza a specifiche tematiche
CONTRO
... ma ne diminuisce la varietà
Gli aspetti magici "pestano i piedi" ad altre scatole di NobiNobi
8.2
Ottimo
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