L’industria dell’intrattenimento è estremamente ricca di prodotti a cui accedere e questo, per gli sviluppatori, può essere un problema. Se l’acquirente ha una enorme quantità di materiale a cui accedere dovrà decidere quali prodotti acquistare e quali tralasciare. Spesso le decisioni sono legati ad aspetti semplici e primordiali, quali il design di un prodotto oppure il suo desiderio di proporre meccaniche esclusive ed originali.
Tin Hat Games, nel suo piccolo, ha cercato di catturare l’utenza tramite “Fantasy Pug Quest“: un gioco da tavolo nato poco meno di cinque anni fa attraverso la sua campagna Kickstarter. Ad oggi non esiste soltanto la scatola principale, ma anche un artbook, un playmat e potenziali futuri progetti di espansione.
Viste le origini così interessanti di questo gioco, noi di GameScore abbiamo deciso di recensirlo al fine di scoprire le sue caratteristiche. Useremo, come base, la versione inglese e, di conseguenza, ci atterremo alla sua terminologia.
Contenuto
La confezione di “Fantasy Pug Quest” presenta:
- Il regolamento;
- 1 Playmat fatto di carta;
- 10 carte Eroe, con la relativa “Sheet Card”;
- 10 carte Boss, con relativa “Sheet Card”;
- 21 carte Tesoro;
- 30 carte Mostro;
- 5 carte World;
- 5 carte Resume;
- 30 segnalini per i danni (fronte e retro rappresentano i valori 1 e 3);
- 26 segnalini per tracciare l’attivazione degli effetti (divisi per coppie di colore);
- 1 Time Token;
- 1 World Token;
- 1 Turn Token.
Chiunque abbia l’interesse per leggere il regolamento completo del gioco, può farlo cliccando qui.
Introduzione
Questo gioco da tavolo propone un’esperienza “Dungeon Crawler” per un gruppo di persone che varia da 1 a 5. Lo scopo è quello di controllare uno dei dieci eroi “carlinosi” al fine di superare tre mondi ricchi di sfide ed insidie. Il terzo mondo è presieduto da un potente Boss che, se sconfitto, porterà un esito positivo all’intera partita.
Preparazione
Preparare una partita a “Fantasy Pug Quest” richiede poco sforzo. Ogni giocatore seleziona uno dei 10 personaggi disponibili e prende le sue carte dedicate. Avrà così accesso alla Hero Card (contenente statistiche come i punti salute) e la sua Sheet Card. Questa presenta un insieme di attacchi speciali che può eseguire soltanto quel personaggio.
Successivamente, in base al numero di giocatori, si pescano un preciso numero di Energy Card che andranno a comporre la “mano” del giocatore. Le carte diminuiranno col tempo, ma non sarà possibile oltrepassare il proprio limite di carte a meno di effetti speciali secondari, derivanti dalle abilità del personaggio oppure specifici oggetti. Il mazzo delle Energy Card viene tenuto coperto, ma 5 Energy Card rimarranno scoperte ed a disposizione di chiunque.
Per iniziare l’esplorazione, è necessario posizionare il Time Token ed il World Token nella loro casella di partenza. Una volta aver posizionato gli eroi sulla plancia, aver rivelato la World Card ed alcuni nemici, i giocatori potranno iniziare la partita.
Svolgimento
“Fantasy Pug Quest” presenta un regolamento corposo, ma facile da comprendere durante la partita. I nemici, infatti, vengono posizionati in base a quanto viene indicato dalla World Card in gioco, la quale attiverà effetti speciali. Per vincere, gli eroi devono eliminare tutti i nemici entro 10 round.
Ogni round è composto da un numero di turni pari alle creature in gioco. Ciascuna di esse, infatti, ha un valore di iniziativa che spiega quando deve agire. Le minacce, per la precisione, eseguono un set di azioni preciso: il movimento indicato dalla loro carta ed il loro attacco. Gli attacchi possono essere diretti, a distanza o perforanti. Le mosse a distanza sono estremamente utili, perché permettono di colpire i nemici (o i giocatori) che hanno posizionato il loro personaggio dietro un altro.
Se i nemici hanno un set di azioni estremamente minimale, i giocatori possono fare più cose. Semplificando, i giocatori possono muoversi, pescare carte Energy ed attaccare. Tale attacco può avvenire in due modi: tramite la “mossa semplice” oppure tramite le Combo. Queste potenti mosse sono illustrate nella Hero Sheet Card ed indicano quali azioni vantaggiose sono eseguibili. Attacchi e Combo richiedono l’utilizzo delle Energy Card del colore corrispondente.
Quando un nemico viene sconfitto, i giocatori possono spendere ulteriori Energy Cards per prendere il bottino, elemento che accade di nuovo se i giocatori sconfiggono tutti i nemici entro il decimo round. Questo permetterà non solo di entrare nel “World’s Market”, ma anche di scambiarsi carte Energy e Treasure. Tale vantaggio permette di ottimizzare le risorse del gruppo in vista di pericoli futuri.
Il secondo ed il terzo mondo aggiungono nuove regole: i giocatori possono subire ulteriori danni e dovranno affrontare – nel terzo mondo – un pericoloso Boss. “Fantasy Pug Quest” contiene dieci tipologie di minacce e ciascuna di esse ha meccaniche differenti. “Demonic Poddle” ha potenti abilità difensive e può togliere l’esperienza acquisita dai giocatori, “Badger of the Seven Seas” rende i propri alleati più attivi e “War Bulldog” causa danni ingenti e modifica costantemente i suoi effetti secondari. Affrontare queste minacce è estremamente stimolante e rende le partite ricche di carisma, specialmente con un ampio numero di giocatori.
Se il Boss viene sconfitto la partita finisce positivamente, indipendentemente dal numero di altri mostri attivi.
Caratteristiche peculiari
L’elemento più interessante di questo gioco da tavolo riguarda la sua natura multigiocatore. “Fantasy Pug Quest” può essere tranquillamente affrontato da soli, ma dona il massimo del potenziale quando c’è un gruppo di giocatori abbastanza numeroso. In tale modo, infatti, sarà possibile abilitare una serie di strategie interessanti che non sarebbero possibili in altro modo. Questo non riguarda – banalmente – gli effetti di alcuni personaggi giocanti, ma coinvolge soprattutto un aspetto manageriale e strategico. Con un gruppo di persone ampio, infatti, sarà necessario spostare i propri eroi per decidere chi può subire gli attacchi e la gestione dei Tesori sarà ancora più rilevante. Da notare che, in base al numero dei giocatori, appariranno una quantità di nemici differente, elemento che decreta in modo esplicito la difficoltà generale.
Per quanto riguarda la capacità del prodotto di essere riaffrontato più volte da parte degli acquirenti, tutto dipende dai Boss. Questi mostri, a differenza delle minacce classiche, sono accompagnati da meccaniche fortemente esclusive che rendono le loro sfide stimolanti ed originali. Ogni gruppo di gioco dovrà cooperare e sfruttare quanto ottenuto per abbattere tali pericoli al fine di uscirne vittoriosi.
Difetti
Come ogni gioco che si rispetti, anche “Fantasy Pug Quest” presenta dei limiti da considerare. Il primo elemento che vorrei considerare riguarda uno dei pregi del gioco. Precedentemente ho rivelato come questo prodotto sia in grado di catturare l’attenzione del pubblico per un periodo di tempo notevole, grazie a dieci eroi giocabili ed altrettanti Boss. Questo, però, non viene supportato da abbastanza carte dedicate ad alcune meccaniche. Mi sto riferendo, per la precisione, alle World Card. Essendo cinque, bastano due partite per ripetere i loro effetti e renderli meno entusiasmanti. Tale aspetto rende ogni partita con elementi prevedibili ed avrei preferito avere qualche carta in più. Allo stesso modo, avrei apprezzato qualche Monster Card dagli effetti più particolari, introducendo mini-gimmick che avrebbero dato maggiore varietà al gioco prima del boss finale.
Per quanto riguarda il miglioramento, l’ho trovato efficiente ma migliorabile. Avrei messo qualche attenzione maggiore sulla gestione della priorità degli attacchi a distanza nemici ed una spiegazione più approfondita degli effetti delle Monster Card che richiedono di rivelare una Energy specifica. Nonostante questi elementi, il gioco è perfettamente affrontabile senza disagi.
Conclusione
“Fantasy Pug Quest” è un gioco da tavolo semplice, capace di proporre una impostazione che può ricordare l’industria dei videogiochi roguelike. Questo è principalmente dovuto alle meccaniche dungeon crawler e la gestione della priorità dei danni, che permette agli alleati ed ai nemici di utilizzare altre creature come scudo. I dieci eroi offrono ampia varietà ed i Boss sono estremamente intriganti da abbattere. Il regolamento, inoltre, presenta una “modalità difficile” e regole aggiuntive per giocare in sei persone.
Nonostante presenti alcuni difetti (in particolare, la quantità di materiale dedicata a certe meccaniche ed un regolamento ottimizzabile) trovo che “Fantasy Pug Quest” dia il massimo con un gruppo numeroso di persone. In tal caso, consiglio l’acquisto. Se, però, volete giocarlo in solitaria potrebbe risultare meno soddisfacente del previsto. In tal caso, potrebbe essere una buona idea approfittare di uno sconto.
