Have a nice death

Have a Nice Death – Recensione

Have a Nice Death
Data di uscita
22/03/2023
Versione testata
Nintendo Switch
Sviluppatore
Magic Design Studios
Publisher
Gearbox Publishing SF
Genere
Azione / Platform
Lingua
Disponibile in Italiano
Il nostro Punteggio
7.8
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La Morte, protagonista di Have a Nice Death, fa di tutto per evitare di andare in burnout, cercando di calmare i propri dipendenti tra un turno lavorativo e l’altro. L’intero roguelite di Magic Design Studios ruota attorno al problema del burnout, scherzandoci sotto diversi aspetti, ma avvertendo ogni volta che è possibile di farci attenzione. Dopo un anno di Early Access, Have a Nice Death arriva su PC e Nintendo Switch, cercando di ereditare quanto di buono fatto dagli altri esponenti del genere, e nel mentre provando a dire la propria. Scopriamo insieme se ci è riuscito o se si tratta di un gioco da ignorare in questa prima metà di 2023.

Anche Have a Nice Death segue la formula narrativa abbracciata dagli ultimi grandi esponenti del genere Rogue lite. Mettere la morte al centro del racconto, questa volta letteralmente, perché andremo a impersonare proprio la Morte, con tanto di cappa e falce. Come dicevo in apertura,  il troppo lavoro porta la Morte ad avere un burnout, durante il quale perde la maggior parte delle sue capacità, e alcune delle Sofferenze (i suoi sgherri più potenti) decidono di fare di testa propria e mettere a soqquadro le proprie sezioni della Death Inc.

Al fianco della morte restano pochi lavoratori fedeli, ancora felici del loro impiego. Gli altri iniziano paurosamente a ribellarsi e ad attaccare la leader, obbligandola a utilizzare la forza. Il comparto narrativo di Have a Nice Death è sicuramente uno degli aspetti più riusciti del gioco. Il titolo mischia un humor sagace alla The Office (che cita anche in più situazione) ad una critica affilata al mondo del lavoro, del crunch e dello sfruttamento senza il giusto compenso, il tutto raccontato tramite la Morte e i suoi decessi mentre cerca di trovare il colpevole del caos che si è diffuso nell’azienda.

Lato gameplay, il titolo di Magic Design Studios mette a disposizione oltre 88 armi, da trovare e sbloccare nel corso delle diverse run necessarie ad arrivare fino in fondo alla Death Inc. Ognuna delle falci disponibili ha la sua mossa peculiare, e un diverso sistema di combo che entrerà più o meno in sinergia con abilità secondarie e magie. Come in ogni Rogue Lite, l’esperienza del giocatore è necessaria per capire quale arma funziona meglio, unita alla fortuna di trovare abilità e magie giuste al momento giusto.

Il gameplay action è l’altro lato riuscito della produzione, che si scontra però con una versione Nintendo Switch non al massimo della forma. Sebbene sia stata pubblicata una patch contenente un hot fix che ha migliorato le situazioni più tragiche, Have a Nice Death inciampa ancora a seconda della build che utilizzerete o dei nemici a schermo. Questo rende problematico l’avanzamento verso la fine della run, unito al fatto che nessuno degli avversari avrà pietà di voi e non esiterà a mandarvi in ufficio con la cappa tra le gambe.

Se invece c’è un aspetto di Have a Nice Death che non riesce a convincere, è il level design. Ogni zona è tematizzata, e ogni piano nasconde una ricompensa diversa alla fine, ma nessuno di questi risulta davvero intrigante, e il tutto si trasforma in una serie di corridoi e piattaforme a volte anche molto scialbi. Una scelta in netto contrasto con il riuscito sistema di combattimento, e che spesso incappa perfino nelle hit box avversarie.

Have a Nice Death è completamente in italiano (anche se purtroppo l’adattamento fa qualche scivolone) e presenta una serie di modelli 2D completamente riusciti che strizzano l’occhio ai cartoni americani degli anni 2000. Ogni personaggio è facilmente riconoscibile, a partire dalla Morte, ovviamente rappresentata secondo i canoni classici di cappa, falce e teschio, passando per lo stagista Pump, una piccola zucca antropomorfa, all’addetto al fitness che è letteralmente tutto muscoli, perché non ha la pelle, o all’enorme calderone che vive nella fornace della Death Inc. Riusciti anche i boss, nonostante seguano un’estetica più classica, di cui è possibile anche incappare in alcune varianti dopo averli sconfitti la prima volta. Malino invece le musiche, che non lasciano il segno come dovrebbero e che sono per lo più varianti del tema principale.

Have a Nice Death

Con la sua ironia, il gioco di Magic Design Studiosvuole posizionare i riflettori sugli ambienti di lavoro tossici, e sulla integrità mentale di coloro che non riescono a trovare un’uscita, anche di pochi istanti, dal mood lavorativo. Si tratta di una critica ben studiata che si dipana attraverso i molteplici tentativi, e che si riflette perfino nella selezione della difficoltà.

Have a Nice Death è, quantomeno su Nintendo Switch, un acquisto su cui riflettere due volte. Se siete a diguno di Rogue Lite, e non avete un PC da gaming, il gioco di Magic Design Studios saprà intrattenervi per decine di ore. In caso contrario, vi consiglio di aspettare una versione diversa, che sono convinto non tarderà ad arrivare.

Have a nice death
Have a Nice Death – Recensione
PRO
Tante armi da imparare
Comparto narrativo ben integrato
CONTRO
Level design scialbo
Versione Switch con diversi cali di framerate
7.8
Una morte poco dolce
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