Corsair K70 RGB TKL

Corsair K70 RGB TKL Champion Series – Recensione

Dopo circa dieci anni dal lancio della primissima tastiera Corsair K70, il produttore californiano rilascia sul mercato l’ennesima reiterazione con la Corsair K70 RGB TKL. Come facilmente intuibile dal nome, questo nuovo modello dispone di retroilluminazione LED RGB e di un formato Tenkeyless, rinunciando al tastierino numerico in favore della compattezza. Le sue caratteristiche peculiari non finiscono qui. Infatti, questa tastiera fa parte della famiglia Champion Series dedicata ai videogiocatori competitivi. Questo si traduce in tasti opto-meccanici proprietari, in una esagerata frequenza di polling di 8.000 Hz, nella presenza di un interruttore che attiva la modalità torneo e di altre caratteristiche specifiche per giocare al top. Ma si rivelerà realmente una delle migliori tastiere meccaniche per il competitivo? Scopriamo tutte le sue potenzialità nelle prossime righe di questa recensione.

Specifiche tecniche

 

Tastiera CORSAIR K70 RGB TKL Champion Series
Nome in codice CH-911901A-IT
Formato TKL (80%)
Layout della tastiera Italiano
Materiali Alluminio spazzolato anodizzato e policarbonato
Numero di tasti 87 + 8 pulsanti multimediali + rotella
Tasti Opto-meccanici Corsair OPX
Forza di azionamento tasti 45 g
Resistenza tasti 150 milioni di battiture
Velocità di polling USB Fino a 8.000 Hz con AXON
Retroilluminazione tasti  Si (LED RGB)
Tipo di connessione/i Cablato USB 3.0 o 3.1 Type-A
Lunghezza del cavo 180 cm
Dimensioni 360 mm x 164 mm x 40 mm
Peso 900 g
Compatibilità OS Windows, Mac e Xbox Series X|S
Software di gestione Corsair iCUE
Altre caratteristiche Switch torneo per attivare/disattivare la modalità competizione; rotella per il volume programmabile; 8 MB di memoria interna per salvare fino a 50 profili personalizzati
Garanzia 2 anni

Packaging e Bundle

Il packaging riprende fedelmente il trend adottato dall’azienda già da qualche anno, con una scatola realizzata in cartone rigido multistrato dove spicca la combinazione di colori giallo/nero e la tipica texture a triangolini. Come da tradizione dell’azienda, anche qui troviamo stampato uno slogan univoco per ogni prodotto e in questo caso possiamo leggere “Press the advantage”.

Aperta la confezione scopriamo un bundle ridotto all’osso, dove ad affiancare la tastiera troviamo un cavo USB/USB-C con rivestimento in nylon intrecciato (si tratta del cavo rimovibile per il collegamento della tastiera con lunghezza di 1,8 metri) e due manuali cartacei multilingua con italiano compreso. Sia tastiera che cavo sono protetti da bustine in plastica, segno evidente di come la transazione ecologica non abbia ancora coinvolto tutti i produttori, men che meno quelli appartenenti al settore gaming…

Nel dettaglio

La tastiera Corsair K70 RGB TKL riprende stile e materiali della sorella maggiore avente tastierino numerico, così come buona parte della componentistica. Perde e ottiene solo qualche caratteristica a nostro giudizio marginale. Siamo dinanzi ad una tastiera compatta (36 cm di lunghezza dovuti appunto all’assenza del tastierino numerico) e anche abbastanza leggera per la categoria, riuscendo a stare sotto al chilogrammo di peso (0.9 kg). Perfetta quindi per essere agevolmente trasportabile e occupare meno spazio sulla scrivania.

Corsair K70 RGB TKL
Senza dubbio un bel pezzo di periferica.

Il design lineare viene impreziosito da un plate superiore interamente realizzato in alluminio anodizzato nero e con finitura spazzolata. Il Layout è quello italiano, composto da keycaps di ottima fattura realizzati con un resistente policarbonato. Nella parte in alto troviamo un set di tasti extra (questi ovviamente di tipo a membrana) di cui tre inediti per la famiglia di tastiere K70. In sequenza partendo da sinistra verso destra abbiamo un primo gruppo composto da quattro tasti multimediali, un secondo gruppo (quello inedito) composto da tasto di cambio profilo, tasto gestione della luminosità della tastiera, tasto blocco Maiuscolo e come terzo e ultimo gruppo un solo tasto di muto e una rotella zigrinata per la regolazione del volume.

Corsair K70 RGB TKL
I generosi piedini in gomma la rendono ben salda alla scrivania.

Nella parte inferiore della tastiera troviamo quattro ampi piedini in gomma antiscivolo più altri due piedini a scomparsa, che se retratti, permettono di aumentare l’inclinazione della tastiera. Anche quest’ultimi dotati di gommini antiscivolo sulle estremità. Il nostro occhio attento ha notato una scelta progettuale insolita per le tastiere, ovvero le viti di assemblaggio non sono nascoste sotto i piedini in gomma come spesso accade, bensì sotto adesivi in plastica che riprendono la stessa finitura della scocca, mimetizzandosi alla perfezione.

Errore di design
Errore di design? Il plate in metallo non avrebbe dovuto seguire la rotondità della scocca in plastica subito sotto? Sicuramente non la migliore delle scelte in termini di sicurezza.

Quanto appena descritto fa subito pensare ad un prodotto di fascia alta, ed in effetti la Corsair K70 RGB TKL rientra in questa categoria. Purtroppo alle volte anche in questi segmenti emergono delle scelte progettuali che proprio non riusciamo ad apprezzare e in questo specifico caso penso che ci sia stato un vero e proprio errore di design. Mi riferisco al perimetro della tastiera con taglio netto del metallo, generando così spigoli eccessivamente pronunciati, con addirittura sporgenza degli stessi rispetto alla scocca in plastica sottostante (che al contrario è arrotondata). Ovviamente è presente un minimo di lavoro di smussatura (quasi impercettibile) che scongiura qualsiasi rischio di tagliarsi strisciando la pelle sui bordi del metallo, ma un accorgimento del genere non può essere sufficiente in presenza di angoli a punta che possono ferire se colpiti inavvertitamente e con forza. Casualità non proprio impossibile durante le tensioni generate in una partita competitiva. Personalmente ritengo che questo sia un errore di design, in quanto altre aziende (come ad esempio Apple) adottano anch’esse per le proprie tastiere scocche in alluminio con bordi dal taglio netto, ma tale scelta di design comporta sempre e solo angoli dalle punte arrotondate. La stessa Corsair con altre sue tastiere (come ad esempio la K60 RGB PRO) ha provveduto nel smussare gli angoli.

Varie diavolerie per il gaming competitivo

Passiamo ora a tutte quelle caratteristiche ed elementi che rendono questa tastiera adatta al competitivo (le diavolerie). Il primo elemento è un particolare interruttore con sicura, posizionato sul lato alto della tastiera in prossimità della porta USB-C per l’innesto del cavo. Cambiando la posizione del “Tournament switch” si attiva una retroilluminazione statica rossa (il colore è modificabile da iCUE) per evitare eventuali distrazioni causate dagli effetti di luce, oltre a disattivare il tasto di Windows e le macro in modo da giocare nel pieno rispetto delle regole base di ogni torneo competitivo.

Tournament Switch
Un interruttore con tanto di LED e sicura!

Il secondo elemento riguarda gli switch opto-meccanici Corsair OPX (da non confondere con i tradizionali switch meccanici) garantiti per 150 milioni di battiture, con corsa fluida e lineare e una distanza di attuazione di appena 1 mm, permettendo di registrare istantaneamente qualsiasi input. Una particolare tecnologia che utilizza la luce e un sensore per rilevare la pressione dei tasti invece dei contatti metallici presenti sui tasti meccanici standard.

Switch opto-meccanici Corsair OPX
Switch meccanici veloci come la luce in senso letterale!

Il terzo, riguarda la velocità, assicurata dalla tecnologia Corsair AXON Hyper-Processing con hyper-polling da 8.000 Hz, capace di trasmettere gli input fino a 8 volte più velocemente rispetto alle tastiere da gioco convenzionali. Il tutto viene gestito da un apposito SoC (system on a chip) multi-thread e da un algoritmo di programmazione avanzato, consentendo prestazioni da leader nel settore. Parlando in termini di latenze, una tradizionale tastiera meccanica impiega un tempo di circa 8 ms per trasmettere l’input, una tastiera meccanica moderna con polling rate di 1.000 Hz riduce la latenza a circa 2 ms, mentre la tecnologia di Corsair riduce ulteriormente la latenza a valori inferiori ai 0,25 ms.

Il quarto elemento è una combinazione delle tecnologie N-Key Rollover (NKRO) e 100% Anti-Ghosting, che assicurano la registrazione di ogni pressione dei tasti, indipendentemente dalla velocità del gioco e senza mai perdere una battitura.

Quinto e ultimo elemento viene dato dalla possibilità di salvare macro personalizzate ed effetti d’illuminazione, raccogliendoli in differenti profili. I profili creati possono essere salvati direttamente via hardware sulla tastiera per un massimo di 50 profili, questo grazie ad una memoria interna alla tastiera di 8 MB, mentre ulteriori profili possono essere salvati nel software di gestione iCUE (maggiori informazioni a seguire).

Il software iCUE

Sulle nostre pagine abbiamo già portato numerose volte come argomento il software di gestione iCUE proprietario di Corsair, pertanto mi limiterò ad una sintetica descrizione informativa per chi non avesse mai avuto esperienze con i prodotti Corsair e di conseguenza con iCUE. Il compito di un software di gestione, come per l’appunto iCUE, è quello di impostare tutte le funzionalità delle periferiche di uno specifico produttore, con il vantaggio di sincronizzare effetti e colori dei LED RGB se presenti. Questo significa che in presenza di Case, Ventole, sistema di dissipazione a liquido all-in-one, RAM, tastiera, mouse e cuffie, tutti muniti di LED RGB e tutti prodotti da Corsair, si otterrebbero degli effetti d’illuminazione perfettamente sincronizzati tra tutti i dispositivi citati. Oltre a questo il software permette di mantenere aggiornati i firmware delle nostre periferiche e salvare differenti profili dove memorizzare macro o specifiche mappature di tasti per i nostri giochi preferiti.

iCUE

Impressioni d’uso

Per questa specifica prova sono stato abbastanza fortunato, avendo avuto oltre un mese di tempo durante il quale ho completamente sostituito la mia tastiera personale con questa Corsair K70 RGB TKL Champion Series. Ho utilizzato questa tastiera sia in ambito gaming che per la produttività sul mio PC Desktop e saltuariamente anche come tastiera esterna per il mio macbook air in abbinamento ad un mouse e un monitor esterno. Infatti, la compatibilità hardware è certificata per Windows, Mac, Xbox One e Xbox Series X|S, mentre la compatibilità del software iCUE è garantita solo con Windows e Mac.

Sembra quasi superfluo specificare come questa tastiera riesca ad esprimere il suo massimo potenziale nei giochi, con prestazioni sempre al top della categoria indipendentemente dal genere di gioco in esecuzione. Non abbiamo mai riscontrato una titubanza o un calo nella latenza, ma sempre e solo precisione e reattività. Un livello delle performance talmente alto che forse solo un gamer professionista potrebbe realmente sfruttare al massimo.

Parlando di produttività, confesso di non fare un grande uso del tastierino numerico e questo mi porta a non sentirne minimamente la mancanza ed anzi, preferisco la postura che vengo ad assumere quando la tastiera occupa meno spazio sulla scrivania, con la conseguenza di ridurre lo spostamento della mano destra tra tastiera e mouse. Questo mi ha portato ad adattarmi velocemente alla tastiera anche in fase di produttività e nello specifico con la compilazione di fogli di calcolo, scrittura di articoli e montaggio video. Ciò non esclude, che per certi ambiti di utilizzo, una tastiera con tasti dalla corsa più corta e sopratutto più silenziosi nella digitazione, sarebbe ovviamente una scelta da preferire.

Conclusioni

Capita spesso di sentirsi dire che le tastiere gaming con formato Tenkeyless sono per ovvie ragioni limitate… ma quando mai l’assenza del tastierino numerico è stato un limite con i giochi? Se poi la grandezza della tastiera incide sul prezzo e non poco, forse a questo punto sarebbe anche meglio rinunciare al tastierino numerico investendo i soldi risparmiati in un mouse di maggiore qualità. La Corsair K70 RGB TKL Champion Series non ha nulla da invidiare rispetto a qualsiasi altra soluzione gaming della concorrenza. Le tecnologie proprietarie AXON con Hyper-Polling da 8.000 Hz e gli switch ottico-meccanici OPX permettono un’esperienza videoludica di alto livello. Peccato solo per una piccolissima svista nel design (a nostro parere). Il prezzo di 169,99€ non deve assolutamente spaventare. Li vale tutti senza dubbio! E poi capita spesso di trovarla a meno su Amazon 😉

Corsair K70 RGB TKL CHAMPION SERIES Tastiera da Gioco Cablata Ottico-Meccanica Senza Chiavi - Interruttori OPX - Keycaps a Doppio Scatto PBT - Compatibile con iCUE - QWERTY IT - Nero
  • Pensato per i campioni: grazie ai prodotti CHAMPION SERIES, progettati per giocatori di professionisti e testati da questi ultimi, puoi conquistare la vittoria con una tastiera di livello professionale caratterizzata da un fattore di forma compatto.
  • Switch opto-meccanici CORSAIR OPX RGB: offrono un input ultrarapido grazie alla distanza di attuazione di 1,0 mm e alla corsa fluida e lineare, e sono garantiti per 150 milioni di battute.
  • Con la tecnologia di hyper-processing AXON: la velocità della tastiera gaming più avanzata di CORSAIR elabora e trasmette gli input fino a 8 volte più velocemente rispetto alle tastiere convenzionali.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-26 at 08:10

Corsair K70 RGB TKL
Corsair K70 RGB TKL Champion Series – Recensione
PRO
Switch Opto-meccanici Corsair OPX
Tecnologia AXON con hyper-polling da 8.000 Hz
Retroilluminazione LED RGB per ogni singolo tasto e altamente personalizzabile tramite iCUE
Ottimi materiali e ottima qualità costruttiva
Layout Italiano
CONTRO
Il plate in alluminio presenta angoli a punta e sporgenti. Non proprio una buona scelta di design.
8.5
Il top del top in poco spazio!
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