Syberia

Syberia: The World Before – Recensione

Data di uscita
15/11/2022
Versione testata
PlayStation 5
Sviluppatore
Microids Studio Paris
Publisher
Microids
Genere
Avventura
Lingua
Disponibile in Italiano (audio e testi)
Il nostro Punteggio
8.6
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Nonostante abbia sicuramente passato momenti migliori, il genere delle avventure punta e clicca è sempre stato molto gettonato tra i videogiocatori, grazie alla capacità di questa tipologia di esperienze di immergerci in storie spesso molto fantasiose e allo stesso tempo stimolando il nostro pensiero laterale con enigmi stravaganti e che ci obbligano il più delle volte a pensare fuori dagli schemi. Il 2022 è stato sicuramente un anno di grandi ritorni, tra il nuovo capitolo di Monkey Island, uno dei capostipiti del genere, e le versioni rimasterizzate di Sam & Max di certo i fan di vecchia data non si sono fatti mancare nulla. A chiudere l’anno in bellezza ci pensa la versione console di Syberia: The World Before, l’ultimo capitolo di un’altra serie storica che quest’anno ha spento la bellezza di venti candeline, purtroppo un anno dopo aver dovuto dire addio al suo creatore Benoît Sokal, che ci ha purtroppo lasciato prematuramente proprio mentre quest’ultimo episodio veniva realizzato.

Abbiamo già avuto l’onore e il piacere di parlarvi di questa celebre saga in occasione delle nostre recensioni di Syberia 1 e 2 e del molto più recente Syberia 3, accompagnandovi lungo un viaggio molto piacevole che seppure con qualche alto e basso ci ha appassionato grazie all’ottima narrazione ed i puzzle sfidanti che vedono come protagonista indiscussa la protagonista Kate Walker. Dopo un primo rilascio in esclusiva su PC siamo dunque giunti al momento che tanto stavamo aspettando, e siamo qui per raccontarvi tutto quello che c’è da sapere sulla versione PlayStation 5 di Syberia : The World Before.

Syberia: The World Before
La toccante dedica all’autore di questa straordinaria saga videoludica!

Oltre all’evidente salto qualitativo del comparto estetico del gioco, la prima cosa che noteremo non appena avviato Syberia: The World Before è come il suo autore abbia cercato di confezionare un capitolo che narrativamente cercasse di stuzzicare i giocatori di vecchia data con continui rimandi agli episodi passati ma allo stesso tempo offrire un’avventura che potesse essere goduta al meglio anche da chi vi si avvicina per la prima volta (previo un veloce ripasso narrativo preventivo). L’escamotage messo in atto dall’autore è dunque quello di introdurre un nuovo personaggio parallelo, Dana Roze, che sotto moltissimi aspetti ricorda la nostra Kate ma permette a tutte le tipologie di utenza di approcciarsi ad un personaggio principale il cui background narrativo è confinato esclusivamente all’interno di questo episodio. Attenzione a come deciderete di avvicinarvici, comunque, perché se non avete mai vissuto in prima persona la prima trilogia di Syberia oltre ad esservi persi tre grandissimi giochi potreste fare un pò più fatica a comprendere tutte le vicende, visto che The World Before riprende esattamente dove ci aveva lasciato il terzo capitolo. Esiste un breve e vago riepilogo di cosa è successo prima, ma vi sconsigliamo di basarvi interamente su quest’ultimo.

Evitando qualsiasi tipologia di spoiler su quanto successo in precedenza, quello che a noi basta sapere è che la storia inizia con la nostra Kate Walker tenuta prigioniera in una miniera di sale nella terra immaginaria di Taiga, dalla quale riesce ovviamente a scappare finendo però coinvolta in una serie di eventi inaspettati che la avviano su un nuovo percorso personale sul quale scoprire di più sulla propria identità. Una sorta di viaggio di riscoperta di sé che si trasformerà in un’avventura interpersonale quando conosceremo Dana Roze, una giovane ragazza che vive a Vaghen e che cerca di farsi un nome come pianista. La vita della ragazza non è delle più semplici anche in virtù del fatto che siamo nel 1937 in un contesto storico prossimo all’inizio di quella che da lì a breve sarà ricordata come la Seconda Guerra Mondiale.

Syberia: The World Before
Signore e Signori, vi presento la bellissima Dana Roze!

La formula classica di Syberia è dunque stata modernizzata sotto il punto di vista della narrazione, che fa procedere parallelamente le storie di Kate e Dana. Ogni capitolo ci farà di conseguenza saltare da una linea temporale all’altra, cambiando di conseguenza anche il protagonista controllabile, ed influenzando anche in maniera originale alcuni degli enigmi in cui incapperemo. Questi rispetto al passato non si sono mai dimostrati troppo complicati o in grado di metterci veramente in difficoltà, quindi assistiamo ad un vero e proprio allontanamento dalla formula classica che ci vedeva spesso pensare in maniera piuttosto creativa per poter proseguire lungo l’avventura.

Questo non significa ovviamente che gli enigmi in generale non siano mai stati piacevoli o ben congegnati, anzi molti di questi li avviamo trovati originali e divertenti, ma che nel complesso Syberia: The World Before ci è sembrato più un viaggio narrativo con qualche puzzle sparso lungo il percorso, considerando la natura di quest’ultimo capitolo e di come questo si è evoluto durante lo sviluppo ci sentiamo di affermare che questa “nuova” direzione ci ha lasciati piacevolmente colpiti. Purtroppo è doveroso segnalare anche alcuni piccoli inconvenienti legati all’utilizzo della telecamera fissa, che sono invece ricorrenti in ogni episodio della serie e che qui ci hanno creato qualche grattacapo per scovare elementi chiave per la progressione. Sono comunque situazioni sporadiche che si presentano molto raramente, anche in virtù della natura lineare del gioco, e che dunque non minano più di tanto l’esperienza complessiva (ne influenzano principalmente il ritmo), che rimane piacevole e di ottima qualità.

Syberia: The World Before
Lo so Kate, scegliere il prossimo acquisto non è mai una cosa semplice!

Al netto di queste piccolezze, Syberia: The World Before è una meravigliosa avventura grafica che vi farà viaggiare con l’immaginazione nel meraviglioso mondo steampunk del compianto Benoît Sokal. Ogni area del gioco sembra viva e reale, con animazioni dei personaggi molto naturali che ne enfatizzano la credibilità. Anche le animazioni facciali sono di incredibile fattura, di un realismo quasi impressionante se pensiamo alla natura comunque “a basso budget” del progetto. La recitazione è molto buona, ma dobbiamo segnalare che nonostante lo store segnali la presenza del doppiaggio in italiano questo è ancora una volta inesistente (già era stato sacrificato in Syberia 3), un vero peccato. Menzione d’onore anche per la colonna sonora del compositore Inon Zurm, che ha saputo rappresentare in musica le ambientazioni sognanti del gioco in maniera ineccepibile.

Che dire, dunque, se non che nonostante il suo cambio di rotta abbastanza evidente Syberia: The World Before sia riuscito ad inserirsi alla perfezione all’interno delle atmosfere di Syberia, rappresentando un capitolo imprescindibile sia per i fan della serie sia per gli appassionati del suo genere di appartenenza. Purtroppo non sapremo cosa ne sarà del futuro di Kate, visto che il suo autore ormai non potrà più occuparsene, ma siamo sicuri che se questo dovesse essere l’ultima iterazione della saga rappresenta un saluto perfetto per tutti noi sognatori. Grazie di tutto Benoît!

-33%
Syberia - The World Before
  • Un mondo meraviglioso Esplora il fantastico e poetico mondo di Benoît Sokal, con scenari mozzafiato e personaggi iconici come Kate Walker e Dana Roze, due eroine i cui destini sono inestricabilmente legati.
  • Un enigma dopo l’altro Risolvete enigmi e indovinelli impegnativi, nel rispetto della tradizione della saga.
  • Una nuova storia Scopri una storia ricca e avvincente, con una posta in gioco senza precedenti e dialoghi avvincenti.

Ultimo aggiornamento: 2023-12-17 at 09:00

Syberia
Syberia: The World Before – Recensione
PRO
Un magnifico viaggio narrativo, spesso sognante come da tradizione
Comparto artistico (sia grafico che sonoro) davvero di ottima qualità
Enigmi ben congegnati, che si amalgamano molto bene con la linearità della storia
CONTRO
La telecamera fissa a volte rende complicato scorgere oggetti chiave
Forse troppo semplice rispetto a quanto eravamo stati abituati dai precedenti capitoli
8.6
Grazie di tutto Benoît!
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Amministratore, Caporedattore, PR, Webmaster
  1. D’accordo su tutto, solo mi sarebbe piaciuto vedere una “vera” chiusura della storia, non Kate Walker che salta di nuovo su un treno verso chissà dove. Bastava al limite aggiungere un DLC, non pretendo un vero e proprio Syberia 5, ma sarebbe stata una degna (e strameritata) chiusura per l’opera di un genio come Sokal.

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