Nel mondo dei videogiochi, esistono franchise che caratterizzano la loro esistenza per essere capaci di proporre avventure ed esperienze diverse da molti altri titoli disponibili nel mercato. Questo dettaglio, indipendentemente dal risultato finale, è molto importante: riesce a dare un carisma unico al proprio prodotto, oltre a dare all’utenza finale una serie di esperienze impossibili da trovare altrove.
Questa è una delle caratteristiche principali di “Monster Prom”: il franchise videoludico nato dalla mente di Beautiful Glitch nel corso del 2018. Si tratta di una serie di videogiochi di genere fortemente narrativo, con simpatiche componenti da visual novel e dating simulator, capace di catturare un pubblico molto vasto attraverso inaspettate meccaniche da party game.
Il terzo capitolo della saga – “Monster Prom 3: Monster Roadtrip” – propone tutto quello che funziona del franchise sotto un nuovo punto di vista, dando una rilevanza inaspettata ad uno stile di gioco più vicino ai Survival Game. Con questa recensione cercheremo di capire gli aspetti principali, come funziona il gioco e quali contenuti destano l’interesse degli acquirenti.
Il gioco prevede quasi 40 finali. Esse vengono scelte in base alla destinazione finale, alle statistiche complessive dei giocatori e l’attivazione di speciali eventi secondari.Terzo capitolo della saga, “Monster Prom 3: Monster Roadtrip” narra la storia di un viaggio tra i giocatori, l’ectoplasma Polly ed il licantropo Scott. L’obiettivo dei giocatori è quello di controllare i vari materiali a propria disposizione con l’obiettivo di raggiungere una specifica meta durante il viaggio. Nel mentre, i giocatori potranno scoprire nuovi personaggi, luoghi inaspettati e, se tutto procede per il verso giusto, innamorarsi.
Il titolo in questione può essere inserito in quattro generi ludici: Survival Game, Visual Novel, Dating Simulator e Party Game (Online e Locale). Dopo aver scelto il proprio personaggio e la difficoltà del viaggio, i giocatori avranno a disposizione sei valori da tenere sotto controllo: Hype, Magic, Mind, Money, Soul e Stamina. Ciascuno di essi rappresenta concetti differenti, come il divertimento del viaggio oppure la quantità di carburante in proprio possesso. L’obiettivo finale è quello di raggiungere uno specifico valore in una di queste statistiche. Se, però, una di esse viene azzerata, l’intera partita svolgerà al termine.
Ci sono vari modi per potenziare le sei statistiche principali, ma la meccanica più coinvolta riguarda la scelta del luogo da esplorare e le decisioni da eseguire al loro interno. Durante la partita, infatti, i giocatori dovranno scegliere uno dei tanti luoghi presenti nel gioco e, al loro interno, incontrare dei personaggi speciali. Ad un certo punto verranno proposte tre scelte, le quali aumenteranno e diminuiranno alcune statistiche dei giocatori. Spesso i giocatori non possono sapere quale statistica viene aumentata/diminuita, ma è possibile intuirlo tramite supposizioni.
La scelta del dialogo provoca sempre un aumento e la diminuzione di qualche statistica. La quantità di valori che viene condizionata, però, può cambiare. Questo può avvenire in vari modi, tra cui una differente gestione dei valori durante la partita e l’attivazione di abilità passive, applicabili durante ogni “settimana di gioco”.
L’interazione tra i giocatori può essere cooperativa o competitiva, in base alle impostazioni di gioco. Questo permette di personalizzare l’esperienza complessiva.“Monster Prom 3: Monster Roadtrip” si divide, infatti, in due fasi distinte: l’esplorazione del mondo e la fase di rilassamento. La prima svolge il ruolo cardine e richiede che, per quattro volte, si scelga una destinazione. Quando questo avviene, la settimana volge al termine e si propone la fase di rilassamento.
In tale sezione, i giocatori avranno una differente mappa di gioco in cui è possibile posizionare il proprio personaggio. In base all’area, è possibile attivare effetti differenti. Per fare qualche esempio, è possibile dialogare con Polly e Scott per avere abilità passive e tentare di instaurare una relazione amorosa, ma è possibile ampliare questa meccanica ad altri personaggi, che si uniranno come autostoppisti. Oltre a questo, è possibile scambiare oggetti per ottenere vantaggi speciali, scegliere in anticipo il prossimo luogo e poco altro. Sfruttare tali meccaniche può rendere alcune fasi del viaggio estremamente complesse oppure semplici, in base alle proprie impostazioni di difficoltà.
Quali sono i vantaggi che “Monster Prom 3: Monster Roadtrip” offre al pubblico? Il primo dettaglio che andrebbe trattato è l’elemento che maggiormente caratterizza il franchise: il comparto narrativo. “Monster Prom” è una serie videoludica pensata per un pubblico abbastanza maturo in quanto propone argomenti come droghe ed allusioni sessuali, il tutto in un contesto comico e bizzarro. Il risultato finale è estremamente fuori dalle righe e classificabile parzialmente come “black humor”, proponendo un contenuto insolito e piacevole.
Un altro elemento da tenere in considerazione è il comparto artistico. Il videogioco in questione risulta essere una gioia per gli occhi grazie ad un mondo ricco di colori e carisma, supportato dal design cartoon dei personaggi. Questo elemento “edulcora” le forti tematiche che possono essere trattate, creando un contesto complessivo divertente e capace di intrattenere.
Attraverso le impostazioni, è possibile sapere in anticipo se la storia si focalizzerà su temi potenzialmente disturbanti, come le droghe, allusioni sessuali o Jupscare. Attenzione: nessuna di queste sarà totalmente “bloccata”.Un’altra caratteristica interessante riguarda lo stile “Party Game” del gioco. “Monster Prom 3: Monster Roadtrip” può essere affrontato su PC da un massimo di quattro persone, in Locale ed Online (quest’ultima beneficia della meccanica “Remote Play Together“). I giocatori possono, quindi, affrontare l’avventura in compagnia di altre persone, ma con stili ed approcci diversi.
A differenza dei capitoli precedenti, infatti, il videogioco in questione ha uno stile fortemente cooperativo e prevede che le statistiche siano condivise da tutti i giocatori. È possibile, però, modificare tale elemento con meccaniche extra, le quali prevedono l’inserimento di una valuta speciale e missioni personalizzate da utilizzare per ottenere il finale migliore, a discapito – più o meno – degli altri. Usare tale elemento è molto interessante se si desidera una maggiore interazione fra giocatori.
Un’ultima meccanica da tenere in considerazione riguarda il salvataggio temporaneo dei dati. “Monster Prom 3: Monster Roadtrip” è un videogioco piuttosto lungo e qualsiasi partita può durare un paio d’ore o poco più. Questo fatto viene compensato dall’enorme quantità di variabili e finali sbloccabili, elemento che incentiva la rigiocabilità. Tale decisione è piacevole, ma può rendere le sessioni con altre persone difficili da gestire. Per colmare tale lacuna, Beautiful Glitch permette di salvare temporaneamente i propri dati al fine di riprendere la partita successivamente. Si tratta di una funziona in Beta (quindi può presentare degli errori), ma il suo inserimento è estremamente apprezzato.
Come è possibile immaginare, anche questo videogioco presenta dei difetti da tenere in considerazione. Il primo elemento da trattare riguarda l’assenza della lingua italiana. “Monster Prom 3: Monster Roadtrip” presenta voci e testi esclusivamente in inglese. Per quanto determinati dialoghi non siano eccessivamente complessi, bisogna ammettere che la fase di traduzione da parte di un utente nostrano può rendere l’avventura più longeva e poco attrattiva.
Il sistema puramente “meccanico” del gioco può risultare ripetitivo, ma il contesto generale riesce a colmare tale problematica.Per quanto riguarda il sistema puramente meccanico, va ammesso che non risulta particolarmente variegato. Il videogioco in questione, infatti, ruota attorno a pochi elementi, le quali saranno ampliati con nuovi luoghi ed eventi tramite aggiornamenti gratuiti ed a pagamento. Nonostante questo, il sistema di gioco può risultare statico. Va ammesso che i giocatori hanno una maggior interazione tra di loro rispetto i capitoli precedenti, ma il sistema di scelta dei dialoghi e la fase di rilassamento possono risultare ripetitivi nel lungo periodo di tempo, specialmente se si affronta l’avventura da soli. Si tratta, quindi, di un difetto parziale, che nasce in base alle esigenze dei giocatori.
Concludendo, “Monster Prom 3: Monster Roadtrip” prende tutto ciò che ha funzionato del franchise e lo inserisce in un contesto leggermente differente. Le meccaniche fortemente cooperative sono apprezzabili e la presenza di modalità aggiuntive che incentivano interazioni differenti tra giocatori rende l’esperienza piacevole e divertente. Tali elementi sono supportati da un’ottima narrazione, un carisma esaltante dei personaggi ed un design artistico piacevole e colorato. Tutto ciò viene ulteriormente supportato dal sistema di sospensione della partita, elemento che permette di gestire meglio le proprie partite. Va ammesso che il sistema puramente meccanico può risultare ripetitivo e l’assenza della lingua italiana si percepisce, ma il risultato finale riesce ad essere estremamente ricco di sorprese. Acquisto decisamente consigliato.
