Cloud Gaming

Intervista a MyNet: come le aziende di telecomunicazioni si relazionano ai videogiochi

Il mondo dei videogiochi è stato capace, col passare del tempo, di espandersi sotto molti fattori. Non solo sono stati in grado di proporre al pubblico sempre più generi a cui accedere, ma sono stati anche il trampolino di lancio per nuove necessità da parte dell’utenza. Con l’arrivo degli eSports e del Cloud Gaming, ad esempio, i giocatori hanno iniziato ad avere sempre una necessità maggiore di elevate prestazioni internet, le quali devono essere in grado di rispondere costantemente alle esigenze del pubblico.

A tale domanda sono venuti incontro molti internet provider e, fra questi, vi è MyNet. Nata a Mantova verso la fine degli anni ’90, ha iniziato ad espandersi sotto vari settori e, nel corso di questi anni, sta volgendo il proprio sguardo al mondo videoludico. Per tale occasione, noi di GameScore abbiamo realizzato un’intervista col desiderio di conoscere meglio non solo la storia di questa azienda, ma anche con lo scopo di capire che tipologia di servizi vengono offerti al pubblico videoludico.


Buongiorno a tutti voi, grazie per la vostra disponibilità. Vi piacerebbe rompere il ghiaccio parlandoci un po’ della vostra azienda?

Grazie a voi per l’ospitalità. Mynet è un operatore di telecomunicazioni nato a Mantova nel 1995, oggi con copertura a livello nazionale e sue sedi commerciali e tecnico-operative dislocate in tutto il nord Italia. Siamo un po’ diversi dalla massa degli operatori in quanto posiamo più di 1.300 chilometri l’anno di infrastruttura proprietaria: direi che siamo un esempio veramente raro. Mynet, dopo 27 anni di onorata carriera, può contare su un’infrastruttura che si estende complessivamente per oltre 30.000 chilometri, collega più di 13.000 clienti e oltre 500 zone industriali in tutta Italia. Dall’installazione all’assistenza, gestiamo direttamente e in maniera indipendente tutta la catena del valore della fibra ottica: ci occupiamo di realizzare gli scavi, posare l’infrastruttura e il servizio, con risultati finali qualitativamente ineccepibili in termini di prestazioni perché conosciamo la nostra rete come le nostre tasche. Anche per questo motivo, quando si verifica un problema, siamo molto più veloci nel risolverlo.

MyNet

Quando e come è nata Mynet? Quali tipologie di servizi proponete e quante persone la compongono?

Dai “quattro amici al bar” degli esordi, più di 27 anni fa, siamo passati all’azienda di oggi che si misura con clienti molto importanti. Lavoriamo con una squadra di giovanissimi: l’età media dei nostri dipendenti è di 26-27 anni. Molti sono ingegneri ma ci sono anche ragazzi assunti subito dopo le superiori. Eroghiamo servizi ad altissima qualità sia alle aziende, sia ai privati, con velocità e standard sempre garantiti, anche nelle ore di picco di uso delle reti nazionali, e siamo interconnessi direttamente a tutte le CDN nazionali e ai maggiori content-provider internazionali. Transiti ed interconnessioni sono gestiti in modo maniacale, per ottenere sempre la migliore latenza, banda sempre piena e packet-loss 0.

Ad oggi siamo la prima azienda di telecomunicazioni a basare interamente la nostra rete su dispositivi SDN (software-defined network), elemento fondante del 5G: questa scelta assicura un’architettura che permette il più veloce tempo di creazione di servizi su misura e di sistemi di sicurezza personalizzata per i nostri clienti.

Allo stato attuale, in quali aree dell’Italia siete operativi? Quali regioni pensate di raggiungere nei prossimi mesi?

La nostra rete in fibra ottica è capillarmente presente in Veneto, Lombardia, Trentino e nel nord dell’Emilia Romagna, con un’attenzione particolare anche alle zone industriali e artigianali più rurali.

Per quanto riguarda il Trentino, in particolare, nel 2016 abbiamo dato vita a Mynet Trentino con lo scopo di raccogliere il testimone dei precedenti sei anni di investimenti nella provincia autonoma di Trento e diventare l’unico operatore locale infrastrutturato nel campo delle telecomunicazioni.

Sfruttando un accordo strategico con la “sorella maggiore” Mynet, Mynet Trentino dispone della copertura totale dei servizi in fibra ed in rame nel territorio italiano, oltre che di una rete trasmissiva nazionale di altissimo livello che si unisce alla sua vasta rete locale interamente basata su fibra ottica di ultima generazione. Mynet Trentino non è semplicemente uno spin-off di Mynet, ma è un’azienda 100% trentina e un operatore di telecomunicazioni del tutto autonomo, con proprio AS (autonomous system), propri piani di indirizzamento IP (v4 e v6) e propri router di edge e di core dove terminare il traffico, in modo da garantire il percorso più breve in assoluto nelle due province autonome, minimizzando la latenza e assicurando la massima sicurezza passiva e attiva del dato.

Abbiamo inoltre un piano molto interessante per l’Emilia, con diverse opzioni: sicuramente la copertura aumenterà di molto, e porteremo finalmente una alternativa di qualità in tanti paesi dove questa manca!

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Recentemente avete iniziato a proporre il vostro servizio di rete anche ad un pubblico di gamer. Cosa vi ha portato a perseguire questa scelta? E in cosa differisce rispetto al normale servizio di connessione Internet?

Spesso si valuta la qualità di una linea Internet in base alla sua velocità: più è veloce, più è buona; ma la velocità non è l’unico fattore determinante nel decidere quale linea è davvero adatta ad un particolare utente. Nel caso di un gamer, ad esempio, ci sono altri elementi da considerare: tanto per cominciare il ping (latenza), che esprime le frazioni di secondo che una porzione di dati impiega per arrivare al server. Più è basso, migliore è la connessione: con la fibra ottica di Mynet, il ping verso le tipiche CDN a Milano è sempre inferiore a 7 ms, e spesso compreso addirittura tra 4 e 6 ms. Questo è un aspetto fondamentale per i giochi ad alta velocità, perché anche il minimo rallentamento può mettere a rischio l’intera esperienza di gioco.

Un altro “ingrediente” fondamentale è il jitter (incostanza della latenza), che indica la stabilità della linea: il valore dovrebbe sempre avvicinarsi allo zero. Con un jitter maggiore di 25 ms è impossibile giocare, mentre una ottima linea ha valori inferiori a 4 ms; solo la fibra ottica di Mynet garantisce un jitter prossimo allo zero.

Altro aspetto è l’upload, di cui si è cominciato a parlare di recente con la didattica a distanza e lo smartworking, ma anche con i servizi cloud. Di solito le velocità di download sono superiori a quelle di caricamento nella maggior parte dei piani Internet, ma per un gamer l’upload è un elemento altrettanto importante, ad esempio per trasmettere in streaming il gameplay su siti come Twitch. Infine, dobbiamo parlare di packet loss, vale a dire la perdita di pacchetti dati: meno se ne perdono, meglio è; e con Mynet, tutti i pacchetti dati sono blindati.

Insomma, teniamo molto alle prestazioni erogate dalla nostra rete, e gli apparati insieme alle tecnologie che utilizziamo combaciano bene con le esigenze dei nostri clienti che vogliono anche videogiocare. La bassa latenza unita a un jitter nell’ordine di pochi millesecondi sono un plus che non tutti gli operatori possono garantire. Se aggiungiamo poi che la rete in fibra ottica di Mynet è al 100% proprietaria, sicuramente questo costituisce una ulteriore garanzia di stabilità.

Chi sta sperimentando reti in fibra ottica GPON di alcuni operatori (virtuali o fisici) si sta accorgendo sempre di più che le prestazioni promesse – in generale, per non parlare delle ore di picco… -, sono ben altra cosa! Con Mynet questo non succede mai.

Avete già avuto esperienze pregresse col mondo dei videogiochi?

Beh, i nostri ragazzi che gestiscono il il core network ci tengono così tanto ad aver meno peering pubblico e più peering privato possibile e a cercare il miglior transito internazionale per ogni direttrice, ottimizzando la SDN, proprio perché molti sono… gamer! Segreto svelato!

Il cloud gaming è diventato ormai realtà (Google Stadia, xCloud e Geforce Now sono i servizi più famosi). Ritenete che il vostro servizio sia adeguato per avere una qualità di streaming elevata e senza intoppi?

I servizi di cloud gaming sono noti solo da pochi anni, ma sono destinati inevitabilmente a diventare una fetta importante del gaming. Si tratta di una tipologia di gioco ancora più sensibile non solo alla velocità, ma anche alla qualità della connessione Internet. Infatti, la velocità della rete è, sì, importante, ma lo è ancora di più la sua stabilità, perché è proprio questa caratteristica a fare la differenza nell’esperienza di gioco. Pertanto, quando si gioca in cloud, la soluzione migliore è sicuramente la connessione in fibra ottica FTTH. Mynet dà accesso a un collegamento in fibra ottica in tecnologia FTTH con una velocità fino a 1 Gbit/s: questo consente di godere di un gameplay particolarmente fluido ma anche di fare altre cose mentre si gioca (come chattare o trasmettere in streaming), di utilizzare la connessione contemporaneamente ad altre persone in casa, oppure di accedere a un server di gioco in un momento di traffico particolarmente elevato.

MyNet

In caso di valori di ping superiori ai requisiti per giocare online, esistono delle soluzioni che potreste applicare? Ed eventualmente con quali risultati e/o compromessi?

Essendo proprietari della nostra rete al 100%, abbiamo la possibilità di rendere prioritari certi tipi di traffico, come appunto quello legato alle applicazioni in real time, vale a dire gaming, streaming e chiamate vocali. In questo modo si abbassa ancora di più la latenza per questi servizi.

Ad un nostro gamer hard-core che non vuole stare senza connettività ad ogni costo abbiamo realizzato due connettività GPON da due POP diversi (uno locale e uno remoto) in anello!

Esistono già, all’interno del mercato, altri servizi di telecomunicazione indirizzati ad un pubblico di videogiocatori. Quale, secondo voi, è l’elemento principale che vi differenzia rispetto ai vostri competitor?

Di fattori che ci differenziano dai nostri competitor ce ne sono almeno tre: prima di tutto la stabilità della nostra rete che, lo ricordo ancora, si basa su una infrastruttura completamente di nostra proprietà. Altro aspetto fondamentale è la nostra assistenza tecnica, la punta di diamante della nostra azienda: sin dall’inizio della nostra storia abbiamo detto no ad un centralino robotizzato per privilegiare il rapporto con tecnici specializzati “in carne e ossa”. Una scelta che si è rivelata da subito vincente. Infine, le prestazioni, di cui abbiamo già diffusamente parlato in precedenza: ping e jitter bassissimi e assoluta disponibilità di banda.

Avete già avuto, da parte del pubblico, dei riscontri circa il vostro servizio dedicato al gaming?

Sì, tanti nostri clienti sono anche gamer “incalliti” e ci testimoniano spesso il loro grado di appagamento e l’enorme differenza riscontrata con provider precedenti.

I vostri servizi di rete prevedono l’appoggio ad altri provider?

Abbiamo, come ormai tutti gli operatori, dei servizi presi a noleggio da altri provider per il servizio misto-rame (es. tratta in sub-loop unbundling per le linee FTTC ULL). Per il resto, sia dorsali che reti di accesso sono tutte nostre, tranne alcune tratte di lunga distanza. Il nostro grado di indipendenza da operatori terzi è sicuramente il più alto tra tutte le PMI infrastrutturate e ben oltre tutte le grandi società non verticalmente integrate.

Le tariffe dei vostri servizi di rete sono soggette a modulazioni?

Nella storia di Mynet non è stato mai applicato un aumento di prezzi a parità di servizio fornito. Per noi un contratto va rispettato: si paga solo ciò che si firma, e questo vale per l’intera durata del servizio. Può succedere, invece, di essere ricontattati per un upgrade in caso di disponibilità sulla rete. Ma questo è un plus rispetto ad altri operatori.

In epoca ADSL su forum tecnici si leggeva di scegliere il proprio modem in base al chipset installato nella centralina di commutazione presente in cabina (DSLAM). Questo vale tuttora oggi con la fibra FTTC? Che modem fornite sulle vostre linee? Supportate il modem libero?

Molti anni fa c’erano problemi di interoperabilità che sono stati superati. Oggi non sono più problemi attuali.

Nel nostro router Mynet (realizzato in collaborazione con ZTE) abbiamo fatto molta personalizzazione software per distribuire al massimo sul SoC multicore le funzioni di routing e ridurre anche la latenza della parte NAT e all’efficienza del WiFi6 (8 antenne). E in ogni caso, per chi non vuole un router dell’operatore, ricordiamo di essere supporter del modem libero, partecipando anche all’Associazione Italiana Internet Provider: da noi chiunque ha libertà del modem terminale!

MyNet

Avete intenzione di presentarvi a fiere videoludiche al fine di dimostrare al pubblico le caratteristiche del vostro servizio espressamente dedicato al gaming?

Con la ripartenza post-Covid da parte dei maggiori poli fieristici del nord Italia stiamo anche noi riorganizzandoci per essere sempre più presenti: la prima rassegna alla quale abbiamo partecipato è Gardacon, che si è tenuta il 26 e 27 marzo a Montichiari, in provincia di Brescia. Per i pochi che non la conoscono, si tratta di una kermesse dedicata non solo al mondo del fumetto ma anche ai videogiochi, ai social media e più in generale alla cultura digitale.

Oltre ad essere un importante palcoscenico per gamers e youtubers, due categorie che fanno della fibra ottica uno “strumento di lavoro” quotidiano, Gardacon rappresenta anche una straordinaria vetrina che garantisce visibilità su tre province, quelle di Brescia, Verona e Mantova, dove è forte e capillare la presenza della nostra infrastruttura.

Analizzando la vostra pagina web abbiamo notato che vi considerate come “Un operatore di telecomunicazioni per molti, ma non per tutti”. Come considerate questa vostra frase in relazione alla scelta di coinvolgere il pubblico dei videogiocatori?

E’ molto semplice: ciò che vogliamo è fornire un servizio il più possibile sartoriale, su misura per i nostri utenti. E un gamer, ad esempio, non ha le medesime necessità di chi usa la nostra fibra per lo smart working. Ecco perché diciamo “per molti, ma non per tutti”. Può sembrare un ragionamento “elitario” ma la realtà è che puntiamo a dare una risposta personalizzata alle esigenze di ognuno.

Una notizia dell’Ansa parla del previsto abbandono del telefono fisso entro il 2025 in Gran Bretagna, con promozioni già in atto per facilitare lo “switch” verso il mobile. Quando prevedete che questo coinvolgerà anche il nostro paese? E come pensate di evolvere Mynet a tal proposito?

Crediamo che questo switch off della rete fissa sia al momento irrealizzabile, sia in Italia che all’estero, visto il massivo utilizzo che ne viene fatto soprattutto da parte di aziende ed enti pubblici.

Più probabile, invece, che avvenga uno switch off della “vecchia” rete telefonica analogica a favore dell’ormai diffusa telefonia VoIP (Voice over IP). Mynet è sempre stata un operatore voce esclusivamente VoIP con un’infrastruttura di rete proprietaria che si distingue per avere apparati di centrale completamente differenti da quelli che solitamente gestiscono il traffico dei clienti.

Questo ci permette di offrire varie soluzioni ai nostri clienti sia privati che business, sia di piccole che grandi dimensioni.

MyNet

Se voi lettori di GameScore siete rimasti soddisfatti da questa intervista e desiderate saperne di più, potete utilizzare la funzione dei “commenti” per porre le vostre domande, le quali saranno riportate a MyNet stessa.

In aggiunta a questo, vi avvisiamo che saremo presenti allo stand di MyNet alla Fiera Millenaria di Gonzaga (edizione 2021-2022), che si terrà dal 3 all’11 settembre 2022. In questa occasione, vi faremo provare l’esclusiva fibra ottica di MyNet dedicata al gaming.