Dopo la nostra panoramica dedicata a Grand Theft Auto III e Grand Theft Auto: Vice City, in attesa di un articolo dedicato al pacchetto completo in Edizione Definitiva, è arrivato finalmente il momento di scoprire anche come si comporta la versione firmata Grove Street Games di Grand Theft Auto: San Andreas. Con questo nuovo video gameplay scopriamo i primi momenti del controverso open world di Rockstar Games, che ha introdotto nella serie uno stile decisamente più sopra le righe rispetto ai suoi predecessori, permettendoci di seminare il caos come nessun altro gioco aveva fatto prima di allora, quando l’avventura di Carl “CJ” Johnson fu rilasciata nel lontano 2004 (quindi a solamente due anni di distanza da GTA: Vice City).
Ancora una volta siamo di fronte ad un titolo capace di prendere quanto di buono fatto dai suoi predecessori e di espanderlo in una formula videoludica sempre più ricca e variegata, capace di impegnarci una quantità di tempo che tranquillamente supera le 100 ore complessive, tutte passate senza mai sentire il peso della ripetitività. Rispetto allo stile di Vice City, sicuramente sopra le righe ma con un approccio comunque molto equilibrato (ritengo Tommy Vercetti uno dei migliori personaggi in assoluto di GTA), il protagonista di San Andreas ed i suoi compagni di viaggio si presentano senza alcun dubbio fuori dagli schemi, utilizzando spesso un linguaggio sopra le righe e toccando tematiche molto più esagerate. Probabilmente è stato questo il segreto del suo enorme successo, unito al fatto di aver messo il giocatore di fronte ad una mappa dalle dimensioni spropositate, che per la prima volta aggiunge verticalità all’esplorazione. Se arrivate a giocare questo episodio seguendo l’ordine cronologico della raccolta rimasterizzata recentemente pubblicata sulle piattaforme di gioco dell’attuale generazione sicuramente non avrete problemi a gestire la grande mole di attività primarie e secondarie, come a portare a termine le famigerate sfide con i veicoli che da sempre fanno dannare i completisti più accaniti.
Fermi tutti, questa è una rapina! E no, non sono chi sai che sono!!!!!Tra le novità di rilievo di San Andreas troviamo, finalmente, la possibilità di nuotare e di non annegare al primo contatto con l’acqua, feature che in molti avrebbero voluto anche nelle Edizioni Definitive di GTA 3 e Vice City nonostante io personalmente ritengo che non avrebbero aggiunto nulla al gameplay (non esistono missioni che lo prevedono, e la mappa non offre molti luoghi in cui poterlo fare, di conseguenza sarebbe stata fine a sé stessa). Per la prima volta nella saga, è possibile personalizzare il personaggio tagliando capelli, facendo tatuaggi, modellando il fisico andando in palestra oppure mangiando molto, tramite un sistema di statistiche del personaggio e delle sue dotazioni che ci permette persino di migliorare il nostro rispetto nei confronti delle gang locali (che dovremo comunque sfidare in una sorta di gara alla conquista dei territori). Inoltre è possibile personalizzare auto ed avere relazioni, rendendo l’esperienza di gioco molto più personalizzabile e modellabile da parte del giocatore. Una nozione d’onore anche all’introduzione della bici BMX e del jetpack, con il quale esplorare la grande mappa in maniera molto più agile, e della possibilità di sfruttare armi anche stravaganti come bombolette spray…. dildi di gomma!!!
Nel video di oggi seguiamo un approccio più simile a quello utilizzato con la nostra panoramica di Vice City, facendoci dunque guidare dalla narrazione e seguendo le prime missioni della lunghissima campagna single player offerta dal titolo. Non mancheranno comunque alcuni momenti in cui andremo a curiosare alcuni edifici presenti a Los Santos, in particolare l’iconica Grove Street, giusto per seminare un pò di sano caos ingiustificato. Vi ricordiamo che, sempre al netto di alcune problematiche piuttosto evidenti che sono comunque in fase di risoluzione da parte degli sviluppatori, le Definitive Edition presenti in questa Trilogia rimasterizzata ci offre una rinfrescata grafica che introduce texture perfezionate e migliorie ambientali, così come diverse migliorie al sistema di controllo (soprattutto quello dedicato alla guida ed al puntamento delle armi) che ci hanno reso la vita molto più semplice che in passato.
Per ora il nostro viaggio con Grand Theft Auto: San Andreas – Definitive Edition finisce qui, in cima all’articolo trovate il nostro gameplay del gioco in versione PlayStation 5; fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e, se vi va, iscrivetevi al nostro canale Youtube per rimanere sempre aggiornati con nuovi contenuti giornalieri 
Cinque anni fa, Carl “CJ” Johnson è fuggito da Los Santos, San Andreas, una città straziata da bande, droga e corruzione. Siamo nei primi anni ’90. CJ deve tornare a casa: sua madre è stata assassinata, la sua famiglia è a pezzi e i suoi amici d’infanzia stanno per fare una brutta fine. Al suo ritorno la polizia lo incastra per omicidio, costringendolo ad affrontare un viaggio attraverso tutto lo stato di San Andreas per salvare la sua famiglia e prendere il controllo della città nel nuovo capitolo della serie che ha cambiato le regole del gioco.
Il gioco per PlayStation 2 più venduto di tutti i tempi, Grand Theft Auto: San Andreas è stato il primo capitolo della trilogia a includere tre città diverse, ognuna circondata e divisa dalle altre da una natura realistica e lussureggiante. Oltre alle sparatorie al volante tipiche della serie, Grand Theft Auto: San Andreas ha presentato al pubblico un sistema di progressione del personaggio, rendendo possibile modificare l’aspetto e le abilità di CJ tramite la partecipazione ad alcune attività e missioni e rendendo ancora più centrale il suo ruolo.
Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 12:05