Gli appassionati di fumetti, cinema, videogiochi e giochi da tavolo sono consapevoli dell’importanza delle fiere. Si trattano di eventi molto importanti che non solo permettono alle aziende di far provare alcuni dei loro progetti principali, ma anche di incontrare persone con le stesse passioni, avere accesso a prodotti altrimenti non accessibili ed anche vestirsi interpretando alcuni dei propri personaggi preferiti. Purtroppo la pandemia Covid-19, tutt’ora in corso, ha portato un vero blocco per le fiere che stanno iniziando a riprendersi nel corso di questi mesi. Nonostante i vaccini abbiano permesso alle fiere di tornare in circolazioni, elementi come la variante Delta possono destare dei problemi e, per tale ragione, è necessario mantenere l’attenzione e la sicurezza. Il Modena Play 2021 prova a rilanciarsi proprio attraverso questa parola chiave e noi di GameScore abbiamo sfruttato due dei tre giorni per scoprire le sue caratteristiche, oltre ad aver provato alcuni dei giochi a disposizione. All’interno di questo articolo scopriremo quindi le caratteristiche della fiera, alcuni dei prodotti mostrati e se è stata in grado di soddisfare le aspettative degli utenti.
La sicurezza prima di tutto
La prima cosa che preferirei trattare riguarda il tema della sicurezza, la quale è collegata al tema del Modena Play 2020. Durante lo scorso anno, infatti, il Modena Fiere aveva provato a proporre al pubblico una nuova manifestazione ma essa è stata cancellata per varie ragioni. Oltre alla pandemia – che stava aumentando la diffusione – molte aziende avevano deciso di allontanarsi dall’evento al fine di mantenere la sicurezza dei propri dipendenti e delle persone che facevano provare i giochi. Inoltre, è necessario ricordare che il Modena Play non è un evento spazioso e si svolge prevalentemente in tre padiglioni, elemento che crea facilmente degli assembramenti.
Il Modena Play 2021, grazie al supporto del vaccino, è stato in grado di proporsi in maniera efficace dando agli utenti una fiera pressoché simile alle edizioni precedenti. La quantità di stand di piccole dimensioni è diminuita, all’entrata della fiera veniva richiesto il Green Pass (come da normativa) ed all’interno erano presenti alcune persone addette alla sicurezza che ricordavano, laddove necessario, di indossare correttamente la mascherina. Per mantenere assicurata la sicurezza del luogo erano presenti molti igienizzanti e le aree di prova dei giochi da tavolo e dei TRPG venivano sanificati ad ogni sessione. Comunque sia, quest’ultimo fattore veniva delegato alle figure che gestivano i tavoli, i quali spesso chiedevano esclusivamente di igienizzare le mani. Soltanto dV Giochi è stata in grado di convincermi maggiormente in quanto ad ogni partita eseguiva una sanificazione completa delle postazioni, elemento che ha trasmesso una maggior cura e sicurezza.
Struttura e contenuti
La struttura base del Modena Play 2021 non è stata molto differente rispetto le precedenti edizioni. La fiera si divide principalmente in tre padiglioni nei quali sono principalmente presenti giochi di ruolo cartacei e giochi da tavolo. Nonostante la quantità di stand di piccole dimensioni era molto bassa, era possibile notare qualche area dedicata ad un videogioco indipendente e negozi d’abbigliamento basati sul mondo gotico e medievale. Oltre ai tre padiglioni è presente l’area esterna, utilizzata principalmente per ristoro, attività extra e giochi per infanti.
L’elemento positivo riguardante il Modena Play 2021 è stata la presenza di molti stand dedicati all’acquisto di miniature. Spesso, in eventi come questo, gli stand dedicati a questo genere di prodotti vengono utilizzati dalle associazioni che si occupano di dipingere e di Wargame storici, ma in questo caso è stato possibile acquistare miniature di vario tipo come Warhammer o più generiche, ottime per partite a DnD. Ho apprezzato questa scelta e spero che verrà mantenuta nel corso dei prossimi anni.
Unmatched propone personaggi completamente differenti tra loro, ciascuno con meccaniche esclusive.Furnace
Uno dei primi giochi da tavolo che sono riuscito a provare riguarda Furnace, disponibile al pubblico grazie a dV Giochi. Si tratta di uno dei tanti prodotti che l’azienda ha proposto con successo durante la fiera, assieme a Paper Dungeon. In questo gioco, i giocatori devono cercare di ottenere il maggior numero di denaro possibile gestendo al meglio le proprie fabbriche e le proprie risorse. Le partite si dividono in due fasi: una legata all’asta delle fabbriche ed una legata alla loro gestione. Senza dilungarmi troppo nel regolamento, ho apprezzato la capacità del prodotto di catturare l’attenzione del pubblico attraverso un gameplay semplice ed immediato, capace di conquistare il cuore di tutti. Furnace viene proposto al pubblico assieme ad un playmat e, durante la fiera, se si acquistava il prodotto era possibile ottenere una carta aggiuntiva. Quest’ultimo dettaglio non veniva esplicitato in fiera ed ho trovato tale scelta discutibile, in quanto avrebbe aumentato ulteriormente l’interesse nei confronti del prodotto.
Skytear
Nonostante lo stand di Skytear non fosse di grandi dimensioni, è stato uno dei giochi da tavolo di maggior successo del Modena Play 2021 (grazie, soprattutto, agli ottimi sconti presenti). Questo gioco si tratta letteralmente di un “MOBA da tavolo” nel quale il giocatore utilizza un team di miniature per ottenere una delle varie condizioni di vittoria disponibili. Ciò che rende Skytear un gioco da tavolo meritevole di attenzione è il suo gameplay, in quanto risulta estremamente semplice. Basta una partita per comprendere il potenziale strategico di Skytear e, soprattutto, la sua capacità di catturare l’attenzione di molteplici tipi di giocatori, inclusi Casual e Competitivi. Si tratta di un MOBA da tavolo inaspettatamente divertente e, per tale ragione, sono convinto che meriti l’attenzione del pubblico. Nota bene: il gioco presenta molte espansioni che permettono ai giocatori di utilizzare nuovi personaggi, carte e mappe.
Skytear è stata la più grande sorpresa del Modena Play 2021.Unmatched
Mancalamaro, nelle sue aree di prova, ha dato moltissimo spazio ad un gioco da tavolo competitivo chiamato Unmatched. All’interno di questo prodotto i giocatori interpretano un personaggio letterario famoso (come Cappuccetto Rosso, Robin Hood, Bigfoot, l’Uomo Invisibile e Dracula) al fine di sbaragliare ogni avversario. Ogni giocatore utilizza un mazzo di carte per attaccare i nemici e, a seconda del personaggio, cambiano le meccaniche base. Per fare un esempio, Dracula possiede tre alleate fragili e può diminuire velocemente i Punti Salute avversari, mentre Cappuccetto Rosso utilizza la meccanica del “cesto di vimini” al fine di attivare abilità aggiuntive. Si tratta di un prodotto molto interessante ma la gestione delle carte non risulta convincente come vorrebbe essere: i giocatori ottengono pochissime carte nel corso della partita e questo può causare vere e proprie situazioni di stallo. Il pacchetto base di Unmatched è già disponibile mentre nei prossimi mesi saranno rilasciate alcune espansioni, le quali possono essere giocate senza l’ausilio di altri prodotti del franchise.
Nostalgici Anonimi
L’ultimo titolo che vorrei trattare è un videogioco: Nostalgici Anonimi. Si tratta di una visual novel disponibile gratuitamente su Steam e nasce dalle mani di Hufu Interactive Storytelling e la Fondazione MITE. Sviluppato assieme ad un team di psicologi dell’Istituto Di Ortofonologia, il gioco è ambientato in un futuro distopico nel quale un gruppo di androidi è stato progettato per “curare” le ossessioni dei ragazzi riguardanti gli oggetti del passato (il nostro presente). Ciò che rende particolare il gioco riguarda l’interazione con le carte, che durante il Modena Play 2021 sono stati proposti in formato fisico. Ciascuna carta rappresenta determinate emozioni interne del soggetto e, a seconda della carte utilizzate nella partita, è possibile cambiare la sorte dei personaggi principali. Attualmente Nostalgici Anonimi è un videogioco in sviluppo: allo stato attuale è possibile giocare fino al capitolo due ma gli sviluppatori ambiscono al raggiungimento del decimo capitolo. Chiunque sia interessato può scaricare il gioco su Steam gratuitamente, interagire con la community tramite Discord e compilare diversi documenti che aiuteranno gli sviluppatori a migliorare il gioco.
Difetti
Come tutte le fiere, anche il Modena Play 2021 ha rivelato alcuni dettagli meritevoli di attenzione e miglioramento. Tralasciando la gestione della sanificazione delle postazioni di gioco – la quale, come detto prima, è risultata altalenante – trovo necessario evidenziare la gestione degli spazi dei padiglioni A e B. Al loro interno, infatti, erano presenti degli spazi vuoti, elemento che poteva essere colmato spostando qualche stand al fine di dare al padiglione una maggior sensazione di ampiezza. Nulla da dire riguardo l’assenza di una tematica chiave all’interno della fiera, vista la necessità di dare priorità alla salute dei partecipanti.
Per chi fosse curioso, Ilaria Treppiccioni è la graphic designer che ha dato vita alle carte di Nostalgici Anonimi.Conclusioni
Nel complesso, il Modena Play 2021 è stato in grado di riprendersi proponendo al pubblico un evento pressoché identico a quello delle scorse edizioni. La quantità di aziende presenti era molto alta, così come la quantità di postazioni per provare i giochi da tavolo. La gestione dei tre padiglioni è stata efficace e la presenza di diverse sorprese ha reso il Modena Play 2021 un evento degno di interesse. Ci sarebbe qualche elemento che meriterebbe una cura maggiore, ma nel complesso il risultato finale è stato convincente. Nel complesso, la fiera è stata capace di convincermi ed auspico che sia soltanto l’inizio della riprese delle fiere ludiche all’interno del mercato italiano.