Turtle Beach Recon 70

Turtle Beach Recon 70 – Recensione

Quando si parla di gaming, spesso si tende a trascurare il ruolo fondamentale di un buon accessorio per migliorare sensibilmente la propria esperienza di gioco. Questa può essere garantita da un buon controller, da periferiche “extra” o da un valido headset tramite il quale vivere in prima persona le avventure dei nostri beniamini. E’ innegabile come l’immersione sia uno dei fattori determinanti per il vero e proprio coinvolgimento del giocatore, e non a caso Sony con la sua recente immissione nel mercato di PlayStation 5 si è spesa molto nello sviluppo del cosiddétto audio 3D. Quelle che vogliamo presentarvi oggi sono delle cuffie firmate Turtle Beach davvero interessanti, progettate appositamente per le piattaforme da gaming made in Sony ma che bene si adattano anche a tutte le altre console presenti sul mercato; noi abbiamo passato davvero moltissimo tempo in loro compagnia, apprezzando particolarmente il loro fantastico rapporto qualità/prezzo, mettendole alla prova con un vasto ventaglio di esperienze videoludiche diverse tra loro. Ecco a voi, dunque, la nostre recensione dedicata alle cuffie Turtle Beach della serie Recon 70.

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Turtle Beach Recon 70P Bianco Cuffie Gaming - PS5, PS4, Xbox Series S/X, Xbox One, Nintendo Switch e PC
  • Leggerezza e Comfort: Il design all'insegna della leggerezza assicura il ottimo comfort durante le lunghe sessioni di gioco
  • Microfono flip-up: il famoso microfono turtle beach ad alta sensibilità che capta la tua voce in modo forte e chiaro e attiva il mute quando viene sollevato
  • Cuscinetti Premium: Cuscinetti rivestiti in finta pelle per un comfort ottimo, risposta dei bassi potenziata e riduzione dei rumori ottimale

Ultimo aggiornamento: 2024-04-24 at 16:20

Specifiche tecniche

Turtle Beach Recon 70
Produttore Turtle Beach
Codice del modello TBS-3455-02
Dimensioni 9,5 x 23,8 x 20,9 cm
Peso 86 grammi
Risposta in frequenza 20Hz – 20kHz
Materiale fascia e cuscinetti Pelle sintetica con cuscinetti in spugna
Driver delle cuffie Driver al neodimio “over-ear” da 40mm
Principali piattaforme supportate Progettate per PS5, PS4 Pro, PS4. Compatibili anche con Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PC.
Comandi integrati Volume principale, attivazione/disattivazione microfono
Tipologia microfono Microfono flip-to-mute omnidirezionale ad alta sensibilità
Tipologia di interfaccia Connessione Plug and Play tramite jack audio da 3,5 mm
Lunghezza del cavo 120 cm

Packaging e contenuto della confezione

La confezione all’interno della quale si trovano le Turtle Beach Recon 70 è semplice ma di impatto, con una grafica semplice ma incentrata sul prodotto e sulle sue migliori caratteristiche. Sul lato frontale ritroviamo, dunque, l’headset in una posizione che permette di apprezzarne tutte le sfaccettature, accompagnato solamente dal logo del produttore, dal nome del modello, dalla tipologia di interfaccia (wired) e dall’indicazione delle piattaforme per le quali è stato progettato, ovvero PlayStation 5 e PlayStation 4.

Per avere la maggior parte delle informazioni, è dunque necessario trasferirci sul retro della scatola, sulla quale trovano spazio le foto di quattro particolari delle cuffie che riescono a valorizzarne le caratteristiche di punta. Innanzitutto, viene data molta enfasi alla qualità costruttiva e dei materiali, specificando chiaramente l’utilizzo di cuscinetti premium e l’ergonomicità dell’archetto superiore (che come sappiamo non è sempre il fulcro dell’attenzione di alcuni produttori). Tra le altre specifiche tecniche enfatizzate in questa sezione troviamo anche il riferimento alla qualità degli speaker (da ben 40 mm) e alla possibilità di riporre il microfono all’occorrenza disattivandolo in automatico senza dover ricorrere ad alcun pulsante. Sulla fascia inferiore dello stesso lato trova spazio l’indicazione di tutte le maggiori piattaforme supportate e sulla tipologia della connessione, che avviene mediante jack audio da 3,5 mm (Nel nostro caso specifico lo abbiamo collegato direttamente al nuovo controller DualSense di PS5).

Su tutti gli altri lati “minori”, in realtà, le informazioni sono poche e ridondanti, ma tendono ad elogiare ulteriormente un prodotto che viene considerato dallo stesso produttore come il numero uno tra i dispositivi per il gaming audio. Tra le informazioni riportate, questa volta anche nella nostra lingua, ritroviamo tutto ciò che era già stato specificato sul retro della confezione, in maniera comunque più compatta.

Una volta aperta la scatola troviamo finalmente al suo interno le cuffie, ben protette da una solida struttura di cartone e da una busta di plastica che ha il solo scopo di impedire alla polvere di raggiungere il prodotto. Oltre all’headset non vi è presente alcun componente aggiuntivo collegabile, ma solamente un adesivo Turtle Beach ed un libricino che funge da guida rapida. In questa “starter guide”, tradotta in diverse lingue italiano compreso, troviamo le istruzioni per collegare le Recon 70 a tutte le principali piattaforme compatibili, con indicazioni chiare e precise sulle operazioni da compiere sul software delle console per settare l’headset secondo le nostre esigenze. Interessanti anche le indicazioni sul sistema di controllo integrato che permette, oltre alla suddetta possibilità di attivare automaticamente la funzione di “mute” semplicemente alzando l’asticella del microfono, di regolare l’audio di gioco tramite una rotellina presente nel padiglione sinistro.

Ritroviamo infine, come obbligo di legge, le informazioni sulla garanzia e su alcuni avvertimenti legati alla sicurezza.

Turtle Beach Recon 70
All’interno della confezione troviamo “solamente” il prodotto ed un piccolo libretto che funge da guida rapida.

Impressioni d’uso

Le cuffie Recon 70 possono vantare un prezzo decisamente competitivo, che nel momento in cui sto scrivendo si aggira attorno ai 35€. Con un prezzo di tipo entry level, com’è giusto che sia, prima ancora di poter provare il prodotto ero pronto ad accettare qualche compromesso sul versante qualitativo, per lo meno dei materiali. Con mia grande gioia, invece, una volta preso in mano il prodotto questo si è dimostrato fin da subito piuttosto robusto, nonostante sia di fatto composto di plastica. Questa è sufficientemente morbida da permettere alla periferica di adattarsi alla forma delle nostre teste, ma allo stesso tempo capace di restituire un feedback solido e per nulla delicato. In questo tipo di dispositivi, pensati per essere indossati per una grande quantità di ore (ricordiamo che non è prevista alcuna alimentazione a batteria), l’ergonomia è fondamentale ed in questo Turtle Beach non ci ha assolutamente deluso.

Lo stesso può essere detto per quanto riguarda i rivestimenti dei cuscinetti e dell’archetto superiore, formati da una morbida spugna rivestita da un tessuto sintetico simil pelle. Una volta indossate le cuffie Recon 70 offrono un buon livello di isolamento acustico, paragonabile con le giuste proporzioni a quello offerto da headset top level, ed una qualità audio più che soddisfacente. Rimanendo su cuffie dello stesso livello economico, posso garantire che queste sono le migliori che io abbia mai avuto il piacere di provare, al punto che probabilmente saranno a lungo le mie compagne di gaming principali.

Turtle Beach Recon 70
Nonostante le Recon 70 siano cuffie di fascia economica, la qualità dei materiali è ottima!

Una nota di merito va data anche a tutte le giunture pensate per adattare al meglio le cuffie al proprio capo, così come il buon livello di flessibilità che permette di spostare leggermente uno dei due padiglioni per far sì che l’orecchio possa “connettersi” temporaneamente all’ambiente circostante. Comodo anche il potenziometro posto sul padiglione sinistro, lo stesso in cui è presente il microfono ed il cavo, tramite il quale regolare l’audio di gioco. Purtroppo questo dovrà stare alle regole del settaggio impostato sulla console, quindi diventa meno utile quanto abbiamo la necessità di alzare il volume oltre la soglia massima configurata tramite il sistema operativo.

Il microfono, come già accennato, è posizionato lungo un’asticella rigida che può essere regolata solamente lungo l’asse verticale. Inizialmente questa potrebbe sembrarci troppo corta ed il fatto che non sia flessibile ci potrebbe dare l’impressione di non avere il pieno controllo su quello che è un componente piuttosto importante dell’headset. Di fatto, Turtle Beach ha fatto un ottimo lavoro per trovare il giusto compromesso nella distanza tra la nostra bocca ed il microfono, permettendo all’audio in ingresso di attestarsi sempre su buoni livelli senza andare mai verso la saturazione.

La nostra prova con PlayStation 5 e Nintendo Switch

La prima prova, visto che la stessa Turtle Beach la dichiara come console di riferimento per le Recon 70, è stata ovviamente effettuata su una PlayStation 5. Il gioco sul quale abbiamo speso la maggior parte del nostro tempo è il recente Resident Evil Village, ottimo titolo per mettere alla prova in particolare le feature legate all’audio 3D offerto sia dal gioco che dalle cuffie. Sebbene in generale la qualità acustica sia senza ombra di dubbio notevole (ricordiamoci la fascia di prezzo alla quale il prodotto viene venduto) la differenza tra un headset di livello superiore è piuttosto evidente. Nonostante questo le Recon 70 sono riuscite a difendersi egregiamente, offrendo sonorità piuttosto precise e pulite, prive di qualsiasi filtro che potesse in un certo senso migliorarle o peggiorarle. Abbiamo effettuato prove con diversi giochi di generi molto diversi tra loro, spaziando da platform a puzzle game, e in tutte le nostre sessioni non abbiamo mai pensato che le cuffie non riuscissero a valorizzare l’audio di gioco, nonostante la sensazione che l’effetto surround non fosse poi così marcato. Questo è un aspetto fondamentale quando si vuole necessariamente scendere a compromessi per risparmiare, ed in questo caso l’investimento economico ci è sembrato ottimamente equilibrato con quanto offerto dal prodotto.

Essendo fieri possessori di Nintendo Switch, abbiamo anche deciso di provare la periferica anche su questa console, visto che proprio nelle specifiche tecniche viene segnalata la piena compatibilità con il gioiellino ibrido della casa di Kyoto. Tralasciando l’utilizzo dell’audio 3D e del microfono, che tra l’altro si è comportato in maniera ottima durante alcune partite online effettuate su PS5, l’esperienza audio è stata praticamente identica a quella offerta sulla macchina di Sony, dimostrando che sotto sotto le Recon 70 si adattano a qualsiasi periferica senza necessità di grossi compromessi.

Turtle Beach Recon 70
Un design minimale, ma allo stesso tempo accattivante!

Conclusioni

Che Turtle Bach sia ormai un nome ben conosciuto in ambito di periferiche audio per il gaming ormai non ci sono dubbi, e con queste Recon 70 l’azienda californiana vuole dimostrare quanto ci sappia fare anche nel confezionare un prodotto dalla buona qualità ad un prezzo decisamente concorrenziale. Sebbene non dobbiate aspettarvi delle cuffie con le quali ascoltare musica o per la produttività in ufficio, le Recon 70 sono un validissimo compagno di gaming che saprà accompagnare gran parte delle vostre avventure. Su PlayStation 5 è sicuramente possibile fare di meglio per sfruttare a pieno le feature offerte dall’audio 3D, ma per riuscirci è necessario un investimento economico anche quattro volte superiore. Se non siete giocatori esigenti sono certo che apprezzerete moltissimo questo prodotto, valorizzando in un certo senso la vostra esperienza di gioco.

Ultimo aggiornamento: 2022-11-15 at 08:40

Turtle Beach Recon 70
Turtle Beach Recon 70 – Recensione
PRO
Rapporto qualità/prezzo eccezionale
Ottime sotto il punto di vista dell'ergonomia e della robustezza
Buon isolamento acustico, che permette di godere al meglio dei suoni offerti
CONTRO
Sebbene pensate per tali console, su PS4 e PS5 non vengono offerte vere feature aggiuntive
Il controllo del volume deve sottostare alle regole del software, non c'è un "dialogo" sotto questo punto di vista
8.5
Non solo per PS4 e PS5
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