Godstrike

Godstrike – Recensione

Godstrike
Data di uscita
15/04/2021
Versione testata
Nintendo Switch
Sviluppatore
OverPowered Team
Publisher
Freedom Games
Genere
Sparatutto / Azione / Arcade
Lingua
Italiano
Il nostro Punteggio
8
Acquistalo da qui

Il mondo dei videogiochi è costantemente strano ed imprevedibile. I team di sviluppo hanno raggiunto ormai un potenziale incredibile e molti riescono a sfruttarlo appieno dando vita a videogiochi avventurosi, semplici o ricchi di sfide. Questi ultimi sono adorati dai giocatori veterani in quanto permette loro di affrontare un tasso di sfida elevato che spesso tendono a considerare assente all’interno del panorama videoludico moderno. Godstrike prova a rispondere a questa necessità ed oggi vedremo se merita l’attenzione dei lettori.

Godstrike
“Non vedo cosa possa andare storto” – G.Bislacco, mentre assiste a questa scena.

La trama che ruota attorno a Godstrike è piuttosto semplice. All’interno di questo mondo vivono gli Araldi: creature dal potenziale divino che inizialmente dovevano aiutare gli esseri umani a prosperare. Purtroppo le guerre iniziarono ad infiammare il mondo ed uno di questi esseri iniziò a prendere il controllo su ogni cosa, trasformandosi in un tiranno senza scrupoli. Fortunatamente, un piccolo Araldo pacifico era rimasto nascosto ed ora, con l’aiuto di una giovane umana, proverà a fermare la follia dei suoi compagni.

Godstrike è un videogioco sparatutto dove il giocatore interpreta una umana, la quale – assieme ad un Araldo – vuole sconfiggere la minaccia che per troppo tempo ha controllato il mondo. Per raggiungere il loro obiettivo dovranno sconfiggere tutti i possenti mostri presenti nei paraggi, i quali porteranno verso la battaglia finale.

Nonostante esistano quattro modalità di gioco il gameplay base è lo stesso, quindi useremo una unica spiegazione. Come detto prima, Godstrike si propone come uno sparatutto in cui il giocatore affronta esclusivamente dei potenti Boss. L’obiettivo è – ovviamente – azzerare i loro Punti Salute ma la situazione si rivela più complessa di quanto ci si possa aspettare. Ciascuno dei dieci boss possiede un numero preciso di fasi e sono in grado di causare potenti attacchi ad area o ravvicinati. Il giocatore deve evitare questi colpi ma, per rendere il tutto più complesso, deve badare ad un elemento importante: il Tempo. Si tratta di un valore estremamente importante e funge due ruoli: i Punti Salute e la Valuta del gioco.

Prima di combattere qualsiasi Boss, il giocatore può accedere al Codice occulto ed al Codice arcano. Si trattano di due enormi volumi accessibili prima di effettuare uno scontro e svolgono ruoli decisamente differenti. Nel Codice occulto il giocatore può assegnare alla protagonista almeno quattro abilità passive mentre, nel secondo libro, è possibile scegliere quattro abilità attive. Queste ultime non solo “consumano Tempo” appena vengono selezionate, ma obbligano il giocatore a raccogliere un certo numero di Anime durante la battaglia al fine di usare le proprie abilità. Per spiegare meglio come funzionano queste abilità, vorrei fare un esempio.

Immaginiamo che il giocatore Vinicius desideri equipaggiare la protagonista con due sole abilità: Mira Perfetta e Fato Implacabile. Ambedue gli oggetti presentano un costo base di 20 secondi, quindi Vinicius inizierà la partita con 40 secondi in meno rispetto allo standard. Mira perfetta sarà utilizzabile quando il giocatore avrà ottenuto tre Anime, mentre Fato Implacabile ne richiede almeno quattro. Nota che le Anime sono consumabili, quindi andranno recuperate di nuovo per poter usare queste abilità.

Godstrike
Il Tempo non è solo una valuta, ma anche i Punti Salute del giocatore. Il timer della partita può scendere se si subiscono attacchi e, se raggiunge lo zero, lo schermo diventerà bianco e nero. In quell’istante, qualsiasi attacco nemico sarà fatale.

Godstrike può essere affrontato in quattro modalità distinte. La Modalità Storia permette di spolpare gli eventi del gioco mentre l’Arena dona al giocatore la possibilità di affrontare tutti i Boss con tutte le Abilità possibili. Sono inoltre presenti la Modalità Sfida – una variante limitativa dell’Arena – e la Sfida Giornaliera, che mette i giocatori davanti a specifici boss, abilità e buff/debuff. Tutte queste modalità sono disponibili fin dall’inizio del gioco e daranno vita ad un prodotto inaspettatamente longevo. A rafforzare tale elemento ci pensano le Classifiche, che incentiveranno i giocatori a dare sempre il meglio.

L’elemento che caratterizza senza ombra di dubbio Godstrike è la sua difficoltà. Siamo di fronte ad un videogioco punitivo che non solo sa di esserlo, ma cerca di evidenziarlo ad ogni singola occasione. Tutti i boss del gioco – compreso il primo – sono incredibilmente resistenti e questo spiazzerà totalmente i giocatori impreparati. Ogni boss possiede inoltre un pattern di attacchi molto preciso che va compreso, analizzato ed assimilato. La sconfitta dei dieci mostri presenti in Godstrike non avviene per pura fortuna, ma soltanto comprendendo i loro punti deboli e le abilità migliori da utilizzare. Soltanto in questo modo sarà possibile finire il gioco ma, nonostante tutto ciò, la difficoltà tende a schizzare verso le stelle. In certe situazioni subire un attacco può mandare all’aria tutta la strategia e la gestione dei colori presente quando il timer si azzera esalta tutto ciò. Godstrike è un videogioco che o si ama o si odia, non ci sono alternative.

Quali sono i difetti principali di Godstrike? Il primo dettaglio da trattare riguarda, ovviamente, la sua difficoltà. Il team di sviluppo ha dato vita ad un videogioco volutamente difficile e questo rende il gameplay complesso e potenzialmente frustrante. Come conseguenza consiglierei il gioco esclusivamente ai veterani mentre i neofiti possono passare oltre o, in alternativa, possono aspettare uno sconto. Per quanto riguarda il comparto narrativo, invece, l’ho trovato banale e poco esaltante. Per quanto riguarda il porting su Switch non ci sono problemi e l’elevata quantità di modalità di gioco rende comprensibile il prezzo di lancio (€11,99).

Godstrike

Concludendo, Godstrike è un videogioco che sa di non essere adatto a tutti, ma allo stesso tempo è capace di incuriosire i giocatori che aspirano a qualcosa di complesso. Il gameplay base è semplice ma la varietà dei boss e dei loro moveset riesce a dar vita ad un prodotto intrigante dove solo pochi ne usciranno vincitori. Godstrike è un videogioco che non da’ alcun supporto e porta i giocatori davanti ad un mondo tanto crudele quanto punitivo. La varietà di gioco è inaspettatamente alta e, nonostante non eccella in tutte le sue qualità, merita sicuramente l’attenzione dei nostri lettori. OverPowered Team e Freedom Games sono state in grado di dar forma ad un videogioco che risponderà alle esigenze di alcuni giocatori e per tale ragione l’acquisto è consigliato.

Godstrike
Godstrike – Recensione
PRO
Ottima varietà di boss disponibili
Tante modalità di gioco da affrontare
Meccanica del tempo interessante e meritevole di attenzione
CONTRO
Comparto narrativo al di sotto delle aspettative
Difficoltà non adatta a tutti
8
Avvincente
Acquistalo da qui