Ponpu

Ponpu – Recensione

Ponpu
Data di uscita
29/11/2020
Versione testata
Nintendo Switch
Sviluppatore
Purple Tree
Publisher
Zordix
Genere
Avventura / Azione / Arcade
Lingua
Italiano
Il nostro Punteggio
7.7
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Una delle cose che caratterizza il mondo dei videogiochi è la decisione di proporre ai giocatori titoli validi caratterizzati da un gameplay convincente e da un design estetico piacevole ed insolito allo stesso tempo. Sono tanti i progetti ludici che cercano di raggiungere questo obiettivo ed in alcuni casi ci riescono, dando vita ad un risultato semplicemente perfetto. Ponpu prova a dire la sua ed oggi cercheremo di capire se merita o meno la vostra attenzione.

Ponpu
E niente, fa già ridere così

Ponpu è un videogioco arcade con meccaniche di gioco simili a Bomberman dove il giocatore interpreta un “papero messaggero degli Dei“, con l’obiettivo di dare vita ad una vera apocalisse. Da queste basi si sviluppa la storia che vedrà l’inizio di una vera e propria battaglia tra insolite creature, le quali cercheranno di farsi strada a suon di uova, esplosioni e strane risate.

Il videogioco in questione possiede un totale di 4 modalità di gioco, ma possono essere divise in due macro-argomenti. La prima è la modalità Storia, mentre le altre sono tutte le modalità di gioco legate al multiplayer con un approccio più arcade e competitivo.

Modalità Storia

La modalità in questione permette al giocatore di esplorare al meglio il mondo di Ponpu e ciò che lo circonda. Il Dio Papero si sta preparando a distruggere il mondo con le sue temibili creature ma nello stesso istante il Papero del Mistero decide di cambiare le sorti in tavola. Con i suoi poteri convince uno di questi guerrieri a passare dalla sua parte ed in tal modo inizierà una strana avventura che porterà il giocatore a salvare l’universo.

Sfruttiamo questa occasione per spiegare le meccaniche base di questo gioco. Ponpu ha un gameplay base simile ad altri videogiochi – vedi ad esempio Bomberman – dove il giocatore può sputare delle uova esplosive posizionandole di fronte al PG. Tali uova possono essere lanciate davanti a sé ed ogni giocatore può anche decidere di usare uova speciali che vengono selezionate prima dell’inizio di una partita. Ogni Ponpu può usare le sue abilità di scatto per fuggire dai nemici ma ciascuna di queste creature non riesce a reggere gli attacchi delle uova. Esistono tre modi per evitaredi morire: schivare i colpi, difendersi oppure “bypassare” le uova stesse. Se si preme il pulsante dello scudo nel momento corretto il giocatore può letteralmente scavalcare la minaccia, colpendo così gli avversari dietro a sé. Si tratta di una meccanica ben implementata e capace di dar vita a strategie piuttosto interessanti.

Ritornando alla modalità storia, il gioco in questione vanta di un totale di circa 6 mondi, ciascuno con un numero ben definito di livelli. In queste fasi di gioco Ponpu perde le sue tematiche arcade e propone uno stile di gioco più avventuroso. Il giocatore può esplorare i livelli senza troppe limitazioni, può sbloccare vari contenuti e soprattutto può cercare di finire la storia al 100%. Devo ammettere che è la modalità che ho preferito maggiormente sia perché risulta corposa in termini di contenuti, sia perché riesce ad introdurre i giocatori all’interno di questo mondo senza risultare un triste ed anonimo tutorial.

Ponpu
L’adattamento italiano risulta ben curato e riesce a proporre bene il concept delle battute originali

Le altre modalità

Questo titolo vanta di un totale di tre modalità multigiocatore, le quali risultano diverse fra loro in termini di contenuti. A dirla tutta sono piuttosto semplici, nonostante ci siano delle differenze notevoli.

Oltre alla classica Deathmatch, Ponpu propone anche Furto di Monete e Battaglia di Vernice. La prima è una semplice caccia alle monete dove il giocatore, se ucciso, perde ogni moneta posseduta mentre la battaglia di vernice è l’unica a vedere due squadre di due giocatori scontrarsi fra loro. Qui i due team hanno l’obiettivo di controllare il campo di battaglia coprendo lo stage del colore della squadra. Per raggiungere tale scopo i giocatori devono sia lanciare le proprie uova che far esplodere i Ponpu nemici, al fine di ampliare la propria presenza nel campo di battaglia. Il risultato finale può parzialmente ricordare giochi del calibro di Splatoon ma devo ammettere che non solo mi ha sorpreso, ma si è rivelata essere una delle mie modalità preferite. Da notare che queste tre modalità di gioco possono essere affrontate online, sfidando giocatori sconosciuti.

L’elemento che caratterizza maggiormente il videogioco di Purple Tree è sicuramente il design grafico. Esso si presenta come un qualcosa di completamente diverso rispetto ad altri videogiochi in quanto irregolare ed affascinante allo stesso tempo. Ogni personaggio qui presente possiede uno stile spigoloso ed eccentrico e dove questo non si presenta appaiono vere e proprie stranezze. Prendiamo ad esempio i Ponpu rossi ed azzurri presenti fin dall’inizio del gioco. Guardando costantemente il Ponpu rosso si rivela evidente un design ondulato ed anormale, come se fosse una creatura pulsante e fuori dalla concezione umana. Quello azzurro ha un design completamente diverso: sembra gentile ed innocuo, ma appena inizia a chiudere gli occhi rivela il suo lato inquietante. Ponpu da’ il meglio di sé proprio dal lato artistico proponendosi come un gioco tanto atipico quanto fenomenale, e tale dettaglio va assolutamente premiato.

Quali sono, però, i difetti del titolo in questione? A dirla tutta Ponpu non possiede tanti difetti, ma ne presenta alcuni molto precisi. Il primo che vorrei trattare è la mancanza di una vera varietà di gioco. Se tralasciamo le meccaniche di gioco base e le uova esplosive speciali selezionabili a rischio scontro, Ponpu si affida quasi esclusivamente al suo design estetico. Questo è dovuto al fatto che le modalità di gioco siano troppo poche e poco accattivanti e, senza contare la modalità storia, soltanto la battaglia di vernice permette ai giocatori di provare qualcosa di diverso. Devo ammettere che mi sarei aspettato di più ma alla fine il risultato è decisamente accettabile. Per quanto riguarda la modalità storia, non mi sarebbe dispiaciuto poterla affrontare con un altro giocatore, in quanto l’avrebbe resa più esaltante.

Ponpu
Se i giocatori sono vicini fra loro è possibile usare lo scudo come una vera arma, capace di stordire i nemici

Alla fine, cosa mi sento di dire circa questo progetto? Ponpu si propone al pubblico come un gioco dalle basi piuttosto semplici ma capace di nascondere vere e proprie sorprese. Esso parte con un design artistico spettacolare ed un gameplay solido che convincerà molti amanti del genere. Ponpu riesce a dimostrare di essere un bel titolo ma, allo stesso tempo, rivela una natura più semplice di quanto vorrebbe essere. La quantità di modalità di gioco non riesce ad incuriosire il giocatore ed alcuni elementi non sono convincenti. Anche se nel complesso siamo di fronte ad un bel gioco non me la sento di consigliarlo al prezzo di lancio (€14,99). Comunque sia devo ammettere che mi è piaciuto ed ha del potenziale latente che aspetta solo di essere esplorato. Acquisto consigliato.

Ponpu
Ponpu – Recensione
PRO
Design estetico spettacolare, così come quello musicale
Modalità storia corposa e ben strutturata
Gameplay base semplice e divertente
CONTRO
Quantità di modalità giocabili piuttosto bassa
Prezzo base altino
7.7
Insolito
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