Moero Crystal H

Moero Crystal H – Recensione

Mai un gioco pruinoso è stato così "ricco" di contenuti

Moero Crystal H
Data di uscita
17/09/2020
Versione Testata
Nintendo Switch
Sviluppatore
Compile Heart
Publisher
eastasiasoft
Genere
RPG
Lingua
Voci: Giapponese / Testi: Inglese
Il nostro Punteggio
7.9
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Con l’arrivo di Waifu Uncovered su Nintendo Switch i giocatori hanno notato che le possibilità di pubblicare un gioco esplicitamente vietato ai minori su una piattaforma Nintendo non sono così basse come si potrebbe pensare, e questo potrebbe permette ad alcuni sviluppatore di “osare” molto di più. Io stesso sono affascinato dall’idea di poter vedere – almeno in teoria – un gioco maturo sotto tutti gli aspetti… eppure c’è qualcosa che tende a mancare: un gameplay base solido, convincente. Molti videogiochi di questo tipo hanno infatti l’abitudine di regalare puro fanservice e scene pruriginose mettendo in secondo piano qualunque altro elemento che potrebbe portare seriamente il giocatore a riprendere in mano il titolo. Moero Crystal H seguirà questo destino… oppure darà vita a qualcosa di insolito? Scopriamolo assieme, ricordando che questa recensione è adatta ad un pubblico maturo.

Moero Crystal H
Piccola nota: Moero Crystal H è una versione potenziata dell’omonimo titolo. Tra le varie novità, quelle che spiccano maggiormente sono l’aggiunta di un adattamento in lingua inglese e la presenza di tutti i DLC rilasciati nel gioco originale. Essi vanno attivati e permetteranno di usare personaggi extra.

Moero Crystal H è un videogioco di genere RPG nel quale il giocatore interpreta un pervertito eroe insolito chiamato Zenox. Egli si ritroverà improvvisamente coinvolto in una vera e propria battaglia che vede coinvolte le Mutandine della Luce ed il Reggiseno delle Tenebre. Quest’ultimo è stato infatti rubato da una misteriosa creatura che sta cercando di distruggere l’equilibrio che regna nell’universo. Come se non bastasse, questo evento sta causando panico fra le 80 ragazze-mostro ed è necessario che queste si riprendano il prima possibile. Inizia così una nuova avventura ricca di lotte, distruzioni di vestiti e tanto fanservice di genere Ecchi.

Il gioco in questione si sviluppa di base come un RPG Dungeon Crawler “a griglia”. Questo significa che l’esplorazione del mondo avviene in prima persona ed il giocatore dovrà cercare di orientarsi utilizzando una mappa, la quale non è sempre disponibile. Di base questo approccio è lo stesso che possiamo vedere in Operencia: The Stolen Sun, con la differenza che qui non è possibile contemplare appieno il mondo circostante.

Durante l’esplorazione di uno dei vari dungeon presenti in questo titolo è possibile che il giocatore si ritrovi ad affrontare un combattimento con alcuni dei nemici qui presenti. Qui il giocatore dovrà utilizzare due tipi di personaggi: le ragazze mostruose e Zenox stesso. Se le prime possono attaccare direttamente gli avversari il protagonista della storia avrà un ruolo di supporto. Aumentando il suo “desiderio” per le ragazze è in grado di potenziarle oppure permettere loro di agire più volte. Queste azioni sono molto importanti e permettono di prevalere in battaglia.

A dirla tutta fino a qui non abbiamo parlato di alcun dettaglio particolare… ed è proprio in questo momento che reputo doveroso trattare ciò che caratterizza davvero Moero Crystal H: le ragazze-mostro. Scopriamo insieme alcuni dei dettagli che le coinvolgono.

Moero Crystal H
Durante l’esplorazione di un dungeon è importante cercare oggetti speciali, fra cui delle mutandine. Queste, assieme ai reggiseni, sono legate a specifiche ragazze e se si decide di consegnare questi oggetti si sbloccherà un’opzione di “personalizzazione personaggio”, che si amplia col passare del tempo. In tal modo è possibile cambiare i vestiti delle protagoniste e nello stesso istante il loro moveset subirà corpose modifiche.

All’interno del gioco il giocatore può reclutare oltre 80 ragazze, ma solo cinque di esse possono essere utilizzate in battaglia. Come se non bastasse la partita inizia con solo una di queste “creature” e sarà importante sbloccare le altre. Per fare questo è necessario incontrare una ragazza-mostro nel dungeon ed ingaggiare lo scontro. A differenza di colpirla direttamente, bisognerà puntare ai suoi vestiti in modo da strapparli al fine di aumentare il “valore di eccitazione”. Se raggiungerà il massimo permetterà al giocatore di interagire direttamente con la ragazza e, dopo aver trovato i suoi “punti d’eccitazione”, perderà tutti i vestiti ed entrerà nel team.

Questo procedimento è solo l’inizio delle interazioni fra Zenox e le sue alleate, e molti altri contenuti saranno visibili appena si esce dal Dungeon di turno. Qui, infatti, è possibile accedere a vari servizi che hanno lo scopo di potenziare le protagoniste di questa storia. Oltre a poter acquistare loro oggetti e potenziare determinati materiali, infatti, il giocatore può entrare nelle camere delle protagoniste ed interagire con loro allo scopo di migliorare la relazione. Maggiore è questo valore, maggiori sono le statistiche e la probabilità di aumentare di livello.

Giusto per evidenziare come le ragazze-mostro siano un elemento cruciale del gioco, le relazioni con loro saranno un elemento importante nel corso della propria partita. All’interno delle stanze Zenox ha infatti la possibilità di cedere regali, coccolare le sue amiche, attivare minigiochi ed esplorare aree extra. In altre parole Moero Crystal H propone una buona quantità di cose da fare fuori dai dungeon e riuscirà ad intrattenere i giocatori più determinati e curiosi.

Quali sono, però, i difetti principali di questo gioco? Oltre alla mancanza di un adattamento in lingua italiana il problema principale di questo prodotto sono le esplorazioni dei dungeon. Esse, infatti, tendono ad avere un design poco accattivante e l’intera esplorazione tende ad essere un po’ troppo ripetitiva. Oltre a questo la gestione di alcune meccaniche – in particolare i salvataggi – risulta eccessivamente meccanica tanto da rischiare di diventare frustrante. Nulla da dire sulla gestione degli scontri, ma voglio far notare che la narrazione proposta ed il design delle protagoniste potrebbe non piacere.

Moero Crystal H
Ricorda: il gioco è classificato come “Pegi 16”, quindi non aspettarti particolari scene di nudo. Comunque sia, il fanservice è decisamente presente ed il risultato finale può ricordare la saga di “Senran Kagura”.

Ci sarebbero altre cose da dire su questo titolo, ma preferirei fermarmi qui per evitare possibili spoiler. Moero Crystal H si propone al pubblico come un videogioco sensuale e pruriginoso capace di incuriosire per il suo gameplay classico e per la buona quantità di cose da fare. I contenuti sbloccabili sono veramente tanti e la quantità di personaggi utilizzabili può rendere l’avventura più personale di quanto non si possa immaginare. Sebbene il gameplay generale sia stato in grado di soddisfarmi  devo ammettere che alcune meccaniche di gioco sono poco convincenti, come la gestione dei salvataggi e parte dell’esplorazione dei dungeon. Alla fine Moero Crystal H si caratterizza per il suo lato fanservice ma, per fortuna, se togliamo questo elemento riesce comunque a rimanere un gioco interessante. Acquisto consigliato, magari sotto sconto.

Moero Crystal H
Moero Crystal H – Recensione
PRO
Gameplay base solido e variegato...
Tantissimi personaggi da reclutare ed utilizzare
Ottimo uso dell'HD-Rumble e del doppiaggio
CONTRO
... ma una maggior fluidità non avrebbe fatto dispicere
Assenza adattamento in lingua italiana
7.9
Curioso
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