Minoria

Minoria – Recensione

Il seguito spirituale di Momodora prende vita, ma poteva andare meglio

Minoria
Data di uscita
10/09/2020
Versione Testata
Nintendo Switch
Sviluppatore
Bombservice
Publisher
DANGEN Entertainment
Genere
Avventura / RPG / Azione / Arcade
Lingua
Testi: Italiano
Il nostro Punteggio
7.5
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Durante l’inizio dello scorso anno il mio collega Mast3rFe1n propose a voi lettori di GameScore un videogioco intitolato Momodora: Reverie Under the Moonlight. Si trattava di un platform d’azione nato dalle menti del team di sviluppo Bombservice ed oggi siamo qui a parlare di quello che è il suo seguito spirituale: Minoria. Scopriamo assieme le caratteristiche di questo nuovo titolo e, soprattutto, se merita il vostro interesse.

Minoria
E con questa immagine direi che possiamo capire come mai questo gioco è classificato come “Pegi 16”

Minoria è ambientato in un mondo cosparso da dolore e corruzione. Il pericoloso gruppo delle fanatiche religiose “Streghe” sta seminando morte e distruzione e tutto questo caos va fermato. Per risolvere questa piaga un gruppo di “suore guerriere” viene inviato a dare fine a questo problema e tra esse ci sono Semilla e Fran, le quali capiranno presto che tutte le loro alleate sono state eliminate. Esplorando il mondo che le circonda dovranno purificare ogni luogo presente nei paraggi… e forse la pace sarà ripristinata.

Minoria è un videogioco di genere azione-platform dal vago sapore MetroidvaniaSoulslike nel quale il giocatore interpreta Sorella Semilla: una “suora guerriera” inviata a fermare la Cerimonia delle Streghe. Per raggiungere tale obiettivo dovrà esplorare al meglio l’intero mondo che la circonda e, grazie ai vari potenziamenti, si assicurerà di sconfiggere nemici e Boss che potrebbero tormentarla.

Il gameplay ed i comandi di questo gioco sono molto semplici da conoscere e padroneggiare, nonostante si evolvano col passare del tempo. Con Y il giocatore può utilizzare l’arma principale, B permette di saltare, X attiva una delle magie equipaggiate ed A permette di preparare un contrattacco attraverso la meccanica del Parry. questi elementi sembrano piuttosto semplici e comuni ad ad altri videogiochi dello stesso genere, eppure non è così. A inizio partita il giocatore noterà non solo di possedere già una magia (l’Incenso di guarigione), ma noterà anche che i nemici hanno l’abitudine di fare una quantità di danni inimmaginabile. In Minoria ogni avversario ha un potenziale offensivo inaspettatamente elevato e questo darà dare seri problemi al giocatore, che potrebbe ritrovarsi morto senza neanche rendersene conto. Oltre ad utilizzare gli Incensi sarà fondamentale imparare anche ad eseguire i contrattacchi, in quanto permettono di causare al bersaglio ed agli alleati vicini una scarica di colpi così rapida da eliminarli in un battito di ciglia.

Tutto ciò potrebbe dare la sensazione che Minoria sia un videogioco di genere Soulslike, eppure non è esattamente così. Minoria condivide con questo genere la difficoltà medio-alta e la gestione della narrazione – che avviene sia con i dialoghi, sia con alcuni oggetti – ma la più grande differenza la si nota nella gestione dei nemici. Ogni volta che si cambia stanza gli avversari rinascono e vanno quindi eliminati di nuovo. La cosa può sembrare frustrante, eppure ci permette di parlare di una meccanica interessante: il Livello. Ad ogni uccisione di un nemico Semilla ottiene un numero X di esperienza ed in tal modo può aumentare il suo livello. Questo porterà poi ad ottenere un piccolo buff nelle statistiche e permetterà di gestire i nemici con una cura sempre maggiore. Fare farming di esperienza può essere quindi una buona idea se si ha difficoltà ad avanzare, ma tendenzialmente non tornerà utile se si vuole avere la certezza di incassare qualche colpo in più.

Minoria
Per quanto riguarda la longevità, la prima partita di Minoria può variare dalle 4 alle 8 ore a seconda delle vostre abilità e di quanto tempo impiegate per trovare determinati oggetti. Comunque sia il gioco riuscirà ad incuriosirvi per molto altro tempo grazie alla presenza di obiettivi da sbloccare, finali molteplici, la New Game + ed altre modalità secondarie.

Sono due gli elementi che caratterizzano fortemente Minoria: la narrazione ed il comparto estetico. Il team di sviluppo ha infatti cambiato l’approccio utilizzato in Momodora: Reverie Under the Moonlight sotto vari punti di vista, proponendo un’ambientazione dark-medievale. L’estetica del gioco è infatti cupa e ricca di creature più o meno abominevoli e tutto ciò si intreccia perfettamente con una narrazione legata al ruolo della religione nell’Europa medievale.

Per quanto riguarda l’estetica nella sua forma più pura e semplice, vorrei far notare l’incredibile evoluzione rispetto al capitolo precedente. Ora il gioco non solo è in 2,5D, ma presenta un design totalmente nuovo che da’ al gioco uno stile di disegno unico e molto accattivante. Nonostante sia convinto che alcune scelte di design siano un po’ troppo “fuori luogo”, apprezzo moltissimo il risultato finale e sono convinto che molti giocatori l’apprezzeranno.

Quali sono, però, i difetti principali di questo gioco? Oltre alla scelta di proporre ai giocatori una “mappa rapida” dal design un po’ troppo minimale (aumentando così la difficoltà nell’esplorazione del mondo di gioco) l’elemento che ho apprezzato di meno è la gestione delle animazioni. Se tralasciamo qualche personaggio è possibile notare che molte delle animazioni presenti hanno la sensazione di scattare ed il risultato finale da’ la sensazione che Minoria non sia un gioco “pulito”. Sono consapevole che esistono forme d’animazione che giocano su questo “effetto scatto” ma per quanto mi riguarda all’interno di questo titolo il risultato finale non è convincente come vorrebbe. Per quanto mi riguarda avrei appezzato vedere qualcosa di più fluido o meno fastidioso alla vista. Oltre a questo va fatto notare che la longevità base non è altissima e per tale ragione consiglio di valutare l’acquisto del gioco durante uno sconto (prezzo di lancio: 16,79 €).

Minoria
“Inizio a penare di non essere dalla parte dei buoni” – G.Bislacco, mentre legge questa affermazione

Ci sarebbero altri dettagli da dire su questo gioco, ma preferirei fermarmi qui. Nel complesso, cosa posso dire circa Minoria? Il team di sviluppo ha portato su Nintendo Switch un prodotto ricco d’avventura ed azione le quali, combinate con elementi Metroidvania ed un pizzico di Soulslike, rendono il gioco interessante. Non serve aver giocato il capitolo precedente per godersi la storia e l’ambientazione generale risulta interessante e ben gestita. Comunque sia il gioco soffre di alcuni difetti. La longevità base bassa non mi permettono di consigliare il gioco al prezzo di lancio, e per quanto mi riguarda una maggior cura alle animazioni avrebbe potenziato ulteriormente l’estetica base. Alla fine non credo che siamo di fronte ad un videogioco brutto, ma per quanto mi riguarda poteva dire qualcosina di più. Acquisto consigliato agli amanti del genere alla ricerca di un titolo dalla longevità contenuta e dai novizi, alla ricerca di un titolo facile e che possa incuriosirli.

Minoria
Minoria – Recensione
PRO
Design estetico molto interessante...
Gameplay facile da comprendere e da padroneggiare
Storia intrigante
CONTRO
... ma le animazioni danneggiano il risultato finale
Prezzo di lancio leggermente alto
7.5
Curioso
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