Wintermoor Tactics Club

Wintermoor Tactics Club – Recensione

Wintermoor Tactics Club
Data di uscita
10/09/2020
Versione Testata
Nintendo Switch
Sviluppatore
Versus Evil
Publisher
Versus Evil
Genere
Avventura / Da tavolo / RPG / Strategia
Lingue
Testi: Inglese
Il nostro Punteggio
7.7
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Non è raro vedere alcune persone che cercano di capire a fondo quali sono gli elementi che differenziano un Gioco di Ruolo da Tavolo (come DnD) dai classici RPG videoludici a cui molti sono abituati. I due prodotti, per quanto possano sembrare simili ad un primo sguardo, si rivelano differenti non solo per quanto riguarda l’approccio alle loro meccaniche base, ma anche a quello delle tematiche. Titoli come Vampiri: La Masquerade hanno il potenziale di dar vita a storie così impensabili e così legate alle persone che ci giocano che sarebbe davvero difficile vedere in un ambito videoludico, dove le scelte possibili si limitano a quelle pensate dal team di sviluppo. Oggi, però, parleremo di un titolo di questo genere che, seppur in maniera semplice, vuole provare a parlare di questo elemento degli RPG da tavolo. Si tratta di Wintermoor Tactics Club, ed oggi scopriremo assieme se il risultato finale merita o meno la vostra attenzione.

Wintermoor Tactics Club
“Non so voi, ma questa ‘misteriosa scomparsa’ suona troppo come un qualcosa di sospetto” – G.Bislacco, mentre legge la descrizione della statua

Wintermoor Tactics Club è ambientato nell’omonima scuola superiore, la quale è caratterizzata nell’avere una quantità di Club non indifferente. La protagonista principale – Alicia – fa parte di un Club legato ai Giochi di Ruolo da Tavolo e condivide il suo hobby con un paio di amici, giocando a Dungeons & Dragons Curses & Catacombes. Un giorno, però, il preside della scuola decide di organizzare un torneo a palle di neve dove tutti i Club dovranno partecipare… e chi perde vedrà il suo gruppo ufficialmente sciolto. Alicia ed i suoi amici dovranno quindi collaborare non solo per evitare di venire squalificati, ma anche per capire cosa sta succedendo. Una nuova minaccia è all’orizzonte e soltanto i protagonisti del gioco potranno fermarla… assieme ad una buona dose di amici ed alleati.

Il gioco in questione si sviluppa secondo due modalità di gioco distinte: il gameplay “alla visual novel” ed i combattimenti a turni. Una volta che il giocatore avvia le prime fasi di gioco noterà subito che il titolo è fortemente legato alla narrazione tanto che quasi tutto il gioco si sviluppa su questa meccanica. Alicia deve non solo esplorare la scuola per avanzare nella trama, ma dovrà parlare con gli studenti per aumentare le proprie amicizie. In tal modo il giocatore può letteralmente capire i pregi ed i difetti degli altri studenti e, attraverso il Gioco di Ruolo, può aiutarli a superare le loro paure. In questo modo sarà possibile utilizzare un totale di 7 personaggi, ciascuno con abilità e statistiche differenti.

Wintermoor Tactics Club
La possibilità di “costruire” storie pensate per affrontare i problemi dei giocatori è una bella trovata, perché riesce a rispecchiare bene alcuni dei pregi dei GDR da tavolo. Non aspettatevi nulla di rivoluzionario, ma è un elemento di gioco che fa piacere.

La fase dei combattimenti è qualcosa di molto particolare e rende Wintermoor Tactics Club un videogioco accessibile pressoché a chiunque. Qui i personaggi principali vestiranno i panni dei loro alter-ego e dovranno combattere il nemico di turno (come goblin o altre persone) all’interno di una piccola area di gioco. Ogni personaggio possiede un numero di abilità speciali che cambia durante il corso della partita e generalmente l’obiettivo è quello di sconfiggere ogni nemico nelle vicinanze. Tutto ciò potrebbe portare in mente prodotti come Fire Emblem eppure c’è una differenza: in questo gioco si respira un sapore più “puzzle“. A fine partita verrà valutato l’andamento dell’intero scontro ed il giocatore otterrà un voto in base alla sua bravura. L’obiettivo finale sarebbe quello di completare ogni battaglia nel migliore dei modi, e se non ci si riesce si può decidere di riprovare successivamente.

Prima di passare ai difetti, vorrei riprendere in mano un argomento molto importante per il gioco: la narrazione. Come abbiamo detto precedentemente Wintermoor Tactics Club è fortemente legato alla sua trama, la quale propone i temi di amicizia e formazione. I personaggi si ritroveranno a sfruttare questo torneo per crescere e maturare, e dovranno persino ad affrontare un pericolo senza precedenti. A tal proposito va fatto notare che la storia potrebbe risultare eccessivamente surreale sotto alcuni punti di vista, ma in realtà c’è un motivo e lascio ai lettori il piacere di scoprirlo.

Quali sono, però, i difetti di Wintermoor Tactics Club? Partiamo da quello principale: la mancanza di un adattamento in lingua italiana. La presenza della nostra lingua avrebbe sicuramente attirato una maggiore utenza ed avrebbe reso alcune fasi della storia molto più interessanti e divertenti da affrontare. Vorrei però evidenziare altri due aspetti: la longevità complessiva (tendenzialmente bassa anche se si punta a completare il gioco al 100%) e la difficoltà. Se siete veterani del genere aspettatevi poche prove veramente impegnative, ma per quanto mi riguarda il gioco è adatto soprattutto ai novizi del genere. Ultimo elemento che vorrei evidenziare è la presenza di comandi per Nintendo Switch poco comodi, ma col tempo non sarà difficile farci l’abitudine.

Wintermoor Tactics Club
Alcune sfide secondarie sono molto interessanti perché permettono di affrontare mappe piuttosto difficili. Una volta completati permetteranno di sbloccare alcuni oggetti speciali, che aiuteranno il giocatore a finire l’intera avventura.

 

In conclusione, cosa mi sento di dire su Wintermoor Tactics Club? Il team di sviluppo Versus Evil ha portato sulla piattaforma di Nintendo un gioco capace di raccontare una incredibile storia di amicizia e formazione. I personaggi sono complessivamente ben gestiti ed il gameplay unisce elementi narrativi “alla Visual Novel” con altri più legati al mondo dei GDR. I due elementi riescono a sincronizzarsi bene dando così vita ad un gioco scorrevole e non troppo impegnativo, adatto quindi ai novizi del genere. Nonostante la bassa longevità la storia procede in maniera lineare ed intrigante ed alcuni elementi del gioco faranno sicuramente piacere. Nonostante il titolo sia piuttosto semplice alcuni dei suoi contenuti strizzano l’occhio ai fanatici del genere, ma l’assenza di un adattamento italiano non mi permette di consigliare il gioco al prezzo di lancio (19,99 €). Comunque sia, l’acquisto è consigliato principalmente ai novizi ed a chiunque abbia voglia di affrontare una simpatica e semplice avventura.

Wintermoor Tactics Club
Wintermoor Tactics Club – Recensione
PRO
Gameplay base semplice e solido...
Tanti personaggi da scoprire ed utilizzare
Narrazione semplice, con elementi interessanti
CONTRO
... ma i fanatici potrebbero non apprezzarlo completamente
Mancanza della lingua italiana
Comandi su Nintendo Switch leggermente scomodi
7.7
Bello
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