MO:Astray

MO:Astray – Recensione

Il nuovo, tragico progetto di Rayark prende vita su Nintendo Switch

MO:Astray
Data di uscita
10/09/2020
Versione Testata
Nintendo Switch
Sviluppatore
Archplay
Publisher
Rayark Inc.
Genere
Avventura / Azione / Rompicapo
Lingue
Testi: Inglese
Il nostro Punteggio
9
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Ormai, grazie a GameScore, avete imparato a conoscere i progetti di Rayark. Si tratta di un gruppo di sviluppatori con sede in Taipei (Taiwan) che ha dato vita tantissimi progetti legati al mondo del Rhythm Game come Deemo, Cytus II, Cytus α e molti altri. Nel complesso questo team ha sempre puntato sui generi musicali ma col tempo si è ampliato ad altri tipi di giochi, specialmente GDR. MO:Astray è il videogioco più “diverso” che Rayark abbia potuto affrontare ed oggi noi di GameScore siamo qui per parlare della sua ultima versione: quella per Nintendo Switch. Sarà capace di rivelarsi un prodotto valido? Scopriamolo insieme.

MO:Astray
“Traumi in arrivo fra 3… 2… 1…”

“In principio, c’era MO”

MO:Astray è un videogioco platform d’azione dall’ambientazione horror che vede il protagonista vestire i panni di MO: una piccola creatura gelatinosa verde-gialla che si ritrova improvvisamente in quello che sembra essere un laboratorio abbandonato. Ad accompagnarlo c’è una giovane voce femminile che guiderà il piccolo eroe nei vari anfratti di questo luogo. Nel tentativo di capire cosa succede, MO dovrà capire perché si trova lì… e dovrà compiere una missione che nemmeno lui conosce perfettamente.

Il gameplay di questo videogioco è molto semplice e facile da comprendere in pochi passi. MO è una creatura gelatinosa e, di conseguenza, può saltellare ovunque e lanciarsi su muri e soffitti, rimando incollato. Col passare del tempo, però, potrà aver accesso a nuovi potenziamenti che renderanno la sua esplorazione molto efficace. Tra questi, MO potrà non solo controllare le menti di altre “gelatine”, ma potrà prendere possesso dei corpi delle creature che infestano questo mondo malsano al fine di usarli a proprio vantaggio. Il corpo del nemico di turno può essere sfruttato per superare alcuni puzzle, per provare a raggiungere un luogo inaccessibile oppure per sconfiggere altri nemici. Le abilità di MO si ottengono col passare del tempo e torneranno utili nel corso dell’intera vicenda.

Un mondo in rovina

MO:Astray spicca sotto vari punti di vista, ma quello che salta subito all’occhio è il comparto estetico. Archplay – team che ha sviluppato questo gioco – ha dato vita ad un mondo esteticamente immenso e ricco di dettagli sfruttando molto bene la grafica “pixel“. Il gioco punta infatti ad avere un design che unisce elementi futuristici con quelli più grotteschi, dando così vita ad un mondo insolito ed a tratti inquietante. Non è un caso infatti se i nemici di questo gioco sono principalmente Zombie e Chimere: creature mutaforma nate dall’unione di due esseri viventi. L’ambientazione e l’approccio a molti eventi da’ al gioco uno stile piuttosto unico e la sua capacità di unire molteplici generi permette al risultato finale di essere interessante.

MO:Astray
Da quando MO può controllare i corpi dei nemici avrà anche il potere di “scannerizzarli”. In questo modo non solo potrà completare il bestiario, ma scoprirà nuovi dettagli sulle creature che abitano questo mondo. Ogni nemico ha infatti un dialogo nascosto e tutti insieme serviranno per comprendere al meglio l’intera trama.

Accessibilità

Fino ad ora abbiamo parlato di MO:Astray sotto gli aspetti più generali, ma viene normale chiedersi a chi è indirizzato. Il titolo in questione presenta un misto di contenuti che vanno dal puzzle al platform-azione… ma la difficoltà viene scelta dal giocatore. Il gioco dispone di quattro difficoltà (tra cui la Disaster, modalità originariamente non disponibile) ed a seconda di quale si scelga il mondo di gioco cambierà, aggiungendo/togliendo determinati ostacoli. Da notare che può essere cambiata in qualsiasi momento, permettendo così ai giocatori di scoprire MO:Astray in tutte le sue sfaccettature.

Musica

Quando si parla di Rayark non si può parlare del comparto musicale, e questo gioco rispecchia fedelmente la qualità di questo team. MO:Astray propone un comparto musicale eccezionale – tanto melodico quanto disperato – ricco di temi di vario genere. Tra questi va assolutamente ricordato la canzone conclusiva del gioco perché ci porta ad una conclusione: MO:Astray è una vera e propria tragedia.

Una tragedia futuristica

Dopo cinque minuti di gioco, il giocatore capirà velocemente che l’ambientazione e la trama hanno un sapore tendente all’horror ed alla tragedia. La storia ruota prepotentemente su questo fatto ed è, inaspettatamente, ciò che caratterizza maggiormente questo gioco.

Ci sono tre modi per “spolpare” la trama di MO:Astray. Il primo, quello più facile, è avanzare nel gioco in quanto molti degli eventi vengono narrati durante il proseguimento della propria avventura. Allo stesso tempo, però, il giocatore potrà scoprire nuovi elementi narrativi attraverso le memorie delle creature di questo mondo e, soprattutto, raccogliendo dei Nuclei Blu sparsi nel mondo di gioco. Questi danno al giocatore non solo della Vita Extra (utile se si gioca a difficoltà elevate o quando si affrontano i Boss), ma sbloccheranno nuovi dialoghi ed un fumetto speciale che amplia ulteriormente gli eventi proposti. Tutti questi serviranno per comprendere cosa sta succedendo e, soprattutto, serviranno per accedere al Vero Finale della storia.

MO:Astray
Un esempio della difficoltà Disaster. Molti degli aculei viola presenti in questa foto non appaiono a difficoltà più basse. Nota bene: modificare la difficoltà vi permetterà sempre di raggiungere il 100%, quindi sentitevi liberi di giocare MO:Astray come più vi pare e piace!

Modalità

Prima di passare ai difetti vorrei fare una piccola parentesi dedicata alle modalità disponibili nel gioco. La versione Switch di MO:Astray, oltre ad avere la difficoltà Disaster, possiede la Time Mode nella quale si permette al giocatore di affrontare sfide a tempo che premieranno solo i giocatori più abili a gestire i comandi di MO. Sono presenti molte altre funzioni secondarie ma dato che vanno sbloccate (ad esempio finendo il gioco) lascio a voi lettori il piacere di scoprirle.

Difetti

Quali sono i difetti principali di questo videogioco? Oltre ad una gestione dell’HD-Rumble eccessiva e fastidiosa il più grande difetto di MO:Astray è l’assenza della lingua italiana. Il team di sviluppo ha deciso di non adattare il gioco nella nostra lingua e, nonostante il livello di inglese proposto non sia alto, diminuirà certamente l’appeal nei confronti del gioco. Un altro elemento da trattare è la sua longevità. La durata di MO:Astray è direttamente proporzionale non solo alla difficoltà impostata (a difficoltà Easy il gioco può durare 3 ore, ma a Disaster la durata base può quadruplicare in base alle vostre abilità) ma anche alla voglia di completarlo al 100%. Se si vuole finire il gioco in maniera eccelsa la durata complessiva può anche andare oltre le 10 ore, ma se volete soltanto raggiungere i titoli di coda potreste non sentirvi pienamente soddisfatti. Ultimo elemento da segnalare è la mancanza di una varietà efficace sui vari nemici, ma va notato che a livello narrativo è un elemento accettabile.

Conclusioni

MO:Astray è una vera e propria tragedia futuristica nata dalle menti di un team di sviluppo recente che, assieme a Rayark, ha dato vita ad un videogioco che non si dimentica facilmente. Il gameplay base è semplice ed accattivante e lo stile artistico è fenomenale, capace di dar vita ad un mondo ricco di orrori e macchine. Gli elementi che spiccano senza ombra di dubbio sono il comparto sonoro e narrativo, i quali rendono questa avventura così particolare da lasciare il segno. Il gioco è divertente e variegato e, nonostante ci siano dei difetti, il risultato finale è decisamente efficace. Acquisto caldamente consigliato a tutti coloro che amano giochi di questo genere.

MO:Astray

MO:Astray
MO:Astray – Recensione
PRO
Narrazione "tragica" incredibile ed efficace
Gameplay accessibile a chiunque, grazie a quattro difficoltà e varie modalità extra
Ottimi comparti estetici e sonori
CONTRO
Adattamento in lingua italiana assente
Alcuni elementi di gioco potevano essere gestiti diversamente
Longevità strettamente legata alla voglia del giocatore di finire l'avventura al 100%
9
Spettacolare
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