I videogiochi hanno una moltitudine di modi per approcciarsi al mondo delle corse automobilistiche e, tra questi, esiste un elemento sportivo che pochi tendono a spronare appieno: quello del Drifting. Questa disciplina sportiva conosciuta da molti grazie al manga/anime Initial D spesso non viene ben esplorata nel mondo dei videogiochi. Level 91 Entertainment, però, ha deciso di concentrarsi su questa meccanica dando così vita ad un videogioco altamente basato esclusivamente sul Drifting. Sto parlando di Inertial Drift, ed oggi vedremo se merita la vostra attenzione.
Tutte le corse sono degli 1 VS 1, vale a dire che il giocatore dovrà affrontare un solo, altro giocatore. Le eccezioni alla regola sono i Fantasmi, che servono per tenere traccia del tempo degli altri giocatoriNato dalle menti di Level 91 Entertainment, Inertial Drift è un videogioco di corse arcade nel quale il giocatore deve affrontare uno dei tanti tracciati disponibili cercando di migliorare costantemente il proprio record. Di base non sembra esserci nulla di strano, eppure il giocatore noterà fin dalla prima partita che c’è qualcosa di particolare. Le curve sono incredibilmente strette ed il veicolo può risultare difficile da controllare. Con un bel po’ di pratica il giocatore padroneggerà il gameplay e capirà quale dei tanti veicoli disponibili è il migliore da utilizzare, migliorando così le proprie abilità di gioco.
I comandi di gioco sono abbastanza semplici. Con ZR il veicolo accelera, con ZL frena e l’analogico sinistro permette di muovere il veicolo. Fin qui nulla di diverso rispetto ad altri giochi dello stesso genere, ma la prima novità riguarda l’analogico destro. Attraverso questo pulsante il veicolo inizierà a derapare a destra e sinistra e, combinando il comando con l’analogico sinistro, la macchina darà il via ad una derapata sempre più forte. La combinazione dei due pulsanti permette al veicolo di essere controllato a piacimento ed aiuterà il giocatore a prendere dimestichezza col terreno.
Un’altra parte fondamentale del gioco è la capacità di memoria del giocatore. Inertial Drift propone infatti vari percorsi da affrontare ma in molti di questi le curve possono risultare difficili da prevedere. Lo scopo del giocatore sarà quindi quello di prendere dimestichezza col veicolo e col mondo di gioco al fine di affrontare le curve nel migliore dei modi possibile.
Ogni macchina fa parte di una specifica Classe, che ne indica la potenza e le capacità complessive. Le macchine performanti possono anche diventare più difficili da padroneggiare, quindi il giocatore dovrà imparare a conoscere al massimo la macchina per poter affrontare una nuova sfida!Esistono vari modi per giocare ad Inertial Drift e tutti quanti usano lo stesso gameplay base. Oltre alla modalità Tutorial – molto utile per capire qual’è l’approccio al gioco utilizzato dal team di sviluppo – sono presenti varie modalità di gioco da tenere sott’occhio. La Story Mode, per esempio, permette di vestire i panni di uno dei tre protagonisti della storia i quali, grazie ai loro alleati e rivali, dovranno superare un Gran Premio. La modalità Challenges, invece, mette il giocatore davanti a varie sfide sbloccabili che, se superate, permetteranno di usare una quantità di veicoli sempre maggiore. Arcade permette di affrontare liberamente uno dei tanti circuiti del gioco e la Grand Prix è un vero e proprio torneo contro la CPU. Sono presenti anche una modalità Offline ed Online, che permetteranno a tutti i giocatori di apprezzare in compagnia questo gioco.
Qual’è, però, l’elemento che caratterizza maggiormente questo videogioco? Oltre al comparto estetico – che spruzza anni ’90 da tutti i pori – ciò che vorrei evidenziare è l’approccio fortemente arcade del titolo. Le partite riguardano spesso delle gare 1 Contro 1 ed il giocatore dovrà affrontare o la CPU, o il record di un altro giocatore. Lo scopo finale della corsa è sempre lo stesso (essere più veloce possibile) ed il gameplay obbliga il giocatore ad essere il più bravo possibile. L’unica differenza degna di nota sulle meccaniche base è la modalità Duello, nella quale due giocatori si sfidano cercando di mantenere la prima posizione per il maggior numero di tempo possibile.
Quali sono, però, i difetti di Inertial Drift? Tralasciando il fatto che non è disponibile un adattamento italiano, avrei preferito vedere una maggior interazione tra i veicoli. Indipendentemente dalla modalità selezionata tutte le macchine non possono scontrarsi e di conseguenza si “trapassano” a vicenda. La cosa è probabilmente voluta per permettere ai giocatori di gestire meglio le mappe più strette ma personalmente ho trovato il risultato poco gratificante e divertente. Oltre a questo il titolo tende ad essere ripetitivo a causa della presenza di modalità troppo simili fra loro, e le uniche cose che modificano corposamente la modalità di gioco sono le macchine e le piste da poter affrontare. Per quanto mi riguarda mi sarei aspettato una maggior varietà che avrebbe dato al titolo un sapore più accattivante e variegato.
Ogni veicolo possiede tre valori, ma tutti sono contrassegnati da un differente livello di difficoltà. Questo perché alcune macchine hanno una derapata molto semplice… eppure alcuni di questi veicoli nascondono dei segreti. Potreste quindi ritrovarvi a frenare e mollare l’acceleratore per gestire le curve. Nota bene: è presente l’HD-Rumble, e fa abbastanza bene il suo lavoro.Alla fine, cosa mi sento di dire su Inertial Drift? Questo videogioco dal sapore palesemente arcade propone un gameplay classico ed insolito allo stesso tempo basandosi principalmente sulla meccanica del Drifting. Ogni macchina ha il suo modo per gestirla ed alcuni dei percorsi proposti hanno un design veramente accattivante. Il tutto viene poi potenziato da un design estetico simpatico ed il multigiocatore offline/online aumenta ulteriormente la longevità complessiva. Comunque sia Inertial Drift soffre in un difetto principale: la sua poca varietà. Nonostante siano disponibili tante modalità di gioco si ha la sensazione di star sempre provando la stessa e le poche varianti non riescono a togliere al titolo una possibile sensazione di ripetitività. Se provassimo a togliere la modalità Challenges i giocatori potrebbero trovare pane per i loro denti con i Duelli, ma non riescono ad essere tanto soddisfacenti quanto vorrebbero esserlo. Alla fine il gioco non è brutto e sono convinto che i veterani delle corse Arcade lo apprezzeranno… ma nel complesso credo che si sarebbe potuto fare qualcosina di più. Acquisto consigliato agli amanti del genere ed a chi vuole provare un gioco insolito in compagnia di amici, ma vi consiglio di valutare uno sconto.
