Il videogioco che stiamo per recensire ha una lunga storia, che parte dal settore dei giochi per Mobile. Sui dispositivi Android – e successivamente iOS – arrivò qualche anno fa un RPG interessante chiamato Nexomon. Furono molte le persone che elogiarono la sua qualità generale ed alcuni aspirarono ad una evoluzione del progetto. Purtroppo titoli come questi rischiano di morire col passare degli anni (esempio classico è Minomonster, sparito dal mercato Mobile da anni) ma fortunatamente Nexomon è riuscito a resistere. Grazie al supporto di PQube ha ottenuto un un balzo di qualità ed in questi giorni sta per raggiungere le console di ultima generazione. Ecco Nexomon: Extinction, ed oggi scopriremo se merita il vostro interesse.
Nota bene: questa recensione è stata scritta partendo dal presupposto che il giocatore non abbia mai toccato il primo capitolo della saga. è inoltre basata sulla versione 1.0.2, quindi continuate a tenere d’occhio il sito per capire meglio quali contenuti del gioco vengono modificati o aggiornatiGameplay
La prima cosa che vorrei trattare di questo videogioco, ancor prima della trama, è il suo gameplay in quanto semplice e curioso allo stesso tempo. In Nexomon: Extinction il giocatore viene chiamato a risolvere una serie di missioni con una squadra di sei creature (ciascuna con uno dei 9 tipi possibili). Per fare questo sarà necessario esplorare il mondo di gioco, ricco di oggetti ed NPC che aiuteranno il protagonista in molteplici modi. Tra questi ci sono anche dei personaggi che attaccheranno il protagonista e, assieme ai Nexomon selvatici, sono uno dei modi per affrontare uno scontro.
I combattimenti di Nexomon: Extinction vedono due team scontrarsi fra loro, ciascuno con un totale massimo di 6 creature. Queste possiedono tipi e mosse differenti, oltre ad una barra della Salute e della Stamina. Ciascuno dei quattro attacchi di un Nexomon consuma Stamina e se questa raggiunge il minimo la creatura dovrà riposare per poter lanciare un nuovo attacco. Quando la Salute di un Nexomon scende a Zero va KO, e si ottiene la vittoria quando tutto il team avversario è esausto.
Gli scontri contro i Nexomon selvatici seguono un approccio pressoché identico, ma sono presenti due differenze: il cibo ed il sistema di cattura. Durante lo scontro il giocatore può dare al Nexomon selvatico del cibo con lo scopo di renderlo amichevole (sperando che sia di suo gradimento) e subito dopo si può provare a lanciare una Nexotrappola. Queste possiedono probabilità di cattura differenti ma tutte obbligheranno il giocatore a completare un piccolo minigioco che vede coinvolti i pulsanti A/B/Y/X. Se tutto va bene la creatura sarà reclutata e diventerà un nuovo membro del proprio team.
Trama
La narrazione di Nexomon: Extinction è di genere epico-comico e presenta uno svolgimento molto semplice. Il giocatore vive in un piccolo orfanotrofio e sta per diventare un nuovo Domatore di Mostri. In quanto tale non solo catturerà e collezionerà Nexomon, ma dovrà affrontare una serie di minacce che potrebbero portare all’estinzione dell’intera umanità.
Da queste basi la storia sembra avere uno sviluppo molto banale… ma è proprio qui che il team di sviluppo mostra il suo vero asso nella manica: la comicità. Il team di sviluppo ha deciso di dare ai giocatori una narrazione basata sul genere epico-avventuroso ricca di elementi comici che rendono la vicenda insolitamente esilarante. Le battute non solo rompono la quarta parete, ma non si preoccupano di prendere per i fondelli chiunque. Nexomon: Extinction prende per in giro i giocatori, gli sviluppatori, la community di Nexomon, il genere RPG ed il videogioco stesso dando vita a dialoghi così surreali da essere incredibilmente efficaci. Per quanto mi riguarda Nexomon: Extinction possiede una delle migliore trame che abbia visto in recenti anni proprio grazie ad una perfetta combinazione tra epica e comicità, e sono sicuro che vi piacerà.
Il giocatore può equipaggiare al proprio Nexomon degli oggetti chiamati Nuclei, che si otterranno proseguendo nella partita. Questi possono aumentare vari valori come le statistiche della creatura o la quantità di esperienza/soldi ottenibili a fine scontro.Difficoltà
Nexomon: Extinction non punta solo ad avere un gameplay efficace ed una storia accattivante, ma si concentra nel proporre un tasso di sfida medio-alto. Il gioco in questione ha un inizio accessibile ma alla prima occasione prende un’impennata impressionante, rendendo il tutto complesso. Questo nasce dal fatto che i livelli dei Nexomon avversari e selvatici si adattano in base all’evoluzione della trama ed il gioco tende a dare aiuti col contagocce. Per “risolvere” questo problema ci sono vari modi ma sappiate che vi potrete sentire obbligati non solo a modificare costantemente il team, ma anche a superare missioni secondarie che si riveleranno molto più utili di quanto possiate immaginare. In questo gioco può essere utile fare affidamento agli oggetti, e se riuscirete a fare abbastanza farming potrete superare qualsiasi avversità. Chissà, magari riuscirete anche a far evolvere qualche Nexomon!
Difetti
Come tutti i videogiochi anche questo possiede dei difetti, ma per quanto mi riguarda ho deciso di concentrarmi su due aspetti principali: la scomodità nella gestione delle meccaniche secondarie e la presenza di molti bug, tra i quali vari crash o errori nell’esecuzione degli scontri. Per fare qualche esempio il gioco non permette di tenere traccia di tutte le interazioni importanti con gli altri NPC e molto spesso gli scontri sembrano gestiti in maniera inutilmente complessa. Sono consapevole che Nexomon: Extinction è un gioco volutamente difficile ma sono presenti alcuni elementi che rendono il gioco più frustrante del necessario. Per fare un esempio, durante gli scontri i nemici possono fare più attacchi del normale e la bassa quantità di esperienza ottenibile – unita al fatto che le aree curative sono molto poche – rende il farming lungo e tedioso. A dirla tutta alcuni di questi elementi possono essere compensati ma in generale si ha la sensazione di essere sempre un passo indietro. Per quanto mi riguarda credo che sia fondamentale aggiustare i vari bug e credo possa essere una buona idea migliorare alcuni elementi de gioco, valutando per esempio l’inserimento di maggiori aree di cura e valutando una gestione più comoda dei Nuclei. Questi elementi riuscirebbero a dare al titolo un ritmo di gioco migliore senza snaturare la sua difficoltà.
Nexomon: Extinction è completamente in lingua italiana. Il risultato complessivo è generalmente ottimo perché non vengono snaturate alcune battute nella lingua originale… ma aspettatevi svariati errori, soprattutto sull’uso dei pronomi.Conclusioni
Ci sarebbero tante altre cosa da dover dire su questo gioco ma, per evitare Spoiler, preferirei fermarmi qui. Alla fine, cosa mi sento di dire su Nexomon: Extinction? Sono contento che un videogioco del genere sia arrivato su Nintendo Switch e, grazie all’adattamento in lingua italiana, otterrà un corposo supporto da parte dei giocatori nostrani. Questo RPG riesce a dare vita ad un gameplay base valido e divertente, condito da una storia epico-comico di elevata qualità. Il mondo di gioco, di dimensioni contenute, è facilmente esplorabile e molti si divertiranno a scoprire tutti i suoi segreti e tutti i Nexomon che vi abitano. Comunque sia va detto che alcune scelte da parte del team di sviluppo non convincono appieno (le quali vengono aggravate da una serie di bug) e la difficoltà base rende questo titolo decisamente non adatto ai novizi o a chi cerca un gameplay veloce. Alla fine stiamo parlando di un titolo valido e degno di attenzione, e se credete che giochi come Pokémon siano diventati troppo semplici… beh, con questo avrete pane per i vostri denti!
