Colt Canyon

Colt Canyon – Recensione

Se c’è un genere che col tempo ho fatto molta fatica a digerire è quello dei roguelike che ultimamente va molto di moda e trova il positivo riscontro del mondo videoludico; d’altronde se il numero di vendita di questi giochi è alto perché fermarsi? Battere il chiodo finché è caldo è cosa buona e giusta ma in questo caso aumenta anche la probabilità di incappare in qualche creazione non propriamente memorabile.

Gli elementi cardine dei roguelike sono essenzialmente pochi ma fondamentali: livelli che si generano casualmente ad ogni inizio partita, morte permanente e una difficoltà oltre la norma. Insomma, giochi per veri masochisti dove appena si muore dovremo ricominciare tutto il livello nuovamente e che ha tra i titoli maggiormente riusciti The Binding of Isaac e Don’t Starve che hanno sicuramente contribuito al successo di questo genere.

Colt Canyon
Quando la pixel art riesce a ricreare anche la violenza del west…

Personalmente, l’alta e frustrante difficoltà di questi titoli, mi ha allontanato dagli stessi anche se ho amato The End is Nigh, un titolo ricco di citazioni ma soprattutto di una creatività fuori dall’ordinario, ed ho adorato ancor di più Super Life Of Pixel per il suo essere un vero e proprio omaggio a tutte le retroconsole passate.

Colt Canyon è il primo gioco ad arrivare su Nintendo Switch della piccola software house tedesca Retrific, composta dal solo studente di design Jonathan Mannshoven, che si prefissa come unico obiettivo quello di creare software 2D che pongano il divertimento finale come perno centrale a dispetto della trama e di altre caratteristiche tipiche del mondo videoludico.

Colt Canyon
Sangue, esplosioni ed un amico da salvare!

Colt Canyon arriva sulla piccola Nintendo Switch, grazie al publisher HeadUp Games, in concomitanza con le versioni per PC ed Xbox One proponendoci un roguelike in salsa western dove inizierete ad imprecare fin dal tutorial; ne consiglio quindi l’utilizzo solo a chi ha i nervi saldi ed è in una fase di benessere mentale.

Alla ricerca dell’amico perduto!

Appena avviato Colt Canyon saremo, già dal tutorial, gettati nella mischia e verremo accolti da un personaggio che poi si rivelerà un nostro amico che ci insegnerà le basi di alcune azioni come sparare, muoversi e distruggere vari oggetti che troveremo sul nostro cammino. Ma all’improvviso, una banda rivale, fa il suo ingresso trionfale a suon di pallottole rapendo il nostro partner e toccherà proprio a noi partire alla sua ricerca per liberarlo e fare quindi giustizia uccidendo tutti i banditi.

Colt Canyon
Un momento di relax con il nostro amico a quattro zampe!

Dovremo progredire nel gioco cercando tutti gli oggetti e le armi secondarie, come le bombe, che ci aiuteranno, e non poco, nell’abbattimento di tutti i nemici che saranno davvero molto numerosi. Ovviamente troveremo molti upgrade che aumenteranno la nostra salute o ci permetteranno un movimento più veloce rendendo Colt Canyon leggermente più abbordabile.

Tutto qui, immediato e veloce proprio come il programmatore vuole proporre i suoi giochi, così come rapido è l’apprendimento di tutti i comandi grazie al tutorial davvero esauriente, funziona al cento per cento. L’unica abilità che imparerete ad utilizzare al meglio con il tempo è proprio lo sparo in quanto dovremo utilizzare contemporaneamente il tasto dedicato oltre allo stick sinistro per indirizzare la mira.

Colt Canyon
Facciamo saltare in aria tutto!!!

Ma abbattere tutti i banditi rivali non sarà il nostro unico scopo e potremo, da bravi cowboy, usare il lazo ed ovviamente trovare molti tesori nascosti. Il nostro partner non sarà l’unico personaggio che potremo salvare ma sicuramente il nostro obiettivo principale ed i bastoni tra le ruote ci verranno messi anche da forti boss che si paleseranno a noi in maniera randomica.

Colt Canyon è però talmente cattivo che una volta ritrovato il nostro partner il gioco non finirà e per terminare la vostra missione dovrete… tornare a casa; vi assicuro che il ritorno sarà maggiormente punitivo e vi vorranno morti a tutti i costi. Oltre al primo personaggio giocabile potremo usarne molti altri che man mano si sbloccheranno ma la cosa più interessante è la scelta, in alcuni momenti, di vari upgrade tra cui anche la compagnia (armata) dei personaggi che salveremo.

Colt Canyon
Il caro e vecchio west è davvero ben ricreato!

Un gioco punitivo per gli amanti del genere…

Colt Canyon è un gioco che apprezzerete col tempo e solo col passare dei minuti di gioco mentre ad una prima occhiata vi potrà sembrare davvero fin troppo difficile e vorrete abbandonarlo immediatamente; il consiglio che vi do è quello di imparare bene i comandi e non avrete problemi di sorta. Sicuramente questa creazione di Jonathan Mannshoven è dedicata agli appassionati di roguelike perché vi assicuro che è davvero frustrante, alla nostra morte, dover ricominciare tutti i livelli nuovamente ma fondamentalmente è quello il bello (ed il brutto) di queste avventure ostiche e proibitive.

Colt Canyon graficamente è molto gradevole e farà la gioia degli amanti del retrogames con il suo stile che ricorda quello tanto in voga sul C64 con sfondi comunque curati ed effetti ben ricreati; anche le animazioni, seppur nella loro semplicità, risultano molto gradevoli. Come dicevo prima il gameplay è quello tipico del genere ed è immediato ma punitivo, frenetico e cattivo specialmente con il giocatore non avvezzo oppure molto casual.

Colt Canyon
Meglio nascondersi ed uccidere tutti poi recuperiamo le armi!

La trama è molto semplice e non è per nulla raccontata ma il tutto si può riassumere nel rapimento nell’amico e nella sua liberazione; ho apprezzato invece il voler ambientare il tutto nel polveroso e pericoloso west. I comandi sono ben spiegati nel breve tutorial, non soffrono di input lag e sono facili da memorizzare oltre ad essere molto precisi soprattutto quando si deve sparare o lanciare qualche candelotto di dinamite. E’ presente anche la co-op locale che risulta davvero divertente e che trova il suo habitat naturale con Nintendo Switch ed il suo poter dividere i joycon.

Anche le musiche ed il sonoro sono molto gradevoli seppur nella loro semplicità ma riescono ad accompagnare in maniera diretta il nostro cammino. Colt Canyon è quindi un gioco rivolto a pochi e che farà la gioia di chi ama i roguelike soprattutto grazie ad un ambientazione poco abusata; per tutti gli altri consiglio di dargli una possibilità ma preparate le imprecazioni ed un joypad di ricambio!

Colt Canyon
Colt Canyon – Recensione
PRO
Ambientazione poco abusata e ben ricreata
Stile grafico simil c64 davvero ben fatto
Farà la gioia di chi adora i roguelike
CONTRO
Molto frustrante
Trama che poteva essere maggiormente curata
7.5
Per pochi eletti