Sicuramente tutti conoscono il brand statunitense Kingston Technology, famoso per la produzione di memorie. Chiunque utilizza PC o macchine fotografiche per lavoro o per svago, sicuramente avrà posseduto almeno una chiavetta USB o scheda di memoria riportante la firma di Kingston. Quando però si parla di HyperX non si fa altro che menzionare la “divisione Gaming” di Kingston, nella quale troviamo svariati prodotti che spaziano tra cuffie, tastiere, mouse, SSD, Ram e tanti altri accessori, tutti contraddistinti da un alto livello qualitativo. Con la recensione odierna vi parliamo del mouse Gaming HyperX Pulsefire Raid e del mousepad HyperX Fury Ultra. Il primo è un mouse realizzato principalmente per giochi MMO e MOBA, prestandosi comunque molto bene anche con gli FPS, mentre il mousepad è di tipo rigido e con illuminazione RGB personalizzabile mediante software di gestione NGenuity. Leggendo le righe a seguire vi sveleremo ogni loro minimo dettaglio. Buona lettura.
Specifiche tecniche
Mouse HyperX Pulsefire Raid | |
Nome in codice | HX-MC005B |
Connettività cablata | USB 2.0 type-A |
Sensore Ottico | Premium Pixart PMW3389 |
Risoluzione DPI | 200 – 16,000 DPI |
Velocità massima di tracciamento | 450 IPS |
Massima accelerazione | 50G |
Frequenza di polling | 1000 Hz |
Pulsanti | 11 tasti + rotella |
Switch dei pulsanti sinistro e destro | Omron |
Vita dei pulsanti | 20 milioni di esecuzioni (in riferimento ai soli pulsanti sinistro e destro) |
Lunghezza del cavo | 1,8 m |
Peso | 95 g (senza cavo) |
Dimensioni | 127,8 x 71 x 41,5 mm |
Compatibilità OS | Windows 10, 8.1, 8, 7, PS4 e Xbox One |
Software di gestione proprietario | HyperX NGENUITY |
Tipologia di giochi consigliata | Battle Royale, MOBA e MMO |
Altre caratteristiche | Illuminazione LED RGB a due zone, 5 pulsanti programmabili sul fianco sinistro e rotellina inclinabile |
Mouse pad HyperX FURY Ultra | |
Nome in codice | HX-MPFU-M |
Connettività cablata | USB 2.0 type-A |
Lunghezza cavo | 1,8 m |
Materiale | Plastica |
Dimensioni | 359,4 x 299,4 mm |
Spessore | 5,0 mm |
Peso | 580 g |
Lunghezza del cavo | 1,8 m |
Altre caratteristiche | Illuminazione RGB personalizzabile per singolo LED mediante software NGENUITY |
Packaging e Bundle
Le confezioni per entrambi i prodotti si presentano con una caratteristica combinazione di colori tra rosso e bianco, con quest’ultimo avente delle sbavature e crepe tipiche di un muro grezzo rivestito dal solo intonaco. Una scelta stilistica insolita e che forse affievolisce l’aspetto aggressivo che spesso si cerca di attribuire a tutti i prodotti dedicati al Gaming. Nonostante questo troviamo diverse stampe dei prodotti dove spiccano le zone con illuminazione RGB e l’immancabile elenco delle principali caratteristiche in diverse lingue, ad eccezione purtroppo dell’italiano.
Aperte le confezioni troviamo per entrambi i prodotti delle valide protezioni da eventuali urti e un bundle che non va oltre qualche manualetto cartaceo, dove purtroppo non è presente la lingua italiana.
A seguire il nostro video di unboxing:
Il mouse
L’HyperX Pulsefire Raid si presenta come un mouse dalle dimensioni medie e avente un design classico senza però trascurare l’ergonomia. Non a caso il mio periodo di adattamento con questo mouse è stato molto ridotto, trovandomi subito a mio agio con la mia solita presa di tipo Palm Grip. A migliorare la praticità d’uso troviamo anche un peso generale abbastanza ridotto di 95 grammi ed un cavo in nylon intrecciato che, anche se rigido, non crea alcuna forma d’impedimento.
L’intera struttura del mouse è realizzata in plastica e posso finalmente dire che le scocche “non presentano” la finitura gommata che tanto risulta gradevole al tatto, ma che dopo circa un annetto inizia ad usurarsi, compromettendo irreparabilmente l’estetica della nostra periferica. Con questo non intendo dire che non siano presenti dettagli in gomma o elementi pensati per il grip, in quanto su entrambi i fianchetti laterali del Pulsefire Raid sono presenti delle ampie zone rivestite da una texture a pallini realizzata in gomma. Un plauso va fatto ad HyperX per la grandissima cura nell’assemblaggio generale, tale da non riuscire a distinguere la giunzione tra le parti in gomma e la scocca in plastica, sembrando un tutt’uno.
Essendo un mouse dedicato ai videogiocatori di MMO e MOBA, la dotazione di pulsanti è notevole. Troviamo cinque pulsanti sul fianco sinistro e una rotellina cliccabile e inclinabile a destra e sinistra, aggiungendo quindi altri due pulsanti personalizzabili. In totale, il mouse dispone di 11 pulsanti. La particolare configurazione di pulsanti sul fianchetto sinistro è composta da due coppie allungate in orizzontale e un quinto grande pulsante verticale, differendo così da quanto visto su altri mouse dedicati alla stessa tipologia di giochi (un esempio è il Corsair Scimitar RGB Elite con il suo Key Slider da ben 12 tasti). Infatti, sarà possibile identificare con estrema semplicità e naturalezza i pulsanti 5 e 4, che si comporteranno come i classici pulsanti pagina avanti e pagina indietro presenti solitamwnte su qualsiasi mouse. Grazie a questa indovinata configurazione, il mouse potrà prestarsi senza alcun minimo problema anche nell’utilizzo di altri generi di giochi, come ad esempio gli FPS.
Sulla base del mouse troviamo due ampi piedini in teflon, con al centro il sensore ottico Pixart PMW3389 da 16.000 DPI. Uno dei sensori tra i più performanti attualmente disponibili in commercio.
Tra le caratteristiche non poteva mancare l’illuminazione RGB, che in questo caso trova posto solo su rotella e logo HyperX, riuscendo comunque a farsi apprezzare per i tanti effetti e per i colori brillanti.
Il mousepad
Passiamo ora ad una rapida descrizione del mousepad Fury Ultra, offertoci gentilmente da HyperX in abbinamento al mouse Pulsefire Raid. A differenza del classico tappetino arrotolabile, il Fury Ultra è una tavoletta rigida realizzata in plastica e senza alcuna anima in metallo al suo interno. Cosa che abbiamo dedotto dal suo peso contenuto e dalla sua discreta flessibilità. Il mousepad è disponibile in un solo formato dalle dimensioni di 36 per 30 cm e con uno spessore di appena che 5 mm, misure corrispondente al formato medio di un classico tappetino in tessuto.
La superficie dove andremo a far scorrere il mouse è realizzata in plastica nero opaca, con una particolare finitura micro-testurizzata pensata per ridurre l’attrito a vantaggio di fluidità e velocità nei movimenti. Il bordo presenta una piccola cornice in plastica nero lucida sotto la quale si nasconde la retroilluminazione RGB, personalizzabile mediante il software di gestione NGenuity, lo stesso del mouse e di tutte le periferiche Gaming firmate HyperX.
L’illuminazione RGB non si ferma alla sola striscia LED presente sul perimetro del tappetino, essendo presente anche nella parte centrale rialzata che ospita il controller e ciliegina sulla torta, anche sul logo in basso a destra con un risultato generale decisamente valido.
Per finire anche la base risulta ben curata, con un rivestimento in gomma che si estende per tutta la superficie con una finitura a pallini ovali.
Il software NGenuity di HyperX
Anche HyperX come molti altri principali produttori di periferiche Gaming, ha adottato un proprio software di gestione unificato per tutte le sue periferiche. Il suo nome è NGenuity e per scaricarlo bisognerà procedere solo ed esclusivamente dal Microsoft Store di Windows 10.
Una volta avviato ci troveremo davanti ad un software molto semplice e pulito, esattamente come una normalissima APP di Windows, racchiudendo comunque tutte le funzioni di personalizzazione relative ad ogni periferica connessa. Per il mouse si avrà la possibilità di gestire colori ed effetti di illuminazione, realizzare profili DPI, impostare il Polling Rate, creare Macro e assegnare funzioni per ognuno degli 11 pulsanti a nostra disposizione. Anche il mousepad trova un suo spazio all’interno software NGenuity, con una pagina dedicata all’illuminazione RGB avente le stesse identiche funzioni presenti per il mouse.
Fortunatamente il software realizzato da HyperX è leggero e localizzato in italiano, cosa assolutamente non scontata, ma dobbiamo ammettere che pecca di qualche problema di ottimizzazione. Per esempio il software può essere ridotto ad icona nella barra delle applicazioni, ma non può essere chiusa la finestra mantenendo il software in esecuzione in background (con icona nell’area di notifica o nell’area di overflow), come avviene per tutti i software proposti dai concorrenti.
Impressioni d’uso
Come già anticipato nella descrizione del mouse, il nostro periodo di adattamento è stato quasi immediato, trovandoci subito a nostro agio con la nuova periferica. Per assurdo l’elemento maggiormente straniante è risultato il mousepad per via della sua particolare superficie che fa letteralmente schizzare via il mouse come se fosse una saponetta. Trattandosi di un mouse pensato per i giochi MMO e MOBA, il focus è incentrato principalmente sui tanti pulsanti opzionali programmabili. Di questi abbiamo apprezzato moltissimo il feedback tattile e la semplicità nel distinguerli, anche se l’unico pulsante verticale posizionato sul finchetto sinistro (pulsante 8 che in ambito FPS potrebbe fungere da pulsante Sniper) non è mai risultato alla portata del nostro pollice, rendendo la sua presenza letteralmente inutile.
Non essendo un videogiocatore di MMO o MOBA i miei test si sono focalizzati sui soliti Counter Strike Global Offensive e Fortnite, con qualche piccola sessione di prova in compagnia del nuovo Call of Duty: Warzone. L’HyperX Pulsefire Raid si è rivelato sempre all’altezza della situazione, dimostrando prestazioni al top in tutte le situazioni e con una precisione chirurgica. Alla fine non poteva essere diversamente, considerando gli ottimi materiali adottati è il validissimo sensore ottico Pixart PMW3389. In sostanza il Pulsefire Raid merita il titolo di mouse premium e si dimostra un’ottima scelta per i videogiocatori che cercano una soluzione completa a 360° per tutte le tipologie di gioco.
In tutto questo anche il mousepad HyperX Fury Ultra riesce a dire la sua, dimostrandosi un valido aiuto per la scorrevolezza del mouse e sopratutto un elemento che farà la differenza per tutti gli amanti delle lucine.
Lato produttività? Beh direi che non ci siano dubbi, l’HyperX Pulsefire Raid è un mouse comodo, estremamente preciso e con una dotazione di tasti capace di soddisfare anche chi con il PC ci lavora.
Conclusioni
Questa nostra prima esperienza con un mouse di produzione HyperX è stata più che soddisfacente. Pensavamo di recensire un mouse destinato unicamente a titoli MMO e MOBA, invece abbiamo scoperto una periferica che esprime tutte le sue potenzialità anche con gli FPS e che sicuramente saprà farsi valere con giochi di qualsiasi genere. Il mouse HyperX Pulsefire Raid in abbinamento al mousepad HyperX Fury Ultra sono due facce della stessa medaglia, entrambi prodotti di altissima qualità che puntano al massimo delle performance per soddisfare le esigenze di qualsiasi videogiocatore. Ben fatto!
Ultimo aggiornamento: 2023-12-05 at 19:30