Grimvalor

Grimvalor – Recensione

Non è insolito vedere che prodotti nati nel mercato Mobile riescano ad arrivare su Console, e noi di GameScore abbiamo visto tanti esempi in merito. Il problema, però, è il fatto che solitamente questi prodotti non riescono a raggiungere l’obiettivo, magari a causa di un “salto di piattaforma” poco efficace. Grimvalor subirà le stesse sorti oppure riuscirà a farsi valere nonostante tutto? Cerchiamo di capirlo assieme.

Grimvalor
Piccola curiosità: in Grimvalor la maggior parte dei nemici possiede un numero vicino alla sua barra della salute, che ne indica il Livello. In tal modo il giocatore può tornare in aree precedenti al fine di potenziarsi per poter raggiungere o superare quello specifico livello. In tal modo, avanzare nel gioco non dovrebbe diventare un grosso problema.

Grimvalor è un videogioco d’azione che mette il giocatore nei panni di un avventuriero, il quale viene cacciato in un mondo spettrale. Dopo aver affrontato una sorta di tutorial – infatti – il protagonista si ritroverà in un mondo tetro e pieno di pericoli, nel quale sono pochi gli alleati a cui affidarsi. Affrontando missioni ed esplorando il mondo di gioco sarà possibile comprendere appieno cosa sta succedendo… e forse si riuscirà a fermare la nuova minaccia.

Come detto prima Grimvalor è un videogioco d’azione bidimensionale con elementi platform ed RPG nel quale lo scopo è quello di esplorare il mondo circostante sconfiggendo Boss ed affrontando missioni che porteranno avanti la storia. Il mondo di gioco è diviso in Atti narrativi, i quali sono suddivisi in “aree” piene di nemici, tesori e tutto ciò che serve al giocatore per avanzare. Tramite l’analogico sinistro sarà ovviamente possibile muoversi, ma col tempo si impareranno attacchi, mosse speciali e molto altro. Il protagonista non solo evolverà il suo arsenale da combattimento, ma l’ampliamento del set di attacchi permetteranno al giocatore di esplorare qualsiasi anfratto del mondo di gioco.

Partendo da questa semplice introduzione viene normale pensare che siamo di fronte ad una sorta di Salt And Sanctuary, ma a dirla tutta ci sono delle differenze. Grimvalor prende sostanzialmente alcune delle caratteristiche dei giochi “Soulslike” per rimaneggiarle con lo scopo di dare al giocatore un prodotto generalmente accessibile a tutti. Per tale ragione le meccaniche riguardanti gli attacchi risultano molto intuitive e solitamente la difficoltà non è eccessivamente difficile (a parte i Boss, che tendono ad essere molto pericolosi e possono obbligare il giocatore ad affrontare sessioni di allenamento). Comunque sia aspettatevi di scoprire la storia attraverso documenti secondari, che vi aiuteranno a capire meglio la vicenda narrata.

Grimvalor
In Grimvalor esiste solo una cosa da dover forzatamente tenere sott’occhio: la Schivata. Il giocatore – tramite il pulsante A – può solitamente fare degli scatti i quali si trasformano in schivate nel momento in cui si sta per ricevere un attacco. Questo permetterà di fare uno scatto speciale nella direzione desiderata e si rimarrà immuni a qualsiasi attacco. Questo è molto utile per non subire danni ma attenzione: non tutti i nemici rivelano molto bene le loro strategie d’azione.

Grimvalor non spicca in termini di originalità (anche se la trama presenta degli elementi niente male) ma vorrei analizzare qualche dettaglio del gioco da un punto di vista più “pratico”. Il giocatore generalmente utilizza due armi divisi in Principale e Secondario – quest’ultimo necessario per attivare le Mosse Speciali – ed avrà a disposizione delle fiaschette per recuperare vita (chiamate nel gioco Mending Flask). Essendo questi dei consumabili viene normale chiedersi come vanno rigenerate, e per fortuna ci vengono in soccorso dei tetri altari. Interagendo con essi tutti i nemici ritornano in battaglia ma è possibile sia ripristinare le fiaschette, sia potenziare il livello del personaggio. Uccidendo nemici o scovando tesori il giocatore otterrà due tipi di valute necessarie non solo per potenziare il lottatore – aumentando il suo livello – ma anche per potenziare ed acquistare armi ed equipaggiabili.

Ci sarebbe un’ultima cosa che vorrei trattare: l’ambientazione. Il mondo di gioco di Grimvalor è particolarmente accattivante grazie alla presenza di sfondi decisamente ben fatti e ad un’estetica generale degna di nota. Va inoltre notata la presenza di una modalità speciale dedicata esclusivamente agli aracnofobici. Coloro che non riescono a tollerare la presenza dei ragni possono abilitare questa funzione per modificare alcuni modelli dei nemici, con lo scopo di permettere a tutti quanti di apprezzare l’avventura. Tutto ciò mi ha ricordato Aviary Attorney, e per tale ragione vorrei elogiare la scelta.

Purtroppo anche Grimvalor soffre di alcuni difetti, e ci terrei a segnalarli. La prima cosa che vorrei trattare è l’adattamento in lingua italiana, in quanto risulta incompleto. Se deciderete di acquistare il gioco troverete un adattamento italiano niente male… ma allo stesso tempo è imperfetto in quanto rimangono delle parti del testo in inglese. Va detto che il gioco è affrontabile anche in queste condizioni, quindi non è un problema così grave. Dal punto di vista tecnico la mappa di gioco è abbastanza approssimativa ed avrei preferito qualcosa di più specifico per gestire al meglio i collezioanbili, ed infine all’interno dei combattimenti alcuni attacchi risultano molto difficili da prevedere, in quanto non presentano alcune caratteristiche di “anticipo” che caratterizzano altri attacchi di altri nemici. Questa situazione coinvolge stesso i Boss, ed in alcuni casi può renderli dei fastidiosi Trial & Error.

Grimvalor
La versione Grimvalor per Nintendo Switch presenta la nuova modalità “Gioco +”, che permette di riaffrontare l’avventura. Questa è consigliata per gli amanti della difficoltà, in quanto renderà i nemici ancor più letali del solito.

Alla fine, cosa possiamo dire di Grimvalor? Il gioco in questione non presenta alcuna novità veramente sostanziale all’interno del genere, ma ha un approccio molto semplice ed adatto a chi vuole iniziare a conoscere questo genere videoludico. Il team di sviluppo propone infatti un Soulslike accessibile a tutti, con elementi Platform e leggeri elementi Metroidvania. L’adattamento italiano fa abbastanza bene il suo lavoro, e l’ambientazione generale è decisamente ben fatta. Va detto che ci sono dei difetti ed il prezzo di lancio è un po’ alto rispetto le altre piattaforme, ma in generale il risultato finale è ottimo. Acquisto consigliato.

Grimvalor
Grimvalor – Recensione
PRO
Adattamento italiano ben fatto...
Gameplay semplice ma allo stesso tempo frenetico
Modalità per aracnofobici decisamente apprezzata
Ambientazioni spesso degne di nota
CONTRO
... anche se in alcuni punti non è letteralmente presente
La mappa di gioco non è sempre il massimo
Presenza di alcune sezioni "Trial & Error"
8
Ottimo