Dopo la recensione del mouse ultraleggero firmato Mars Gaming, andiamo ad analizzare la tastiera di punta nel catalogo del produttore spagnolo. La Mars Gaming MK6 è una tastiera dedicata ai videogiocatori, avente specifiche tecniche da top di gamma che comprendono switch ottico-meccanici, un avanzato sistema di retroilluminazione LED RGB Chroma da 16,8 milioni di colori, personalizzazione dei tasti, macro e tante altre piccole caratteristiche interessanti. Come da tradizione Mars Gaming, tutto questo pò pò di roba viene offerto all’utente finale ad un prezzo super concorrenziale, che per la MK6 corrisponde a soli 59,90€. Prendendo in considerazione l’ultima tastiera con switch ottico-meccanici da noi provata e comparandone i prezzi, emerge un risultato che lascia basiti, avvicinandosi moltissimo ad un terzo di quanto proposto dalla concorrenza. Con tali differenze qualche domanda è lecita farsela: Sarà effettivamente un prodotto valido? Scopritelo continuando a leggere le righe a seguire.
Specifiche tecniche
| Nome in codice | MK6 |
| Formato | Completo + poggiapolsi |
| Materiali | Alluminio + ABS |
| Numero di tasti | 105 |
| Tasti | Optical-mechanical Switch |
| Forza di azionamento tasti | Rosso: 45g – Blu: 60g – Marrone 55g |
| Resistenza tasti | 100 milioni di battiture |
| Polling Rate | 1000 Hz |
| Retroilluminazione Switch | Si, con LED RGB |
| Lunghezza del cavo | 1,5 m |
| Tipo di connessione | USB 2.0 type-A placcato oro 18k |
| Peso | 1055g |
| Dimensioni | 448 mm x 142 mm x 38 mm |
| Altre caratteristiche | Poggiapolsi rimovibile, Anti-Ghosting completo, funzioni multimediali, Retroilluminazione LED RGB Chroma 16,8 milioni di colori, tasti programmabili, macro |
| Compatibilità OS | Windows, Linux, Mac, PS4, Xbox One |
| Software di gestione proprietario | Mars Gaming MK6 software |
Packaging e Bundle
La confezione che accompagna la Mars Gaming MK6 richiama i colori rosso e nero tipici del brand ed è costituita da una struttura rigida capace di salvaguardare il contenuto anche dai corrieri più maldestri. Sul lato principale troviamo un accattivante primo piano della tastiera con attiva la retroilluminazione RGB in una modalità arcobaleno, mentre sul lato posteriore troviamo una sintetica descrizione delle caratteristiche peculiari del prodotto con una maggiore attenzione alla particolare tecnologia alla base degli switch ottico-meccanici.
Aperta la confezione troviamo la tastiera avvolta da una pellicola protettiva, mentre a completare il bundle troviamo: un poggiapolsi, due staffe con viti per collegare il poggiapolsi alla tastiera, quattro keycaps alternativi in tinta arancione e per finire un manualetto cartaceo multilingua comprensivo d’italiano.
Abbiamo immortalato il nostro unboxing con un video che siamo sicuri gradirete:
Nel dettaglio
La Mars Gaming MK6 si presenta con un design tipico da tastiera meccanica avente switch a vista, differenziandosi solo per le due strisce in plastica di colore bianco trasparente in prossimità dei bordi superiore ed inferiore, dietro la quale si nascondono una parte delle lucine led presenti su questo prodotto. Il formato è di tipo completo o più comunemente chiamato 100%, comprendendo quindi anche il tastierino numerico. Le dimensioni sono anch’esse in linea con altre tastiere dello stesso formato ( 448 mm x 142 mm x 38 mm) ed il peso supera di pochi grammi il chilo. Per quanto riguarda materiali e rifiniture troviamo un top realizzato in alluminio, base in plastica ABS, Keycaps ben rifiniti ed una qualità generale nell’assemblaggio buona, mostrando solo qualche piccola sbavatura nelle parti poco a vista, come base e bordi.
Un primo piano degli switch ottico-meccanici di questa MK6.Rimuovendo a mano i keycaps (in bundle non è presente l’estrattore apposito) possiamo osservare da vicino gli switch ottico-meccanici, di cui purtroppo non abbiamo informazioni riguardo il produttore. Gli unici dati a noi noti sono la sigla SNK stampata su ogni switch e le specifiche diffuse da Mars Gaming, che fanno riferimento alla disponibilità di tre differenti versioni di switch: Rosso (45g), Blu (60g), Marrone (55g). Nello specifico sappiamo che lo switch lavora in modo diametralmente opposto rispetto ai Razer Optical Switch, dove in quest’ultimi il flusso luminoso colpisce il ricevitore solo nel momento di attuazione, mentre per gli switch della MK6 il ricevitore è perennemente colpito dal fascio luminoso e l’attuazione avviene nel momento in cui questo viene interrotto pigiando il tasto.
Le due staffe per il montaggio del poggiapolsi vanno avvitate da ambo i lati, ma in confezione non è presente alcun giravite.In confezione troviamo un poggiapolsi in plastica rigida, elemento che riteniamo obbligatorio a causa di una eccessiva spigolosità del bordo inferiore della tastiera. Il montaggio risulta laborioso per la necessità d’installare due staffe in plastica, serrate mediante viti autofilettanti a croce di cui dovremo procurarci la giusta misura di giravite.
Sulla base in plastica è presente una vera e propria trincea pensata per ospitare il cavo e farlo fuoriuscire da sinistra, da destra o dal centro.Ribaltando la tastiera troviamo la base in plastica che mostra subito la presenza di quattro ampi piedini in gomma, affiancati da due supporti a scatto dedicati alla gestione dell’inclinazione (anche loro muniti di pad in gomma) e per finire una comoda guida per il cavo in modo da posizionarlo a nostro piacimento.
Il software di gestione
Come già anticipato per il mouse MMAX, purtroppo Mars Gaming non dispone di un software hub dedicato alla gestione di tutti i suoi prodotti, relegando ad ognuno di essi un software diverso e che non sempre si rivela curato allo stesso modo. Proprio in questo specifico caso ci siamo trovati dinanzi ad un software che sembra un’imitazione di quello dedicato al mouse MMAX, con una interfaccia grafica simile, ma che presenta un disordine generale tra le varie funzioni di cui anche una piccola mancanza. Preferendo le tinte unite agli effetti arcobaleno è stata una brutta sorpresa non trovare nei menù un’opzione dedicata, dovendo quindi smanettare non poco per ottenere una illuminazione fissa a tinta unica sia per tasti che per la striscia di led sui bordi della tastiera. Chi però cerca tantissimi effetti di luce ed infinite combinazioni di colori, troverà perfetta questa Mars Gaming MK6.
Oltre alle funzioni di retroilluminazione, troviamo anche la possibilità di personalizzare ogni singolo tasto, di registrare macro e settare anche la frequenza di polling tra 125Hz, 250Hz, 500Hz e 1000Hz.
Impressioni d’uso
Dopo aver realizzato il video di unboxing ho subito fatto da parte la mia tastiera personale per collegare al PC questa Mars Gaming MK6, che ho utilizzato intensamente e quotidianamente per circa una settimana (essendo pieno periodo di confinamento da coronavirus le ore al PC si sprecano molto facilmente). Trattandosi di una tastiera standard in tutto e per tutto (formato, dimensioni e spaziatura dei keycaps), l’adattamento all’uso di questa nuova tastiera è stato quasi immediato. Il quasi è scaturito dalla necessità d’installare il poggiapolsi per ridurre l’altezza dei tasti dalla scrivania e sopratutto a causa dello spigolo eccessivamente accentuato del bordo inferiore della tastiera. Elemento che chiaramente risulta essere un evidente errore di design per chi preferisce fare a meno di un poggiapolsi.
L’elemento che maggiormente suscita interesse da parte dei videogiocatori nei confronti delle tastiere meccaniche, sono sicuramente gli switch adottati e in questo specifico caso trattandosi di moderni switch ottico-meccanici sicuramente l’interesse sarà doppio. Iniziamo subito col sottolineare che gli switch ottico-meccanici a bordo della tastiera da noi in prova sono la variante Rossa, che oltre ad avere una forza d’attuazione minore rispetto alle altre varianti (Blu e Marrone), sono privi del feedback sonoro dovuto all’attivazione del contatto elettrico (in questo caso ottico), di conseguenza l’unico elemento sonoro sarà scaturito dalla battuta del tasto nel momento in cui questo sarà giunto a fine corsa. I tasti ottico-meccanici rispetto ai tradizionali meccanici, vantano performance superiori o uguali con il vantaggio di una durabilità dichiarata di 100 milioni di battiture, esattamente il doppio della controparte solo meccanica.
Sulla carta quindi la scelta degli switch ottico-meccanici risulta essere una soluzione molto più vantaggiosa ed in effetti durante le nostre prove con giochi come Counter Strike Global Offensive e Fortnite tutto è andato alla grandissima, risultando una tastiera comoda e dalle performance eccezionali. Il vantaggio della tecnologia ottica è quello di percepire ad ogni pressione una sensazione di sicurezza ed una grandissima reattività che farà felice qualsiasi videogiocatore. Finito però di giocare e rimosse le nostre cuffie Gaming dalle orecchie, ecco che emerge l’aspetto meno riuscito di questa tastiera, la rumorosità. Oltre a fare parecchio fracasso anche rispetto ad una tradizionale tastiera meccanica di qualità, non è proprio possibile trascurare il brutto feedback sonoro dovuto ad una struttura della tastiera sicuramente rigida, ma dallo spessore molto limitato. Questo comporta un effetto cassa di risonanza, che amplifica la battitura di ogni tasto e fa risuonare la vibrazione delle molle meccaniche presenti all’interno degli stessi switch. In pratica, dopo il rumore di battuta dello switch, seguirà un “plin” stonato e dissolvente che vi assicuriamo non essere per nulla piacevole. Di conseguenza questa tastiera è assolutamente sconsigliabile per la produttività e sopratutto per chi scrive molto al PC. Non avendo modo di provare la variante con switch Blu o Marroni, non possiamo esprimerci riguardo la sonorità di queste differenti tipologie di tasti in abbinamento con la tastiera MK6, pertanto segnaliamo il problema solo ed esclusivamente in abbinamento agli switch di tipo Rosso.
Lato retroilluminazione, siamo sicuri che gli amanti delle lucine resteranno super soddisfatti da questa Mars Gaming MK6, che al netto di un software funzionale anche se poco ottimizzato, riusciranno a divertirsi avendo a disposizione 18 differenti effetti di luce dinamici, personalizzabili con una vera infinità di colori.
Tra le altre caratteristiche che riteniamo doveroso segnalare, ci dispiace evidenziare un’altro aspetto che svela una realizzazione al risparmio del prodotto. Il cavo ha un rivestimento in nylon intrecciato ed un connettore placcato in oro, ma risulta poco malleabile a causa di un’eccessiva rigidità ed inoltre la lunghezza non supera 1,5 metri. Tale misura sarà sicuramente sufficiente per le molte postazioni aventi il case sulla scrivania, ma nei restanti casi si potrebbe riscontrare facilmente la necessità di ricorrere all’acquisto di una prolunga USB.
Conclusioni
Tirando le somme su questa Mars Gaming MK6 possiamo ritenerci soddisfatti solo a metà. A livello estetico la tastiera con il poggiapolsi smontato e con le lucine spente, non ci è sembrato un granché. Fortunatamente una volta montata e collegata al PC la situazione migliora, ma questo resta comunque un aspetto estremamente soggettivo. Trattandosi di una periferica dedicata al Gaming, tutte le attenzioni del produttore si sono concentrate sulle performance nei giochi, adottando degli switch ottico-meccanici che garantiscono reattività e precisione di altissimo livello. Di conseguenza se siete dei videogiocatori, questa tastiera vi darà la possibilità di accedere alla più moderna tecnologia in ambito switch meccanici, con un prezzo di soli 59,90€. Credeteci se vi diciamo che è un vero affare. Mentre se alternate il gioco alla produttività e vi dedicate spesso alla digitazione di lunghi testi, allora sarebbe il caso di tenersi alla larga da questa tastiera, risparmiandosi fastidiosi mal di testa causati dal suo stonato feedback sonoro.
- Tastiera da gioco meccanica con tecnologia di attivazione ottica per fino a 100 milioni di pulsazioni
- Doppia illuminazione chroma rgb con 16,8 milioni di colori, illuminazione d'ambiente e luce indipendente su ciascun tasto
- Software di controllo per personalizzare completamente l'illuminazione e configurare macro e funzioni
Ultimo aggiornamento: 2023-12-05 at 09:06
