Animal Crossing: New Horizons

Animal Crossing: New Horizons – Recensione

Animal Crossing è probabilmente uno dei brand di Nintendo che ha cercato di evolvere costantemente il suo stile di gioco. Da semplice “simulatore di vita” ha ampliato varie sezioni come il Design oppure il multigiocatore, ed in tal modo è sempre stato capace di sorprendere gli utenti. È proprio da queste basi che si vede il mio interesse circa Animal Crossing: New Horizons e su come si poteva dare nuova vita a questo brand dopo aver visto l’enorme quantità di contenuti presenti nei precedenti capitoli. Credo sia arrivato il momento di scoprirlo assieme, attraverso questa nuova ed entusiasmante recensione!

Animal Crossing: New Horizons
Quando si dice “pescare in compagnia”

Panoramica generale

Animal Crossing: New Horizons ha un inizio molto differente rispetto i precedenti capitoli. Dopo aver affrontato una veloce introduzione al “Pacchetto Isola Deserta” il giocatore sarà invitato a vivere in un’isola. Assistiti da Tom Nook e dai suoi due figli il giocatore imparerà ad apprezzare il mondo circostante, farà molti amici… e scoprirà segreti misteriosi! Inizialmente l’isola sarà abbastanza deserta e non tutta l’area di gioco sarà raggiungibile… ma col passare dei giorni sarà possibile esplorare nuove aree, scoprire meccaniche interessanti e tanto altro ancora che renderà l’isola disabitata una vera e propria cittadina.

Il Gameplay

Ho sempre trovato difficile descrivere il gameplay dei videogiochi simili ad Animal Crossing, in quanto sono “simulatori di vita”. Raccontare in generale questo tipo di videogiochi può risultare infatti noioso e ridondante… eppure stavolta non è così. Animal Crossing: New Horizons rivoluziona il suo stesso modo di giocare andando a colpire alcune delle sue meccaniche classiche, stravolgendole.

Una delle prime novità di questo gioco è l’ambientazione stessa. Stavolta il giocatore si ritrova in un’isola deserta, e questo vuol dire che fin da subito non ci saranno molti contenuti. Come detto prima saranno presenti solo due NPC e gran parte della mappa sarà irraggiungibile. Questo da’ al gioco una natura inizialmente selvaggia, che diventerà urbana col passare del tempo. A questo si aggiunge la possibilità di posizionare oggetti al di fuori della propria casa, portando la personalizzazione del gioco oltre ogni misura.

Dato che il gioco inizia proponendo il tema della “natura selvaggia”, non è strano trovarsi davanti uno stile di gioco più legato al genere Survival. Ecco quindi la meccanica del crafting, novità emblematica di questo gioco. Per la primissima volta il giocatore può usare banchi da lavoro per costruire oggetti, ottenendo così una serie di strumenti non ottenibili altrove. Armadi, sedie e sgabelli sono quindi disponibili senza neanche spendere Stelline (la valuta del gioco), ed aumenteranno la varietà generale. In aggiunta a questo, gli stessi utensili andranno costruiti e potranno essere distrutti con l’uso.

Animal Crossing: New Horizons
Sono molti i modi per ottenere progetti. Alcuni si ricevono avanzando nell’avventura, ma altri si sbloccano parlando con NPC, raccogliendo oggetti oppure comprando delle “tessere”, capaci di insegnare al giocatore nuovi schemi

Un’evoluzione “lineare”

Animal Crossing: New Horizons permette al giocatore di scoprire i contenuti con un ritmo più o meno preciso e chiaro. Oltre a poter maggiormente esplorare la mappa di gioco proposta sarà infatti possibile incontrare nuovi NPC, costruire case, musei e negozi. Il tutto avviene in maniera più o meno lineare, e porterà il giocatore a raggiungere i titoli di cosa. Per aver successo in merito, però, non solo sarà costantemente necessario giocare… ma il primo giocatore – chiamato “portavoce del’isola” dovrà compiere delle attività. Trovo necessario notare che queste attività sono esclusive a questo specifico giocatore, e nessun altro può completarle in maniera completamente autonoma. L’evoluzione costante dei contenuti richiederà svariati giorni di gioco, ma permetterà di spolpare il titolo con maggior calma.

Le Miglia

Per poter parlare di questa meccanica, trovo necessario fare un passo indietro trattando il capitolo per 3DS chiamato Animal Crossing: New Leaf. Il titolo in questione ha infatti ottenuto un corposo aggiornamento chiamato “Welcome Amiibo”, e conteneva tantissime novità. Fra queste ne abbiamo una in particolare: una meccanica di “raccolta punti” che permetteva di ricevere svariati premi. Questo contenuto ha subito una mutazione, ed ha raggiunto il nuovo capitolo col nome di “Miglia di Nook”. Queste sono una vera e propria serie di obiettivi che vanno completati attraverso varie azioni, come parlare con gli abitanti oppure raccogliere materiali. Tale meccanica si evolve appena si migliora la propria abitazione per la prima volta, ed in tal modo sarà ancor più facile ottenere Miglia. Queste permetteranno di ottenere vari oggetti extra come vestiti, oggetti e biglietti che permetteranno di esplorare nuovi orizzonti.

Animal Crossing: New Horizons
A differenza dei capitoli precedenti l’ampliamento della casa è diventando molto importante, in quanto permette di sbloccare alcuni contenuti. per chi volesse sapere il valore totale dei soldi da spendere per rendere la propria abitazione più grande possibile, sappiate che serviranno poco meno di 6 milioni di Stelline.

Le “New Horizons”

Animal Crossing: New Horizons ha un nome decisamente efficace, in quanto il termine “New Horizons” è analizzabile sotto vari punti di vista. Possiamo infatti vederlo come “il tentativo di raggiungere nuovi obiettivi per la saga”, ma allo stesso tempo è anche letterale. Attraverso dei Coupon acquistabili con le Miglia il giocatore può visitare delle isole generate in maniera più o meno casuale, le quali possono avere delle caratteristiche completamente differenti rispetto la propria isola. Alcuni animali possono apparire con maggior facilità, alcuni strumenti diventano più facili da reperire ed in questo modo sarà anche facile scovare nuovi NPC da invitare nella propria isola. In altre parole, anche chi non gioca online potrà completare gran parte del gioco senza problemi.

Multigiocatore

Animal Crossing: New Horizons possiede una modalità multigiocatore, la quale viene ulteriormente rafforzata attraverso il Nintendo Switch Online. Giocando in Locale (una o più console) oppure Online sarà possibile condividere l’esperienza di gioco senza fatica. Vorrei però fermarmi un attimo alle caratteristiche del gioco locale. Nel momento in cui un secondo account nella stessa console Switch inizierà a giocare a questo gioco, sarà inserito nella stessa isola di chi lo ha preceduto ma avrà meno opzioni di gioco. Il tutorial sarà estremamente semplificato ed alcune azioni saranno esclusive del primo giocatore, tra cui alcune abbastanza importanti.

Animal Crossing: New Horizons
Persino la personalizzazione del giocatore è cambiata. Da adesso sarà possibile cambiare l’aspetto con maggior facilità, ed è possibile usare elementi che sono stati solitamente esclusivi di uno specifico genere. Curioso notare che da questo punto di vista il gioco vi riserverà molte sorprese.

Difetti

Animal Crossing: New Horizons è veramente ricco di misteri e contenuti, ed una recensione non è abbastanza per indicare tutto quello che ha da offrire. C’è solo una cosa che rimane da chiedersi: quali sono i difetti? purtroppo sono diversi, ma variano a seconda del tipo di giocatore che siete. Tralasciando il fatto che questo videogioco non è per tutti in quanto ha una struttura di gamepaly che richiede la fantasia e l’iniziativa del giocatore, non ho apprezzato la gestione dei contenuti esclusivi al “portavoce dell’isola”. Molte attività interessanti sono infatti esclusive e nessun altro giocatore può contribuire in maniera convincente. Oltre a questo, la meccanica della distruzione dei propri arnesi tende a diventare snervante col tempo, e disincentiva la personalizzazione di alcuni di questi strumenti. Se mi viene inoltre concesso di essere più “pignolo” allo stato attuale gli eventi stagionali non sono presenti, aumentando così la possibile ripetitività generale. Sono consapevole che il 1° Aprile 2020 inizierà il primo evento stagionale, ma non è ancora chiaro se sarà affrontabile ogni anno oppure se sarà letteralmente limitato. Comunque sia questa gestione non è convincente, e reputo giusto segnalarla.

Animal Crossing: New Horizons è un videogioco che non stravolge la saga, ma potenzia quanto già disponibile al fine di portarlo all’estremo. Il capitolo in questione permette una personalizzazione stratosferica, ed in generale riesce a rilassare ed intrattenere. Il giocatore si ritroverà ad esplorare un mondo in costante evoluzione con mille cose da fare e da scoprire. Va detto che ci sono degli elementi che non permettono al gioco di spiccare al massimo e non si riesce a dare una sensazione di “condivisione” all’interno di utenti nella stessa console… ma il risultato è decisamente positivo. Non credo che tutti siano capaci di apprezzarlo, ma consiglio di tenerlo sott’occhio.

Animal Crossing: New Horizons
Ciò che rende interessante questo gioco – così come tutto questo brand – è il fatto che in Animal Crossing non esiste un metodo “coretto” per essere giocato. Si può decidere di partecipare ad attività di pesca per ampliare la collezione di pesci, cercare fossili per migliorare il museo, abbellire la città e molto altro ancora. È il giocatore stesso che deve decidere quali saranno i suoi prossimi obiettivi, e la meccanica delle Miglia permetterà di spolpare ogni contenuto. Riuscirete a completare tutti gli obiettivi?

Ultimo aggiornamento: 2024-04-25 at 14:40

Animal Crossing: New Horizons
Animal Crossing: New Horizons – Recensione
PRO
Gameplay semplice, rilassante e con interessanti novità...
Ottima gestione dei contenuti...
La personalizzazione ha raggiunto livelli mai visti prima, rendendo la propria partita "unica"!
Ottimo riarrangiamento dei contenuti dei vecchi capitoli, i quali hanno subito un corposo update
CONTRO
... ma non è per tutti, in quanto può risultare ripetitivo
... ma gli eventi stagionali potrebbero risultare altalenanti
Gestione delle attività del "portavoce dell'isola" eccessivamente esclusive
Meccanica del crafting interessante, ma la possibile distruzione degli utensili può essere snervante
8.8
Spensierato