Parlare di un titolo come Wenjia è davvero difficoltoso proprio perché non lo definirei un semplice gioco ma dietro c’è molto di più; una favola moderna che si presenta dinanzi a noi sotto vesti meravigliose, un dipinto creato con pennellate di colore e maestria, un qualcosa agli occhi di unico. Ma ovviamente dobbiamo discernerne l’aspetto videoludico da quello visivo perché nel nostro ambito mi puoi presentare qualcosa di maestoso ma se non è supportato adeguatamente da un buon gameplay, il tutto potrebbe sembrare tutto fumo e niente arrosto.
Graficamente questo Wenjia è una gioia per gli occhi!Wenjia è una creazione della software house Louriver Studio e arriva sulle nostre Nintendo Switch, dopo essere uscito circa due anni fa su Steam, grazie al publisher Indienova, molto attivo sulla piccola e portentosa console di casa Nintendo. Diciamo pure che anche questo publisher ha capito pienamente le possibilità e le opportunità che la piccola console made in Kyoto sta dando a tutti gli sviluppatori indipendenti diventando nel tempo una vera e propria indie machine di tutto rispetto.
Un gioco breve ma con atmosfere di tutto rispetto…Wenjia arriva sulla softeca Nintendo e lo fa proponendosi ad un prezzo accattivante e molto competitivo visto che con soli 6,99, il prezzo di sette caffè, vi potrete portare a casa un piccolo racconto e sottolineo piccolo proprio perché il titolo non è per nulla longevo ne particolarmente lungo ma entra di diritto nella schiera di quei titoli da giocare almeno una volta perché, oltre i vari tecnicismi e tutti i paroloni che a noi recensori spesso piace dire, c’è una favola adatta a tutti e che saprà riempire il vostro cuore in questo periodo particolare.
Un mondo magico ci attende…
Molti scrittori e tantissimi filosofi hanno sempre narrato di un mondo apparente e uno nascosto, diciamo pure una realtà dietro la nostra, non la visualizziamo ma è altrettanto viva e in parallela prosecuzione con quella visibile; una sorta di quinta dimensione. Wenjia ce le mostra entrambe, una sola vita svolta in due mondi uniti ma diversi: quello Materiale e quello dell’Energia.
Il nostro protagonista è una creatura misteriosa somigliante ad un gatto che risponde proprio al nome di Wenjia, residente all’interno di una foresta all’apparenza calma e serena abitata da altri misteriosi esseri. Ma un improvviso terremoto scuote la quiete di quel magico posto innescando un terremoto che fa risalire in superficie tutta la lava sotterranea complice anche il vicino Vulcano ed è proprio questo evento, inatteso ed inaspettato, che porta gli elfi della montagna a rimanere bloccati sulle alture dove si erano rifugiati da molto tempo.
Le brevi cut-scene sono curatissime e ben disegnate!E si sa, in questi casi la legge del bosco porta le magiche creature ad aiutarsi tra loro seguendo un codice non scritto ma di generosa etica e non resterà altro che partire al salvataggio delle piccole creature in difficoltà. Ma gli elfi non saranno i soli che durante il nostro cammino ci chiederanno aiuto e vista la nostra generosità, spesso ci fermeremo per veloci quest secondarie. Dovremo percorrere paesaggi incantati ma ricchi di pericoli e nemici switchando tra i due mondi, al momento opportuno e con grande tempestività, per superare molti ostacoli altrimenti insuperabili ed a nostra disposizione non avremo molte armi se non il nostro salto e la nostra tenacia.
Impareremo a sfruttare a nostro favore la presenza di alcune sfere luccicanti che ci permetteranno di raggiungere un altro punto della mappa altrimenti irraggiungibile o di superare rovi letali; oltre ciò in nostro aiuto ci sono anche piccole linee luccicanti che ci permetteranno salti molto più alti. All’interno di ogni stage potremo raccogliere tutti i cristalli di energia, cosa che farà molto piacere ai completisti, e troveremo alcuni punti di salvataggio da dove, in caso di sconfitta, ricominceremo la nostra avventura.
Davanti a voi un dipinto, degno del miglior artista!Breve ma intenso!
La trama di Wenjia non è degna di un film hollywoodiano ed anzi risulta semplice e poco approfondita ma riesce a raccontare una favola semplice e diretta fatta di generosità e amore a favore di chi è in difficoltà. Non ci sono dialoghi ed il tutto viene raccontato da brevi intermezzi che risultano comunque gradevoli e ben rappresentati soprattutto, udite udite, con sottotitoli in italiano rendendo il titolo adatto anche a chi non conosce bene l’inglese.
Graficamente Wenjia da il meglio di se grazie a sfondi e scene disegnate a mano e curate fin nei minimi dettagli con stage pieni e densi, colori che passano dall’acceso e appagante al tetro e pauroso quando i mondi cambiano e animazioni degne di un titolo maggiore. Il tutto risalta sia in versione portable che in docked ed è davvero una piccola gioia per gli occhi, oltretutto non ho notato cali di framerate e lag vari.
Giochi di luce ed effetti, tutto è curato nei minimi dettagli!I comandi sono molto semplici visto che il tutto si riduce allo stick per il movimento, al pulsante per il salto e ai dorsali per lo switch dei mondi ma altrettanto facile non è il gameplay che ci mette in difficoltà in alcune sessioni in cui il tempismo nel cambio tra i due mondi per superare alcuni ostacoli la fa da padrona; grazie comunque ai molti punti di salvataggio, il titolo è adatto a tutti.
Peccato la longevità che risulta davvero risicata e in un paio di ore al massimo potrete finire interamente questa piccola avventura ma visto il prezzo altrettanto piccolo con cui è venduto, non mi sento di annoverarlo tra i difetti. Molto ben fatto il sonoro in generale, con brani molto rilassanti ma soprattutto i rumori del bosco ben ricreati, dai versi degli insetti al suono di una cascata. Insomma, Wenjia è sicuramente promosso e secondo me verrà apprezzato sia dai più piccoli che dai più grandicelli che potranno entrare, comodamente da casa propria, in un sogno ad occhi aperti.
